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CALENDARIO / Calendario Cinquepani IT

01 mar 2024
MARZO 2024

2024

1/3 VEN II° T.Q. [II]

(Proprio dioc. TN: mf: B. Giovanna Maria Bonomo, verg., † 1670)

Gen 37,3-4.12-13.17-28; Sal 104; Mt 21,33-43.45-46

Avranno rispetto per mio figlio Mt 21,37

Gesù sta parlando ai capi ebrei, che non conoscono l’amore del Padre. Per questa ignoranza, causata dal loro orgoglio ed egoismo, non accolgono Gesù, anzi, lo odiano. Egli, il Figlio, sa che lo attende la morte da parte loro. Ma è anche per loro che offre la vita.
Gesù misericordioso, ti amo anche per chi non ti ama!

2/3 SAB II° T.Q. [II]

Mi 7,14-15.18-20; Sal 102; Lc 15,1-3.11-32

Suo padre lo vide, ebbe compassione Lc 15,20

Lo vide perché lo stava aspettando. Il padre di quel figlio traviato e ora in cammino per ritornare, non aveva mai smesso di amarlo. Sapeva che lontano da lui quel figlio si stava solo rovinando, per questo soffriva e non vedeva l’ora che tornasse. Anch’io, malconcio come sono, sono atteso. Sarà gioia grande per il Padre, e anche per me, il mio pentimento.

3/3 DOM III° T.Q. Anno B [III]

Es 20,1-17; Sal 18; 1Cor 1,22-25; Gv 2,13-25

Quale segno ci mostri per fare queste cose? Gv 2,18

Gesù scaccia dal tempio, casa del Padre suo, venditori di animali e cambiamonete: non può permettere che il Padre venga scambiato per un commerciante! I capi gli chiedono un segno della sua autorità per intervenire così deciso. Il Padre stesso lo darà, quando, dopo che essi, schiavi del maligno, l'avranno ucciso, lo farà risorgere: lui, il Figlio che, solo, rivela il Padre in verità.

4/3 LUN III° T.Q. [III]

(comm: S. Casimiro, † 1484)

2Re 5,1-15; Sal 41-42; Lc 4,24-30

Bagnati e sarai purificato 2Re 5,13

I servi ricordano, umilmente e con semplicità, a Naaman, comandante dell’esercito, lebbroso, le parole del profeta. Dopo qualche perplessità, egli si lascia convincere ed esegue ciò che Eliseo gli aveva detto: si bagna nel fiume e per questa obbedienza si ritrova guarito, purificato dalla lebbra.
Grazie, Gesù, che fai grazia agli umili, a coloro che servono.

5/3 MAR III° T.Q. [III]

Dn 3,25.34-43; Sal 24; Mt 18,21-35

Abbi pazienza con me e ti restituirò ogni cosa Mt 18,26

Il padrone della parabola sa bene che per questo suo dipendente è impossibile risarcire il debito esorbitante contratto con lui. Alla sua preghiera fervida e penitente gli condona tutto. È un’immagine che rende l’idea della nostra situazione davanti a Dio. Siamo debitori a lui della vita, della conoscenza del suo Figlio Gesù, di tutto. Gli chiederemo perdono, in questa quaresima, perché spesso viviamo per noi stessi anziché per lui, e maltrattiamo i fratelli.

6/3 MER III° T.Q. [III]

Dt 4,1.5-9; Sal 147; Mt 5,17-19

Guardati bene dal dimenticare le cose che i tuoi occhi hanno visto Dt 4,9

Il popolo si sta avvicinando al monte Sinai, dove riceverà “le dieci parole”. Dio coglie l’occasione per invitare Mosè e il popolo a non dimenticare le cose prodigiose avvenute sotto i loro occhi in Egitto e nel deserto. Lui solo è il Signore! Egli li vuole aiutare ad essere fedeli alla sua Alleanza e a guardarsi dalle mentalità attraenti, ma ingannatrici, dei popoli che incontrano nel cammino verso la Terra Promessa.

7/3 GIO III° T.Q. [III]

(comm: Ss. Perpetua e Felicita, martiri, † 202/203)

Ger 7,23-28; Sal 94; Lc 11,14-23

Chi non raccoglie con me, disperde Lc 11,23

Mia nonna aveva una fede semplice. Non ne parlava molto, ma qualche volta mi ripeteva una Parola che, credo, teneva nel cuore e l’aiutava: “Abbiamo faticato tutta la notte senza prendere nulla”. Nella sua lunga vita aveva fatto esperienza che senza Gesù non poteva realizzare nulla di buono.

8/3 VEN III° T.Q. [III]

(comm: S. Giovanni di Dio, religioso, † 1550)

Os 14,2-10; Sal 80; Mc 12,28-34

Non c’è altro comandamento più grande di questi Mc 12,31

Gesù risponde allo scriba ricordando la frase ripetuta tre volte al giorno da ogni Israelita: “Il Signore nostro Dio è l’unico Signore. Amerai il Signore tuo Dio con tutto il cuore…”. E di sua autorità aggiunge il secondo: “Amerai il prossimo tuo come te stesso”. E poi: “Non c’è altro comandamento più grande di questi”. Riassume i due in uno, come le due facce di una medaglia. Non ci può essere l’una senza l’altra.

9/3 SAB III° T.Q. [III]

(comm: S. Francesca Romana, religiosa, † 1440)

Os 6,1-6; Sal 50; Lc 18,9-14

O Dio, abbi pietà di me peccatore Lc 18,13

È la preghiera umile del pubblicano, riportata da Gesù nella parabola. A Dio piace questa invocazione e la esaudisce, anche quando con verità la esprimiamo noi. Egli ci soccorrerà perdonandoci e rinnovando il nostro rapporto con lui e con i fratelli. Grazie, Signore Gesù!

10/3 DOM IV° T.Q. Anno B [IV]

2Cr 36,14-16.19-23; Sal 136; Ef 2,4-10; Gv 3,14-21

Gli uomini hanno amato più le tenebre che la luce Gv 3,19

Perché, Padre, gli uomini da te amati e creati, e anch’io tra loro, talvolta amiamo e cerchiamo ciò che non ti è gradito e che ci fa male? Siamo nati tutti sulla strada di Adamo, che si allontanava da te… Ma tu, per attirarci a te e ridarci vita e gioia, hai offerto il tuo unico Figlio, Gesù! Grazie di cuore!

11/3 LUN IV° T.Q. [IV]

Is 65,17-21; Sal 29; Gv 4,43-54

Tuo figlio vive Gv 4,51

Gesù accoglie la nostra supplica che sgorga dall’amore e dalla sofferenza, come ha accolto quella del funzionario del re per il proprio figlio. Quando ci fideremo di lui e della sua Parola vedremo la sua bontà e potenza, e abbracceremo la fede vera in lui per sempre.

12/3 MAR IV° T.Q. [IV]

Ez 47,1-9.12; Sal 45; Gv 5,1-16

Prese la sua barella e cominciò a camminare Gv 5,9

Quell’uomo era malato da molti anni. Stava vicino alla piscina, le cui acque guarivano, ma non aveva nessuno che potesse immergervelo… Gesù lo ha visto. Anch’io, anche tu, ne sono sicuro, hai goduto molte volte dello sguardo di Gesù, e grazie a lui hai ripreso, col tuo fardello, a camminare nell’amore.

13/3 MER IV° T.Q. [IV]

Is 49,8-15; Sal 144; Gv 5,17-30

Il Signore consola il suo popolo Is 49,13

In questa Quaresima, con l’aiuto dello Spirito Santo, cerchiamo di rendere la nostra vita conforme ai desideri del Padre per potergli assomigliare, come veri figli. Egli, più sensibile del migliore dei papà, appena scorge il nostro impegno, ci viene incontro, ci consola, ci riempie dei suoi beni!

14/3 GIO IV° T.Q. [IV]

Es 32,7-14; Sal 105; Gv 5,31-47

Egli era la lampada che arde e risplende Gv 5,35

Gesù parla ai capi ebrei che non lo amano e non hanno amato neppure Giovanni Battista, mandato a preparare i cuori all’incontro con lui. Così, quando non amiamo i nostri Pastori che ci donano il Vangelo, in realtà non stiamo amando Gesù.

15/3 VEN IV° T.Q. [IV]

Sap 2,1.12-22; Sal 33; Gv 7,1-2.10.25-30

Io non sono venuto da me stesso Gv 7,28

Gesù sta partecipando alla Festa delle Capanne. Insegna nel tempio, e molti si stupiscono della sua conoscenza delle Scritture. Sono Parola del Padre suo, che lui ha ascoltato fin da piccolo, che citerà in tutta la sua predicazione e che vivrà pienamente.

16/3 SAB IV° T.Q. [IV]

Ger 11,18-20; Sal 7; Gv 7,40-53

A te ho affidato la mia causa Ger 11,20

Come il profeta Geremia, così Gesù, nel momento della prova, del rifiuto degli uomini, si è affidato al Padre. E non è stato deluso: l’amore onnipotente del Padre l’ha reso benedizione e salvezza per tutti, anche per quelli che l’avrebbero ucciso. Uno di questi, ai piedi della croce, esclamerà: “Davvero quest’uomo era Figlio di Dio”!

17/3 DOM V° T.Q. Anno B [I]

Ger 31,31-34; Sal 50; Eb 5,7-9; Gv 12,20-33

L’ho glorificato e lo glorificherò ancora Gv 12,28

Gesù, tu hai sempre desiderato di compiere il volere del Padre tuo: conoscevi il suo cuore, eri dall’eternità nel suo amore, sapevi che glorificare il suo Nome di Padre, Amore per tutti, avrebbe significato per te morire in croce. L’hai pregato, e da lui ne hai ricevuto la forza.

18/3 LUN V° T.Q. [I]

(comm: S. Cirillo di Gerusalemme, vesc. e dott., † 386)

Dn 13,1-9.15-17.19-30.33-62; Sal 22; Gv 8,1-11

Neanch’io ti condanno; va’ e d’ora in poi non peccare più Gv 8,11

Voglio anch’io sentire questa parola dalla bocca di Gesù! È vicina la Pasqua: è il tempo propizio per una bella confessione! Sono sicuro che Gesù mi perdonerà e dirà anche a me: “Non peccare più”, cioè: non stare più un solo minuto lontano da me!

19/3 MAR S. GIUSEPPE, Sposo della B.V. MARIA [P]

2Sam 7,4-5.12-14.16; Sal 88; Rm 4,13.16-18.22; Mt 1,16.18-21.24 opp. Lc 2,41-51

Giuseppe, non temere di prendere con te Maria, tua sposa Mt 1,20

San Giuseppe è chiamato “uomo giusto”, perché cercava sempre la volontà di Dio e la viveva. Così ha avuto l’aiuto dal Padre in modo vivo e chiaro: gli ha dato luce e pace ad accogliere Maria come sua sposa.

20/3 MER V° T.Q. [I]

Dn 3,14-20.46-50.91-92.95; salmo: Dn 3,52-56; Gv 8,31-42

Se rimanete nella mia parola siete davvero miei discepoli Gv 8,31

Com’è bello, com’è nuovo il tuo modo di parlare, Gesù: “...rimanete nella mia parola”! Posso vivere alla luce della tua Parola; posso riposare e faticare, soffrire e gioire tenendola nel cuore e lasciandomi guidare da essa. Vi sei presente tu, Signore Gesù: per questo ne ricevo vita vera, vita da figlio del Padre, da fratello degli uomini. Grazie!

21/3 GIO V° T.Q. [I]

Gen 17,3-9; Sal 104; Gv 8,51-59

Ti renderò molto, molto fecondo Gen 17,6

Davvero Abramo fu reso fecondo dal Signore, cui aveva dato fiducia: dalla sua discendenza sarebbe nato Gesù, il Salvatore di tutti! Ma i capi del suo popolo non l’avrebbero accolto, anzi… Non avevano fede, non vivevano un umile rapporto con Dio.
Io ti accolgo, Gesù, e so che tu anche oggi saprai tenermi nel cuore del Padre.

22/3 VEN V° T.Q. [I]

Ger 20,10-13; Sal 17; Gv 10,31-42

Vi ho fatto vedere molte opere buone Gv 10,32

Gesù, perseguitato, cerca di aiutare i suoi nemici ricordando loro i suoi prodigi, visti dai loro stessi occhi. Vorrebbe che lo riconoscessero come il Messia atteso, il Salvatore, per conoscere la vera vita... Ma solo gli umili sapranno riconoscerlo.

23/3 SAB V° T.Q. [I]

(comm: S. Turibio de Mongrovejo, vesc., † 1606)

Ez 37,21-28; salmo: Ger 31,10-13; Gv 11,45-57

In mezzo a loro sarà la mia dimora Ez 37,27

Domani inizieremo la Settimana Santa: possiamo dire che entriamo nella Pasqua di Gesù. Oggi, con l’aiuto dello Spirito Santo, leggiamo il brano di Ezechiele. Questo ci porta a ringraziare il Signore per la stupenda realtà che, a prezzo del suo sangue, ci ha preparato: egli dimorerà in mezzo a noi, e così non saremo mai più soli.

24/3 DOMENICA delle PALME Anno B [P]

Mc 11,1-10 opp. Gv 12,12-16; Is 50,4-7; Sal 21; Fil 2,6-11; Passione: Mc 14,1 - 15,47

Vegliate e pregate per non entrare in tentazione Mc 15,38

Gesù, grazie di averci insegnato a pregare! Prima della tua Passione hai cercato il Padre: volevi fare la sua volontà, con tutto il cuore. Hai ricevuto il suo aiuto: nella tentazione più forte, al momento della morte in croce, sei rimasto Figlio obbediente. Gesù, pregherò anch’io in questa Settimana di luce.

25/3 LUNEDI' SANTO [II]

Is 42,1-7; Sal 26; Gv 12,1-11

La casa si riempì dell’aroma di quel profumo Gv 12,3

Era il profumo dell’amore, di quell’amore di cui Gesù era pienamente degno: egli, infatti, era pronto a offrirsi come il vero Agnello, in quella Pasqua tanto attesa. Riempirò anch’io la mia vita di quel profumo. L’amore a Gesù mi farà amare anche i suoi e miei fratelli, soprattutto i più bisognosi.

26/3 MARTEDI' SANTO [II]

Is 49,1-6; Sal 70; Gv 13,21-33.36-38

Io ti renderò luce delle nazioni Is 49,6

Gesù, mentre venivi tradito dal tuo discepolo, e accoglievi il “calice” dal Padre tuo, questa sua promessa sembrava offuscata. Tu soffrivi: con pace, con umiltà, con amore. Quando anch’io avrò la grazia di soffrire per te, Gesù, ricorderò questa promessa: il Padre mi renderà poi luce per molti!

27/3 MERCOLEDI' SANTO [II]

Is 50,4-9; Sal 68; Mt 26,14-25

Ecco, il Signore Dio mi assiste Is 50,9

Questa Parola è riferita a Gesù perseguitato e, grazie a lui, a tutti gli oppressi. La fede nel Padre dà ai suoi figli forza per essere fedeli alla sua volontà, quella, cioè, di amare tutti senza preferenze, anche i nemici.

28/3 GIOVEDI' SANTO [P]

Es 12,1-8.11-14; Sal 115; 1Cor 11,23-26; Gv 13,1-15 (Messa “in Coena Domini”)

Non tutti siete puri Gv 13,11

Gesù è con i suoi, sta lavando i loro piedi. Egli li aveva purificati con la sua parola di amore. Purtroppo Giuda non si è lasciato amare, non ha chiesto consiglio a nessuno, e ha tradito il suo Signore.
Vieni, Spirito Santo, a bruciare il mio orgoglio, a rendermi umile e a lasciarmi trasformare dal Corpo e Sangue di Cristo, offerti in sacrificio per la purificazione dal peccato.

29/3 VENERDI' SANTO [P]

Is 52,13 53,12; Sal 30; Eb 4,14-16; 5,7-9; Gv 18,1 - 19,42

Era scritta in ebraico, latino e greco Gv 19,20

Era la scritta posta sulla croce sopra il capo di Gesù.
Gesù, tu che muori amando, sei la Parola, l’unica degna di essere scritta in ogni lingua, l’unica compresa da ogni cuore! Oggi sto anch’io ai piedi della tua croce per leggere il tuo amore.

30/3 SABATO SANTO [P]

Accostiamoci con fiducia al trono della grazia Eb 4,16

Questa esortazione è rivolta a ciascuno di noi, che crediamo in Gesù, morto e risorto per tutta l’umanità. Egli è alla destra del Padre e intercede presso di lui come avvocato, difensore e sommo sacerdote.
Ti adoro, Gesù: ti sei lasciato deporre in un sepolcro, dopo essere entrato nella morte, per accompagnare anche me alla presenza del Padre, nella luce.

31/3 DOM PASQUA di RISURREZIONE Anno B [P]

At 10,34.37-43; Sal 117; Col 3,1-4 opp. 1Cor 5,6-8; Gv 20,1-9 opp. Mc 16,1-7 opp. Lc 24,13-35

Davvero il Signore è risorto Lc 24,34

È la sera del giorno di Pasqua. I discepoli, riuniti nel Cenacolo, si rallegrano della notizia che Gesù è risorto ed è apparso a Simone. I due di Emmaus, tornati «senza indugio», affermano di averlo riconosciuto dopo che aveva spiegato loro le Scritture e spezzato il Pane.
Il Signore è risorto! È veramente risorto! Per tutti la vita è nuova! Alleluia!

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