Via Crucis
VIA CRUCIS
"Pensate attentamente a colui che ha sopportato contro di sé
una così grande ostilità dei peccatori,
Perché non vi stanchiate perdendovi d'animo". (Eb 12,3)
Ho cercato una Via Crucis che tenga i nostri occhi rivolti a Gesù, al suo amore, piuttosto che al peccato dell'uomo e alle ingiustizie del mondo.
Sono queste, sì, che hanno provocato il dramma del Calvario, ma è l'amore di Gesù che lo ha vissuto ed è da lui che noi riceviamo forza e Spirito Santo per percorrere le nostre viæ crucis quotidiane e per portare l'amore dove il mondo semina ingiustizia.
La contemplazione del male può portare scoraggiamento o rabbia, la contemplazione di Gesù, invece porta imitazione e vero pentimento, anzi conversione: conversione che comincia con il rivolgere lo sguardo non più a noi, ma a lui.
L'umanità soffre ancora a causa del peccato, innocenti vengono ancora trattati come agnelli muti e condotti al "macello".
Il cristiano, che guarda a Gesù mentre porta la Croce e muore, riceverà coraggio e forza di Spirito Santo per vivere in questo mondo come nuovo segno del costante amore di Dio Padre, che vuole salvare dal Maligno i cuori e i corpi di tutti.
La Risurrezione di Gesù è garanzia per noi: anche il nostro cammino della croce, vissuto nell'amore, sarà fonte di gioia e di pace per molti.
- Le meditazioni, se lette pubblicamente, possono essere opportunamente accorciate.
Dopo ogni stazione o dopo ogni tre si può eseguire un canto adatto.
- I testi biblici sono tolti dalla Via Crucis del Libro della Preghiera, p. 474 e ss.
- S = Sacerdote; L = vari Lettori; A = Assemblea.
S Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
T Amen
S Il Signore sia con voi.
E con il tuo spirito.
S Preghiamo:
O Dio nostro Padre, contempliamo il mistero della passione e morte del tuo unico Figlio, nostro Signore Gesù.
Ti chiediamo di donarci, attraverso questa contemplazione, i frutti della Redenzione; che cresca in noi l'amore a Gesù, e, divenuti strumento del tuo amore per tutti gli uomini, giungiamo a te pieni di Spirito Santo. Abbi pietà di noi e salvaci!
Per Cristo Gesù, nostro Signore.
Amen
S Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo!
A Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
L: I Stazione
GESÙ E' CONDANNATO A MORTE
Ma quelli gridarono: "Via, via, crocifiggilo!". E insistevano a gran voce, chiedendo che venisse crocifisso; e le loro grida crescevano. Pilato allora decise che la loro richiesta fosse eseguita e abbandonò Gesù alla loro volontà. (Gv 19; Lc 23,23-25)
L Gli uomini hanno deciso la tua morte, Gesù, e si preparano a eseguirla.
La tua condanna a morte è conseguenza del peccato. Non del tuo, ma del nostro, di quello di tutta l'umanità. Il peccato non sopporta l'innocente, lo condanna. Anche il mio peccato è presente e dà forza alle grida del popolo e alla decisione di Pilato.
L
Gesù, tu che sei mite e umile di cuore, abbi pietà di noi!
Tu che sei silenzioso come un agnello, abbi pietà di noi!
Tu che sei ubbidiente fino alla morte, abbi pietà di noi!
S Padre santo, che vedi il tuo Figlio disprezzato e odiato dagli uomini, chiamati a essere tuoi figli, donaci luce perché riconosciamo le nostre colpe e la loro gravità. Donaci pure forza perché iniziamo un cammino di conversione sincera e decisa.
Per Cristo Gesù nostro Signore.
Amen
S Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo!
A Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo.
L: II Stazione
GESÙ E' CARICATO DELLA CROCE
Dopo averlo schernito, i soldati spogliarono Gesù della porpora e gli rimisero le sue vesti, poi lo condussero fuori per crocifiggerlo.
"Egli - dice il Profeta - si è caricato delle nostre sofferenze, si è addossato i nostri dolori e noi lo giudicavamo castigato, percosso da Dio e umiliato". (Mc 15,20; Is 53,4s)
L Gesù, io vorrei entrare nel tuo cuore per vedere con quale amore tu accetti di portare la croce. L'amore con cui tu accogli il legno del supplizio è un mistero di mitezza e di obbedienza.
Tu hai detto al Padre: "Non la mia, ma la tua volontà sia fatta". I tuoi occhi incontrano con dolcezza quelli dei soldati, che ancora non accettano e non si accorgono di essere amati.
L Gesù, tu che ami anche chi ti uccide, abbi pietà di noi!
Tu che accogli la croce dalle mani del Padre, abbi pietà di noi!
Tu che guardi con dolcezza noi peccatori, abbi pietà di noi!
S Padre buono, la croce di Gesù è mistero di amore ancora inspiegabile alle nostre menti. Tu che conosci la nostra fatica ad affrontare la salita che ci porta a te, concedici di portare le nostre croci con amore.
Per Cristo Gesù nostro Signore. Amen.
S Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo!
A Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo.
L: III Stazione
GESÙ CADE SOTTO IL PESO DELLA CROCE
Il castigo che ci dà salvezza si è abbattuto su di lui; per le sue piaghe noi siamo stati guariti.
"Signore, su di me è scesa la tua mano. Sono curvo e accasciato. Palpita il mio cuore, la forza mi abbandona, si spegne la luce nei miei occhi. Amici e compagni si scostano dalle mie piaghe, i miei vicini stanno a distanza: poiché io sto per cadere". (Is 53,5b; Sal 37)
L Il tuo cadere a terra, Gesù, è una nuova sofferenza, portata dal tuo amore e offerta al Padre. Tu cadi, il tuo corpo è accasciato, il tuo dolore aumenta. La tua solitudine, in mezzo alla folla da te amata, si fa sentire sempre più tragicamente. Nessuno si fa avanti per aiutarti, nessuno si lascia muovere a pietà. Tu sei solo. Il tuo amore da solo deve sostenere il mondo: il tuo amore è l'unico amore che salverà la terra dalle continue tentazioni e peccati di freddezza e di egoismo che ora ti pesano addosso.
L Gesù, tu che sopporti in silenzio insulti e percosse, abbi pietà di noi!
Tu che rendi forte chi ha dimostrato debolezza, abbi pietà di noi!
Tu che ogni giorno mi ami di amore paziente, abbi pietà di noi!
S Padre, amico degli uomini, tu hai permesso al tuo Figlio di cadere sulla terra: concedi a noi, di elevare i nostri cuori fino a te, Perché si riempiano del tuo stesso amore.
Per Cristo Gesù nostro Signore.
Amen.
S Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo!
A Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo.
L: IV Stazione
GESÙ INCONTRA LA MADRE
Parlando a Maria, Simeone aveva profetato: "Egli è qui per la rovina e la risurrezione di molti in Israele, segno di contraddizione Perché siano svelati i pensieri di molti cuori.
E anche a te una spada trafiggerà l'anima". (Lc 2,34-35)
L Signore Gesù, hai permesso a Maria di affiancarsi al tuo cammino. Ora ella si unisce a te per offrire se stessa agli imperscrutabili disegni di Dio. Il Padre accoglie la sua offerta e la trasforma in benedizione e consolazione per gli afflitti della terra. Vedendo Maria accanto a te, desiderosa di portare la tua croce, riceveranno gioia incomprensibile e forza per offrire il loro dolore.
L Gesù, tu che offri il tuo calice a coloro che ami, abbi pietà di noi!
Tu che accogli tua Madre a condividere il tuo amore, abbi pietà di noi!
Tu che in Maria ci offri una fonte di consolazione, abbi pietà di noi!
S Padre giusto, tu hai voluto che Maria fosse presente e partecipe al sacrificio del Figlio tuo. Tu consoli anche noi nei nostri dolori con la sua presenza. Concedi che diventiamo come lei veri consolatori per coloro che soffrono nel corpo e nello spirito.
Per Cristo Gesù Signore nostro.
Amen
S Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo!
A Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo.
L: V Stazione
GESÙ E' AIUTATO DAL CIRENEO
Mentre lo conducevano verso il luogo del Golgota, costrinsero un tale che passava, un certo Simone di Cirene, padre di Alessandro e Rufo, a portare la croce. (Mc 15,2)
L Signore Gesù, il tuo sguardo si posa con amore su Simone di Cirene. Nel suo cuore c'è ancora senso di costrizione, forse di ribellione a questo peso non cercato, non voluto, non amato.
Tu accetti di esser aiutato da chi non è ancora tuo, apprezzi la fatica di chi sale con te, anche se costretto. La tua croce gli comunicherà benedizione e salvezza, perché il tuo amore non abbandona chi fa un passo per te.
Gesù, ti adoriamo mentre accogli l'aiuto dell'uomo, anche se non è ancora segno di amore perfetto.
L Gesù, tu che rendi forte chi ha dimostrato debolezza, abbi pietà di noi!
Tu che ami chi non ti ama ancora, abbi pietà di noi!
Tu che benedici chi percorre con te la via del dolore, abbi pietà di noi!
S Padre misericordioso, che permetti a noi, uomini, di camminare col tuo Figlio Gesù verso la via dell'offerta completa, concedici di amarlo e di partecipare al suo sacrificio.
Per lo stesso Gesù Cristo nostro Signore.
Amen.
S Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo!
A Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo.
L: VI Stazione
LA VERONICA ASCIUGA IL VOLTO A GESÙ
Di te ha detto il mio cuore: "Cercate il suo volto";
il tuo volto, Signore, io cerco.
Non nascondermi il tuo volto.
Molti si stupirono di lui,
tanto era sfigurato per essere d'uomo il suo aspetto.
Non ha apparenza nè bellezza
per attirare i nostri sguardi. (Sal 26,8s;Is 52,14)
L Signore Gesù, un piccolo gesto d'amore ti raggiunge. La Veronica porta sul sudario l'immagine del tuo volto sofferente e sanguinante. E forse non si accorge che la tua luce, la tua pace e la tua gloria risplendono ora anche dal suo volto e dai suoi occhi, che hanno amato te, considerato miserabile. Più ancora del sudario, stretto come tesoro dalle sue mani, il suo stesso volto è diventato vera immagine del tuo!
L Gesù, tu che manifesti la gloria di Dio, abbi pietà di noi!
Tu che risplendi in coloro che ti amano, abbi pietà di noi!
Tu che ti lasci amare da noi peccatori, abbi pietà di noi!
S Padre buono, che concedi agli uomini di diventare immagini viventi del tuo Figlio con l'amore ai poveri e ai sofferenti, donaci di crescere in questo amore, Perché anche la nostra vita faccia risplendere la tua gloria!
Per Gesù Cristo nostro Signore.
Amen.
S Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo!
A Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo.
L: VII Stazione
GESÙ CADE LA SECONDA VOLTA
"Salvami, o Dio:
affondo nel fango e non ho sostegno; sono caduto.
Per te io sopporto l'insulto
e la vergogna mi copre la faccia". (Sal 68)
L Signore Gesù, non c'è sostegno per te. Tu cadi ancora, e non ti lamenti. Tu offri al Padre anche questi imprevisti, sofferenze che si aggiungono alle sofferenze, croce che si unisce a croce. Tutto tu sopporti, tutto accetti, anche le ingiurie che accompagnano il cadere.
Le tue cadute ottengono a noi, disobbedienti, di tornare con cuore di figli a quel Padre che ci ha visti voltargli le spalle: vogliamo cercare la Parola uscita dalla sua bocca, per osservarla.
L Gesù, tu che sei vittima che sostituisce i peccatori, abbi pietà di noi!
Tu che sei sacrificio che dà vita a me morto, abbi pietà di noi!
Tu che sei amore obbediente e silenzioso, abbi pietà di noi!
S Padre misericordioso, che chiedi al tuo Figlio di sopportare numerose sofferenze con amore incessante per mostrarci la tua paternità, donaci la grazia di accogliere la tua Parola con volontà decisa di obbedirti.
Per Gesù Cristo nostro Signore.
Amen.
S Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo!
A Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo.
L: VIII Stazione
GESÙ INCONTRA LE DONNE DI GERUSALEMME
Seguiva Gesù una gran folla di popolo e di donne che si battevano il petto e facevano lamenti su di lui. Ma Gesù, voltatosi verso le donne, disse: "Figlie di Gerusalemme, non piangete su di me, ma piangete su voi stesse e sui vostri figli". (Lc 23,27-28)
L Signore Gesù, tu non vuoi pianti di compassione. La tua via della croce non è imposizione, non è costrizione, non è triste destino. La tua via della croce è libera offerta della tua vita. Chi offre se stesso non va compatito, ma seguito. Chi offre se stesso somiglia al Padre e vive la vita di Dio. Bisogna piangere per chi non sa offrire se stesso, perché chi non si offre è fuori dell'amore, lontano da Dio, nel buio del peccato. "Piangete su voi stesse e sui vostri figli".
L Gesù, tu che ti offri come volontario sacrificio al Padre, abbi pietà di noi!
Tu che sei fedele fino alla fine, abbi pietà di noi!
Tu che sei fonte di gioia e consolazione, abbi pietà di noi!
S Padre santo, tu che accogli come un dono le sofferenze di Gesù, concedi anche a noi la grazia di convertirci dall'egoismo, che fa piangere molti, perché diventiamo dono per i nostri fratelli.
Per Gesù Cristo nostro Signore.
Amen.
S Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo!
A Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo.
L: IX Stazione
GESÙ CADE PER LA TERZA VOLTA
Essi godono della mia caduta, si radunano,
si radunano contro di me per colpirmi all'improvviso.
Mi dilaniano senza posa,
mi mettono alla prova, scherno su scherno,
contro di me digrignano i denti. (Sal 34,15-16)
L Signore Gesù, sei ancora immobile per terra, schiacciato e provato senza posa. Coloro che ti vedono godono della tua sofferenza. E tu ti lasci umiliare, non apri la bocca, come agnello condotto al macello, come pecora muta di fronte ai suoi tosatori (cf Is 53,7). La violenza non ti contagia. L'odio non penetra nel tuo animo, nemmeno lo scoraggiamento né la ribellione. Col silenzio manifesti la tua fedeltà al Padre che ti ha mandato come agnello in mezzo ai lupi.
L Gesù, tu che sei diventato la burla di tutti, abbi pietà di noi!
Tu che in mezzo all'odio continui ad amare, abbi pietà di noi!
Tu che sei come agnello in mezzo ai lupi, abbi pietà di noi!
S Padre glorioso, ti ringraziamo di averci dato in Gesù un segno potente del tuo amore infinito; donaci di essere vigilanti perché non lasciamo entrare nel cuore i sentimenti di violenza del mondo e ci rivestiamo invece della tua mitezza, umiltà e pazienza!
Per Cristo Gesù nostro Signore.
A Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo!
S Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo.
L: X Stazione
GESÙ E' SPOGLIATO DELLE VESTI
I soldati, quando ebbero crocifisso Gesù, presero le sue vesti e ne fecero quattro parti, una per ciascun soldato, e la tunica. Ora quella tunica era senza cuciture, tessuta tutta d'un pezzo da cima a fondo. Perciò dissero tra loro: Non stracciamola, ma tiriamo a sorte a chi tocca. Così si adempiva la Scrittura: "Si son divise tra loro le mie vesti, e sulla mia tunica hanno gettato la sorte". E i soldati fecero proprio così. (Gv 19,23-24)
L Signore Gesù, il tuo corpo purissimo - strumento solo di amore - già flagellato e straziato viene consegnato agli sguardi di occhi maligni e invidiosi.
Gli uomini giocano. Il loro gioco terribile a te costa nudità. Ma la tua nudità non è quella di Adamo, segno e frutto del peccato, terribile situazione di incapacità e di miseria interiore. La tua nudità è manifestazione dell'amore che dona tutto, poiché sei rivestito dell'amore del Padre per noi.
L Gesù, tu che hai donato le tue vesti agli uomini, abbi pietà di noi!
Tu che sei vestito di maestà e di splendore, abbi pietà di noi!
Tu che offri al nostro sguardo il Verbo eterno del Padre, abbi pietà di noi!
S Padre santo, il tuo Figlio è nudo davanti ai nostri occhi come noi siamo scoperti al tuo sguardo che penetra ogni cosa. Rivèstici dell'uomo nuovo, che cresce nell'amore puro e nella santità.
Per Gesù Cristo nostro Signore.
Amen.
S Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo!
A Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo.
L: XI Stazione
GESÙ E' INCHIODATO IN CROCE
Sul luogo detto Cranio crocifissero Gesù e i due malfattori, uno a destra e l'altro a sinistra. Gesù diceva: "Padre, perdonali, perché non sanno quello che fanno". Al di sopra del capo, posero la motivazione scritta della condanna: "Questi è Gesù, il re dei Giudei". (Lc 23,33-34; Mt 27,37)
L Signore Gesù, sei inchiodato al legno, sei coperto solo di sangue. Chi ti vede ti giudica malfattore, come gli altri due, che soffrono accanto a te. Mentre tutti si accaniscono a godere della tua sofferenza e della tua morte, tu ti occupi della loro salvezza. Tu vedi il peccato e ne chiedi il perdono. Il tuo amore trova pure una scusante, l'unica, nell'ignoranza degli uomini. "Non sanno quello che fanno".
Spesso non sappiamo quello che facciamo, non ci rendiamo conto che nei nostri sentimenti si nasconde il maligno: e noi lo ascoltiamo movendo il cuore all'odio, all'invidia, al disprezzo degli altri!
Perdonaci ancora, Signore Gesù.
L Gesù, tu che sei inchiodato alla croce, abbi pietà di noi!
Tu che non rispondi con insulti, ma col perdono, abbi pietà di noi!
Tu che mi vuoi partecipe del tuo amore, abbi pietà di noi!
S Padre buono, tu che vivi unito al tuo Figlio e con lui sei rifiutato dagli uomini, concedici di accogliere il suo desiderio di salvezza, che arriva a perdonare e a chiederti il perdono per i nemici.
Per Gesù Cristo nostro Signore.
Amen.
S Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo!
A Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo.
L: XII Stazione
GESÙ MUORE IN CROCE
Alle tre Gesù gridò a voce forte: "Eloì, Eloì, lamà sabacthanì", che significa: Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?
Il velo del Tempio si squarciò nel mezzo. Gesù, gridando a gran voce disse: "Padre nelle tue mani affido il mio spirito". Detto questo, spirò. Allora il centurione che gli stava di fronte, vistolo spirare in quel modo, disse: "Veramente quest'uomo era Figlio di Dio". (Mc 15,34.39; Lc 23,45)
L Signore Gesù, la tua ultima preghiera è un grido che lacera i cieli: un grido che giunge al cuore del Padre, che in te ama tutti gli uomini di tutti i tempi. Il Padre sa di non averti abbandonato! Tu stesso non vedi il Padre con i tuoi occhi, ma sei sicuro che le sue mani sono pronte ad accogliere il tuo spirito e a distribuirlo su tutta la terra, là dove un cuore si apre a te. Il tuo grido è amore, è la preghiera della notte in cui sei immerso. Quel Dio che ti ha "abbandonato" per amore, con amore ti accoglie per sempre.
L Gesù, tu che sei preghiera incessante, abbi pietà di noi!
Gesù, tu che rivolgi occhi e cuore al Padre tuo, abbi pietà di noi!
Gesù, tu che soffri per me l'abbandono di Dio, abbi pietà di noi!
S Padre nascosto, il peccato e il dolore ci impediscono di vederti e di comprendere i segreti del tuo amore. Per la morte di Gesù, tuo Figlio e nostro amico, donaci di rinascere come tuoi veri figli, perché portiamo in noi i segni della tua vita sempre pronta ad amare.
Per Gesù Cristo nostro Signore.
Amen
S Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo!
A Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo.
L: XIII Stazione
GESÙ E' DEPOSTO DALLA CROCE
Vedendo che Gesù era già morto, uno dei soldati gli colpì il fianco con la lancia e subito ne uscì sangue e acqua.
Sopraggiunta la sera, Giuseppe d'Arimatea andò coraggiosamente da Pilato per chiedere il corpo di Gesù.
Pilato concesse la salma a Giuseppe. Egli allora, comprato un lenzuolo, lo calò giù dalla croce e ve lo avvolse. (Gv 19,33-34; Mc 15,42ss)
L Anche nella morte tu, Signore Gesù, continui ad essere odiato ed amato. Un soldato ti apre il costato, mentre un amico ti compra un lenzuolo. Quel colpo di lancia diventa per te nuova occasione per mostrare i frutti della tua morte: sangue e acqua. Sangue che redime e acqua che dà vita escono dal tuo fianco aperto.
Ti adoro, Signore Gesù! Da te morto ricevo la vita! Mentre vieni calato dalla croce e avvolto nel lenzuolo di Giuseppe d'Arimatea, ti amo e ti offro il mio corpo come luogo ove tu possa abitare, amare e perdonare.
L Gesù, tu che sei morto per amore, abbi pietà di noi!
Gesù, tu che sei il vestito che copre le nostre nudità, abbi pietà di noi!
Gesù, tu che apri all'uomo il regno dei cieli, abbi pietà di noi!
S Padre, che in Gesù trafitto dalla lancia e deposto dalla croce ci hai mostrato la pienezza dell'offerta d'amore, concedici di essere guariti dalle piaghe del tuo Figlio, donaci di amare la tua volontà, di accogliere in noi la tua vita.
Per Gesù Cristo nostro Signore.
Amen.
S Ti adoriamo , o Cristo, e ti benediciamo!
A Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo.
L: XIV Stazione
GESÙ DEPOSTO NEL SEPOLCRO
Nel luogo dove era stato crocifisso Gesù vi era un giardino e nel giardino un sepolcro nuovo scavato nella roccia. Là Giuseppe depose il corpo di Gesù. Rotolata poi una gran pietra sulla porta del sepolcro, se ne andò.
Era la vigilia di Pasqua e già splendevano le luci del sabato. Le donne che erano venute con Gesù dalla Galilea seguivano Giuseppe. Il giorno di sabato osservarono il riposo, secondo il comandamento. (Gv 19,41; Mt 27,60b; Lc 23,54s)
L Signore Gesù, chiuso nel sepolcro come ogni cadavere d'uomo, sei forza ed energia che attende il giorno nuovo. Tu sei amore, e l'amore non è spento dal sepolcro, è solo in attesa! Alla tua attesa partecipa tua Madre: Ella, che nella solitudine ti portò in grembo e attese la tua nascita misteriosa, ora, ancora sola fra tutti, attende vigile l'opera della potenza di Dio. Attendo anch'io la tua manifestazione. Voglio partecipare all'amore di Giuseppe d'Arimatea e delle donne per te: un amore che desidera che tu sia onorato e rispettato.
L Gesù, tu che sei stato onorato da Giuseppe d'Arimatea, abbi pietà di noi!
Gesù, tu che ricevi l'amore semplice e coraggioso, abbi pietà di noi!
Gesù, tu che vieni sepolto come ogni uomo, abbi pietà di noi!
S Padre, che hai dato un corpo mortale al tuo Figlio e lo hai voluto onorato nella morte, concedi a noi di essere racchiusi con lui nel tuo cuore, perché risorgiamo portando nel mondo solo lo splendore della luce che emana da te!
Per Gesù Cristo nostro Signore.
Amen.
S Ti adoriamo , o Cristo, e ti benediciamo!
A Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo.
L: GESÙ RISORGE
Guardando, le donne videro che il masso era già stato rotolato via, benché fosse molto grande. Entrando nel sepolcro, videro un giovane, seduto sulla destra, vestito d'una veste bianca, ed ebbero paura. Ma egli disse loro: "Non abbiate paura! Voi cercate Gesù Nazareno, il crocifisso. E' risorto, non è qui. Ecco il luogo dove l'avevano deposto". (Mc 16,4-6)
L Signore Gesù, invece di trovare te morto, le donne hanno visto un angelo, il messaggero con la notizia che dà gioia a tutto il mondo. Tu non sei più il Gesù morto che si può ungere di profumi. Tu sei vivo, sei risorto, godi una vita nuova! Hai vinto la morte, tu che ne porterai sempre i segni nelle mani e nei piedi.
Tu hai potere sulla mia morte, tanto che non la chiami più morte, ma passaggio da questo mondo al Padre. Tu sei vivo, sei come il sole che io non posso guardare, ma che riscalda la mia vita, illumina le mie vie e raggiunge tutto il mondo per riempirlo di gioia e pace profonda e vera!
L Gesù, tu che vinci ciò che per noi è invincibile, abbi pietà di noi!
Gesù, tu che sei risorto da morte, abbi pietà di noi!
Gesù, tu che sei glorioso e vivente, abbi pietà di noi!
S Padre santo, il tuo Figlio Gesù è risorto da morte e rallegra con la sua nuova vita tutto il creato. Ti adoriamo, ti ringraziamo e ti chiediamo di renderci strumento della sua pace e della sua gioia con una vita obbediente a Lui, che vive e regna con te nell'unità dello Spirito Santo nei secoli dei secoli.
Amen.
S [Benedizione con la croce, innalzata sul popolo:]
Vi benedica e vi salvi Dio Onnipotente, Padre, Figlio e Spirito Santo. Amen.
(Se non c'è il sacerdote)
Per il mistero della santa Croce, ci salvi e ci doni la sua grazia Dio Padre onnipotente e misericordioso. Amen.
AUDIO, VIDEO E ALTRO
- Omelie audio Anno B 2024-2025
Guardi l'acqua, e - Esercizi Spir - Esper. di V.: Audio
Registrazioni degli - Audio Meditazioni e Catechesi
Mettiamo a disposizione - Audio: GOCCE di SPIRITO
Gocce di Spirito Ogni - Gioco Biblico N
Quasi un gioco! - Presentazioni (pps)
Presentazioni - Catechesi scritte
Gesù risorto riunisce
- E' bello lodarti - Canti FraternitÃ
E' BELLO LODARTI - Sentinella - Esorcismo?
Sentinella - Detti padri deserto - Messa Credo ecc.
Da qualche anno (dal - Link a pagine nostre e altrui
Natale: Avvolto
SCRITTI IN ALTRE LINGUE
- Kalender für das laufende Jahr
- Kleinschriften
- Kleinschriften „Fünf Gerstenbrote“
- Einleitung
- Übriggebliebene Stücke
- AbbÃ
- Befreiungsgebet
- Vater unser - Band 1
- Vater unser - Band 2
- Vater unser - Band 3
- Wie der Tau
- Die Psalmen
- Siebzig mal sieben mal
- Die Hingabe
- Notizen von Vigilius, dem heiligen Bischof von Trient
- Ich gehe zur Messe
- Glaube und Leben
- Du bist mein Sohn
- Er nannte sie Apostel
- Sie fordern Zeichen, sie suchen Weisheit
- Kalender 2008-2011