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CALENDARIO / Calendario Cinquepani IT

01 feb 2026
FEBBRAIO 2026

2026

1/2 DOM IV° T.O. Anno A [IV]

Sof 2,3;3,12-13; Sal 145; 1Cor 1,26-31; Mt 5,1-12

Gesù salì sul monte Mt 5,1

Sul monte” parla Dio. Gesù lo ha ascoltato e ci comunica la sua Parola: “Beati”. Ora sappiamo che il Padre ci considera e ci vuole “beati”: pienamente presenti nel suo cuore. Beati sono i miti, gli afflitti, i misericordiosi, i puri di cuore, gli operatori di pace, i perseguitati a causa della giustizia, i poveri, quelli che hanno solo il Padre in cui confidare!

2/2 LUN PRESENTAZIONE del SIGNORE [P]

Ml 3,1-4 opp. Eb 2,14-18; Sal 23; Lc 2,22-40

I miei occhi hanno visto la tua salvezza Lc 2,30

La festa di oggi è chiamata, dai nostri fratelli orientali, “festa dell’Ipapante”, cioè dell’incontro di Dio con il suo popolo. Simeone, membro fedele di quel popolo, incontra Gesù, e si sente appagato, anche se è solo bambino; entra nella pace e ringrazia Dio dicendo: “I miei occhi hanno visto la tua salvezza”. Incontrare e conoscere Gesù è la meta, la pienezza di vita per ogni persona.

3/2 MAR IV° T.O. [IV]

(mf: S. Biagio, vesc. e mart., † sec. IV; S. Oscar, vesc., † 865)

2Sam 18,9-10.14b.21a24-25a.30-32;19,1-3; Sal 85; Mc 5,21-43

Figlia, la tua fede ti ha salvata Mc 5,34

Una donna malata da dodici anni con piena fiducia si accosta a Gesù toccando il suo mantello, convinta che, anche solo per questo, sarebbe guarita. Gesù si accorge, e l’aiuta a rivelare pubblicamente la sua fede. Poi le dice: “La tua fede ti ha salvata”. D’ora in poi Gesù sarà il suo sostegno, lui che prima di tutto le darà forza per non cadere nel peccato.

4/2 MER IV° T.O. [IV]

2Sam 24,2.9-17; Sal 31; Mc 6,1-6

Che sapienza è quella che gli è data? Mc 6,2

È la domanda degli abitanti di Nazareth, stupiti della sapienza del “loro” Gesù. È la stessa sapienza che sgorga da tanti umili sacerdoti, e da tanti fedeli, chiamati ad intervenire in svariate occasioni. Anche in loro, che conoscono e amano il Padre nascosto, parla lo Spirito Santo.

5/2 GIO IV° T.O. [IV]

(m: S. Agata, verg. e mart., † 250 ca)

1Re 2,1-4.10-12; salmo: 1Cr 29,10-12; Mc 6,7-13

Tu sii forte e mostrati uomo 1Re 2,2

A queste parole, istintivamente, vengono in mente i muscoli e la tracotanza tanto esaltata nel mondo di sempre. Davide, invece, parla a suo figlio Salomone di tutt’altra forza: di quella che si basa sulla fiducia e obbedienza a Dio. La stessa fiducia e obbedienza accompagnerà i Dodici mandati da Gesù, e li renderà, col suo potere, forti anche contro i demoni.

6/2 VEN IV° T.O. [IV]

(m: Ss. Paolo Miki e Compagni, martiri, † 1597)

Sir 47,2-11; Sal 17; Mc 6,14-29

Egli aveva invocato il Signore, l’Altissimo Sir 47,5

L’autore del libro del Siracide ci ricorda che Davide, da ragazzo, poté vincere Golia, un gigante, per aver invocato il Signore. Lo ha invocato non come “ultima spiaggia”, quando non vedeva più nessun’altra soluzione, ma come “prima mossa”, con una fiducia tale da mettersi totalmente a disposizione, senza preoccuparsi nemmeno della propria vita.
Non è stato deluso.

7/2 SAB IV° T.O. [IV]

1Re 3,4-13; Sal 118; Mc 6,30-34

Venite in disparte Mc 6,31

Gesù aveva mandato i Dodici a preparargli la strada. Essi avevano compiuto segni e prodigi come aveva dato loro potere. Al ritorno, entusiasti, erano stanchi. Gesù, Buon Pastore, se ne accorse, e li invitò a ritirarsi in disparte per riposare con lui.
Grazie, Gesù, che ancora mandi ad annunciare il tuo Nome, e ad attingere sempre da te, in disparte, forza e gioia.

8/2 DOM V° T.O. Anno A [I]

Is 58,7-10; Sal 111; 1Cor 2,1-5; Mt 5,13-16

Voi siete il sale della terra Mt 5,13

Chi sono quel sale nascosto e diffuso nella “pasta” del mondo? Sono i “Beati”, cioè i miti e i puri di cuore, i misericordiosi e gli operatori di pace, i poveri, immersi nel cuore del Padre. Quando sono presenti, la vita nel mondo è bella, amabile, gioiosa. Siamo noi la gioia di Gesù!

9/2 LUN V° T.O. [I]

1Re 8,1-7.9-13; Sal 131; Mc 6,53-56

La gente lo riconobbe Mc 6,54

Gesù, umile e mite, “il più bello tra i figli dell’uomo”, è riconosciuto subito dalla gente. Quelli che lo potevano toccare, venivano “salvati”, si ritrovavano nel cuore una pace e una gioia mai sperimentate!

10/2 MAR V° T.O. [I]

(m: S. Scolastica, verg., † 542 ca)

1Re 8,22-23.27-30; Sal 83; Mc 7,1-13

Ascolta la supplica del tuo servo 1Re 8,30

Il re Salomone, figlio di Davide, ha terminato i lavori di costruzione del tempio. Durante le celebrazioni di inaugurazione, davanti al popolo prega Dio per sé e per il popolo stesso: “Ascolta quanti pregheranno in questa casa”, “Ascolta e perdona”.
Grazie, Padre, che anche nella nostra chiesa ascolti la preghiera e perdoni le colpe a chi te lo chiede.

11/2 MER V° T.O. [I]

(mf: B. V. MARIA Immacolata di Lourdes - 1858)

1Re 10,1-10; Sal 36; Mc 7,14-23

Il Signore ti ha stabilito re 1Re 10,9

Questa parola della regina di Saba è rivolta a Salomone. Ella riconosce che è Dio che lo ha stabilito come re in Israele. Se il re ama Dio, tutto il popolo ne trae beneficio. Per questo San Paolo esorta a pregare per i governanti: essi hanno una grande responsabilità, anche spirituale, benché non ci pensino.

12/2 GIO V° T.O. [I]

1Re 11,4-13; Sal 105; Mc 7,24-30

Va': il demonio è uscito da tua figlia Mc 7,29

La mamma, che prega Gesù di liberare sua figlia posseduta da un demonio, è pagana. Gesù sa di essere stato mandato prima di tutto al suo popolo. Quando però s’accorge di essere da lei amato e accolto con fede umile, riconosce che fa già parte del regno dei cieli, e non è più pagana: è pronta ad accogliere la salvezza. Perciò la esaudisce: il demonio non riesce a stare nella casa dove c’è fede umile in Gesù!

13/2 VEN V° T.O. [I]

1Re 11,29-32;12,19; Sal 80; Mc 7,31-37

Emise un sospiro e gli disse: “Effatà!” Mc 7,34

A Gesù viene condotto un sordomuto, perché lo guarisca.
Egli lo porta in disparte, pone le dita nei suoi orecchi, con la saliva gli tocca la lingua e, guardando verso il Padre, dice: “Apriti!”. E l'uomo guarisce. La Chiesa, tramite i sacramenti, continua ad aprire i nostri orecchi perché ascoltino la Parola, e la nostra bocca perché la comunichi agli altri.

14/2 SAB Ss. CIRILLO, († 859) e METODIO, († 885), Patroni d’Europa [P]

At 13,46-49; Sal 116; Lc 10,1-9

Se vi sarà un figlio della pace... Lc 10,6

“…la vostra pace scenderà su di lui”. Festa di due missionari, oggi, cui affidare anche i missionari presenti tra noi, in Europa. Uno di questi aveva invitato i giovani ad un incontro settimanale di preghiera, sicuro che Gesù li avrebbe formati interiormente e resi strumento della sua pace. Alcuni perseverarono: divennero davvero un fuoco d’amore e di luce per l’intera parrocchia.

15/2 DOM VI° T.O. Anno A [II]

Sir 15,15-20; Sal 118; 1Cor 2,6-10; Mt 5,17-37

Sia il vostro parlare: “sì, sì”, “no, no” Mt 5,37

Gesù sta spiegando la nuova “giustizia”, quella dei suoi discepoli nel regno dei cieli. Essa riguarda ogni aspetto della vita nelle relazioni con Dio e con gli uomini: avrà inizio sempre dal suo amore. Questa “giustizia” includerà anche il parlare: questo sarà semplice, sincero, senza fronzoli, come di chi sa di essere ascoltato anche dal Padre.

16/2 LUN VI° T.O. [II]

Gc 1,1-11; Sal 118; Mc 8,11-13

La vostra fede, messa alla prova, produce pazienza Gc 1,3

L’apostolo Giacomo sta rivolgendosi ai fratelli “in diaspora”, cioè dispersi in mezzo ai pagani, lontano da Gerusalemme. L’incoraggiamento rivolto a loro lo prendiamo per noi: ogni prova della fede, che sopportiamo con fiducia nel Signore, ci fortifica nella pazienza, e questa ci farà vivere sempre di più uniti a Gesù.

17/2 MAR VI° T.O. [II]

(mf: Ss. Sette Fondatori dei Servi di Maria)

Gc 1,12-18; Sal 93; Mc 8,14-21

Perché discutete che non avete pane? Mc 8,17

Quanti discorsi preoccupati e delusi nei nostri incontri! Non c’è più fede, ci sono pochi giovani, ci sono poche Messe… Ma Gesù ci ripete questa sua domanda. Come i discepoli sulla barca avevano con sé “un solo pane”, cioè Gesù, così con noi, qui, ora, c’è ancora lui.
È lui la nostra vita, la nostra gioia, il Salvatore, che interviene per sfamare e salvare.

18/2 MERCOLEDI' DELLE CENERI [P]

Gl 2,12-18; Sal 50; 2Cor 5,20 - 6,2; Mt 6,1-6.16-18

Prega il Padre tuo, che è nel segreto Mt 6,6

All’inizio di questo tempo di preparazione alla Pasqua, Gesù ci suggerisce come viverlo: con carità, digiunando e pregando! Faremo tutto con amore al Padre, per rendere gloria a lui, non per far bella figura. Saremo rinnovati e ricompensati da lui con una vita nuova.

19/2 GIO dopo le Ceneri [IV]

Dt 30,15-20; Sal 1; Lc 9,22-25

Scegli dunque la vita Dt 30,19

A nome del Signore, Mosè continua: “perché viva tu e la tua discendenza, amando il Signore, obbedendo alla sua voce e tenendoti unito a lui”. Lo vediamo che è così, lo vediamo nella nostra vita e in quella dei popoli.
Questa quaresima sarà per noi preziosa occasione di impegno e di coerenza!

20/2 VEN dopo le Ceneri [IV]

Is 58,1-9; Sal 50; Mt 9,14-15

Allora invocherai e il Signore ti risponderà Is 58,9

Tempo santo di preghiera, la quaresima! Già i profeti ricordavano al popolo che il Signore ascolta chi vive la sua vita, che è amore puro e operoso; lo ripeterà con forza Gesù. La sua voce risuona ancora nella Chiesa. Sarò attento ad esercitarmi nel suo amore: il Signore, allora, accoglierà la mia preghiera e mi riempirà di Spirito Santo.

21/2 SAB dopo le Ceneri [IV]

(comm: S. Pier Damiani, vesc. e dott., † 1072)

Is 58,9-14; Sal 85; Lc 5,27-32

Ti guiderà sempre il Signore Is 58,11

Dare fiducia al Signore, importanza alla sua Parola, spazio e concretezza al suo amore è la via per vedere tanti suoi interventi. Se io mi lascio guidare dal suo amore e cerco di viverlo, il Signore stesso mi guiderà diffondendo attorno a me quella pace, sollievo, serenità di cui siamo tutti assetati.

22/2 DOM I° T.Q. Anno A [I]

Gen 2,7-9;3,1-7; Sal 50; Rm 5,12-19; Mt 4,1-11

Il Signore, Dio tuo, adorerai Mt 4,10

Gesù ama il Padre con tutto il cuore e lo dimostra per quaranta giorni nel deserto, digiunando con umiltà. Satana, il tentatore, non riesce a distoglierlo dal continuare ad essere figlio. Con la sua risposta è come se Gesù dicesse a Satana: “Se sono figlio di Dio, mi dirà lui cosa fare!”. Imiteremo Gesù!

23/2 LUN I° T.Q. [I]

(comm: S. Policarpo, vesc. e mart., † 155)

Lv 19,1-2.11-18; Sal 18; Mt 25,31-46

Venite, benedetti del Padre mio Mt 25,34

Quanto desideriamo che Gesù, quando ritornerà nella gloria, inviti così anche noi! Sarà un dono infinito, e lo attendiamo con fiducia.
San Policarpo, Padre della Chiesa di Smirne, intercedi per noi e per la Chiesa di Turchia, che ci è cara!

24/2 MAR I° T.Q. [I]

Is 55,10-11; Sal 33; Mt 6,7-15

Padre nostro Mt 6,9

Grazie, Gesù, che ci insegni a rivolgerci a Dio come al Padre tuo e Padre nostro, a colui che tu hai ascoltato e a cui hai ubbidito fin da sempre. Grazie di averci insegnato a fare la sua volontà, come l’hai fatta tu fino a sudare sangue e a morire. Grazie che possiamo chiamare Dio: “Padre” di noi, che crediamo in te. Amen.

25/2 MER I° T.Q. [I]

Gio 3,1-10; Sal 50; Lc 11,29-32

Qui vi è uno più grande di Salomone Lc 11,31

Sentiamo Gesù, costretto a rimproverare il suo popolo: esso cerca solo miracoli, e non lo accoglie come Messia, degno di obbedienza. Esso udiva la sua parola sapiente, ben superiore a quella del grande re Salomone... Noi, Chiesa di Gesù, saremo umili, attenti non a dirci cristiani, ma ad esserlo, vivendo in amorosa obbedienza a lui.

26/2 GIO I° T.Q. [I]

Est 14,17 n.p-r.aa-bb.gg-hh; Sal 137; Mt 7,7-12

Chiedete e vi sarà dato Mt 7,7

Chiediamo e non otteniamo? Nessuna paura! Il Padre è contento che noi continuiamo a rivolgerci a lui perché, altrimenti, non avremmo vita… E ci risponde sempre, forse non come vorremmo, ma sempre donandoci Spirito Santo, che è molto di più dei nostri desideri.

27/2 VEN I° T.Q. [I]

Ez 18,21-28; Sal 129; Mt 5,20-26

Chi si adira contro il fratello sarà sottoposto a giudizio Mt 5,22

È la giustizia annunciata da Gesù: nuova, rispetto a quella intesa e vissuta dai farisei. Per quanto tempo mi sono affaticata cercando la giustizia in osservanze sterili, e mai trovandola!
Mi ha risvegliata Gesù: se mi adiro contro il fratello, non amo il mio Signore. Per tornare a lui ed essere “giusta”, mi pentirò e chiederò perdono di cuore.

28/2 SAB I° T.Q. [I]

Dt 26,16-19; Sal 118; Mt 5,43-48

Tu sarai un popolo consacrato al Signore, tuo Dio Dt 26,19

Quale gioia, per noi cristiani, essere la sua Chiesa! Lasceremo che in noi viva lo Spirito Santo, che Gesù ci ha donato nel Battesimo. Saremo una testimonianza per lui, pronti ad ascoltare la sua Parola, a viverla e trasmetterla, a lasciare tutto per seguirlo.

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