CALENDARIO / Calendario Cinquepani IT
01 ago 2026
AGOSTO 20262026
1/8 SAB XVII° T.O. [I]
(m: S. Alfonso M. de’ Liguori, vesc. e dott., † 1787)
Ger 26,11-16.24; Sal 68; Mt 14,1-12
Migliorate la vostra condotta Ger 26,13
Il profeta Geremia sta per essere giudicato e condannato. Egli continua ugualmente a richiamare tutto il popolo all’obbedienza a Dio. È importante ascoltarlo e adeguare la propria vita alla sua sapienza. L’amore di Dio per i piccoli e i poveri deve pervadere la giustizia umana, altrimenti essa è indegna di Dio e genera rovina e sofferenza per tutto il popolo.
2/8 DOM XVIII° T.O. Anno A [II]
Is 55,1-3; Sal 144; Rm 8,35.37-39; Mt 14,13-21
Si ritirò in un luogo deserto, in disparte Mt 14,13
Gesù, saputo della morte di Giovanni il Battista per opera di Erode, si allontana, temendo di essere raggiunto dalla sua malvagità. Essere in disparte, però, per Gesù, significa stare in preghiera, in ascolto del Padre. Ma ormai gli uomini non possono più far senza di lui: viene raggiunto da sani e malati, che egli guarisce. Tuttavia Erode non lo premierà per aver guarito i suoi sudditi sofferenti
3/8 LUN XVIII° T.O. [II]
Ger 28,1-17; Sal 118; Mt 14,22-36
Signore, salvami! Mt 14,30
È il grido di Pietro, incapace di rimanere nella fede quando si vede in pericolo. Sta camminando sull’acqua, come Gesù, e va verso di lui. Basta un colpo di vento ed egli dimentica il Signore che gli sta davanti. Mentre sprofonda, alza un grido d’aiuto. Ed ecco, Gesù è pronto ad afferrarlo per salvarlo.
4/8 MAR XVIII° T.O. [II]
(m: S. Giovanni M. Vianney, sac., † 1859)
Ger 30,1-2.12-15.18-22; Sal 101; Mt 15,1-2.10-14
Sono ciechi e guide di ciechi Mt 15,14
Gesù ha un gran coraggio a parlare così. Si riferisce agli scribi e ai farisei, le persone più stimate dal popolo e più autorevoli per il loro impegno religioso. Come mai Gesù deve dire che proprio essi sono ciechi? Non vedono che lui è il Figlio di Dio. E perciò non condurranno nessuno al Padre.
5/8 MER XVIII° T.O. [II]
(mf: Dedic. Basilica di S. Maria Maggiore)
Ger 31,1-7; salmo: Ger 31,10-13; Mt 15,21-28
Da quell’istante sua figlia fu guarita Mt 15,28
Da quell’istante, da quando, cioè, Gesù ha dichiarato che la fede di quella donna è grande. Come ha fatto Gesù a vedere la grandezza della fede? Ha visto l’insistenza, la perseveranza e l’umiltà della donna. Ella ha continuato a sperare in Gesù, tre volte lo ha chiamato Signore, e ha dichiarato che comunque la parola di Gesù è verità.
6/8 GIO TRASFIGURAZIONE del SIGNORE [P]
Dn 7,9-10.13-14 opp. 2Pt 1,16-19; Sal 96; Mt 17,1-9
Una nube luminosa li coprì Mt 17,5
I tre discepoli sul monte sono in preghiera con Gesù. È vero che Pietro, col suo intervento, ha disturbato il discorso di Gesù con Mosè ed Elia, ma nessuno gli ha badato. Ora la nube, anch’essa luminosa come il volto e le vesti del Signore, li copre. Essi sono al buio, così possono ascoltare meglio le parole provenienti dalla nube. Tu le ricordi e ne fai tesoro: ti preparano a vedere, d’ora in poi, solo Gesù.
7/8 VEN XVIII° T.O. [II]
(mf: Ss. Sisto II, papa e Compagni, martiri, † 258; S. Gaetano, sac., † 1547)
Na 2,1.3; 3,1-3.6-7; salmo: Dt 32,35-41; Mt 16,24-28
Renderà a ciascuno secondo le proprie azioni Mt 16,27
Quali sono le azioni che il Signore vuol vedere? Sono quelle che egli stesso aveva ricordato: seguirlo, rinnegare se stessi, prendere la propria croce. Chi vive in questo modo riceverà da Dio una ricompensa eterna, divina, tale che non puoi nemmeno immaginare quanto sia gradita, bella e ricca!
8/8 SAB XVIII° T.O. [II]
(m: S. Domenico, sac., † 1221)
Ab 1,12 - 2,4; Sal 9; Mt 17,14-20
O generazione incredula e perversa Mt 17,17
Gesù si meraviglia che persino i propri discepoli non sappiano riconoscere, dai segni che ha compiuto, che in lui agisce la potenza d’amore di Dio. Vorrebbero agire da soli, senza di lui... Ma il demonio scappa solo dalla presenza di Gesù. Avrebbero dovuto invocarlo con umiltà.
9/8 DOM XIX° T.O. Anno A [III]
1Re 19,9.11-13; Sal 84; Rm 9,1-5; Mt 14,22-33
Uomo di poca fede, perché hai dubitato? Mt 14,31
Gesù rimprovera Pietro. Un colpo di vento è bastato per fargli dimenticare che c’era lui. Ora Gesù gli ha già afferrato la mano e lo ha riportato sulla barca con gli altri, cioè nella Chiesa: il rimprovero arriva dopo che il pericolo è passato. Così agisce la tenerezza di Gesù.
10/8 LUN S. LORENZO, diacono e martire, († 258) [P]
2Cor 9,6-10; Sal 111; Gv 12,24-26
Se invece muore, porta molto frutto Gv 12,24
Lorenzo affronta la morte senza paura: in lui agisce l’amore per Gesù. Sa che la sua morte è necessaria perché Gesù riceva testimonianza, e perciò non ha paura. Egli morirà, ma molti riceveranno vita.
11/8 MAR XIX° T.O. [III]
(m: S. Chiara, verg., † 1253)
Ez 2,8 - 3,4; Sal 118; Mt 18,1-5.10.12-14
Se… non diventerete come i bambini… Mt 18,3
Santa Chiara d’Assisi ci aiuta non solo a capire, ma anche a realizzare questa Parola di Gesù. Ella lo ha considerato suo Signore e gli ha obbedito con la fiducia con cui i bambini ascoltano il papà o la mamma. Quando sono bambino, non mi chiedo se Gesù ha ragione o no, ma faccio quel che dice. Non c’è bisogno di dubitare di lui.
12/8 MER XIX° T.O. [III]
(mf: S. Giovanna Fr. de Chantal, relig., † 1641)
Ez 9,1-7;10,18-22; Sal 112; Mt 18,15-20
Dove sono due o tre riuniti nel mio nome, lì io sono Mt 18,20
Che cosa è più necessario e bello per una casa, per un paese, per una parrocchia, per un gruppo? Che là sia presente Gesù! Se lui è presente, non starà certamente in ozio. Dov’è lui succedono prodigi d’amore. Perché allora non riunirsi nel suo nome? Riunirsi, non virtualmente tramite televisore o smartphone, bensì realmente, in modo da doverci sopportare, per amarci.
13/8 GIO XIX° T.O. [III]
(mf: Ss. Ponziano, papa, e Ippolito, sac., martiri, † 235)
Ez 12,1-12; Sal 77; Mt 18,21-19,1
Abbi pazienza con me e ti restituirò Mt 18,29
Queste parole le ha messe in bocca Gesù a un servo debitore verso il suo padrone. Ci suggerisce di usarle per incontrare il nostro Padre. Noi siamo debitori a lui di tutto e non possiamo certamente restituire, se non in un modo: è lui stesso che, amandoci, ci dona l’amore “da restituire”, l’amore che soddisfa il suo cuore. Amandoci gli uni gli altri realizzeremo il suo desiderio.
14/8 VEN XIX° T.O. [III]
(m: S. Massimiliano M. Kolbe, sac. e mart., † 1941)
Ez 16,1-15.60.63; Is 12,2-6; Mt 19,3-12
Non sono più due, ma una carne sola Mt 19,6
Quando Adamo, con sorpresa, si è trovato accanto Eva come dono gratuito di Dio, finalmente ha visto realizzarsi la propria vita: senza di lei egli non era uomo completo, non potendo amare nessuno. Da lei avrebbe avuto aiuto ad obbedire a Dio e a realizzare il suo disegno di dar vita ad altri uomini. Con lei la sua umanità poteva imitare Dio, che si dona del tutto.
15/8 SAB ASSUNZIONE della B.V. MARIA [P]
Ap 11,19;12,1-6.10; Sal 44; 1Cor 15,20-27; Lc 1,39-56
Ha innalzato gli umili Lc 1,52
Questa Parola viene dalla bocca di Maria. Ella poteva dirlo, perché era ciò che avveniva nella sua vita.
Lei era piccola, insignificante, ignorata da tutti, eppure Dio l’ha resa Madre del suo Figlio, partecipe della sua gloria. Se gli umili sono innalzati da Dio, non li onoreremo anche noi? E non cercheremo di essere umili e di star bassi, per non rimanere privi delle attenzioni del Padre?
16/8 DOM XX° T.O. Anno A [IV]
Is 56,1.6-7; Sal 66; Rm 11,13-15.29-32; Mt 15,21-28
Esaudìscila Mt 15,23
Gli apostoli sono stanchi di sentire le grida di quella donna. Chiedono a Gesù di esaudirla, non perché hanno compassione di lei o di sua figlia, ma perché la sua presenza dietro a loro dà fastidio. Gesù la esaudirà, non per far piacere a loro, bensì perché vedrà in lei una fede «grande», umile, e perciò esemplare persino per i suoi apostoli.
17/8 LUN XX° T.O. [IV]
Ez 24,15-24; Sal. Dt 32,18-21; Mt 19,16-22
Vieni! Seguimi! Mt 19,21
Sai cos’è successo? Un giovane ha raggiunto Gesù per chiedergli cosa fare per avere la vita eterna. Gesù è contento di questa domanda: finalmente qualcuno gli chiede una cosa seria! È lui la vita, la vita che viene da Dio, quindi vita eterna. Per averla, anzi, per viverla, serve quindi seguire Gesù. Lo farà quel giovane? Possedeva molte ricchezze: gli premevano, e perciò ha rinunciato alla vita.
18/8 MAR XX° T.O. [IV]
Ez 28,1-10; Sal. Dt 32,26-28.30.35-36; Mt 19,23-30
A Dio tutto è possibile Mt 19,26
Gesù ha parlato di un cammello che passa per la cruna d’un ago.
È possibile? È possibile che un ricco faccia parte del regno dei cieli?
È dono di Dio, e Dio può elargire anche ad un ricco di rinunciare alle sue ricchezze. È successo molte volte nella storia degli uomini.
19/8 MER XX° T.O. [IV]
(mf: S. Giovanni Eudes, sac., † 1680)
Ez 34,12-11; Sal 22; Mt 20,1-16
Andate anche voi nella vigna Mt 20,7
Un padrone in cerca di operai. Lo fa per amore della sua vigna o per amore di quegli uomini, che non restino in ozio? O perché quegli uomini possano portare il cibo alla loro famiglia? Lo fa per poterli premiare e per insegnare loro a non invidiare, ma a desiderare il bene di tutti, che tutti godano l’amore gratuito di Dio.
20/8 GIO XX° T.O. [IV]
(m: S. Bernardo, abate e dott., † 1153)
Ez 36,23-28; Sal 50; Mt 22,1-14
Non indossava l’abito nuziale Mt 22,11
Il suo vestito non esprimeva la gioia per le nozze del figlio del re. Era entrato orgoglioso della propria veste, di cui non doveva ringraziare nessuno. Si distingueva da tutti gli altri. La sua veste diceva che non aveva umiltà: quindi non poteva stare nel regno dei cieli.
21/8 VEN XX° T.O. [IV]
(m: S. Pio X, papa, † 1914)
Ez 37,1-14; Sal 106; Mt 22,34-40
Amerai il tuo prossimo come te stesso Mt 22,39
È il comandamento simile al primo, simile perché manifesta la stessa capacità di amare. “Amerai”: è un unico comando che riveste e riempie ogni nostra relazione, quella con Dio e quella con gli uomini. E ci fa quasi uguali a Dio, che è amore!
22/8 SAB XX° T.O. [IV]
(m: B.V. Maria Regina)
Ez 43,1-7; Sal 84; Mt 23,1-12
Voi siete tutti fratelli Mt 23,8
È facile dirlo! A noi sembra difficile, invece, farlo. Ma la realtà è questa: siamo fratelli nel cuore di Dio. Essere fratelli è grande gioia, ma, dato che siamo egoisti, la coerenza a questa verità ci è difficile. Accetteremo dal Signore la grazia di continuare a convertirci, perché il nostro essere fratelli lo si veda. Altrimenti, come potremo essere figli di Dio?
23/8 DOM XXI° T.O. Anno A [I]
Is 22,19-23; Sal 137; Rm 11,33-36; Mt 16,13-20
Gli inferi non prevarranno su di essa Mt 16,18
Che significa? Che la Chiesa non sarà distrutta? Gesù nel deserto aveva ordinato a Satana: «Vattene!». Questi allora se n’è andato, ma non ha smesso di tentare Gesù stesso, e non smetterà di tentare la Chiesa. Il comando che Gesù gli ha rivolto vale ancora. Non prevarrà. La Chiesa sarà viva e fedele a Dio, sempre. Ci saranno dei Giuda traditori e dei Pietro rinnegatori, ma non faranno scomparire la Chiesa perché Gesù è fedele a lei!
24/8 LUN S. BARTOLOMEO, Ap. [P]
Ap 21,9-14; Sal 144; Gv 1,45-51
Vedrai cose più grandi di queste Gv 1,50
Bartolomeo-Natanaele s’è meravigliato che Gesù lo avesse visto sotto il fico, cioè impegnato nella lettura e comprensione delle Scritture. E Gesù gli risponde che questo è poco.
Egli vedrà il realizzarsi delle Scritture: vedrà che la Parola portata dagli angeli dal cielo sulla terra si avvera proprio in lui!
25/8 MAR XXI° T.O. [I]
(mf: S. Ludovico, † 1270; S. Giuseppe Calasanzio, sac., † 1648)
2Ts 2,1-3.13-17; Sal 95; Mt 23,23-26
Guai a voi… che trasgredite… la misericordia Mt 23,23
A Gesù preme che Dio venga conosciuto dagli uomini com’è in realtà. Egli è «misericordioso, lento all’ira e di grande amore», come aveva detto già molte volte.
Vuoi farlo conoscere a qualcuno? Fagli vedere presenti in te questi suoi atteggiamenti! Altrimenti gli dai falsa testimonianza.
26/8 MER XXI° T.O. [I]
2Ts 3,6-10.16-18; Sal 127; Mt 23,27-32
Chi non vuole lavorare, neppure mangi 2Ts 3,10
Anche ai tempi di San Paolo nella comunità cristiana qualcuno era pigro, svogliato, tanto da vivere ozioso, approfittando della fatica altrui. L’apostolo ha parole severe per questi fannulloni. Chi ama Dio e segue Gesù cerca di aiutare e non disprezza la fatica. La prende per sé, come la propria croce da portare con gioia.
27/8 GIO XXI° T.O. [I]
(m: S. Monica, † 387)
1Cor 1,1-9; Sal 144; Mt 24,42-51
Tenetevi pronti Mt 24,44
I cristiani sanno che Gesù è morto, risorto e siede alla destra del Padre. Come è ora la loro vita? Vivono “nell’attesa della sua venuta”, come diciamo a Messa. Sanno che la cosa più bella è l’incontro con lui, e lui verrà. Quando? Non importa saperlo. Ci teniamo sempre pronti per lui.
28/8 VEN XXI° T.O. [I]
(m: S. Agostino, vesc. e dott., † 430)
1Cor 1,17-25; Sal 32; Mt 25,1-13
Uscirono incontro allo sposo Mt 25,1
Gesù si era già presentato qualche volta come lo Sposo, colui che vive l’amore fedele e completo di Dio per il popolo. È bello far festa per lui! Con la parabola di oggi proprio lui ci dice come desidera essere atteso. Chi lo attende deve predisporre e orientare tutto a questo, altrimenti non sarà pronto.
29/8 SAB Martirio di S. Giovanni Battista (m) [P]
Ger 1,17-19; Sal 70; Mc 6,17-29
Lo ascoltava volentieri Mc 6,20
Erode ascoltava volentieri Giovanni, pieno di sapienza divina che annunciava Gesù. Rimaneva perplesso, perché la sua parola gli rivelava i propri peccati. Non basta, però, ascoltare volentieri. Come mai è arrivato ad ucciderlo? Chi ascolta davvero, cambia la propria vita, cioè ubbidisce. Allora sì che si unisce a Dio e vive la sua vita, il suo amore.
30/8 DOM XXII° T.O. Anno A [II]
Ger 20,7-9; Sal 62; Rm 12,1-2; Mt 16,21-27
Chi perderà la vita per causa mia, la troverà Mt 16,25
Gesù ha annunciato ai discepoli la propria morte. Ed essi? Essi sono discepoli che lo seguono: arriverà anche per loro il rifiuto degli uomini fino alla persecuzione?
Si terranno pronti. Vivere senza soffrire per Gesù e con lui, rischia di essere un vivere senza sugo. Vivrò sempre con lui, anche quando costerà fatica o sofferenza, così la mia vita sarà vera e sarà un dono di Dio per il mondo.
31/8 LUN XXII° T.O. [II]
1Cor 2,1-5; Sal 118; Lc 4,16-30
Passando in mezzo a loro, si mise in cammino Lc 4,30
Nei giorni feriali iniziamo il vangelo secondo Luca. Gesù a Nazareth ha letto alcune righe del profeta Isaia. Là, nel suo villaggio, era conosciuto come il figlio di Giuseppe, ma egli ha fatto notare che proprio la Parola che aveva letto lo faceva conoscere in verità.
I compaesani si sono indignati tanto da volerlo uccidere. Gesù non si è spaventato; è passato in mezzo, come per dire: guardatemi bene, un giorno mi cercherete per avere la salvezza di Dio.
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