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Testimoni di Geova - breve

Appunti sui Testimoni di Geova

«Hanno zelo per Dio, ma non secondo una retta conoscenza»

(Rom. 10,2)


Premessa

La presenza dei TdG, come pure di qualche altro gruppo religioso, ci deve aiutare a cogliere qualche messaggio di Dio.

  • lo vediamo come segnale positivo: ci sono persone che hanno sete di vivere nella fede, di approfondirla, di condividere l'esperienza spirituale, di essere coinvolti.
  • è un segnale che manifesta una sofferenza della Chiesa: "Non hanno vino”, direbbe la Madre di Gesù. Manca la gioia, la comunione, l’amore nel la relazione con Dio!
  • è un segnale che potrebbe portarci anche ad un’autocritica delle comunità ecclesiali: in esse è presente lo spirito missionario? la spinta "cercate il Regno di Dio e la sua giustizia”? l’amore per Gesù come fondamento della vita cristiana?
  • queste persone che si allontanano dalla Chiesa perché trovano altrove il loro pane e il loro vino, si ritroveranno ingannate: abbandonano le sorgenti di acqua viva per cisterne screpolate! Doppia sofferenza.
  • Per noi: sfida? Opportunità? Kairòs? Occasione per proporre e far partire Gruppi della Parola o Gruppi di Gesù!? …

  1. INTRODUZIONE

Con rammarico e volentieri accolgo l'invito di scrivere qualche riga riguardo ai Testimoni di Geova.

Con rammarico, perché dovrò certamente mettere alla luce opere delle tenebre nelle quali si trovano coinvolte molte persone. Volentieri, perché credo in tal modo, di venire in aiuto a molti cristiani titubanti o già in pericolo di dubitare della propria fede e dei segni d'amore di Dio che hanno ricevuto nella Chiesa.

Non so se riuscirò a lasciar trasparire l'amore che Dio nutre anche per i T.d.G.: essi sono in una situazione di grave pericolo spirituale, avendo escluso dalla propria vita lo Spirito Santo.

  1. Paolo scriveva a proposito dei Giudei: «Il desiderio del mio cuore e la mia preghiera sale a Dio per la loro salvezza. Rendo infatti loro testimonianza che hanno zelo per Dio, ma non secondo una retta conoscenza; poiché ignorando la giustizia di Dio e cercando di stabilire la propria, non si sono sottomessi alla giustizia di Dio» (Romani 10,1-3).

Il problema si pone con urgenza. Il numero dei Testimoni di Geova in Italia supera le duecentocinquantamila unità (stando ai dati da essi diffusi), e, compresi i simpatizzanti, mezzo milione. Ma tra coloro che vengono regolarmente contattati e quei T.d.G. che per qualche motivo sono stati espulsi dalle loro «Congregazioni», e tuttavia mantengono dipendenza dalla mentalità e dalle credenze ivi assorbite, possiamo supporre che gli italiani coinvolti superino di gran lunga il milione.

Il Testimone di Geova gradualmente, mentre viene formato e istruito, abiura praticamente e formalmente a tutte le verità della fede cristiana, fino al punto da chiedere la cancellazione dal registro dei Battezzati, il che è un gesto di autoscomunica dalla Chiesa cattolica.

Ma anche quei cristiani che non arrivassero a diventare T.d.G. vengono - con tecnica del tutto simile a quella delle grandi tentazioni narrate dalla Bibbia - portati a sospettare sistematicamente della propria fede e a rifiutare la fiducia al Magistero della Chiesa; ciò crea situazioni di vera sofferenza in molti cuori.

Ci si possono porre molti interrogativi, a cui non è facile dare una risposta breve.

Quali origini ha questa religione? Ci sono grandi «santi» che l'hanno iniziata?

Come mai i T.d.G. non riescono a vedere e apprezzare nulla di buono e nulla di «divino» al di fuori della propria azione e al di fuori della Società che fornisce loro libri e riviste?

È davvero una religione?

Se considero il Geovismo come religione, mi rimangono molti interrogativi irrisolti e incomprensibili: come mai la Bibbia è stata modificata in parecchi punti?

È segno questo che sia davvero una religione fondata sulla Bibbia?

Come mai i T.d.G. sono così drastici, al punto che se qualcuno di loro pecca viene espulso? Perché non trova riscontro tra di loro la misericordia divina, dimensione tanto importante nella Bibbia?

Come mai non c'è preoccupazione per la salvezza eterna dei membri, ma solo per la loro integrità morale?

Come mai un gruppo religioso non organizza mai un incontro di preghiera, di adorazione, ecc. ma sempre e solo di preparazione ai discorsi o di «studio»?

Come mai una religione si fonda esclusivamente sulla stampa e diffusione di libri e opuscoli, tanto da impiegare in questo lavoro tutte le energie, il tempo libero, il denaro, l'organizzazione dei propri membri?

E come mai tanta fissazione su punti secondari, quali il sangue, la fine del mondo ecc.?

Come mai non apprezzano per nulla la mia fede in Dio? E come mai la mia preghiera è da essi aborrita?

Come mai fanno uso della menzogna?

Se considero il Geovismo come religione, non riesco a trovare un punto di partenza né un punto di arrivo.

E se comincio a confutare o discutere sulle interpretazioni dei passi biblici da esso proposte o negate, dovrei scrivere un catechismo intero ed una spiegazione della Bibbia dall'inizio alla fine.

Ho trovato luce e risposta agli interrogativi partendo non dal concetto di religione, ma di Società Editrice!


  1. La Società Torre di Guardia di Bibbie e Trattati

Cenni di storia...

Un giovane americano, figlio di ricchi commercianti, alla fine degli anni 1870 ereditò una cospicua somma, 350.000 dollari! Il ventiduenne C.T. Russel aveva già trascorso vari anni in una travagliata crisi e ricerca religiosa, passando per vari gruppi di protestanti. L'ultimo, gli Avventisti del settimo Giorno, lo deluse talmente che decise di non cercarne altri e di iniziare egli stesso da solo le ricerche sui testi della Bibbia.

Scrisse i risultati delle sue ricerche, fatte senza alcuna preparazione specifica, e, con un amico, fondò una società allo scopo di stamparli e diffonderli. In questo modo avrebbe potuto far fruttare anche l'eredità! Quest'impresa riuscì. I libri fecero fruttare il capitale, ma gli causarono anche qualche noia, perché in essi si era azzardato a profetizzare! I creduloni, una volta delusi e ingannati, lo citarono ripetutamente in tribunale per avere risarcimento ai fallimenti causati dalle sue profezie!

Anche la moglie lo portò per cinque volte in tribunale, fino a quando nel 1906 gli venne riconosciuta la colpa di adulterio, e dovette divorziare.

Le sue ricerche bibliche erano ricche di stravaganze, di interpretazioni strane e assurde: trovò nella Bibbia la profezia dell'invenzione dei fiammiferi, della macchina per mungere e quella per cucire le scarpe. L'impegno prevalente era rivolto a trovare le date per una cronologia della creazione del mondo, di Adamo, dei vari eventi biblici, allo scopo di definire profezie riguardanti la fine del mondo. Questa data fu trovata: la fine doveva avvenire nel 1914, poi nel 1918. Lo scopo dei vari studi e ricerche non era certo quello di cercare i voleri di Dio per compierli! Poiché la curiosità degli uomini è sempre grande, un tal genere di stampa andava a ruba nell'America di cento cinquant’anni fa. La Società Torre di Guardia fece fortuna, tanto che alla morte del Presidente (nel 1916, in treno, mentre era in viaggio per vendere sementi miracolose) aveva raggiunto il capitale di un milione e mezzo di dollari. Coloro che acquistavano e leggevano i libri di Russel si chiamavano semplicemente «Studenti della Bibbia». Non c'era l'intenzione di fondare una nuova religione, ma solo di percorrere una corrente particolare di interpretazione biblica.

Colui che era stato l'avvocato difensore del Presidente fece tutto il possibile per riuscire a diventare egli stesso presidente della Società. E vi riuscì, facendo allontanare alcuni altri «pretendenti». J. F. Rutheford, così si chiamava, guidò la società dal 1917 al 1941. Iniziò facendo stampare libri nuovi con la propria firma. Per questo cambiò varie dottrine. In seguito a ciò alcuni azionisti ritirarono la propria adesione, e la Società rischiò il fallimento. I palazzi a Brooklyn dovettero essere venduti (1917). Il Presidente allora iniziò una campagna di sensibilizzazione degli Studenti della Bibbia, chiedendo loro non solo il prezzo dei libri, ma anche libere offerte per ricostituire il fondo della Società. Nel 1919 poté ricomprare i palazzi e iniziare un programma più personale. (La storia della Società vien fatta iniziare dal 1919: non occorre così giustificare Russel e nemmeno il fallimento del 1917!) Rutheford portò gli aderenti a un odio spietato contro ogni organizzazione religiosa (in particolare contro la Chiesa cattolica) e politica. Cercò di organizzarli in gruppi impegnandoli fortemente nella vendita dei libri e delle riviste della Società, inviandoli al lavoro "di porta in porta" forniti di grammofono per far ascoltare il proprio annuncio. Previde per il 1925 il ritorno dei Patriarchi Abramo, Isacco e Giacobbe, e per tale occasione fece costruire per loro delle ville a S. Diego in California. Egli stesso, in seguito, vi si trasferì. Nel 1931 diede il nome ufficiale e definitivo agli "Studenti della Bibbia": “Testimoni di Geova”. Morì nel 1941 “per abuso di alcool e di droga”, come alcuni T.d.G. hanno testimoniato.

Dal 1942 continuò a guidare la Società Natan H. Knorr, fino alla propria morte (1976). Istituì scuole e adunanze per insegnare ai T.d.G. a parlare, ad affrontare discussioni, a tenere discorsi. Per questo li impegnò a provvedersi di “Sala del Regno”!

Cambiò un paio di volte le dottrine formulate dai suoi predecessori. Previde la fine del mondo per il 1975. Fece stampare una nuova traduzione della Bibbia - ufficiale per loro - intitolandola "Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture". In questa traduzione introdusse varie modifiche al testo originale, finalizzate a sostenere le tesi geoviste. Per questa traduzione pare si fosse servito degli "studi" dello spiritista J. Greber. Dichiarò ai T.d.G. che dal 1957 Geova permette la vaccinazione, anche se il vaccino è tratto dal sangue. I loro "missionari", benché muniti di falsi certificati di vaccinazione, in alcune nazioni incontravano il vaiolo ed il colera vero: alla Società non conveniva più il rifiuto della vaccinazione!

Nel 1977 succedette alla guida della Società l'ultranovantenne F. W. Franz, poi dal 1992 Henschel e dal 2000 Adams.


  1. La Società: scopo

I T.d.G. devono dire (e forse credono) che essi si servono di una Società, i cui dirigenti sono chiamati, con termine religioso, «lo schiavo fedele e discreto di Geova» (trad. di Mt 24,3), per diffondere il Regno di Dio, e perciò, ubbidendo a tale Società, compiono l'opera di Geova. In realtà, è la Società che formula le dottrine, forma i “Sorveglianti”, stampa i libri che vende ai Proclamatori e ai Pionieri perché li rivendano, con una piccolissima percentuale di guadagno. La Società cioè si serve di persone strumentalizzate grazie alla loro sensibilità religiosa, li obbliga a comperare libri, per poi rivenderli.

Il guadagno di questa Società - Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania - è impiegato come quello di tutte le altre Società. Non si ha notizia che alcun aiuto umanitario in nessun angolo del mondo sia sostenuto da essa. Si ha notizia invece di acquisti immobiliari e si conosce il nome di qualche grossa industria che appartiene alla "Società Torre di Guardia".

Verso la fine della presidenza Knorr, il numero degli Azionisti era limitato a 423 nella Società di Pennsylvania e a 51 nella società sorella di New York (Annuario 1975).

Una Società che sfrutta o usa il lavoro, volontario e gratuito o quasi, di centinaia di migliaia di persone deve cercare in qualche modo di tenere soggiogati coloro che vi aderiscono. Lo fa convincendoli che essi soli sono nella Verità. Essi soli si salvano. Se queste persone fossero libere di comprare o leggere altri libri religiosi, non stampati dalla Società, essa ne avrebbe grande svantaggio perché perderebbe i clienti. Si spiegano così le continue insinuazioni e calunnie e accuse contro le religioni cristiane, contro il Papa in particolare, i Vescovi e i preti, quali rappresentanti di Satana. Si spiega pure l’imposizione di comportamenti che isolino dal resto dell'umanità: attenzione ad alcuni cibi, rifiuto delle trasfusioni di sangue, rifiuto delle votazioni e del servizio militare o civile alternativo, uso di un nome esclusivo di Dio, organizzazione capillare di sorveglianza ecc...

Di qui la necessità di un comportamento integerrimo: i rappresentanti di una Società devono essere "puliti", altrimenti vengono licenziati: la Società perderebbe il prestigio. Non interessa la salvezza eterna dell'uomo, interessa il “buon nome" della Società.

Si spiega anche il ritmo di lavoro serrato e asfissiante imposto ai venditori ambulanti, detti Pionieri Regolari o Speciali: 80 (150 rispettivamente) ore di "lavoro di campo" (cioè ‘andare di porta in porta’). Circa 100 (150) riviste da vendere al mese, 35 (50) "visite ulteriori" al mese (sono quindi costretti a trovare circa 35 porte aperte ove ritornare!), 7 studi biblici settimanali ecc. Il tempo è programmato al completo! La tenace insistenza alle porte delle case, che viene interpretata come invidiabile zelo per Geova, non è che un disperato tentativo di realizzare gli impegni imposti da una Società molto organizzata, che sfrutta sentimenti vicini alla fede, e che indirizza l’eventuale fede a soddisfare gli interessi "segreti" di una colossale multinazionale.

Ormai segregati dal resto dell'umanità, sia per idee che per scelte e comportamenti, i T.d.G. fanno l'impossibile per riuscire nelle vendite e nel proselitismo, onde ricevere gratificazioni e approvazioni all'interno della "Congregazione" e apparire così buoni adoratori di Geova.

Anche nel caso essi avessero qualche sentore di dubbio sui modi di agire e sulle finalità della Società non avranno la forza, se non dopo anni di sofferenze interiori, di ritirarsi: non c'è altro ambiente in cui sentono di esser accolti - essendo convinti ormai che tutte le altre religioni e organizzazioni sono diaboliche.

Nonostante ciò, ogni anno si disassociano dalla Società numeri impressionanti di persone in tutto il mondo.

Alcuni sono costretti a continuare la propria permanenza nella Società perché hanno ceduto ad essa la proprietà della casa: se si disassociassero dovrebbero abbandonare la propria casa.


  1. Quali le «verità» diffuse dai Testimoni di Geova?

Le convinzioni che la Società Torre di Guardia vuol diffondere sono stranamente tutte il contrario delle verità della fede cristiana; e i suoi libri cercano, prima velatamente, poi chiaramente, di convincere della falsità di ogni verità proposta dalla Chiesa.

Abbiamo capito il perché: interessa isolare i propri adepti e vendere i prodotti tipografici! Per poterli vendere bisogna avere novità rispetto all'ambiente in cui si opera. Ed ecco le novità: Gesù non è Dio, la Trinità è invenzione diabolica, lo Spirito Santo non è Persona, Maria è una donna qualunque, la Chiesa è diabolica, e quindi anche tutto ciò che essa fa (Sacramenti) e tutti quelli che la rappresentano (vescovi, preti) e che vi appartengono (i cristiani, i Santi!). Non si può pregare con i cristiani (sono rappresentanti di Satana)! L'anima non è immortale, l'inferno non esiste, il paradiso c'è solo per alcuni T.d.G...

Per poter sostenere tali negazioni hanno dovuto ricorrere al cambiamento di vari punti della Bibbia, soprattutto dei vangeli. È un atto di onestà quindi trovare un titolo diverso alla Bibbia: essa si chiama «Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture»: difatti non è più la Bibbia.

Come detto, non ci dilungheremo a dimostrare l'erroneità di tali dichiarazioni. Ci limiteremo brevemente a soli due punti. Negando la divinità di Gesù, ci metteremmo dalla parte di coloro che, proprio perché Egli si faceva «uguale a Dio», presero le pietre per lapidarlo (Gv. 10,33)!

Questo rifiuto della divinità di Gesù porta automaticamente a negare la sussistenza personale dello Spirito Santo e quindi di tutta la conoscenza di Dio come comunione di Persone: la santa Trinità, In tal modo Dio viene... distrutto! Sì, proprio distrutto, perché Dio ‘amore’ non può essere che Trinità!

O Dio è Trinità di Persone, o è solo una invenzione dell'uomo. Chi si ferma a una conoscenza filosofica e razionale di Dio o alla conoscenza imperfetta e incompleta che ne ha l'Antico Testamento, arriva a conoscere un Dio come unica persona, senza relazione d'amore in se stesso. Ebbene, un Dio ‘unica persona’ non può essere amore: chi poteva egli amare prima della creazione del mondo? Per poter amare, per essere se stesso (poiché «Dio è Amore»), sarebbe stato ‘costretto’ a creare l'oggetto del suo amore. Se è costretto non è libero: non è Dio! E se qualcuna delle sue creature si ribellasse, Egli non avrebbe alcun altro modo per dimostrare la propria superiorità (divinità) che la distruzione del ribelle. L'attenzione a guerre distruttive e alla fine del mondo diviene così necessaria: è il momento più importante per un dio di tal genere (come per tutte le religioni vecchie e nuove che contemplano un dio unica persona).

Possiamo essere veramente riconoscenti al Signore Gesù che ci ha fatto vedere l'amore trinitario di Dio: amore di Padre, di Figlio e di Spirito Paraclito. Dio Trinità può esercitare amore, può essere se stesso prima della creazione del mondo e anche senza di esso. Il mondo così è frutto di scelta libera di Dio, e Dio dimostra il suo essere Dio non con la potenza e la violenza o la distruzione, ma con l'amore. È il messaggio che ci viene dalla croce di Gesù. Se Dio non fosse Trinità, non sarebbe Amore, sarebbe un «dio» violento, dominatore. Io stesso lo escluderei dalla mia vita! Se Dio non fosse Trinità, non sarebbe Dio!

C'è ancora da osservare che chi contempla Dio come Famiglia Trinitaria cerca di vivere con gli uomini secondo quel che vede in Dio: gratuità, accoglienza e stima di tutti, umiltà, mitezza, perdono dei nemici, pazienza e comprensione, ecc. ecc.

La fede cristiana è l'unica fede che coltiva amore per tutti, anche per i seguaci di altre religioni, anche per i nemici.

Chi contempla Dio come unica persona invece, si forma un'idea della perfezione dell'uomo come dominatore, e si esprime poi con un proselitismo violento, con mancanza di misericordia, di pazienza, in una parola, in modo settario. Questi atteggiamenti si riscontrano appunto tra i T.d.G.


  1. Insegnamento tipico e unico riguardo al futuro

Dopo la Battaglia di Armaghedon (cfr. Apoc. 16,16), « la guerra di Dio contro i re dell'intera terra abitata», non tutti gli uomini saranno annientati. Ci saranno superstiti! E Geova li sta preparando!». I superstiti saranno quelli che appartengono all'Organizzazione di Geova. Essi potranno continuare a vivere « per compiere la colossale opera di abbellire la terra purificata ». Essi lavoreranno seguendo « lealmente le direttive del nuovo cielo » che comprende 144.000 membri oltre al re, Gesù. Accanto ai superstiti ci saranno i risuscitati, miliardi di uomini dei tempi passati. « Saranno pubblicate istruzioni per aiutare i risuscitati a compiere quelle opere che li renderanno qualificati per la vita eterna. I mezzi e i programmi istruttivi della nuova terra, saranno assai più progrediti di qualsiasi cosa il mondo di Satana abbia mai offerto » (citazioni da: «Venga il tuo Regno» - W.T.B.T.S. 1981).

Essi obbediranno ai 144.000! Ed è una grande fortuna che già fin d'ora il T.d.G. possa obbedire ad alcuni dei 144.000, quei pochi che sono tuttora viventi. I T.d.G. li possono riconoscere il giorno della «Commemorazione». Una volta all'anno, in una sera d'un giorno vicino a Pasqua, essi si radunano per "commemorare" l'ultima cena di Gesù: si lavano i piedi gli uni gli altri, presentano pane e vino (detti “emblemi di Cristo”) che vengono consumati solamente da quelli che sono iscritti nel numero dei 144.000, se sono presenti nella Sala. Attualmente essi sono all'incirca 10.000 in tutto il mondo (il numero non viene mai dato, ma lo si può dedurre con qualche calcolo). Così tutti possono sapere a chi ubbidire o da chi prender l'esempio di cieca obbedienza alle direttive della Torre di Guardia. Con questo insegnamento che riguarda il futuro è garantita al presente la piena obbedienza alla Società da parte dei Testimoni: questo insegnamento originale della Società garantisce la perseveranza degli aderenti: ci saranno ancora acquirenti e venditori, gratuiti o quasi, dei prodotti!

Il nipote del presidente F. Franz, Raymond Franz, per avere espresso qualche dubbio su questa dottrina è stato espulso nel 1980 addirittura dal Corpo Direttivo (“lo Schiavo fedele e discreto di Geova”) e dal Comitato degli Scrittori. Era stato lui a comporre il libro migliore, il più venduto dalla Società: «La verità che conduce alla vita eterna» (100 milioni di copie).

L'organizzazione mondiale (Corpo Direttivo coadiuvato dai vari Comitati, degli Scrittori, dell'Insegnamento, Editoriale, del Personale, delle Filiali, del Presidente) e quella delle singole Congregazioni (Servitore di congregazione, delle riviste, degli studi biblici, del territorio, della letteratura, Servitore contabile, proclamatori, pionieri, missionari, impiegati volontari alle Filiali) sono finalizzate all'opera di stampa, distribuzione e vendita dei prodotti.

Sulle riviste Torre di Guardia e Svegliatevi, ogni buon T.d.G. viene raffigurato con libri in mano: come può essere diversamente?

 

E noi?

Molti chiedono come deve comportarsi un cristiano con i Testimoni di Geova.

A questo punto non occorre dare molti suggerimenti. Quando sai quali sono gli interessi della Società e come sono strumentalizzati i singoli Testimoni, è sufficiente.

Il cristiano cerca anzitutto di difendere se stesso e i propri fratelli da eresie e apostasie e da interessi di società finanziarie, ma non si limita a questo. Il cristiano cerca di rendersi sempre più recettivo allo Spirito Santo per poter diffondere attorno a sé la pace di Dio ed una conoscenza vera di Lui. Cercherà perciò di curare la propria preghiera, la propria comunione e corresponsabilità ecclesiale, e la propria istruzione nelle verità della fede. Chi si apparta dalla Comunità parrocchiale corre maggiori pericoli, e i T.d.G. stessi cercano di contattare soprattutto queste persone (vedove, immigrati, coniugi in difficoltà reciproche, persone fragili...)

Puoi dire ai T.d.G. di non entrare in casa tua.
Puoi dire che non ti interessa collaborare con la Società Torre di Guardia.
Puoi dire che mantieni la Fede dei tuoi padri.
Ma puoi anche dire con chiarezza che appartieni con gioia alla Chiesa cattolica,
puoi lasciar vedere che sei contento di appartenere a Gesù.
Puoi anche invitarli a pregare con te: a quest'invito, se convinto e fermo, se ne andranno da casa tua.

E allora anche tu capirai quant'è bello appartenere a una comunità cristiana che ti dona Spirito d'amore, di preghiera, di libertà e di comprensione per tutti. E forse qualcuno di loro si pentirà di aver lasciato la «sorgente d'acqua viva» in cambio d'una «cisterna screpolata»  (Ger 2,13).

Nei paesi in cui c'è molta preghiera i T.d.G. non attecchiranno, non troveranno pane per i loro denti. Solo dove è scomparsa la preghiera ed il fervore di vita cristiana e di amore reciproco, possono riuscire a trarre qualcuno al loro scopo. Nelle parrocchie in cui si prega molto, se essi sono presenti, si sentiranno come pesci fuor d'acqua, e se ne andranno.


APPENDICE

 

Alcuni punti in cui i T.d.G modificano sostanzialmente la Bibbia:

(a sinistra la traduzione della Bibbia, a destra la traduzione dei T.d.G.)

 

per non ammettere la divinità di Gesù

Gv 1,1 il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio // La Parola era con il Dio, la Parola era dio

14,10 io sono nel Padre // io sono unito al Padre

Tt 2,13 del grande Dio e Salvatore Gesù Cristo // del grande Dio e del Salvatore Gesù Cristo

Col 2,9 è in Cristo che abita corporalmente tutta la pienezza della divinità // in lui dimora corporalmente tutta la pienezza della qualità divina

Mt 27,63 dopo tre giorni risorgerò // dopo tre giorni sarò destato

      28,6 è risorto // è stato destato

      28,9 lo adorarono // gli resero omaggio

Ebr 1,6  Lo adorino tutti gli angeli di Dio // E tutti gli angeli di Dio gli rendano omaggio   (cambiato soltanto alla terza edizione)

 

per non accettare l'Eucaristia, Corpo di Cristo

Mt 26,26 questo è il mio Corpo // questo significa il mio Corpo

      26,28 questo è il mio Sangue /// questo significa il mio Sangue

 

per non accettare che l'anima sia immortale

Lc 23,43 in verità ti dico: oggi sarai con me in Paradiso //

veramente ti dico oggi: sarai con me in Paradiso (nota lo spostamento dei due punti)
per non accettare la Maternità divina di Maria

(da notare come la parola «Signore» - «Kyrios» - è cambiata con «Geova» tranne che nel 3° caso!)

Lc 1,38 eccomi, sono la serva del Signore // ecco, la schiava di Geova!

1,28 Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te // Buongiorno, altamente favorita, Geova è con te

1,43 a che debbo che la madre del mio Signore venga da me? /   // Come mai ho dunque questo privilegio, che la madre del mio Signore venga a me?

 

sepolcro = tomba commemorativa -

mondo = sistema di cose

 

***

 

 

Nel mondo : 2015:

Testimoni di Geova Dedicati e non ancora: 20.000.000 (= presenti alla Commemorazione)

Solo Dedicati (= ‘battezzati’) e quindi Proclamatori 8.000.000 

Battezzati nell’anno: 260.000

Congregazioni 118.000

In Italia: 2015

Dedicati e non ancora, presenti alla Commemorazione: 458.000

Solo Dedicati (= ‘battezzati’) e quindi Proclamatori 251.000

Congregazioni 3.019


Tenere presente:

- il modo di presentarsi con argomento che suscita approvazione;

- lo scopo, fare uno Studio Biblico, una Visita Ulteriore, portare qualcuno alla Sala del Regno… gettare discredito sulla Chiesa…

- soprattutto che noi siamo Testimoni di Gesù vivendo comunione nella Chiesa!

(2017) Testo in pdf   *    PRESENTAZIONE pps