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CALENDARIO / Calendario Cinquepani IT

01 feb 2022
FEBBRAIO 2022

2022

1/2 MAR IV° T.O. [IV]

2Sam 18,9-10.14.21a.24-25.30-19,3; Sal 85; Mc 5,21-43

Non temere, soltanto abbi fede Mc 5,36

Per Gesù non esiste situazione senza sbocco positivo. Oggi egli rivolge questa parola al padre della ragazza, quando gli viene recata la notizia della sua morte. Ora arriva Gesù nella sua casa: egli è la vita, la guarigione, la salvezza, la pace, per tutti. E la ragazza ubbidirà alla voce di Gesù!

2/2 MER PRESENTAZIONE del SIGNORE [P]

Ml 3,1-4; opp. Eb 2,14-18; Sal 23; Lc 2,22-40

Lo Spirito Santo era su di lui Lc 2,25

Si sta parlando di Simeone, l’uomo che ebbe la grazia di prendere tra le braccia Gesù Bambino, mentre i suoi genitori, secondo la Legge del Signore, lo portavano al Tempio. Oggi, Festa della Presentazione e Festa dell’Incontro, pregheremo con fiducia: ”Vieni, Spirito Santo, dona anche a noi la luce per vedere e incontrare Gesù!

3/2 GIO IV° T.O. [IV]

(mf: S. Biagio, vesc. e mart., † sec. IV; S. Oscar, vesc., † 865; Proprio dioc. TN: m: B. Stefano Bellesini, sac., † 1840)

1Re 2,1-4.10-12; sal: 1Cr 29,10-12; Mc 6,7-13

Ordinò loro di non prendere per il viaggio nient’altro che un bastone Mc 6,8

Gesù manda i suoi Apostoli in missione, come testimoni della fede in Dio Padre e nella sua provvidenza. Andranno perciò privi di sicurezze umane, in novità di vita, a servizio di quanti incontrano. Così abbandonati al Padre, saranno testimoni credibili: sarà più facile credere al loro annuncio.

4/2 VEN IV° T.O. [IV]

Sir 47,2-11(2-13); Sal 17; Mc 6,14-29

Davide cantò inni con tutto il cuore e amò colui che lo aveva creato Sir 47,8

Ben Sira sta elogiando il re Davide, del quale si dice che abbia composto gran parte dei Salmi, quelli che anche oggi preghiamo. Egli, infatti, si dedicò con tutto il cuore a curare la liturgia del Tempio, istituendo il servizio dei cantori, fornendoli di strumenti musicali e solennizzando le celebrazioni. Amò il suo Signore con tutte le forze, esponendo la vita contro il gigante Golia. E tutto questo il Signore glielo accreditò in sconto dei suoi peccati.

5/2 SAB IV° T.O. [IV]

(m: S. Agata, verg. e mart., † 250 ca)

1Re 3,4-13; Sal 118; Mc 6,30-34

Venite in disparte, voi soli, e riposatevi un po' Mc 6,30

Come allora anche oggi i discepoli di Gesù hanno bisogno di andare con lui “in disparte”. Come allora anche oggi… non si trova mai il tempo, perché tante urgenze premono! Eppure dobbiamo trovarlo, questo tempo: come Gesù stesso l’aveva trovato, al mattino presto a Cafarnao, e poi per ritirarsi sul Tabor, e per trovare forza nell’Orto degli Ulivi.

6/2 DOM V° T.O. Anno C [I]

Is 6,1-2.3-8; Sal 137; 1Cor 15,1-11; Lc 5,1-11

Signore, allontanati da me, perchè sono un peccatore Lc 5,8

L’insegnamento nuovo di Gesù porta Pietro a dar fiducia alla sua Parola. La pesca miracolosa, frutto di quella fiduciosa obbedienza, apre gli occhi di Pietro su Gesù e quindi su se stesso. Gesù, però, non si allontana dai peccatori, che si inginocchiano davanti a lui: li attira ancor più a sé per farli suoi preziosi collaboratori.

7/2 LUN V° T.O. [I]

1Re 8,1-7.9-13; Sal 131; Mc 6,53-56

Quanti lo toccavano venivano salvati Mc 6,56

Quanti lo toccavano venivano…” “guariti”, verrebbe spontaneo concludere. No, il vangelo non dice “guariti”, ma ”salvati”. Gesù non si accontenta, e neppure gli preme, di guarirci. Quando ci avviciniamo a lui, quando, soprattutto, nei Santi Sacramenti lo “tocchiamo”, egli ci salva: ci dà la gioia di chi si sente pienamente amato e di chi può crescere nell’amore, facendo della propria vita un dono. Anche nella malattia.

8/2 MAR V° T.O. [I]

(mf: S. Girolamo Emiliani, † 1537; S. Giuseppina Bakhita, verg., † 1947)

1Re 8,22-23.27-30; Sal 83; Mc 7,1-13

Questo popolo mi onora con le labbra, ma il suo cuore è lontano da me Mc 7,6

Gesù, tu conosci profondamente il cuore di tutti, vedi se viviamo conformi all’amore del Padre o secondo regole che ci siamo date noi, per il nostro benessere o per far bella figura. Ti prego, purificami da ogni ipocrisia, donami un cuore nuovo!

9/2 MER V° T.O. [I]

1Re 10,1-10; Sal 36; Mc 7,14-23

Dal cuore degli uomini escono i propositi di male Mc 7,21

Gesù vuole difenderci dai modi di pensare sbagliati che anche oggi si vivono. Non sono i cibi, dice, che contaminano le persone. È ciò che nel cuore si manifesta come proposito di male, è questo che rovina la vita propria e altrui.
Vieni, Signore Gesù, salvami!

10/2 GIO V° T.O. [I]

(m: S. Scolastica, verg., † 542 ca)

1Re 11,4-13; Sal 105; Mc 7,24-30

Per questa tua parola, va': il demonio è uscito da tua figlia Mc 7,29

La parola di quella povera mamma, sofferente per la situazione della figlia - parola che tanto piacque a Gesù - era una parola di grande fiducia, umiltà e carità. Quando la nostra vita è animata da umiltà, anche se semplice e nascosta, allontana il nemico dell’uomo: l’umiltà è molto preziosa agli occhi del Padre!

11/2 VEN V° T.O. [I]

(mf: B. V. MARIA Immacolata di Lourdes - 1858)

1Re 11,29-32; 12,19; Sal 80; Mc 7,31-37

Ha fatto bene ogni cosa: fa udire i sordi e fa parlare i muti Mc 7,37

Madre Immacolata, tu, a Lourdes, ma anche nelle nostre case, dove ti amiamo e preghiamo, partecipi all’opera del Figlio tuo, che “ha fatto bene ogni cosa”: riporti i tuoi figli alla comunione col Padre e con i fratelli. Ti offro, come un grazie, il mio impegno: ascolterò la voce di Gesù attraverso i fratelli e dirò loro solo parole che vengono da lui, dal suo Soffio, che è Amore.

12/2 SAB V° T.O. [I]

1Re 12,26-32; 13,33-34; Sal 105; Mc 8,1-10

Quanti pani avete? Mc 8,5

Gesù gode di coloro che accolgono il suo nutrimento spirituale, ed è attento anche al loro bisogno corporale. Lo confida ai suoi discepoli e li coinvolge nel donare sia l’uno che l’altro. Grazie, Gesù, buon pastore: nulla manca a coloro che stanno con te.

13/2 DOM VI° T.O. Anno C [II]

Ger 17,5-8; Sal 1; 1Cor 15,12.16-20; Lc 6,17.20-26

Beati voi, poveri, perchè vostro è il regno di Dio Lc 6,20

Gesù, stai parlando ai tuoi discepoli, che avevano iniziato a stare con te: hanno lasciato tutto, proprietà e affetti, e ti hanno seguito. Li vedi poveri, ma li proclami “beati”: vicino a te e con te, ricevono le carezze e il dono d’amore del Padre.
Anche tu, anch’io siamo di Gesù: poveri nel cuore e ricchi dell’amore del Padre celeste! Siamo “beati”!

14/2 LUN Ss. CIRILLO, († 859) e METODIO, († 885), Patroni d’Europa [P]

At 13,46-49; Sal 116; Lc 10,1-9

È vicino a voi il Regno di Dio Lc 10,9

I nostri Santi Patroni Cirillo e Metodio, veri innamorati di Gesù e della sua Parola – Parola che ridona vita ai morti e libertà ai prigionieri – hanno trovato la via per rendere accessibile a molti questo immenso dono.
Potenti amici del Signore, ora, dai cieli santi, aiutate noi, popoli d’Europa, ad essere, ciascuno ed insieme, per grazia dello Spirito Santo, gioiosi e fedeli servitori dei fratelli ancora immersi nelle tenebre!

15/2 MAR VI° T.O. [II]

Gc 1,12-18; Sal 93; Mc 8,14-21

Nessuno dica: ”Sono tentato da Dio” Gc 1,13

Grazie, San Giacomo, apostolo di Gesù; tu sai che egli stesso fu tentato direttamente dal diavolo nel deserto e, indirettamente, attraverso gli uomini. Aiutaci a non cedere alla tentazione che ci vuole allontanare dal Padre e dai tuoi insegnamenti, che sono tutti buoni e danno pace al cuore.

16/2 MER VI° T.O. [II]

Gc 1,19-27; Sal 14; Mc 8,22-26

Siate di quelli che mettono in pratica la Parola Gc 1,22

È facile ascoltare, ed è bello ascoltare Gesù. Il vero ascolto è quello che ama, e perciò ubbidisce, facendo ciò che gli è stato detto. Per questo ascoltare e ubbidire sono sinonimi, aspetti veri dello stesso amore.

17/2 GIO VI° T.O. [II]

(mf: Ss. Sette Fondatori dei Servi di Maria)

Gc 2,1-9; Sal 33; Mc 8,27-33

La gente, chi dice che io sia? Mc 8,27

La gente diceva che Gesù era Giovanni Battista risuscitato: ma questi aveva detto apertamente di non essere il Cristo; diceva anche che era Elia - secondo la credenza, questi doveva apparire prima del Cristo -; che era un profeta, come avevano affermato i due di Emmaus: ”Un grande profeta in parole ed opere”. Di fronte a questa confusione, Gesù da qui in avanti offrirà sempre più chiaro l’annuncio della sua passione, morte e risurrezione. Solo chi aprirà gli occhi della fede a questa realtà comprenderà il suo segreto messianico.

18/2 VEN VI° T.O. [II]

Gc 2,14-24.26; Sal 111; Mc 8,34-9,1

Io con le mie opere ti mostrerò la mia fede Gc 2,18

Ecco degli esempi di come le opere hanno mostrato la fede. C’era l’ordine di restare tutti in casa: chi obbediva per senso civico e chi lo faceva come volontà di Dio. Una signora, rimasta a casa senza lavoro per la chiusura della sua struttura, si è resa disponibile per l’assistenza a disabili. Grazie, Signore Gesù!

19/2 SAB VI° T.O. [II]

Gc 3,1-10; Sal 11; Mc 9,2-13

Rabbì, è bello per noi essere qui Mc 9,5

Gesù ha preso con sé Pietro, Giacomo e Giovanni, sul monte. Il suo volto divenne più splendente del sole e le sue vesti più bianche della neve. Grazie, Gesù, perché, durante la preghiera, hai mostrato la tua presenza divina. Grazie di questi dolci momenti del tuo amore. Grazie dell’esperienza dell’incontro con te Risorto, che dà forza e motivazione per renderti testimonianza anche nella prova più impegnativa.

20/2 DOM VII° T.O. Anno C [III]

1Sam 26,2.7-9.12-13.22-23; Sal 102; 1Cor 15,45-49; Lc 6,27-38

Non giudicate e non sarete giudicati Lc 6,37

Parlar male di una persona e, ancor più, pensar male, è molto facile. Gesù ci raccomanda di non farlo, perché è solo lui che sa vedere le motivazioni profonde che hanno mosso quel fratello a comportarsi così. Magari gli è stato detto di fare in quel modo o voleva far bene, ma non ne è stato capace... Solo a Dio appartiene il giudizio! Grazie, Padre, che a chi non giudica male il prossimo, tu perdoni il peccato.

21/2 LUN VII° T.O. [III]

(mf: S. Pier Damiani, vesc. e dott., † 1072)

Gc 3,13-18; Sal 18; Mc 9,14-29

Alla vista di Gesù, subito lo spirito scosse con convulsioni il ragazzo Mc 9,20

Di fronte a Gesù, gli spiriti cattivi, entrati nell’uomo, si sentono scoperti e minacciati. Grazie, Gesù, che sei venuto a liberarci da essi. Grazie che hai liberato anche me con la tua presenza nell’Eucaristia della tua Chiesa.

22/2 MAR CATTEDRA di S. PIETRO, Ap. [P]

1Pt 5,1-4; Sal 22; Mt 16,13-19

A te darò le chiavi del regno dei cieli Mt 16,19

Gesù ha rivolto queste parole a Pietro, quando questi ha professato la vera fede: “Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente”. Quelle chiavi sono ora nelle mani del successore di Pietro, che continua ad usarle per rafforzare e custodire la nostra fede in Gesù.

23/2 MER VII° T.O. [III]

(m: S. Policarpo, vesc. e mart., † 155)

Gc 4, 13-17; Sal 48; Mc 9,38-40

Chi non è contro di noi è per noi Mc 9,40

Gesù aveva appena dichiarato a Giovanni che non c’è nessuno che lo invochi o che scacci demoni nel suo Nome e poi parli male di lui. Chi lo prega con fede, anche se non è ancora dei suoi, è certo disponibile alla sua chiamata e, a suo tempo, anche ad entrare nella sua Chiesa.
Grazie, Gesù, della tua apertura verso tutti quelli che fanno un passo verso di te.

24/2 GIO VII° T.O. [III]

Gc 5, 1-6; Sal 48; Mc 9,41-50

Abbiate sale in voi stessi e siate in pace gli uni con gli altri Mc 9,50

Gesù ci esorta oggi ad accogliere in noi la sua sapienza, il suo “sapore” che è amore paterno e fraterno. Ci esorta a dominare cuore, occhi, bocca, tutto il nostro corpo, per poter vivere secondo la sua Parola. Anche il nostro corpo servirà a seminare pace, a rivelare l’amore del Padre e la bellezza del Figlio!

25/2 VEN VII° T.O. [III]

Gc 5,9-12; Sal 102; Mc 10,1-12

Chi ripudia la propria moglie e ne sposa un’altra, commette adulterio contro di lei Mc 10,11

Gesù risponde ai suoi discepoli, che lo interrogano riguardo al matrimonio, dopo aver risposto ai farisei sullo stesso argomento. Non è nel disegno di Dio ripudiare la propria moglie e sposarne un’altra. Chi lo fa, tranne in casi particolari, rifiuta la benedizione ricevuta dal Signore, dà cattivo esempio e ferisce tutta la società, cominciando dai figli propri o altrui.

26/2 SAB VII° T.O. [III]

Gc 5, 13-20; Sal 140; Mc 10,13-16

Molto potente è la preghiera fervorosa del giusto Gc 5,16

San Giacomo parla così ai fratelli che chiedono perdono dei propri peccati e pregano gli uni per gli altri, chiamando i presbiteri che ungano con olio gli ammalati. Una giovane coppia di sposi, che non aveva figli, pur desiderandoli, dopo l’Unzione degli infermi ne ha avuti due.
Il frutto più bello della preghiera è il perdono e la riconciliazione.

27/2 DOM VIII° T.O. Anno C [IV]

Sir 27,5-8; Sal 91; 1Cor 15,54-58; Lc 6,39-45

Ogni albero si riconosce dal suo frutto Lc 6,44

Gesù ci insegna ad essere umili, a non giudicare nessuno. Lui stesso non è venuto in terra per giudicare, ma per salvare gli uomini. Staremo uniti a lui per portare buoni frutti a gloria di Dio Padre. Il frutto buono è aiutare qualcuno a trovare Gesù e unirsi a lui.

28/2 LUN VIII° T.O. [IV]

1Pt 1, 3-9; Sal 110; Mc 10,17-27

Tutto è possibile a Dio Mc 10,27

A Dio è possibile persino far sì che i ricchi, che hanno le ricchezze come tesoro del loro cuore, comincino ad amare Gesù. Avranno lui come tesoro!

Gesù incontra i Discepoli

Copertina:(icona, Studio iconografico San Giovanni Battista)

Avevano paura e tenevano la porta sbarrata. Non l’aspettavano, anzi, non facevano entrare nessuno. Ovviamente dei Dodici mancava Giuda Iscariota, che, dimenticando la misericordia del suo Signore, aveva scelto un’altra via. Mancava anche Tommaso, non sappiamo per qual motivo. Ed ecco Gesù: è lui, lo si vede dalle ferite dei chiodi. Egli vive una vita diversa, del tutto nuova, che non gli impedisce di farsi vedere, toccare e udire. La tunica rossa è quella della sapienza divina, tutta amore che arriva al dono di sé fino al martirio, e il mantello bianco annuncia vittoria e pace. Anche le sue parole sono ricche di pace, di forza, di speranza. I Dieci, sorpresi e incerti, guardano e vedono, ascoltano, ma non capiscono, gioiscono e dubitano. Dubitano, finchè non lo vedono mangiare quella porzione di pesce arrostito che ha chiesto e gli hanno messo in mano. Le sue parole li stupiscono più della visione: “Come il Padre ha mandato me, così io mando voi”. Anch’essi vivranno il mistero pasquale, che segnerà tutta la loro vita con la sofferenza e la persecuzione. “Ricevete lo Spirito Santo. A chi rimetterete i peccati…”: parole che cambiano tutto, i programmi, la prospettiva, le relazioni. Mano e piedi lasciano vedere ancora le ferite: la sofferenza non è scomparsa, continuerà a far parte della vita. Ma questo non impedisce loro di cominciare e di continuare a cantare: Alleluia!

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