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CALENDARIO / Calendario Cinquepani IT

01 dic 2016
2016_C_12DICEMBRE

2016_C_12DICEMBRE

1/12 GIO I° T.A. [I]

Is 26,1-6; Sal 117; Mt 7,21.24-27

Confidate nel Signore sempre Is 26,4

Questa parola è un dono grande del Signore: su di essa possiamo fondare tutta la nostra vita. Non c’è situazione così oscura, non c’è peccato così grande, che ci possa impedire di andare da Gesù con fiducia. Prepariamo con gioia il nostro nuovo incontro con lui in questo Santo Natale!

 

2/12 VEN I° T.A. [I]

Is 29,17-24; Sal 26; Mt 9,27-31

Gli umili si rallegreranno di nuovo nel Signore Is 29,19

È alla venuta di Gesù, il Messia, che gli umili si rallegreranno nel Signore. Quando il nostro cuore è umile, riconosce la sua piccolezza e il suo peccato, allora è nella situazione più adatta per accogliere Gesù, il Salvatore. La sua visita, poi, è vera, concreta, ricca di frutti di pace, di libertà e di amore.
Ti aspettiamo: vieni, Gesù!

 

3/12 SAB I° T.A. [I]

(m: S. Francesco Saverio, sac., † 1552)

Is 30,19-21.23-26; Sal 146; Mt 9,35 – 10,1.6-8

Il Signore ti farà grazia… ti darà risposta Is 30,19

Il Signore ha mantenuto la sua promessa, ha colmato l’attesa del suo popolo: ha mandato Gesù, il nostro Salvatore. Perché, dunque, lo attendiamo ancora, anche in questo Avvento? Perché Gesù vuole e può prendere ancora più posto nella nostra vita; vuole renderla più bella, più capace di ricevere e di donare amore.
Vieni, Signore Gesù!

 

4/12 DOM II° T.A. Anno A [II]

Is 11,1-10; Sal 71; Rm 15,4-9; Mt 3,1-12

Io vi battezzo nell’acqua; colui che viene dopo di me vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco Mt 3,11

Solo Gesù può immergerci nello Spirito Santo e renderci nuove creature, simili al Padre nostro nella carità. Anche il compito di Giovanni, compito di preparazione della venuta del Signore, è stato importante, decisivo. Vogliamo lasciarci preparare anche noi, con l’ascolto della parola annunciataci dai nostri parroci e con la confessione dei nostri peccati: potremo accogliere Gesù, colui che battezza nel fuoco d’amore dello Spirito Santo.

 

5/12 LUN II° T.A. [II]

Is 35,1-10; Sal 84; Lc 5,17-26

Dite agli smarriti di cuore: “Coraggio, non temete!” Is 35,4

Quante persone bisognose di una parola di luce e di conforto incontriamo nelle nostre giornate! Se in questo tempo di Avvento sapremo preparaci ad un’accoglienza più piena di Gesù nel S. Natale - con l’ascolto assiduo della sua parola, con l’intimità con lui custodita momento per momento – saremo poi in grado di donare ai nostri fratelli parole cariche di Spirito Santo, parole che comunicano vita eterna.

 

6/12 MAR II° T.A. [II]

(mf: S. Nicola, vesc., † 350)

Is 40,1-11; Sal 95; Mt 18,12-14

Ecco, il Signore Dio viene con potenza   Is 40,10

Aspettiamo Gesù: imploriamo con preghiera umile e forte la sua venuta, ci stiamo preparando, con un raccoglimento quieto, attento alla sua Parola, sensibile ai fratelli. L’evento è grande: Gesù viene, viene ancora, con potenza d’amore: a risanare, a radunare, a salvare!
Vieni, Signore Gesù, nostra speranza!

 

7/12 MER II° T.A. [II]

(m: S. Ambrogio, vesc. e dott., † 397)

Is 40,25-31; Sal 102; Mt 11,28-30

Dio eterno è il Signore Is 40,28

Chi si appoggia a lui, chi mette la propria vita nelle sue mani, - sia egli povero o ricco, malato o sano, intelligente o ignorante…- trova ogni giorno forza e gioia, trova la vita eterna, cioè piena.
Ti aspettiamo ancora, Gesù, luce e vita di ogni uomo!

 

8/12 GIO IMMACOLATA CONCEZIONE della B.V. MARIA [P]

Gen 3,9-15.20; Sal 97; Ef 1,3-6.11-12; Lc 1,26-38

Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola Lc 1,38

Oggi onoriamo la nostra Madre col titolo di “Immacolata”: in lei ha operato in anticipo la grazia di quella redenzione che il suo Figlio Gesù avrebbe realizzato per tutti noi, la grazia della figliolanza serena e fiduciosa.
Con Maria ora possiamo dire anche noi, ogni momento, al Padre: eccomi, mi affido a te come un figlio; mi dono a te, accogliendo con fiducia la tua volontà!

 

9/12 VEN II° T.A. [II]

(mf: S. Giovanni Diego Cuauhtlatoatzin, † 1548)

Is 48,17-19; Sal 1; Mt 11,16-19

Dice il Signore, tuo redentore, il Santo d’Israele Is 48,17

Un bambino, ancor piccolo, distingue la voce del papà e della mamma; un po’ più grande, ne diventa sensibile, ubbidiente… Anche la nostra anima riconosce, tra tante, la voce di Colui che l’ama e la fa crescere nella vita e nella gioia. Il tempo d’Avvento è tempo di ascolto, delicato, amoroso!

 

10/12 SAB II° T.A. [II]

Sir 48,1-4.9-11; Sal 79; Mt 17,10-13

Sorse Elia profeta, come un fuoco Sir 48,1

Lo Spirito Santo ci vuole aiutare a preparare il nostro cuore alla venuta di Gesù; lo fa anche attraverso la parola dei nostri fratelli nella fede, in particolare del nostro padre spirituale: essi sono per noi veri profeti!

 

11/12 DOM III° T.A. Anno A [III]

Is 35,1-6.8.10; Sal 145; Gc 5,7-10;
Mt 11,2-11

Il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui Mt 11,11

L’ammirazione di Gesù per il suo Precursore Giovanni è grande: “Egli è più che un profeta”, dirà; eppure, continua: “Il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui”. È un salto di sostanza: con il battesimo nella morte e risurrezione di Gesù e con il dono dello Spirito Santo, anche un bambino assume un valore divino: fa parte di Gesù!

 

12/12 LUN III° T.A. [III]

(mf: B.V. Maria di Guadalupe - 1531)

Nm 24,2-7.15-17; Sal 24; Mt 21,23-27

Allora lo spirito del Signore fu sopra di lui Nm 24,2

Balaam, alla vista di Israele accampato in ordine, riceve la visita dello Spirito Santo e profetizza la venuta del vero Re, di Gesù. Sant’Agostino, ancora lontano dal Signore, al vedere i fedeli raccolti per l’Eucaristia e all’udire il loro canto, ha avvertito dolcezza e nostalgia di Dio. Raccolti in preghiera con i fratelli di fede, siamo anche noi un segno e uno strumento potente della presenza del Signore! Non manchiamo, dunque, all’Eucaristia domenicale!

 

13/12 MAR III° T.A. [III]

(m: S. Lucia, verg. e mart., † 404 ca)

Sof 3,1-2.9-13; Sal 33; Mt 21,28-32

Lascerò in mezzo a te un popolo umile e povero Sof 3,12

Dopo un peccato, una mancanza d’amore, gustata una volta ancora la misericordia del Signore, mi sono ritrovato più umile, silenzioso: consapevole che da me non potevo proprio nulla, ero più rivolto al Signore, più raccolto e riconoscente verso i fratelli.
Grazie, Gesù, che anche dalla mia tenebra sai trarre luce!

 

14/12 MER III° T.A. [III]

(m: S. Giovanni della Croce, sac. e dott., † 1591)

Is 45,6-8.18.21-25; Sal 84; Lc 7,19-23

Io sono il Signore, non ce n’è altri   Is 45,21

Giovanni Battista ha potuto riconoscere in Gesù il Messia attraverso l’onnipotenza d’amore dei suoi segni: egli ridava la vista ai ciechi, la vita ai morti… Riconosciamo anche oggi che non c’è Dio all’infuori di quello annunciato da Gesù nella sua Chiesa: lo riconosciamo ancora dai suoi segni d’amore, che danno vita a molti.

 

15/12 GIO III° T.A. [III]

Is 54,1-10; Sal 29; Lc 7,24-30

Non temere, non dovrai più arrossire   Is 54,4

Davanti alla grandezza dell’amore del Signore e alla piccolezza della nostra risposta, quando mai non dovremmo arrossire? Il suo misericordioso amore, però, ci ricopre, il suo perdono ci rinnova, la sua fedeltà ci rassicura, la sua venuta ci consola. Con tanta gioia, gratitudine e senza paura, allora, possiamo dire: “Vieni, Signore Gesù!”

 

16/12 VEN III° T.A. [III]

Is 56,1-3.6-8; Sal 66; Gv 5,33-36

Li colmerò di gioia nella mia casa di preghiera Is 56,7

Certo, il Signore è presente ovunque, ma ha desiderato esserlo in modo particolare nella sua casa, nella Chiesa, nella sua famiglia ri-unita: là egli ci riempie di gioia e di luce! Ecco perché, nell’attesa del nostro nuovo incontro con Gesù nel Santo Natale, vogliamo nutrire la nostra carità - la pazienza, la benignità, la mitezza - che ci fa crescere nell’unità. E lo facciamo innanzitutto con la fedeltà alla preghiera, sia in famiglia che in parrocchia.

 

17/12 SAB   Inizio NOVENA di NATALE [P]

Gen 49,2.8-10; Sal 71; Mt 1,1-17

Figli di Giacobbe, ascoltate Israele, vostro padre! Gen 49,2

Giacobbe, benedicendo i figli come ogni padre, è profeta: vede davanti a sé il figlio Giuda, forte tra i fratelli, ma lo Spirito Santo lo fa parlare del vero Forte d’Israele, del Re che verrà, di Gesù. Così, Signore, tu unisci le tue parole a quelle dell’uomo, la tua vita divina alla nostra: facciamo parte di te, che da sempre ci ami, o nostro Dio!

 

18/12 DOM IV° T.A. Anno A [IV]

Is 7,10-14; Sal 23; Rm 1,1-7; Mt 1,18-24

Ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù Mt 1,21

Per la venuta di Gesù nel mondo come uomo, Dio dà un compito a una donna e a un uomo, a una mamma e a un papà: lo affida a una famiglia così. Certo lui poteva farne a meno e scegliere chissà quale altra strada, ma non lo ha fatto. Se il Dio-con-noi ha voluto per sé una famiglia così… dev’esser la migliore!

 

19/12 LUN Ferie Avvento [P]

Gdc 13,2-7.24-25; Sal 70; Lc 1,5-25

Non temere, Zaccaria, la tua preghiera è stata esaudita Lc 1,13

È un racconto molto bello quello di oggi: il più piccolo della famiglia potrebbe andare a prendere il Vangelo e chiedere al papà di leggerlo!
“Non temere,… la tua preghiera è stata esaudita”. La preghiera che echeggiava nel Tempio era: “Squarcia i cieli e scendi!”. La nostra preghiera dice: “Vieni ancora, Gesù!”.
Non temiamo: il Padre ci esaudirà, anche in questo Natale!

 

20/12 MAR Ferie Avvento [P]

Is 7,10-14; Sal 23; Lc 1,26-38

La vergine concepirà e partorirà un figlio   Is 7,14

È il segno che Dio annuncia attraverso il profeta Isaia, nonostante l’incredulità di Acaz: un segno inaspettato, anzi impensabile! Così come è impensabile il mistero che ci stiamo preparando a celebrare: l’Incarnazione del Dio-con-noi. Chi potrebbe, infatti, immaginare che Dio voglia essere così vicino a noi, da incarnarsi nel seno di una donna, sua creatura?
Grazie, Padre, che ci hai fatto conoscere il tuo amore così grande. E grazie a te, Maria, che hai creduto all’annuncio dell’angelo.

 

21/12 MER Ferie Avvento [P]

(comm: S. Pietro Canisio, sac. e dott., † 1597)

Ct 2,8-14 opp. Sof 3,14-17; Sal 32; Lc 1,39-45

Non temere, Sion, non lasciarti cadere le braccia! Sof 3,16

È facile lasciarci prendere dal mondo e distogliere dal Signore il nostro sguardo interiore… E di qui il passo allo scoraggiamento e alla tristezza è breve!
Gesù, però, viene ancora, vuole e può donarci nuova forza, nuova gioia! Con questa fiducia gli faremo posto nella nostra vita!

 

22/12 GIO Ferie Avvento [P]

1Sam 1,24-28; sal da 1Sam 2,1.4-8; Lc 1,46-55

Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente   Lc 1,49

Elisabetta ha appena rivolto a Maria un saluto pieno di ammirazione, ma Maria, con prontezza, volge ogni lode al Signore. Impariamo dalla nostra Mamma: ringraziamo per tutto, per ogni respiro, per ogni capacità d’amare: tutto, proprio tutto, è dono del Padre!

 

23/12 VEN Ferie Avvento [P]

(comm: S. Giovanni da Kety, sac., † 1473)

Ml 3,1-4.23-24; Sal 24; Lc 1,57-66

Giovanni è il suo nome Lc 1,63

Zaccaria ed Elisabetta sono concordi: il nome del loro bambino è Giovanni. Anche oggi i genitori che si nutrono della stessa fede, della stessa Parola, dello stesso Pane, sono uniti: la loro famiglia, la Comunità e la società intera gliene sono grati!

 

24/12 SAB Ferie Avvento [P]

2Sam 7,1-5.8-12.14.16; Sal 88; Lc 1,67-79

Fa’ quanto hai in cuor tuo, perché il Signore è con te 2Sam 7,3

Subito dopo il profeta corregge il suo consiglio; il Signore gli ha parlato, perché insegnasse al re una cosa importante: ogni sua iniziativa di amare e onorare il Signore è sempre preceduta dal Signore stesso! “Io sarò per lui padre ed egli sarà per me figlio”.
Grazie, Padre: accolgo con gioia la mia piccolezza e attendo dal tuo cuore il vero dono: Gesù!

 

25/12 DOM NATALE del SIGNORE [P]

Messa della notte: Is 9,1-6; Sal 95; Tt 2,11-14; Lc 2,1-14

Messa del giorno: Is 52,7-10; Sal 97; Eb 1,1-6; Gv 1,1-18

Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi Gv 1,14

Venne ad abitare: Dio non è più di passaggio tra noi, non è più un ospite dell’uomo, e non è nemmeno più relegato in un Tempio, per quanto sacro potesse essere quel luogo. Egli “abita in mezzo a noi”: noi, ciascuno e insieme, lo facciamo essere presente nel mondo. Noi ci siamo preparati ad accoglierlo, ed ora lo lasciamo agire. Che cosa farà? Ci trasformerà, ci renderà prudenti, pazienti, benevoli, attenti ai fratelli, miti e coraggiosi, lieti di amare i più deboli e persino lieti di perdonare!

 

26/12 LUN S. STEFANO, Primo Martire [P]

At 6,8-10.12; 7,54-60; Sal 30; Mt 10,17-22

Sarete odiati da tutti a causa del mio nome Mt 10,22

Ieri abbiamo celebrato il Dono del Padre, Gesù, l’Emmanuele, il Dio con noi; oggi diciamo grazie a S. Stefano, che per primo ha mostrato fino a che punto si può rimanere fedeli a questo immenso dono.

S. Stefano, chiedi anche per noi la grazia di essere veri testimoni di Gesù!

 

27/12 MAR   S. GIOVANNI, Ap. ed Ev. [P]

1Gv 1,1-4; Sal 96; Gv 20,2-8

Hanno portato via il Signore dal sepolcro   Gv 20,2

Quel bimbo avvolto in fasce e deposto in una mangiatoia, lo vediamo oggi cresciuto, ancora avvolto in fasce e deposto in un sepolcro. Quelle fasce rimangono però vuote, afflosciate, e diventano il segno che Colui che vi era stato avvolto è davvero risorto; nessuno lo ha portato via: egli stesso ha vinto la morte, perché egli è il “Verbo della vita, che era presso il Padre” come ci testimonia San Giovanni, suo discepolo prediletto.

 

28/12 MER SS. INNOCENTI Martiri [P]

1Gv 1,5 - 2,2; Sal 123; Mt 2,13-18

Se diciamo di essere senza peccato, inganniamo noi stessi 1Gv 1,8

Un grave peccato è stato la causa del martirio dei Santi Innocenti e del pianto di tante famiglie: il peccato di Erode, intento a salvare il suo trono. Non deploriamo soltanto, ma riconosciamo che il peccato è sempre in agguato anche nel nostro cuore, e ancora ci vince.
Gesù, Agnello innocente, che unisci al tuo sangue quello di tante innocenti vittime del peccato, purificaci, fortificaci, rendici tuoi testimoni! Santi Innocenti, pregate per le nostre famiglie!

 

29/12 GIO V° giorno dell’Ottava [P]

(comm: S. Tommaso Becket, vesc. e mart,. † 1170)

1Gv 2,3-11; Sal 95; Lc 2,22-35

Egli è qui per la caduta e la risurrezione di molti Lc 2,34

Gesù Bambino, in braccio a Maria, in braccio a Simeone: tu sei il Salvatore di tutti, la luce che illumina e dà vita a ogni uomo! Perché questa distinzione? Perché il tuo nemico lavora, non si dà pace… Anche noi lavoreremo, pregheremo insieme e da soli, faticheremo e soffriremo: vogliamo che la tua venuta, il tuo sacrificio non vada perduto, per nessun uomo!

 

30/12 VEN S. FAMIGLIA di GESÙ, MARIA e GIUSEPPE Anno A [P]

Sir 3,2-6.12-14 opp. Col 3,12-21; Sal 127;
Mt 2,13-15.19-23

Come il Signore vi ha perdonato, così fate anche voi Col 3,13

La parola che la liturgia di oggi ci dona è proprio… ad hoc! Una famiglia come può, infatti, continuare ad essere famiglia, cioè unità di persone che si amano, se non perdonandosi a vicenda? E non solo una o… cento volte, ma sempre. L’amore è il fondamento della famiglia, il perdono, che ne è un aspetto, è come il cemento armato: essa non potrà crollare!
Sacra Famiglia di Gesù, ti contempliamo come progetto di Dio e quindi come esempio a cui guardare!

 

31/12 SAB VII° giorno dell’Ottava [P]

(comm: S. Silvestro I, papa, † 335)

1Gv 2,18-21; Sal 95; Gv 1,1-18

Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo Gv 1,9

Siamo giunti alla fine dell’anno. Un anno durante il quale abbiamo vissuto gioie e sofferenze, momenti di difficoltà e altri di serenità; momenti nei quali abbiamo toccato con mano la presenza amorosa del Signore e momenti nei quali egli ci sembrava assente. Sappiamo, però, che egli assente non lo è mai: quella Luce, che è lui stesso, fatto carne e venuto fra noi, ha illuminato tutti i 365 giorni di quest’anno. Gli diciamo, allora: “Grazie! Grazie perché non sarò solo neanche dalla mezzanotte in poi!”.

 

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