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CALENDARIO / Calendario Cinquepani IT

01 apr 2019
2019 C APRILE

1/4  LUN  IV° TQ. [IV]

Is 65,17-21; Sal 29; Gv 4,43-54

Va’, tuo figlio vive  Gv 4,51

Il funzionario del re ha dato fiducia a Gesù, che gli aveva rivolto queste parole, e, ubbidiente, si è messo in cammino.
Un Padre Vescovo ha condiviso con noi un’esperienza simile: spesso, mentre sta predicando, avverte un senso di povertà riguardo al proprio annuncio, ma, fedele al mandato di Gesù, continua… E tante volte ha toccato con mano il frutto della sua fiducia nel Signore.

 

2/4  MAR  IV° T.Q. [IV]

(comm: S. Francesco da Paola, eremita, † 1507)

Ez 47,1-9.12; Sal 45; Gv 5,1-16

Signore, non ho nessuno…  Gv 5,7

Fra tanti infermi che giacevano presso la piscina chiamata Betzatà, l’attenzione di Gesù è attratta da un uomo: malato da trentotto anni non aveva nessuno su cui contare. Gesù sapeva ed è intervenuto con la sua potenza d’amore…
Fa’ dono anche a noi, Signore, del tuo Santo Spirito, affinché guidi i nostri pensieri, sentimenti, azioni. Saremo un dono per qualcuno dei poveri che tu ami.

 

3/4  MER  IV° T.Q. [IV]

Is 49,8-15; Sal 144; Gv 5,17-30

Si dimentica forse una donna del suo bambino?  Is 49,15

Il brano da cui è tratta questa Parola è una gemma della Scrittura: se non potremo ascoltarlo alla S. Messa, lo cercheremo nella Bibbia per leggerlo e tenerlo nel cuore. Infatti che cosa abbiamo noi, cristiani, di diverso dal mondo, per essere sostenuti e confortati, se non l’amore del Padre celeste: amore fedele, amore che perdona e dimentica, amore che rinnova e riempie di gioia?

 

4/4  GIO  IV° T.Q. [IV]

(comm: S. Isidoro, vesc. e dott., † 636)

Es 32,7-14; Sal 105; Gv 5,31-47

Ma voi non volete venire a me per avere vita  Gv 5,40

Quanto desidera Gesù che noi troviamo la vita, quella vera e piena, che non conosce la morte, e che solo lui può donare! È lo stesso desiderio che noi, sua Chiesa, portiamo nel cuore. Offriamo ogni respiro, ogni fatica, ogni gioia, ogni lacrima, perché il desiderio del Padre e di Gesù si compia!

 

5/4  VEN  IV° T.Q. [IV]

(comm: S. Vincenzo Ferrer, sac., † 1419)

Sap 2,1.12-22; Sal 33; Gv 7,1-2.10.25-30

Io lo conosco  Gv 7,29

Quando qualcuno ci confiderà di non credere in nulla – chissà per quali dolorose esperienze è passato! – gli diremo con sicurezza e gioia: «Ascolta Gesù! Lui conosce Dio e te lo può far incontrare. Guarda come amava i miseri e i peccatori, guarda come è morto sulla croce, senza lamento, guardalo salire al Padre, benedicendoci!». Accompagneremo la nostra parola con una fiduciosa preghiera allo Spirito Santo.

 

6/4  SAB  IV° T.Q. [IV]

Ger 11,18-20; Sal 7; Gv 7,40-53

Tra la gente nacque un dissenso riguardo a lui  Gv 7,43

All’inizio della sua missione Gesù aveva detto: “Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio”. È un invito a liberare il nostro cuore da tutto ciò che non viene dal Padre, e a camminare con decisione sulla via dell’umiltà e dell’obbedienza fiduciosa. Su questa via potrà esserci donata una conoscenza vera di Gesù, che ci farà sicuri e coraggiosi testimoni di lui nella tenebra di questo mondo.

 

7/4  DOM  V° T.Q. Anno C [I]

Is 43,16-21; Sal 125; Fil 3,8-14; Gv 8,1-11  (opp. le letture dell’anno A)

Chi di voi è senza peccato, getti per primo la pietra contro di lei  Gv 8,7

Gesù non dice che la legge data attraverso Mosè è sbagliata, non dice nemmeno che quella donna non ha peccato. Egli porta ciascuno a guardare se stesso, a non arrogarsi il diritto di condannare gli altri. Questo “diritto” Dio non ce lo dà: Gesù, infatti, non è venuto per condannare, ma per salvare. Lui, l’unico senza peccato, dice: “Neanch’io ti condanno, non peccare più”.

 

8/4  LUN  V° T.Q. [I]

Dn 13,1-9.15-17.19-30.33-62; Sal 22; Gv 8,12-20

Io sono la luce del mondo  Gv 8,12

L’affermazione di Gesù per i farisei, cui è rivolta, risuona estremamente chiara, ma altrettanto sbalorditiva. In tutta la Scrittura, infatti, “luce” è la Parola di Dio. Per i farisei, quest’affermazione suona come bestemmia. Per noi, però, essa è sicurezza, è gioia, è forza di testimonianza. Grazie, Signore Gesù!

 

9/4  MAR  V° T.Q. [I]

Nm 21,4-9; Sal 101; Gv 8,21-30

Colui che mi ha mandato è con me  Gv 8,29

Gesù è sempre stato sicuro della presenza amorosa del Padre, che lo ha sostenuto nel sopportare il rifiuto degli uomini. Lo ha aiutato anche sulla croce, quando ha sperimentato l’angoscia del sentirsi come abbandonato dal Padre: anche in quella tenebra Gesù non ha ceduto alla disperazione e non ha perso la fiducia nel Padre.
Gesù, imprimi anche nel mio cuore queste tue parole e la tua volontà di fare sempre ciò che è gradito al Padre.

 

10/4  MER  V° T.Q. [I]

Dn 3,14-20.46-50.91-92.95; Dn 3,52-56; Gv 8,31-42

Se rimanete nella mia parola, siete davvero miei discepoli  Gv 8,31

Essere discepoli di Gesù non è fare solo un passo una volta ogni tanto: è seguirlo dove lui indica e conduce, anche quando egli richiede umiltà. È accogliere che la sua parola faccia luce su ogni aspetto della nostra vita e la plasmi secondo il cuore del Padre. Ci costerà qualche rinuncia, ma sperimenteremo la vera libertà, quella di chi sa amare sempre!

 

11/4  GIO  V° T.Q. [I]

(comm: S. Stanislao, vesc. e mart., † 1079)

Gen 17,3-9; Sal 104; Gv 8,51-59

Da parte tua devi osservare la mia alleanza, tu e la tua discendenza  Gen 17,9

Il Signore sta parlando ad Abramo, primo uomo ‘storico’ che ode la voce di Dio. Dio lo ha scelto, gli chiede fiducia e obbedienza, gli assicura fecondità. Da allora, tanto cammino è stato fatto da parte del Padre! E noi abbiamo la grazia di vivere nella pienezza del tempo, godiamo la Nuova Alleanza: “Chi rimane in me e io in lui porta molto frutto”. Ce ne viene riconoscenza e gioioso impegno!

 

12/4  VEN  V° T.Q. [I]

Ger 20,10-13; Sal 17; Gv 10,31-42

Il Signore è al mio fianco come un prode valoroso  Ger 20,11

Geremia è preso di mira da chi è infastidito dalla sua predicazione. Egli, però, non si perde d’animo, perché certo di non essere solo. Egli è profezia di Gesù: i capi religiosi tentano di lapidarlo per farlo tacere, per non udire le sue parole di verità, che considerano bestemmia. Anche Gesù sa che il Padre è al suo fianco, anzi, con la fiducia con cui sulla croce gli consegnerà il suo spirito, dice: “Il Padre è in me e io nel Padre”.

 

13/4  SAB  V° T.Q. [I]

(comm: S. Martino I, papa e mart., † 655)

Ez 37,21-28; Ger 31,10-13; Gv 11,45-56

Cosa facciamo? Quest'uomo compie molti segni  Gv 11,47

I segni avrebbero dovuto far capire ai capi religiosi che Gesù era la presenza di Dio stesso in mezzo a loro, il vero tempio promesso da Dio attraverso Ezechiele. Essi, però, rimangono attaccati al tempio di pietra nel quale hanno potere, prestigio, ricchezza, e decidono di eliminare Gesù. E io cosa faccio di fronte ai segni che Gesù mi dona? Possano i segni del suo amore far cadere i miei idoli e far spazio in me a Colui che per me ha dato la sua vita.

 

14/4  DOMENICA delle PALME Anno C [P]

Lc 19,28-40; Is 50,4-7; Sal 21; Fil 2,6-11; Lc 22,14 - 23,56

Pregate, per non entrare in tentazione  Lc 22,40

Grazie, Spirito Santo: grazie dell’esempio di Gesù, che si è preparato alla sua Passione con la preghiera e che l’ha raccomandata anche a noi! Grazie per le tante volte in cui abbiamo sperimentato che dalla preghiera ci vengono luce e forza per la vita di discepoli del Signore! Non mancherò agli appuntamenti di preghiera di cui questa Settimana è costellata!

 

15/4  LUNEDI' SANTO [II]

Is 42,1-7; Sal 26; Gv 12,1-11

Ho posto il mio spirito su di lui  Is 42,1

Lo spirito è il vento che muove tutto il nostro essere, sentimenti, pensieri, azioni. Lo spirito del Padre è su Gesù: egli è mosso solo e sempre dall’amore del Padre. Lo vediamo nel suo insegnamento, nei miracoli compiuti, ma soprattutto nel dono di sè che egli ha consumato sulla croce. È quello che contempleremo durante questa santa settimana: nessun altro spirito, né di difesa né di vendetta, ha mosso Gesù, ma solo l’amore perfetto del Padre.

 

16/4  MARTEDI' SANTO [II]

Is 49,1-6; Sal 70; Gv 13,21-33.36-38

Io ti renderò luce delle nazioni  Is 49,6

Guardo a te, Gesù. Ti vedo affrontare il dolore fisico e morale più profondo; tuo unico sostegno è la fiducia filiale nel Padre, che diventa preghiera, forte e sofferta. Vedo che accogli la via dell’amore: dalla tua tenebra sgorgherà la luce per ogni uomo. Offro a te le mie tenebre, Gesù: rendile tua luce almeno per un cuore! Grazie!

 

17/4  MERCOLEDI' SANTO [II]

Is 50,4-9; Sal 68; Mt 26,14-25

Farò la Pasqua da te con i miei discepoli  Mt 26,18

Quella Pasqua, Gesù, a causa del tradimento di uno di quelli che tu amavi, avrebbe portato il timbro dell’offerta della vita, della sofferenza, del distacco. Grazie che hai accolto tutto come dalle mani del Padre. Ci preparavi così la vera Pasqua, la vera Festa: quella che pregustiamo ogni domenica, preludio e caparra di quella eterna nel cielo!

 

18/4  GIOVEDI' SANTO [P]

Es 12,1-8.11-14; Sal 115; 1Cor 11,23-26; Gv 13,1-15 (Messa in Coena Domini)

Se non ti laverò, non avrai parte con me  Gv 13,8

È il tuo Sangue d’Agnello, Gesù, che oggi con tutta la Chiesa contemplo e adoro, il sangue che mi purifica dal peccato antico e nuovo. Così potrò aver parte con te, entrerò nel tuo Regno presente nel mondo: vi troverò tanti fratelli da amare e servire, da cui lasciarmi amare; prenderò dimora nella tenerezza del Padre. Grazie, Gesù, mio Agnello!

 

19/4  VENERDI' SANTO [P]

Is 52,13 - 53,12; Sal 30; Eb 4,14-16; 5,7-9; Gv 18,1 - 19,42

Per le sue piaghe noi siamo stati guariti  Is 53, 5

Oggi noi, piccolo gregge di Gesù, contempliamo il suo amore nel culmine del suo splendore: lo adoriamo, lo ringraziamo nel profondo del nostro cuore, e con gioia e decisione ci offriamo ancora a lui. Nelle sue piaghe, ora gloriose, troviamo rifugio, salvezza, conforto, certezza di essere amati per sempre… Grazie, Gesù mio salvatore!

 

20/4  SABATO SANTO [P]

Voi per opera sua credete in Dio, che l'ha risuscitato dai morti  1Pt 1,21

La vigilia della Pasqua la Chiesa, nostra Madre, ci invita al silenzio. Gesù ha accolto e santificato anche la morte, il sepolcro, il nascondimento, il silenzio: ne ha fatto il luogo del suo incontro più bello col Padre; ne ha fatto la culla della nostra vita nuova, che nasce dalla fede vera. Il silenzio di oggi sarà pieno di riconoscenza e di amore per Gesù, un attendere con lui la vita dal Padre.

 

21/4  DOM  PASQUA di RISURREZIONE Anno C [P]

At 10,34.37-43; Sal 117; Col 3,1-4 opp. 1Cor 5,6-8; Gv 20,1-9 opp. Lc 24,13-35

Vide e credette  Gv 20,8

Il sepolcro vuoto con le bende piegate diventa un grosso punto interrogativo per l’apostolo Giovanni. Egli comincia a credere alla potenza di Dio e alla Parola di Gesù. Oggi la sua fede ci contagia. Anch’io credo che Gesù è vivo di una vita che non ha più paura della morte. Gesù è il mio Signore, che tiene in mano anche la mia vita: non ho più paura e continuo a cantare l’alleluia dei redenti e salvati!

 

22/4  LUNEDI’ dell’ANGELO [P]

At 2,14.22-33; Sal 15; Mt 28,8-15

Mi colmerai di gioia con la tua presenza  At 2,28

In questa Ottava di Pasqua, tutta un sol giorno di grande festa, Gesù in svariati modi si fa presente ai suoi: la sua presenza li colma di gioia! Abbiamo anche noi la grazia di vivere nel giorno di Gesù risorto: ci facciamo attenti, silenziosi, staccati e liberi da questo mondo che ci vorrebbe attrarre e ingannare. Gesù ci sorprenderà con la sua venuta, e saremo pieni della sua gioia. Alleluia!

 

23/4  MARTEDI’ di PASQUA [P]

At 2,36-41; Sal 32; Gv 20,11-18

Va’ dai miei fratelli e di’ loro:"Salgo al Padre mio e Padre vostro"  Gv 20,17

Non è di poca importanza l’annuncio che Gesù risorto affida alla sua discepola. Esso racchiude la pienezza della grazia che egli sulla croce ha ottenuto a chi crede in lui: il Padre suo, che è la pienezza della sua gioia, è anche Padre di ogni discepolo! Anch’egli può goderne la tenerezza, la misericordia e la sicurezza, il dono della sua vita vera, piena ed eterna. Alleluia!

 

24/4  MERCOLEDI’ di PASQUA [P]

At 3,1-10; Sal 104; Lc 24,13-35

Nel nome di Gesù Cristo, alzati e cammina  At 3,6

Non riuscivo a mettere le gocce nell’occhio malato di mia sorella: servizio tanto semplice e quotidiano. Mi spazientivo. Passando finalmente all’altro occhio ho sussurrato: “Gesù, aiutami!”. Quell’atto di umiltà, di riconoscere che anche per le cose più piccole ho bisogno di Gesù, è stato sufficiente. Grazie, Gesù, che sei così vicino e pronto per noi!

 

25/4  GIOVEDI’ di PASQUA [P]

At 3,11-26; Sal 8; Lc 24,35-48

Convertitevi e cambiate vita  At 3,19

In questo Giorno di esultanza può trovar posto questo invito alla conversione, a iniziare una vita nuova? Ma è proprio Gesù risorto che stiamo celebrando nella gioia, che ci dà la grazia di camminare con lui in novità di vita, avvolti e mossi solo dall’amore del Padre. Questa grazia ci viene donata come seme nel S. Battesimo, e nel mistero della Pasqua del Signore si rinnova! Alleluia!

 

26/4  VENERDI’ di PASQUA [P]

At 4,1-12; Sal 117; Gv 21,1-14

In nessun altro c'è salvezza  At 4,12

È l’annuncio degli apostoli: annuncio sicuro, che non teme l’ostilità dei capi del popolo e le loro minacce. Oggi questo annuncio è affidato a te, a me, a noi, che siamo la fragile Chiesa del Signore. Essa porta, custodisce e dona Gesù Salvatore. Gioia infinita e profonda responsabilità d’amore verso i nostri fratelli. Alleluia!

 

27/4  SABATO di PASQUA [P]

At 4,13-21; Sal 117; Mc 16,9-15

Non possiamo tacere quello che abbiamo visto e ascoltato  At 4,20

Noi appoggiamo con sicurezza il nostro credere in Gesù sulla testimonianza degli apostoli. Per essa hanno affrontato con sicurezza persecuzioni, e perfino la morte. Siamo pronti anche noi a offrire il loro stesso annuncio: Dio è Papà che ci salva e perdona in Gesù. Lo diremo con la parola o con gesti di misericordia e carità. Forse ci costerà, ma saremo portatori di vita e di speranza. Alleluia!

 

28/4  DOM “della Divina Misericordia”  II° T.P. Anno C [P]

At 5,12-16; Sal 117; Ap 1,9-11.12-13.17-19; Gv 20,19-31

I discepoli gioirono al vedere il Signore  Gv 20,20

Papa Francesco ci invita spesso a custodire la gioia di Gesù, e noi ubbidiamo volentieri. Chi altri, infatti, se non i discepoli di Gesù possono portare la gioia su questa povera terra? Essi, nonostante la propria piccolezza, conoscono la misericordia del Padre, portano nel cuore il suo amore, hanno consegnato la vita a Colui che li ama e vive per sempre. Alleluia!

 

29/4  LUN  S. CATERINA da SIENA, († 1380), Patrona d’Italia e d’Europa [P]

1Gv 1,5 - 2,2; Sal 102; Mt 11,25-30

Imparate da me, che sono mite e umile di cuore  Mt 11,29

Ti ringrazio, Gesù! Mi hai dato occasione di trascorrere del tempo con un tuo vero discepolo. Le sue parole erano dolci, trasmettevano pace; nessun tono di pretesa o comando. Aiutami, Gesù; aiutami anche tu, S. Caterina: so, infatti, che da solo non ce la farò. Vorrei vigilare sul mio parlare, renderlo sobrio e, soprattutto, portatore di mitezza e di umiltà.

 

30/4  MAR  II° T.P. [II]

(mf: S. Pio V, papa, † 1572;
Proprio dioc. TN: m: S. Massenza)

At 4,32-37; Sal 92; Gv 3,7-15

Con grande forza gli apostoli davano testimonianza della risurrezione di Gesù  At 4,33

Ogni domenica noi, Popolo di Dio, riceviamo luce e vita dalla parola del sacerdote che ci spiega la Scrittura, che ci parla di Gesù risorto e vivo: è un grande dono di cui ringraziamo il Signore. Talvolta è il sacerdote stesso che ringrazia noi, fedeli, perché dice che è la nostra vita con Gesù e per Gesù, che dà alla sua parola forza di Spirito Santo.

 

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