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CALENDARIO / Calendario Cinquepani IT

01 apr 2015
2015_B_04APRILE

2015_B_04APRILE

1/4 MERCOLEDI' SANTO [II]
Is 50,4-9; Sal 68; Mt 26,14-25
Il Signore Dio mi ha aperto l’orecchio Is 50,5
Dio non abbandona il popolo deportato a Babilonia a causa delle sue iniquità. Chiede ad Isaia di aprirgli orecchi e cuore: sarà interprete dei suoi messaggi di speranza. Isaia ascolta, anche se prevede che la missione sarà faticosa, perché il popolo dubita di Dio: troverà certamente chi gli sarà ostile. La sua esperienza è profezia di ciò che mediteremo in questa settimana: Gesù soffrirà per salvarci dai nostri peccati.

2/4 GIOVEDI' SANTO [P]
Es 12,1-8.11-14; Sal 115; 1Cor 11,23-26;
Gv 13,1-15 (Messa “in Cena Domini”)
Fate questo in memoria di me 1Cor 11,24
Grazie, Signore Gesù, di aver comandato ai tuoi apostoli, di ieri e di oggi, di offrire a tutti coloro che credono in te il frutto della tua vita, morte e risurrezione: il tuo Corpo e il tuo Sangue per la vita del mondo. Concedici di renderti gloria con una vita santa!

3/4 VENERDI' SANTO [P]
Is 52,13 - 53,12; Sal 30; Eb 4,14-16; 5,7-9;
Gv 18,1 - 19,42
Imparò l’obbedienza da ciò che patì Eb 5,8
Anche Gesù ha sofferto per essere ubbidiente al Padre. Lo abbiamo visto nell’Orto degli Ulivi, quando, bagnato di sudore di sangue, esclamò: “Padre, allontana da me questo calice, però non la mia, ma la tua volontà sia fatta!”.
Grazie, Gesù, di quanto hai sofferto per essere ubbidiente al Padre! Grazie che in questi giorni santi ci aiuti a contemplare il tuo amore faticoso! Grazie del tuo esempio e di come ci darai forza per patire con te, pur di rimanerti fedeli!

4/4 SABATO SANTO [P]
Proteggimi, o Dio, in te mi rifugio Sal 15,1
È l’inizio del salmo 15 (16), una preghiera che starebbe bene sulle labbra di Gesù oggi, nel silenzio del sepolcro. È la preghiera che fa eco alle sue ultime parole sulla croce: “Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito”.
Gesù vive il suo completo abbandono nelle mani del Padre in cui si è rifugiato, e che lo risorgerà il terzo giorno.

5/4 PASQUA di RISURREZIONE Anno B [P]
At 10,34.37-43; Sal 117; Col 3,1-4 opp. 1Cor 5,6-8; Gv 20,1-9 opp. Mc 16,1-8 opp. Lc 24,13-35
Si aprirono i loro occhi e lo riconobbero Lc 24,31
I due discepoli di Emmaus, seduti a tavola, sentono rinascere nel loro cuore la fiducia. Dopo aver visto spezzare il pane come aveva fatto Gesù, non hanno più dubbi. È lui!
Grazie, Gesù, della tua risurrezione e del dono che ci fai anche oggi di poterti ”vedere”, nella celebrazione in chiesa.
Grazie che sei vivo in mezzo a noi!
Alleluia!

6/4 LUNEDI’ dell’ANGELO [P]
At 2,14.22-32; Sal 15; Mt 28,8-15
Gli abbracciarono i piedi e lo adorarono Mt 28,9
Le due donne non credono ai propri occhi: Gesù è davanti a loro vivo, come aveva detto l’angelo che aveva rotolato via la pietra dal sepolcro. Non possono che inginocchiarsi davanti a lui e abbracciargli i piedi, dimostrandogli così tutto il loro amore. Lo riconoscono anche Signore e si prostrano davanti a lui, perché indichi loro ciò che vuole. Egli le manda così ad annunciare ai suoi fratelli, e tramite loro a tutto il mondo, che è risorto e ha vinto la morte.

7/4 MARTEDI’ di PASQUA [P]
At 2,36-41; Sal 32; Gv 20,11-18
Salvatevi da questa generazione perversa At 2,40
S. Pietro, pieno di Spirito Santo, esorta gli ascoltatori del suo annuncio: Gesù è il loro salvatore. Questo accorato appello alla conversione voglio accoglierlo anch’io e aiutare altri ad accoglierlo.
Spirito Santo, confido che tu mi aiuterai!

8/4 MERCOLEDI’ di PASQUA [P]
At 3,1-10; Sal 104; Lc 24,13-35
Nel nome di Gesù Cristo, alzati e cammina At 3,6
Il nome di Gesù è potente, è vita, è risurrezione; per la fede in lui la nostra vita viene risanata, riprende vigore, sperimenta la gioia vera. Gesù, Gesù, confido in te!

9/4 GIOVEDI’ di PASQUA [P]
At 3,11-26; Sal 8; Lc 24,35-48
Dio l’ha risuscitato dai morti: noi ne siamo testimoni At 3,15
Grazie, Gesù, della testimonianza dei tuoi apostoli, che ti hanno visto risorto da morte. Grazie perché la tua vita è fonte di speranza e il tuo Santo Spirito, frutto della tua croce, ci dà una vita nuova, non più rovinata dal peccato, non più senza significato.

10/4 VENERDI’ di PASQUA [P]
At 4,1-12; Sal 117; Gv 21,1-14
In nessun altro c’è salvezza At 4,12
Gesù, morto e risorto per ogni uomo, è la misericordia di Dio Padre, la via unica che ci riporta a lui, la vita che soddisfa ogni nostra attesa, che ci risana e ci difende dal maligno. Grazie, Gesù; vivi nel mio cuore! Confido in te.

11/4 SABATO di PASQUA [P]
At 4,13-21; Sal 117; Mc 16,9-15
Ordinarono loro di non parlare nel Nome di Gesù
At 4,18
Quando viviamo nell’obbedienza al Signore Gesù e ai suoi ministri, siamo liberi da ogni condizionamento e lo Spirito Santo ci sostiene nel rendergli testimonianza. Grazie, Gesù, che possiamo ubbidire a te!

12/4 DOM “della Divina Misericordia”
II° T.P. Anno B [P]
At 4,32-35; Sal 117; 1Gv 5,1-6; Gv 20,19-31
Beati quelli che non hanno visto e hanno creduto Gv 20,29
Diciamo a Gesù con S. Tommaso: “Mio Signore e mio Dio”! Grazie della tua pazienza e misericordia, grazie che posso confidare in te per la mia vita e per quella dei miei cari. Grazie perché ci sei, vincitore della morte e di tutto ciò che la provoca!

13/4 LUN II° T.P. [II]
(mf: S. Martino I, papa e mart., † 655)
At 4,23-31; Sal 2; Gv 3,1-8
Tutti furono colmati di Spirito Santo At 4,31
La preghiera unanime della Chiesa, rivolta al Padre per chiedere aiuto a compiere la volontà di Gesù, viene esaudita! Egli dona prontamente lo Spirito Santo, che la fortifica per manifestare a tutti il suo amore e la sua parola di salvezza.

14/4 MAR II° T.P. [II]
At 4,32-37; Sal 92; Gv 3,7-15
Davano testimonianza della risurrezione del Signore Gesù At 4,33
Questa affermazione riguarda gli apostoli, ma può valere per ogni cristiano che vive una fede vera in Gesù. Tante volte anch’io ho visto che egli è vivo: l’ho invocato e mi ha risposto e ho provato il suo aiuto. Grazie, Gesù, che sei vivo, risorto, disponibile a tutti!

15/4 MER II° T.P. [II]
At 5,17-26; Sal 33; Gv 3,16-21
Andate e proclamate tutte queste parole di vita At 5,20
Sono parole che l’angelo del Signore rivolge agli apostoli, dopo averli liberati dalla prigione: così il Signore sostiene i suoi nella missione loro affidata di annunciare a tutti il suo Vangelo.
Grazie, Gesù, che anche oggi sostieni i tuoi ministri, e coloro che credono in te, a renderti testimonianza!

16/4 GIO II° T.P. [II]
At 5,27-33; Sal 33; Gv 3,31-36
Di questi fatti siamo testimoni noi e lo Spirito Santo At 5,32
Gli apostoli insegnano al popolo, secondo la volontà di Gesù, e non cedono a coloro che glielo vorrebbero impedire. Lo Spirito Santo, ricevuto dal Signore, li rende coraggiosi testimoni della sua morte e risurrezione.

17/4 VEN II° T.P. [II]
At 5,34-42; Sal 26; Gv 6,1-15
Vide che una grande folla veniva da lui Gv 6,5
Gesù si trova sul monte e vede venire a lui gran folla. Vengono perché avevano visto i “segni” che aveva fatto sugli infermi. Egli vede, oltre alla fatica e al sacrificio dell’essere arrivati fino lì, anche il loro cammino interiore. Vede che non sono andati a Gerusalemme per la Pasqua, per poter, invece, ascoltare lui. È lui, infatti, che li aiuterà a vivere il rapporto con Dio non da sudditi, bensì da figli. E come “Buon Pastore” sta preparando loro cibo in abbondanza.

18/4 SAB II° T.P. [II]
At 6,1-7; Sal 32; Gv 6,16-21
Sono io, non abbiate paura Gv 6,20
Gesù, ti ringrazio: tu ci assicuri, tu ci guardi sempre con amore, tu sei presente in ogni situazione difficile che ci inquieta o intimorisce; vogliamo confidare in te sempre!

19/4 DOM III° T.P. Anno B [III]
At 3,13-15.17-19; Sal 4; 1Gv 2,1-5; Lc 24,35-48
Perchè sorgono dubbi nel vostro cuore? Lc 24,38
I Dodici, con i discepoli, sono insieme, e con loro i due di Emmaus, che hanno appena terminato il racconto del loro incontro con Gesù Risorto. Viene Gesù e offre loro la sua pace. I discepoli, però, non riescono ancora a credere a quanto vedono, tanto che egli deve invitarli a guardare le sue mani e i suoi piedi e a toccare le piaghe delle sue ferite. Grazie, Gesù: nell’Eucaristia domenicale, e ogni volta che con cuore puro ci ritroviamo nel tuo nome, tu ti fai presente e rafforzi la nostra fede.

20/4 LUN III° T.P. [III]
At 6,8-15; Sal 118; Gv 6,22-29
Stefano, pieno di grazia e di potenza, faceva grandi prodigi At 6,8
Stefano, scelto dai discepoli per servire alle mense dei poveri, era stato confermato in questo servizio dall’imposizione delle mani dei Dodici. Su di lui era scesa la potenza dell’amore di Gesù, che operava i segni da lui promessi prima di ascendere al cielo. “Nel mio nome scacceranno i demoni, guariranno i malati, parleranno lingue nuove…”.
Grazie, Gesù: anche oggi confermi l’annuncio della tua parola con questi prodigi.

21/4 MAR III° T.P. [III]
(mf: S. Anselmo, vesc. e dott., † 1109)
At 7,51 - 8,1; Sal 30; Gv 6,30-35
Signore, non imputar loro questo peccato At 7,60
Stefano, inginocchiato a terra, riceve i colpi della lapidazione e sta morendo. Si rivolge a Gesù, che contempla “alla destra di Dio” e gli chiede: ”Non imputare loro questo peccato”. Ripete così quello che il Signore aveva detto in croce: “Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno”.
Grazie, Gesù, di ogni volta che mi hai aiutato a perdonare chi mi ha offeso. Grazie, perché attraverso il perdono ai nemici, tu ci riempi del tuo Santo Spirito.

22/4 MER III° T.P. [III]
At 8,1-8; Sal 65; Gv 6,35-40
Io sono il pane della vita Gv 6,35
È Gesù che afferma questo, e io gli rispondo: ”Sì, lo credo, credo in te: tu sazi il mio cuore con la tua parola, con il tuo donarti fedelmente nei sacramenti, nella preghiera, nei gesti dei fratelli che ti amano. Grazie, Signore Gesù”.

23/4 GIO III° T.P. [III]
(mf: S. Giorgio, mart., † 303 ca; S. Adalberto, vesc. e mart., † 997)
At 8,26-40; Sal 65; Gv 6,44-51
Solo colui che viene da Dio ha visto il Padre Gv 6,46
Solo tu, Gesù, hai visto il Padre; tu sei il suo unigenito Figlio, egli si compiace di te. Se vuoi, Gesù, rivela anche a me e a noi tutti il suo volto e il suo cuore. E ti ringrazio, perché già mi hai fatto conoscere qualcosa di lui.

24/4 VEN III° T.P. [III]
(mf: S. Fedele da Sigmaringen, † 1622)
At 9,1-20; Sal 116; Gv 6,52-59
Egli è strumento che ho scelto per me At 9,15
Il Signore Gesù parla al suo discepolo Anania, timoroso di avvicinare S. Paolo, appena convertito alla fede. Gesù, facendosi conoscere, gli ha cambiato il cuore. Quanto è grande, Gesù, la tua bontà e la tua potenza! Tutto è possibile a te: hai chiamato un tuo persecutore ad essere, invece, tuo grande apostolo!

25/4 SAB S. MARCO, Ev. [P]
1Pt 5,5-14; Sal 88; Mc 16,15-20
Siate sobri, vegliate 1Pt 5,8
Questa esortazione di S. Pietro è rivolta a noi oggi, tempo in cui le difficoltà e le tentazioni sono molte. Solo uniti a Gesù, e con la sua grazia, potremo superarle. Vieni, Spirito Santo, guidaci, purificaci, sostienici! S. Marco, prega per noi!

26/4 DOM IV° T.P. Anno B [IV]
At 4,8-12; Sal 117; 1Gv 3,1-2; Gv 10,11-18
Il buon pastore dà la propria vita per le pecore Gv 10,11
Grazie, Gesù: tu sei il buon pastore: hai offerto la tua vita in sacrificio per ogni uomo, per liberarlo dal male e renderlo figlio del Padre tuo; grazie che insieme a te posso vivere nell’amore e nella pace: tu me ne fai dono!

27/4 LUN IV° T.P. [IV]
At 11,1-18; Sal 41-42; Gv 10,1-10
Quando ha spinto fuori tutte le sue pecore, cammina davanti a esse Gv 10,4
Gesù, buon pastore, cammina sempre davanti a noi, che crediamo e speriamo in te; ci affidiamo a te, nostra vita e nostra guida, nostra luce e salvezza.

28/4 MAR IV° T.P. [IV]
(mf: S. Luigi Maria de Montfort, sac., † 1716; S. Pietro Chanel, sac. e mart., † 1841; S.Gianna Beretta Molla, † 1962)
At 11,19-26; Sal 86; Gv 10,22-30
La mano del Signore era con loro At 11,21
A causa della persecuzione scoppiata dopo l’uccisione di Stefano, molti discepoli di Gesù dovettero fuggire da Gerusalemme. Ad Antiochia alcuni di loro si misero ad annunciare il vangelo ai Greci e un gran numero di questi cominciarono a credere in Gesù, Figlio di Dio.
Grazie, Gesù: tu accompagni anche oggi i tuoi missionari dando loro franchezza per proclamare la morte e risurrezione di Gesù, e apri i cuori di quelli che li ascoltano.

29/4 MER S. CATERINA da SIENA, († 1380), Patrona d’Italia e d’Europa [P]
1Gv 1,5 - 2,2; Sal 102; Mt 11,25-30
Dio è luce e in lui non c’è tenebra alcuna 1Gv 1,5
Dio è luce. Egli è pienezza di vita, è Amore. Grazie, Gesù, di averci rivelato il Padre. Grazie di averci fatto conoscere il suo amore. Grazie che in te possiamo discernere ciò che viene da lui e ciò che è peccato e ci terrebbe distanti da lui. Grazie del dono di poter vivere già ora in comunione con te e della luce con cui ci avvolgerai, quando sarai tutto in tutti, con i tuoi Santi.

30/4 GIO IV° T.P. [IV]
(mf: S. Pio V, papa, † 1572; Proprio dioc. TN: m: S. Massenza)
At 13,13-25; Sal 88; Gv 13,16-20
Io non sono quello che voi pensate! At 13,25
S. Paolo cita queste parole di Giovanni Battista predicando ad Antiochia di Pisidia (oggi in Turchia). Egli ricorda ai Giudei di quella città come Dio ha mantenuto la promessa del Messia, della stirpe di Davide. Lo ha preceduto il Battista: questi diceva a quelli che lo ascoltavano nel deserto, che lui non era quello che pensavano, bensì solo “voce” che ne preparava la via. Egli, infatti, battezzava con acqua, per purificare i cuori e disporli all’incontro con Gesù, che li avrebbe immersi nel fuoco del suo Spirito d’amore.

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