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CALENDARIO / Calendario Cinquepani IT

01 apr 2023
APRILE 2023

2023

1/4 SAB V° T.Q. [I]

Ez 37,21-28; Ger 31,10-13; Gv 11,45-56

Gesù doveva morire per la nazione Gv 11,51

Ti adoriamo e ti ringraziamo, Signore Gesù: con la tua morte hai redento il mondo. Sei morto per me, e per tutti. È questo il motivo per amare tutti, senza fare distinzioni. Tu lo sapevi che “dovevi” morire, perché la tua morte avrebbe ingoiato la nostra morte, e così noi saremmo rimasti liberi per vivere la tua vita di risorto.

2/4 DOMENICA delle PALME Anno A [P]

Mt 21,1-11; Is 50,4-7; Sal 21; Fil 2,6-11; Passione: Mt 27,14 27,66

Tu, che distruggi il tempio…, salva te stesso Mt 27,40

Oggi cantiamo “Osanna!” davanti a Gesù che, seduto sull’asino entra in Gerusalemme. Non vogliamo ripetere le bestemmie dei capi del popolo. Egli non salva se stesso: egli vuole salvare noi con la sua morte. Lo adoriamo mentre sta sulla croce e gli doniamo tutto il nostro amore.

3/4 LUNEDI' SANTO [II]

Is 42,1-7; Sal 26; Gv 12,1-11

Lasciala fare perché lo conservi per il giorno della mia sepoltura Gv 12,7

Iniziamo la settimana santa contemplando un atto di amore compiuto per Gesù. Soltanto lui lo comprende, e lo accoglie come profezia di Dio. Gli altri lo giudicano inutile, infruttuoso. Il Signore apprezza quel vaso aperto, già pronto per profumare il suo sepolcro come fosse una stanza nuziale, dove si consuma l’amore più bello.

4/4 MARTEDI' SANTO [II]

Is 49,1-6; Sal 70; Gv 13,21-33.36-38

Uno di voi mi tradirà Gv 13,21

È uno dei discepoli scelti da Gesù e da lui amati: sarà proprio lui a tradirlo. Questa rivelazione di Gesù ci terrà sempre vigilanti: oggi, quest’anno, potrei essere io quell’”uno di voi”. Vivo con umiltà e mi esercito a chiedere perdono.

5/4 MERCOLEDI' SANTO [II]

Is 50,4-9; Sal 68; Mt 26,14-25

Cercava l’occasione propizia per consegnare Gesù Mt 26,16

È il terzo giorno in cui siamo commossi dal tradimento di Giuda. Nel suo cuore c’era l’amore al denaro. Dove c’è mammona, non c’è posto né per gli uomini né per Dio. E Gesù, Dio e uomo, viene venduto e comprato… Ma lui è estraneo a questi affari, perché offre liberamente se stesso.

6/4 GIOVEDI' SANTO [P]

Es 12,1-8.11-14; Sal 115; 1Cor 11,23-26; Gv 13,1-15 (Messa “in Coena Domini”)

Vi ho dato un esempio, infatti, perché anche voi facciate come io ho fatto a voi Gv 13,15

Gesù ci ama “fino alla fine”, e ci fa gustare un amore sorprendente, ma ci abilita anche a fare altrettanto.
Io pure potrò amare come lui, purificare i miei fratelli, lasciarmi aiutare da loro. Vivrò della sua carne e del suo sangue, sarò tutt’uno con lui!

7/4 VENERDI' SANTO [P]

Is 52,13 53,12; Sal 30; Eb 4,14-16; 5,7-9; Gv 18,1 19,42

Portando la croce si avviò verso il Golgota Gv 19,17

Non un lamento dalla bocca e dal cuore di Gesù, mio Signore. Incontrerà le donne, accetterà la fatica di Simone di Cirene, cadrà a terra e la bacerà, perché ad ogni mio passo sulla terra io riceva il suo amore che salva.

8/4 SABATO SANTO [P]

Accostiamoci con piena fiducia al trono della grazia Eb 4,16

Sigillato nel sepolcro, Gesù attende. È nel luogo dei morti, che, vedendolo, finalmente trovano la gioia. La sua bocca è chiusa, ma essi aprono la propria per cantare. Che faccio io? Sto in silenzio come lui o provo a cantare con loro?

9/4 PASQUA di RISURREZIONE Anno A [P]

At 10,34.37-43; Sal 117; Col 3,1-4 opp. 1Cor 5,6-8; Gv 20,1-9 opp. Lc 24,13-35

Gesù in persona si avvicinò Lc 24,15

Questa frase è nel vangelo della Messa vespertina: Gesù si avvicina a due discepoli sulla strada verso Emmaus. Essi si allontanano da Gerusalemme. Non lo possono riconoscere, perché è risorto, vive cioè una vita a loro sconosciuta.
Grazie, Gesù, perché molte volte mi sei stato vicino nei momenti delle mie delusioni, anche se io non ti ho riconosciuto subito.
Ora posso cantare anch’io l’alleluia della Chiesa!

10/4 LUNEDI’ dell’ANGELO [P]

At 2,14.22-33; Sal 15; Mt 28,8-15

Le donne corsero a dare l’annuncio ai suoi discepoli Mt 28,8

Non è normale vedere donne che corrono. La loro gioia dev’essere davvero grande! Hanno una notizia così bella da comunicare, che devono correre. Purtroppo questa notizia è troppo bella tanto che nessuno crederà loro. Sono capaci gli uomini di accogliere belle notizie?

11/4 MARTEDI’ di PASQUA [P]

At 2,36-41; Sal 32; Gv 20,11-18

Hanno portato via il mio Signore… Gv 20,13

Le parole di Maria Maddalena paiono vere. È vero che il corpo di Gesù non è più là, ma non è vero che qualcuno lo ha portato via. Dovrò stare attento quando parlo, per non dare a nessuno colpe che non ha.

12/4 MERCOLEDI’ di PASQUA [P]

At 3,1-10; Sal 104; Lc 24,13-35

Stolti e lenti di cuore a credere Lc 24,25

Si sentono rivolgere queste parole dal loro compagno di viaggio. Essi sono davvero stolti: non tengono conto delle parole sicure dei profeti e nemmeno di quelle pronunciate dal Signore, di cui piangono la morte. Egli aveva detto loro che sarebbe risorto il terzo giorno.

13/4 GIOVEDI’ di PASQUA [P]

At 3,11-26; Sal 8; Lc 24,35-48

Di questo voi siete testimoni Lc 24,48

Gesù si rivolge ai suoi: essi ricevono un compito nuovo. Saranno essi a dire a tutto il mondo quanto hanno visto e udito, cioè la sua morte e risurrezione. E così aiuteranno i popoli a convertirsi e a ricevere il perdono.

14/4 VENERDI’ di PASQUA [P]

At 4,1-12; Sal 117; Gv 21,1-14

Nessuno osava domandargli: ”Chi sei?” Gv 21,12

Gesù li aveva invitati a mangiare. Era proprio lui, ma non lo sapevano: non lo avevano riconosciuto con i loro occhi né con i loro orecchi. Gesù lo si può riconoscere soltanto in altro modo: con il cuore!

15/4 SABATO di PASQUA [P]

At 4,13-21; Sal 117; Mc 16,9-15

Udito che era vivo, non credettero Mc 16,11

Maria di Magdala ha ubbidito. Eccola davanti agli apostoli increduli. Come si può credere una notizia così inattesa e sbalorditiva? Anch’io ho creduto soltanto quando Gesù stesso mi ha toccato il cuore.

16/4 DOM “della Divina Misericordia” II° T.P. Anno A [P]

At 2,42-47; Sal 117; 1Pt 1,3-9; Gv 20,19-31

Beati quelli che non hanno visto e hanno creduto Gv 20,29

Grazie, Gesù! Dichiari beato anche me, che non ti ho visto risorto, e ti amo e ti parlo ugualmente. Anzi, tu mi parli con la tua voce silenziosa. Sono davvero beato, cioè vicino a Dio. È davvero divina la tua misericordia verso di me e verso tutti!

17/4 LUN II° T.P. [II]

At 4,23-31; Sal 2; Gv 3,1-8

Se uno non nasce da acqua e da spirito non può entrare nel regno di Dio Gv 3,5

Gesù sta parlando a Nicodemo, uno di quelli che pensano di essere di diritto membro del Regno di Dio. Ma per entrarci anche lui dovrà ricevere una vita nuova, dovrà essere battezzato con umiltà e ricevere Spirito Santo.
Il regno è formato dalle persone che ubbidiscono al Figlio di Dio.

18/4 MAR II° T.P. [II]

At 4,32-37; Sal 92; Gv 3,7-15

Bisogna che sia innalzato il Figlio dell’uomo Gv 3,14

Gesù confida a Nicodemo questa verità. Gli uomini hanno bisogno di salvezza, come gli ebrei morsi dai serpenti nel deserto. Allora alzavano gli occhi per vedere il serpente di bronzo, oggi alzano gli occhi per amare colui che dice: «Sono verme, non uomo». Chi lo farà con umiltà, sarà salvo dal peccato.

19/4 MER II° T.P. [II]

At 5,17-26; Sal 33; Gv 3,16-21

Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito Gv 3,16

Una notizia più bella di questa non sarà mai data. Dio ama il mondo, Dio ama anche chi gli è nemico, chi è ribelle. E il suo amore è concreto, è la persona di Gesù, il Figlio unigenito, che sta in mezzo a noi: egli è l’unico che porta in sé tutta la vita del Padre.

20/4 GIO II° T.P. [II]

At 5,27-33; Sal 33; Gv 3,31-36

Chi viene dall’alto è al di sopra di tutti Gv 3,31

Viene dall’alto colui che scende dal cielo, viene dall’alto colui che sta sulla croce. Nessuno è più grande di chi viene da Dio, e nessuno è più grande di colui che dona la vita per amare fino alla fine.

21/4 VEN II° T.P. [II]

(mf: S. Anselmo, vesc. e dott., † 1109)

At 5,34-42; Sal 26; Gv 6,1-15

La folla vedeva i segni che compiva sugli infermi Gv 6,2

Anch’io vedo, Signore Gesù, che tu ami chi è nel dolore. Lo vedo quando essi si affidano a te: allora ricevono conforto, sollievo, e persino gioia, quando imparano che la loro sofferenza può essere unita alla tua per la salvezza di molti.

22/4 SAB II° T.P. [II]

At 6,1-7; Sal 32; Gv 6,16-21

Subito la barca toccò la riva alla quale erano diretti Gv 6,21

Quando tu, Gesù, vieni accolto, tutto si risolve. Ogni problema diventa piccolo quando lo prendi in mano tu. La tua presenza ci salva davvero: grazie, Gesù. Vieni con me oggi; vieni nella mia famiglia, vieni nella mia parrocchia e nella mia città: vieni!

23/4 DOM III° T.P. Anno A [III]

At 2,14.22-33; Sal 15; 1Pt 1,17-21; Lc 24,13-35

Ma i loro occhi erano impediti a riconoscerlo Lc 24,16

Gesù, quando sei risorto eri ancora tu? Come mai i tuoi discepoli non ti riconoscevano? È un mistero, un bel mistero, il fatto che tu ti presenti a noi come sconosciuto. Non ci vuoi costringere a credere, vuoi che la nostra fede e il nostro amore per te siano del tutto liberi. Libera i miei occhi da quella pagliuzza o da quella trave che oscurano la mia vista.

24/4 LUN III° T.P. [III]

(mf: S. Fedele da Sigmaringen, † 1622)

At 6,8-15; Sal 118; Gv 6,22-29

Datevi da fare per il cibo che dura per la vita eterna Gv 6,27

Il cibo, che dura e che alimenta la vita eterna, ce lo doni tu stesso, Gesù, e quel cibo sei tu. Tu sei l’amore del Padre: quando entri in noi ogni giorno, come entra il pane, la nostra vita si riempie dell’amore eterno di Dio, della sua gioia, della sua misericordia.

25/4 MAR S. MARCO, Ev. [P]

1Pt 5,5-14; Sal 88; Mc 16,15-20

Il Signore agiva con loro e confermava la parola con i segni Mc 16,20

Tu, Gesù, non abbandoni i tuoi apostoli, anzi, sei sempre con loro. Ed essi come faranno ad accorgersene? Accompagnerai la loro parola con prodigi veri e grandi. Ce lo dice san Marco, che li ha visti quando Pietro predicava a Roma, e anche quando egli stesso annunciava il tuo Regno.

26/4 MER III° T.P. [III]

At 8,1-8; Sal 65; Gv 6,35-40

Chi viene a me non avrà fame Gv 6,35

La fame di cui parli tu adesso, Gesù, non è quella che ci fa sedere a tavola. Tu sai che noi abbiamo fame spirituale, desideri profondi che tu, soltanto tu, puoi appagare. Tu sai donarci l’amore del Padre nostro, dono perfetto. Grazie che possiamo venire a te!

27/4 GIO III° T.P. [III]

At 8,26-40; Sal 65; Gv 6,44-51

Io sono il pane vivo disceso dal cielo Gv 6,51

Gesù, tu continui a parlarci di pane, di quello che alimenta in noi la vita divina, santa, vera e gioiosa. Sei tu il nutrimento della nostra vita. Tu alimenti la nostra capacità di amare, di perdonare, di sopportare, di gioire. Grazie, Gesù!

28/4 VEN III° T.P. [III]

(mf: S. Luigi Maria de Montfort, sac., † 1716; S. Pietro Chanel, sac. e mart., † 1841; S. Gianna Beretta Molla, † 1962)

At 9,1-20; Sal 116; Gv 6,52-59

Colui che mangia me vivrà per me Gv 6,57

Signore Gesù, quando mangio il tuo pane, mi alimento di te e la mia vita diventa vera e santa grazie alla tua presenza in me. Ti sono riconoscente, e ti lascio agire nei miei pensieri, nelle mie azioni e nei miei desideri, cosicché lascino posto ai tuoi.

29/4 SAB S. CATERINA da SIENA, († 1380), Patrona d’Italia e d’Europa [P]

1Gv 1,5 2,2; Sal 102; Mt 11,25-30

Venite a me, voi che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro Mt 11,28

Signore Gesù, vengo volentieri da te, e vengo insieme ai fratelli. Abbiamo bisogno della tua luce, della tua pace, della tua sapienza, di godere la tua misericordia. Il tuo ristoro sarà per noi vita nuova e santa. Vengo a te come è venuta con decisione e coraggio la santa nostra patrona, Caterina!

30/4 DOM IV° T.P. Anno A [IV]

At 2,14.36-41; Sal 22; 1Pt 2,20-25; Gv 10,1-10

Io sono la porta Gv 10,9

Grazie, Gesù, per ogni immagine che usi per farti conoscere e per farti amare da noi. Sei la porta attraverso cui entriamo nel cuore del Padre, sei la porta che si apre per conoscere e amare i fratelli, sei la porta che si chiude alle varie tentazioni che dilaniano la nostra vita. Sei porta che, sia chiusa che aperta, non ci inganna.

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