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CALENDARIO / Calendario Cinquepani IT

01 ago 2017
2017 A AGOSTO

2017 A AGOSTO

1/8  MAR  XVII° T.O. [I]

(m: S. Alfonso M. de’ Liguori, vesc. e dott., † 1787)

Es 33,7-11;34,5-9.28; Sal 102; Mt 13,36-43

Il Signore, il Signore Dio misericordioso  Es 34,6

Dio si rivela a Mosè, che gli chiede con quale nome vuole essere chiamato. Il nome di Dio è indicibile, perché il suo amore è grande, tanto grande, che a noi è impossibile comprenderlo e spiegarlo e racchiuderlo in suono delle nostre labbra. Il suo amore si volge agli uomini, tutti bisognosi di perdono, di misericordia, di forza per vincere il male.

 

2/8  MER  XVII° T.O. [I]

(mf: S. Eusebio di Vercelli, vesc., † 372; S. Pietro G. Eymard, sac., † 1868)

Es 34,29-35; Sal 98; Mt 13,44-46

Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto nel campo  Mt 13,44

Gesù aveva iniziato la sua predicazione dicendo: “Il regno dei cieli è vicino”. Si accorgeva, però, che nessuno capiva, o che tutti ritenevano di comprendere, ma senza conseguenze. Ci dona perciò dei paragoni facili, perché penetriamo i vari aspetti del Regno di Dio. Oggi gli preme dirci che esso è prezioso, anche se nascosto ai più. Quando uno lo sperimenta, non lo molla più ed è disposto a rinunciare a tutto piuttosto che allontanarsi da esso.

 

3/8  GIO  XVII° T.O. [I]

Es 40,16-21.34-38; Sal 83; Mt 13,47-53

Estrae dal suo tesoro cose nuove e cose antiche  Mt 13,52

Il discepolo sapiente è uno che sa discernere: non disprezza nulla, nemmeno le cose del passato, anzi, vede e apprezza ciò che viene da Dio. Non è bene, infatti, ciò che è nuovo, solo perché nuovo, e non è da buttare ciò che è vecchio, ma tutto ciò che è di Dio è da considerare sempre prezioso.

 

4/8  VEN  XVII° T.O. [I]

(m: S. Giovanni M. Vianney, sac., † 1859)

Lv 23,1.4-11.15-16.27.34-37; Sal 80; Mt 13,54-58

Non farete alcun lavoro servile  Lv 23,6

Ecco le regole per i giorni di festa. Questi sono giorni tanto importanti per la vita dell’uomo e del popolo, che non possono essere vissuti a casaccio. Le istruzioni che Dio Padre ci dona sono in vista della nostra gioia, della pace, della pienezza di comunione tra noi e perché anticipiamo la festa della vita eterna. Egli si impegna a provvedere alle nostre necessità quando cerchiamo di obbedirgli.

 

5/8  SAB  XVII° T.O. [I]

(mf: Dedic. Basilica di S. Maria Maggiore)

Lv 25,1.8-17; Sal 66; Mt 14,1-12

I suoi discepoli andarono a informare Gesù  Mt 14,12

Giovanni, il Battista, è stato decapitato. I suoi discepoli informano Gesù: ora per loro lui è la persona più importante, l’unico da cui possono essere rassicurati. Lo informano, perché la morte del loro maestro potrebbe essere preludio di persecuzione anche per lui. Ed egli difatti si ritira in un luogo nascosto. La prudenza è dono di Dio, sempre. Nelle difficoltà informerò anch’io sempre Gesù, e mi lascerò poi ispirare da lui.

 

6/8  DOM  TRASFIGURAZIONE del SIGNORE [P]

Dn 7,9-10.13-14; Sal 96; 2Pt 1,16-19; Mt 17,1-9

Gesù si avvicinò, li toccò e disse: ”Alzatevi e non temete”  Mt 17,7

Avevano avuto un’esperienza nuova, tutta particolare. Avevano visto Gesù luminoso e avevano udito una voce dall’alto, erano stati avvolti dalla nube che li ha spaventati. Non sono più quelli di prima. Il loro Maestro stesso deve avvicinarsi a loro, toccarli e far udire loro la sua voce. Gesù, grazie che ci sei tu nei momenti in cui per la nostra piccolezza ci spaventiamo alla presenza di Dio!

 

7/8  LUN  XVIII° T.O. [II]

(mf: Ss. Sisto II, papa e Compagni, martiri, † 258; S. Gaetano, sac., † 1547)

Nm 11,4-15; Sal 80; Mt 14,13-21

Voi stessi date loro da mangiare  Mt 14,16

Immagino che i discepoli siano rimasti sconcertati a sentire da Gesù questa proposta. Davanti a loro sta una folla di persone: come si fa a dare da mangiare, se non ce n’è? Gesù insegna. Anzitutto guarda che cos’hai, poi rivolgiti al Padre, che nutre gli uccelli del cielo, quindi metti a disposizione tutto quello che possiedi e lascia fare a Dio. Egli è ancora papà e adopera la tua obbedienza e il tuo amore.

 

8/8  MAR  XVIII° T.O. [II]

(m: S. Domenico, sac., † 1221)

Nm 12,1-13; Sal 50; Mt 15,1-2.10-14

Ascoltate e intendete bene  Mt 15,10

Tutto quello che dice Gesù è importante, ma qualche volta egli ci richiama a dare maggior attenzione a qualche suo insegnamento perché le nostre abitudini ci porterebbero a dimenticare in fretta anche cose molto serie. Oggi egli ci dice una cosa sicura: non devono essere le regole rituali esteriori a dominarci, ma l’umiltà e l’amore. Dobbiamo dare sempre attenzione a quanto succede nel nostro cuore.

 

9/8  MER  S. TERESA BENEDETTA della CROCE, (Edith Stein, † 1942), verg. e mart., Patrona d’Europa [P]

Os 2,16b.17b.21-22; Sal 44; Mt 25,1-13

Ti farò mia sposa per sempre  Os 2,21

Non è stata la filosofia, non è stata l’Università, non è stata la grandezza del mondo a rendere Edith Stein santa. Queste realtà, pur importanti, hanno fatto da supporto, come l’acqua che porta la barca, ma non entra in essa. Edith ha preso sul serio l’amore di Dio, quell’amore che promette: “Ti farò mia sposa…”. Da vera sposa ella ha ricambiato l’amore di Dio, lo Sposo, accogliendo Gesù e offrendosi a lui fino ad accettare, per suo amore, anche la morte.

 

10/8  GIO  S. LORENZO, diacono e martire, † 258 [P]

2Cor 9,6-10; Sal 111; Gv 12,24-26

Se uno serve me, il Padre lo onorerà  Gv 12,26

Questa promessa di Gesù è davvero inaspettata. Posso essere onorato da Dio? Dio stesso mi riconosce grande? Proprio così, quando servo suo Figlio: e servo Gesù, quando divento l’ultimo di tutti… Ne abbiamo esempio oggi da Lorenzo, diacono di papa Sisto nella Chiesa di Roma.

 

11/8  VEN  XVIII° T.O. [II]

(m: S. Chiara, verg., † 1253)

Dt 4,32-40; Sal 76; Mt 16,24-28

Prenda la sua croce e mi segua  Mt 16,24

La nostra tentazione più grande è quella che Gesù stesso ha dovuto vincere: salva te stesso, scendendo dalla croce! Ogni giorno, anche senza accorgerci, cediamo a questa tentazione. Ogni giorno ignoriamo l’amore mettendoci sopra gli altri. No, non è così che si sta con Gesù: con lui stiamo solo se disposti ad essere servitori dei fratelli. Ringraziamo il Padre per l’esempio di santa Chiara.

 

12/8  SAB  XVIII° T.O. [II]

(mf: S. Giovanna Fr. de Chantal, relig., † 1641)

Dt 6,4-13; Sal 17; Mt 17,14-20

Portatelo qui da me  Mt 17,17

È un ordine di Gesù: dovevano portargli un ragazzo sofferente per la presenza in lui di una forza maligna, che nessuno, nemmeno i suoi discepoli, riuscivano a vincere. La parola di Gesù lo guarirà. La sua Parola è voce di una persona umile e obbediente: il nemico non sopporta né l’umiltà né l’ubbidienza.

 

13/8  DOM  XIX° T.O. Anno A [III]

1Re 19,9.11-13; Sal 84; Rm 9,1-5; Mt 14, 22-33

Uomo di poca fede, perché hai dubitato?  Mt 14,31

Chi è colui che dubita? Stavolta è Pietro. Noi non abbiamo il coraggio di rimproverarlo, perché, nella sua situazione, altro che dubitare! Ma Gesù, che conosce la forza della fede, può rimproverare anche noi. Ubbidendo a lui, potremmo camminare sull’acqua e anche vincere il vento contrario. In ogni situazione difficile, attendiamo la sua parola per ubbidire ad essa, e non saremo delusi.

 

14/8  LUN  XIX° T.O. [III]

(m: S. Massimiliano M. Kolbe, sac. e mart., † 1941)

Dt 10,12-22; Sal 147; Mt 17,22-27

Egli è la tua lode, egli è il tuo Dio  Dt 10,21

Purtroppo è successo anche a me di aver voluto nascondere la mia fede e il mio amore a Dio. Certo ho mancato contro di lui; non è lui che mi ha dato la vita, lui che mi perdona, lui che mi ama più di un padre e di una madre? Di lui mi devo vantare e gloriare: se non ci fosse lui nella mia storia, chi sarei? Sarei come uno straccio da buttare nelle immondizie!

 

15/8  MAR  ASSUNZIONE della B.V. MARIA [P]

Ap 11,19;12,1-6.10; Sal 44; 1Cor 15,20-27; Lc 1,39-56

Ha guardato l’umiltà della sua serva  Lc 1,48

Maria è la più grande di tutte le donne, ma lei non se ne vanta. Lei sa di essere stata scelta e amata da Dio per la sua piccolezza, per la sua indegnità. Seguirò l’esempio di lei, Madre di tutte le madri, e presenterò a Dio e agli uomini la mia povertà, la mia piccolezza, le mie infermità. Così potrò essere pure io sotto lo sguardo del Padre.

 

16/8  MER  XIX° T.O. [III]

(mf: S. Stefano di Ungheria, † 1038)

Dt 34,1-12; Sal 65; Mt 18,15-20

Dove sono due o tre riuniti nel mio nome, lì sono io  Mt 18,20

Ringrazio ogni giorno Gesù per questa sua Parola. Essa ha guidato la mia vita, l’ha cambiata, l’ha resa utile a lui e alla Chiesa. Egli stesso si fa presente, quando io rinuncio a me stesso per essere unito a mio fratello. La sua presenza agisce in me, nel fratello e nell’ambiente che mi circonda, riempiendolo di pace e di gioia.

 

17/8  GIO  XIX° T.O. [III]

Gs 3,7-10.11.13-17; Sal 113A; Mt 18,21 - 19,1

Il padrone ebbe compassione di quel servo  Mt 18,27

Ebbe compassione! È Dio stesso che agisce così, che agisce con compassione. Lo ringrazio, perché il servo bisognoso di compassione sono io. Il vero ringraziamento non è fatto di parole, ma di imitazione. Qualcuno mi ha offeso? Qualcuno mi è debitore di qualcosa? Ho compassione, e il Padre ne gode e mi arricchisce ancora di più!

 

18/8  VEN  XIX° T.O. [III]

Gs 24,1-13; Sal 135; Mt 19,3-12

È lecito ad un uomo ripudiare la propria moglie?  Mt 19,3

Si farebbe presto a rispondere sì o no. Ma che domanda è questa? È come chiedere, proprio a Dio, che ha messo la felicità dell’uomo nell’essere in comunione, se può far diversamente. È come chiedere a Dio, che ha fatto dono all’uomo della comunione con la donna, e viceversa, se può rifiutare il dono. È chiedere a Dio se è lecito peccare! Che cosa potrà rispondere?

 

19/8  SAB  XIX° T.O. [III]

(mf: S. Giovanni Eudes, sac., † 1680)

Gs 24,14-29; Sal 15; Mt 19,13-15

Noi serviremo il Signore, perché egli è il nostro Dio  Gs 24,18

Il popolo pronuncia la sua decisione di rinnegare gli idoli degli altri popoli e di affidarsi ai comandamenti dell’unico vero Dio. Beati quelli che imparano fin da piccoli a servire il Signore! Ad essi sono risparmiate tante sofferenze!

 

20/8  DOM  XX° T.O. Anno A [IV]

Is 56,1.6-7; Sal 66; Rm 11,13-15.29-32; Mt 15,21-28

Grande è la tua fede! Avvenga per te come desideri  Mt 15,28

A Gesù piace la fede umile e perseverante della donna preoccupata per sua figlia.

Le sofferenze sono presenti nella nostra vita: le presentiamo a lui senza dubitare. Offrirò anch’io a lui oggi la mia fiducia: sono sicuro che egli ascolta con la sua misericordia.

 

21/8  LUN  XX° T.O. [IV]

(m: S. Pio X, papa, † 1914)

Gdc 2,11-19; Sal 105; Mt 19,16-22

Gli Israeliti fecero ciò che è male agli occhi del Signore  Gdc 2,11

Che male c’è? Quante volte sentiamo questo modo di dire e forse anche noi lo usiamo. Che male c’è? Questa è quasi una bestemmia. Di solito, infatti, non sappiamo cosa rispondere. La vera domanda, invece, è: «Che male c’è agli occhi del Signore?». È lui che ci deve orientare nelle nostre azioni!

 

22/8  MAR  XX° T.O. [IV]

(m: B. V. Maria Regina)

Gdc 6,11-24; Sal 84; Mt 19,23-30

Difficilmente un ricco entrerà nel regno dei cieli  Mt 19,23

I discepoli di Gesù rimangono sconcertati, e anche noi. Perché? Semplice: siamo sempre desiderosi di diventare ricchi, invidiamo i ricchi, li riteniamo fortunati. Sono beati, invece, quelli che entrano nel regno dei cieli, e vi entrano quelli che scelgono e decidono di essere poveri.

 

Dopo il 31 agosto trovi il foglietto per la richiesta del calendario 2018. Se lo desideri, non attendere. Se lo richiedi già ora ci fai un favore! Grazie!

 

23/8  MER  XX° T.O. [IV]

(mf: S. Rosa da Lima, verg., † 1617)

Gdc 9,6-15; Sal 20; Mt 20,1-16

Perché ve ne state qui tutto il giorno senza far niente?  Mt 20,6

Che cosa fai, tu, nella vigna del Signore? Svolgi un servizio nella sua Chiesa? Adoperi tutto il tuo tempo per i tuoi interessi o ne sai usare anche per gli interessi di Dio? C’è posto anche per te, qualche fatica ti aspetta. Coraggio!

 

24/8  GIO  S. BARTOLOMEO, Ap. [P]

Ap 21,9-14; Sal 144; Gv 1,45-51

Rabbì, tu sei il Figlio di Dio, il re d’Israele  Gv 1,49

Bartolomeo manifesta la sua fede con gioia e senza vergognarsi. Gesù l’ha ammirato, come gode anche della mia fede, e della tua. Impariamo dall’apostolo a fissare il nostro sguardo su Gesù, per vedere la luce dei suoi occhi.

 

25/8  VEN  XX° T.O. [IV]

(mf: S. Ludovico, † 1270; S. Giuseppe Calasanzio, sac., † 1648)

Rut 1,1.3-6.14-16.22; Sal 145; Mt 22,34-40

Maestro, nella Legge, qual è il grande comandamento?  Mt 22,36

Anche noi sappiamo rispondere a questa domanda, dal momento che apparteniamo a Gesù. Il grande comandamento è amare Dio con tutto il cuore: è un comandamento che fa da base, da fondamento, da supporto anche all’amore verso gli altri. Se Dio non fosse al primissimo posto, l’amore al prossimo sarebbe sempre vacillante e incompleto.

 

26/8  SAB  XX° T.O. [IV]

Rut 2,1-3.8-11;4,13-17; Sal 127; Mt 23,1-12

Chi si umilierà sarà esaltato  Mt 23,12

Com’è facile sentirsi qualcuno! Quando mi sento qualcuno, divento pesante per tutti. Quando invece mi umilio e resto piccolo, allora nessuno si stanca di starmi vicino. Devo ricordare di essere sempre un bambino bisognoso di tutti, un fratello disponibile per tutti.

 

27/8  DOM  XXI° T.O. Anno A [I]

Is 22,19-23; Sal 137; Rm 11,33-36; Mt 16,13-20

La gente, chi dice che sia il Figlio dell’uomo?  Mt 16,13

Gesù interroga i discepoli. È importante sapere cosa dicono gli altri? Certo, è importante, non per credere a loro, ma per sapere con chi hai a che fare. È importante conoscere le persone cui annunci Gesù, l’amore del Padre, la luce del vangelo. I discepoli devono sapere che essi hanno una ricchezza da donare a chi ne è privo, e saperlo fare nel modo più adatto.

 

28/8  LUN  XXI° T.O. [I]

(m: S. Agostino, vesc. e dott., † 430)

1Ts 1,2-5.8-10; Sal 149; Mt 23,13-22

Rendiamo sempre grazie a Dio per tutti voi  1Ts 1,2

Dobbiamo essere contenti di noi stessi oppure stare attenti a non rovinarci? San Paolo gode per la fede e la carità dei cristiani delle sue comunità, mentre Gesù ammonisce scribi e farisei, alla presenza dei discepoli. Questi devono essere contenti di essere vicini al Signore, ma non possono mancare di vigilanza. Anch’essi sono facile preda delle tentazioni di ambizione, di invidia, di bramosia, di vanagloria.

 

29/8  MAR  Martirio di S. Giovanni Battista (m) [P]

Ger 1,17-19; Sal 70; Mc 6,17-29

Non ti è lecito tenere con te la moglie di tuo fratello  Mc 6,18

Il destinatario di questo rimprovero è Erode. Posso pensare che Erode ragionasse così: che male c’è ad amare una donna? Che colpa ne ha se non è mia moglie? In fondo io non faccio che amare! Sembra che molti uomini oggi ragionino allo stesso modo. Con Giovanni noi, invece, rispondiamo a questa domanda: «C’è male agli occhi di Dio?». Certo che il male c’è, e Dio lo vede, e ce lo dice perché ci ama tutti e vuole il nostro bene.

 

30/8  MER  XXI° T.O. [I]

1Ts 2,9-13; Sal 138; Mt 23,27-32

Vi abbiamo incoraggiato a comportarvi in maniera degna di Dio  1Ts 2,12

I cristiani di Tessalonica sono stati attenti e obbedienti agli insegnamenti di San Paolo. Li hanno presi sul serio, come Parola di Dio. Egli ne gode, come anche noi godiamo, quando vediamo qualcuno che ubbidisce alla sapienza divina. Possiamo chiederci: sto ascoltando i suggerimenti del mio padre spirituale, oppure del mio parroco?

 

31/8  GIO  XXI° T.O. [I]

1Ts 3,7-13; Sal 89; Mt 24,42-51

Tenetevi pronti  Mt 24,44

Le nostre giornate passano in fretta. Molte volte sembrano un unico tran tran! Non è forse perché non siamo attenti alla presenza e alla voce del Signore? Per lui, la nostra giornata non è un tran tran, ma sempre un’occasione per amarci e chiederci la fatica del nostro amore.

 

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