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CALENDARIO / Calendario Cinquepani IT

01 mar 2022
MARZO 2022

2022

1/3 MAR VIII° T.O. [IV]

(Proprio dioc. TN: m: B. Giovanna Maria Bonomo, verg., † 1670)

1Pt 1,10-16; Sal 97; Mc 10,28-31

Diventate santi anche voi in tutta la vostra condotta 1Pt 1,15

Oggi, ultimo giorno di carnevale, ci è donata questa Parola: il Padre vuole che noi siamo suoi figli anche oggi, perché questo è davvero bello e buono! Sapremo giocare coi nostri bambini e cantare per i nostri anziani: nella semplicità e nella purezza, gusteremo la gioia della comunione fraterna.

2/3 MERCOLEDI' DELLE CENERI [P]

Gl 2,12-18; Sal 50; 2Cor 5,20 - 6,2; Mt 6,1-6.16-18

Ritornate al Signore vostro Dio, perché egli è misericordioso e pietoso Gl 2,13

Sì, proprio perché il Signore è misericordioso e pietoso noi, in questo tempo di Quaresima, ci impegniamo nel cammino di conversione, di cambiamento: non per paura di castighi da parte sua, ma perché egli ci ama tanto che ci dispiace di rispondergli così male! Del resto i castighi che pensiamo vengano da lui, sono in realtà le conseguenze delle nostre cattive scelte.

3/3 GIO dopo le Ceneri [IV]

Dt 30,15-20; Sal 1; Lc 9,22-25

Il Figlio dell’uomo deve soffrire molto Lc 9,22

Abbiamo iniziato ieri il cammino quaresimale: vogliamo ritornare con decisione al Padre, lui che è solo amore. Grazie, Gesù: sei tu che rendi possibile questo cammino meraviglioso. Hai vissuto per primo, e vivi ancora con noi e in noi, la sofferenza del morire dei germogli dell’egoismo che rovinano la pianta della nostra vita. Ti dirò grazie per ogni sofferenza, come di medicina offertami dalle tue mani piene di amore e di sapienza! Mi porterai alla gioia pasquale!

4/3 VEN dopo le Ceneri [IV]

(comm: S. Casimiro, † 1484)

Is 58,1-9; Sal 50; Mt 9,14-15

La tua luce sorgerà come l’aurora, la tua ferita si rimarginerà presto Is 58,8

È il tempo in cui ci stiamo mettendo poveri davanti al nostro Dio e bisognosi di luce per le nostre responsabilità quotidiane, feriti e indeboliti nella vita di figli. La Parola di oggi ci mostra il rimedio: non in chissà quali ascesi o sacrifici, facilmente rovinati dall’orgoglio, ma nel chinarci con amore sul nostro fratello,… povero come noi, bisognoso come noi. Il nostro Dio, che è Padre, ne sarà confortato e verrà vicino a noi.

5/3 SAB dopo le Ceneri [IV]

Is 58,9-14; Sal 85; Lc 5,27-32

Io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori Lc 5,32

Questa Parola di Gesù è così bella e rassicurante, eppure faccio così fatica a riconoscermi peccatore e mi ostino a sentirmi o mostrarmi giusto!
Voglio che Gesù mi chiami? Voglio stare vicino a lui? Sì, Gesù, sono davvero bisognoso del tuo perdono che mi rinnova: così il mio amore per te e per i fratelli, ora tanto debole, comincerà ad assomigliare di più al tuo.

6/3 DOM I° T.Q. Anno C [I]

Dt 26,4-10; Sal 90; Rm 10,8-13; Lc 4,1-13

Se tu sei Figlio di Dio, di’… Lc 4,3

Nel deserto il diavolo voleva che Gesù non pensasse a vivere da figlio il rapporto di amore col Padre. Gesù, però, aveva nel cuore la Parola donata dal Padre stesso, la Sacra Scrittura, e da essa è stato custodito. Questa Parola sarà viva nel nostro cuore, in tutto il nostro cammino quaresimale; essa ci plasmerà come veri figli del Padre, capaci e lieti di lasciarci amare e di amare.

7/3 LUN I° T.Q. [I]

(comm: Ss. Perpetua e Felicita, martiri, † 202/203)

Lv 19,1-2.11-18; Sal 18; Mt 25,31-46

Siate santi, perché io, il Signore, vostro Dio, sono santo Lv 19,2

Dio è amore. La sua santità è la stabilità, continuità, fedeltà del suo amore verso tutti.
La nostra santità è la stessa. Non è non fare il male, ma è continuare ad amare, perché questa è la vita di Dio, che deve essere presente in noi, suoi figli, e che alla fine dei tempi egli riconoscerà: “Avevo fame e mi avete dato da mangiare…”.

8/3 MAR I° T.Q. [I]

(comm: S. Giovanni di Dio, religioso, † 1550)

Is 55,10-11; Sal 33; Mt 6,7-15

Pregando, non sprecate parole Mt 6,7

Padre, assomigli molto ai nostri papà e alle nostre mamme! Questi si sentono amati dai figli non quando dicono loro tante paroline dolci, ma quando accolgono le loro indicazioni sapienti e amorose. Ciò che impreziosisce il tempo che ti dedico nella preghiera, Padre, nelle mie giornate, è l’obbedienza che ti ho offerto e che ti sto ancora donando.

9/3 MER I° T.Q. [I]

(comm: S. Francesca Romana, religiosa, † 1440)

Gio 3,1-10; Sal 50; Lc 11,29-32

Chi sa che Dio non cambi Gio 3,9

Un’intera città pagana, Ninive, richiamata da Dio attraverso il suo profeta, si era convertita. Né noi, né - così speriamo - coloro che, per sua provvidenza, ora guidano la nostra società, vogliamo vergognarci dell’obbedienza al Signore e della preghiera. Neppure lui si vergognerà più delle nostre colpe; potrà di nuovo abitare in mezzo a noi e benedirci. Tutto può nel suo amore!

10/3 GIO I° T.Q. [I]

Est 4,17 n.p-r.aa-bb.gg-hh; Sal 137; Mt 7,7-12

Non ho altro soccorso all’infuori di te, o Signore Est 4,17

La regina Ester, che si stava accingendo a mettere a rischio la propria vita per cercare di salvare il suo popolo dallo sterminio decretato dal re, si affida al Signore e mette in lui tutta la sua fiducia. Ciascuno di noi ha vissuto situazioni nelle quali ci siamo sentiti impotenti e ci siamo rivolti al Signore come unica àncora. Queste circostanze ci aiutano a restare umilmente uniti al Signore e ad aver fiducia nel suo amore fedele.

11/3 VEN I° T.Q. [I]

Ez 18,21-28; Sal 129; Mt 5,20-26

Chiunque si adira con il proprio fratello… Mt 5,22

“…dovrà essere sottoposto al giudizio”. Gesù, dal divieto del male portato a compimento, come un omicidio, scende fino a sradicarne le radici. Il sentimento d’ira è una di queste radici. Chiedo allo Spirito Santo di aiutarmi a sradicarla, così non rovinerò la vita del mio fratello né con le mani, né con le parole, né con i pensieri; anzi la sosterrò, la favorirò e beneficherò.

12/3 SAB I° T.Q. [I]

Dt 26,16-19; Sal 118; Mt 5,43-48

Egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni Mt 5,45

L’amore del Padre, ci dice Gesù, è perfetto, cioè non ha confini, non si lascia condizionare dalla malvagità e dal rifiuto. Gesù ce lo illustra con il bellissimo esempio del sole che raggiunge tutti, indistintamente.
Vieni, Spirito Santo, sii tu oggi in me il sole dell’amore divino che non esclude nessuno!

13/3 DOM II° T.Q. Anno C [II]

Gen 15,5-12.17-18; Sal 26; Fil 3,17 - 4,1; Lc 9,28-36

Appena la voce cessò, restò Gesù solo Lc 9,36

I tre apostoli, saliti con Gesù sul Monte, avevano contemplato la sua gloria; il Padre stesso aveva parlato: “… Ascoltatelo!” È stato solo un momento; ora rimaneva con loro “Gesù solo”: un Gesù mite e povero, tra non molto rifiutato dai grandi, condannato e inchiodato sulla croce. Ma essi, che avevano visto e udito, potevano continuare a dargli fiducia. E il loro credere è fondamento e sostegno al nostro.

14/3 LUN II° T.Q. [II]

Dn 9,4-10; Sal 78; Lc 6,36-38

Signore Dio, che sei fedele all’alleanza Dn 9,4

La Storia della Salvezza, la Sacra Scrittura, è punteggiata dalle iniziative di alleanza di Dio col suo popolo che mai riusciva ad essere fedele! Ed ecco il prodigio d’amore: il tuo sangue, Gesù, Figlio di Dio, versato sulla croce, cancella ogni nostra disobbedienza e ci restituisce continuamente all’abbraccio del Padre. Eterno, o Signore, è il tuo amore!

15/3 MAR II° T.Q. [II]

Is 1,10.16-20; Sal 49; Mt 23,1-12

Non agite secondo le loro opere Mt 23,3

L’esempio convince e trascina più delle parole. E, purtroppo, anche il cattivo esempio.
Cercherò, allora, di guardare solo a Gesù: la sua vita e le sue parole saranno la mia guida. La fragilità degli uomini attraverso cui egli mi parla non coprirà la sua voce e io non sarò di inciampo per nessuno.

16/3 MER II° T.Q. [II]

Ger 18,18-20; Sal 30; Mt 20,17-28

Chi vuole diventare grande tra voi, sarà vostro servitore Mt 20,26

Chi orgogliosamente vuol diventare grande, non si metterà mai a servire! La grandezza di cui parla Gesù è quella che lui sta andando a mostrare a Gerusalemme sulla croce: la grandezza dell’amore. E la ricompensa per ciascuno l’ha già preparata il Padre.

17/3 GIO II° T.Q. [II]

(comm: S. Patrizio, vesc., † 461 ca)

Ger 17,5-10; Sal 1; Lc 16,19-31

Benedetto l’uomo che confida nel Signore Ger 17,7

Ti ringraziamo, Padre immensamente buono, per questa tua Parola! La custodiamo nel cuore, come perla preziosa, dono del tuo amore. Tu leghi la tua benedizione – e noi, che altro potremmo desiderare? – non alle nostre opere virtuose, ma alla fiducia che ti doniamo, al nostro guardare a te come figli… Sempre, anche nei giorni difficili.

18/3 VEN II° T.Q. [II]

(comm: S. Cirillo di Gerusalemme, vesc. e dott., † 386)

Gen 37,3-4.12-13.17-28; Sal 104; Mt 21,33-43.45-46

Costui è l’erede; su, uccidiamolo Mt 21,38

La bontà del Padre è davvero grande! Egli conosceva la malvagità di quei vignaioli, eppure ha mandato il suo Figlio. Egli, da prima che nascessi, conosce anche la mia ingratitudine, eppure non smette di circondarmi col suo amore e di darmi occasione di cambiare. Niente scalfisce la sua speranza: guardando al suo amore, niente scalfirà neppure la mia.

19/3 SAB S. GIUSEPPE, Sposo della B.V. MARIA [P]

2Sam 7,4-5.12-14.16; Sal 88; Rm 4,13.16-18.22; Mt 1,16.18-21.24 opp. Lc 2,41-51

Ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù Mt 1,21

Il Padre sta ormai realizzando il suo piano di salvezza. E vuole aver bisogno di te, Giuseppe. Non per particolari doti umane gli sei piaciuto, ma per la tua umiltà: hai accolto e servito il suo amore in Maria, pronto a collaborarvi, a rimanere secondo, a donare la tua vita. Sei vero modello e vero aiuto di ogni papà! Grazie!

20/3 DOM III° T.Q. Anno C [III]

Es 3,1-8.13-15; Sal 102; 1Cor 10,1-6;10-12; Lc 13,1-9 (opp. le letture dell’anno A)

Se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo Lc 13,5

Ho conosciuto persone che, dopo aver accolto Gesù nel proprio cuore, hanno saputo vivere e morire “beate”.
Gesù, abita sempre nel mio cuore! Vivrò la mia morte, anche quella che incontro ogni giorno, come una grazia, come un passare da questo povero mondo al cuore pieno d’amore e di luce del Padre!

21/3 LUN III° T.Q. [III]

2Re 5,1-15; Sal 41-42; Lc 4,24-30

Nessun profeta è bene accetto nella sua patria Lc 4,24

Ci è sempre facile giudicare, soprattutto quando una persona la conosciamo o pensiamo di conoscerla. Allora, sicuri di noi stessi, non ci mettiamo in ascolto: così hanno fatto i concittadini di Gesù a Nazareth e hanno rifiutato un bel dono.
Gesù, tu sei il Dono del Padre: donami umiltà per accoglierti, attraverso le parole o le azioni di chi tu sceglierai… fosse anche quel vicino scontroso, mia suocera, mia nuora,…

22/3 MAR III° T.Q. [III]

Dn 3,25.34-43; Sal 24; Mt 18,21-35

Il padrone ebbe compassione di quel servo Mt 18,27

Quel servo - tutti conosciamo il racconto di Gesù - aveva accumulato un debito incalcolabile verso il suo padrone: mai sarebbe stato in grado di saldarlo! Per la sua preghiera, il padrone ha avuto compassione e gli ha condonato tutto il debito. Siamo sicuri che anche la preghiera, cui in questo tempo di Quaresima vogliamo essere fedeli, otterrà dal Padre compassione per noi e per tanti altri suoi figli.

23/3 MER III° T.Q. [III]

(comm: S. Turibio de Mongrovejo, vesc., † 1606)

Dt 4,1.5-9; Sal 147; Mt 5,17-19

Dio è vicino a noi ogni volta che lo invochiamo Dt 4,7

È Parola di Dio, è verità! È per questo che noi amiamo la preghiera, anche quella fatta solo di un piccolo grido del nostro cuore. Egli, il Padre, colui che ci ha creato, ci ama, ci aspetta, si fa vicino: adoro, ringrazio, mi abbandono!

24/3 GIO III° T.Q. [III]

Ger 7,23-28; Sal 94; Lc 11,14-23

Se io scaccio i demoni con il dito di Dio, allora è giunto a voi il Regno di Dio Lc 11,20

Il comando che Gesù dava ai demoni di andarsene, veniva da loro eseguito. Davvero Gesù ci porta il regno del Padre: ci fa vivere in modo che sia lui a regnare, a guidare la nostra vita! E il Padre la guida sempre nell’amore, nella comunione, nel suo Spirito. E lo fa affinché siamo felici, come abbiamo ascoltato nella prima lettura da Geremia.
Sì, Gesù, alza il tuo dito su di me e liberami!

25/3 VEN ANNUNCIAZIONE del SIGNORE [P]

Is 7,10-14; 8,10c; Sal 39; Eb 10,4-10; Lc 1,26-38

Non temere, Maria Lc 1,30

Maria non ha temuto. Anche se non capiva, ha deciso di fidarsi del Signore. Ella ha vinto il timore che spesso vince noi: il timore di affidarsi alla grazia, cioè all’amore gratuito di Dio, e voler invece confidare nelle proprie apparenti sicurezze.
Grazie, Maria che non hai temuto e hai detto il tuo sì, inizio della salvezza dell’umanità intera.

26/3 SAB III° T.Q. [III]

Os 6,1-6; Sal 50; Lc 18,9-14

Affrettiamoci a conoscere il Signore Os 6,3

La tua Parola, Gesù, e i Sacramenti che hai affidato alla tua Chiesa, ci offrono una conoscenza nuova del Padre: ci donano di vivere la sua stessa vita, vita che è solo amore, dono. Questa conoscenza gli è gradita più di ogni osservanza, magari anche faticosa, ma che non impegna il nostro cuore. Vogliamo affrettarci anche noi, in questo tempo santo, a conoscerti, Padre!

27/3 DOM IV° T.Q. Anno C [IV]

Gs 5,9.10-12; Sal 33; 2Cor 5,17-21; Lc 15,1-3.11-32 (opp. le letture dell’anno A)

Padre, ho peccato verso il Cielo e davanti a te Lc 15,18

È la parola che, in questo tempo santo di preghiera, digiuno e carità, il Padre sta attendendo da ciascuno di noi. Lo Spirito Santo la metterà nel nostro cuore, e noi sapremo dove andare… Il Padre ci coprirà col sangue del Figlio amato, e poi ci donerà ancora il suo bacio e abbraccio.

28/3 LUN IV° T.Q. [IV]

Is 65,17-21; Sal 29; Gv 4,43-54

Se non vedete segni e prodigi, voi non credete Gv 4,48

Gesù, tutto normale, oggi: la fatica degli impegni quotidiani, dei rapporti con le persone con cui vivo, e anche questo mal di testa che da un po’ mi accompagna… Ma voglio credere in te, vivere alla tua presenza, e ancora di più: voglio vivere in te, col tuo respiro che è amore. So di essere già nella vita eterna, e ti ringrazio, Gesù! Tu hai già fatto e dato tutto per me!

29/3 MAR IV° T.Q. [IV]

Ez 47,1-9.12; Sal 45; Gv 5,1-16

Vuoi guarire? Gv 5,6

Gesù, oggi il tuo sguardo si posa su di me, come quel giorno, presso la piscina di Betzaetà, s’è posato sul paralitico. Tu conosci tutta la mia povertà e mi chiedi: “Vuoi guarire?”. “Sì, Gesù, voglio che la mia vita di figlio del Padre celeste, non sia paralitica, ma vigorosa, capace di amare. Grazie che mi risani”.

30/3 MER IV° T.Q. [IV]

Is 49,8-15; Sal 144; Gv 5,17-30

Chi non onora il Figlio, non onora il Padre Gv 5,23

Meraviglia delle meraviglie la vita trinitaria! Padre e Figlio si donano l’un l’altro, trovano la gioia nella gioia dell’altro; e lo Spirito Santo è servitore, è strumento di questo scambio di amore! È qui che prende vita ogni famiglia, ogni comunità cristiana, che desidera, cerca e può vivere il miracolo dell’amore.

31/3 GIO IV° T.Q. [IV]

Es 32,7-14; Sal 105; Gv 5,31-47

Voi non credete a colui che egli ha mandato Gv 5,38

Gesù sta parlando ai Giudei, che non riconoscevano il suo essere mandato dal Padre; poco dopo egli dirà loro anche : “Voi non volete venire a me per avere vita”.
Tutto quello che Gesù dice e fa, discorsi e miracoli, non sono per affermare se stesso, ma per suscitare la nostra fede, la mia fiducia in lui: egli non ci guadagna niente dalla mia fede; io, invece, guadagno tutto, la vita. Lui cerca solo il mio bene, perché mi ama. Gesù, credo al tuo amore, credo al Padre tuo e mio!

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