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CALENDARIO / Calendario Cinquepani IT

01 mag 2018
2018 B MAGGIO

1/5  MAR  V° T.P. [I]

(mf: S. Giuseppe Lavoratore)

At 14,19-28; Sal 144; Gv 14,27-31

Vi do la mia pace. Non come la dà il mondo…  Gv 14,27

Il mondo, quando la dà, dà una pace esteriore, ma nel cuore può rimanere tanta inquietudine e sofferenza; la pace del mondo non può raggiungere il cuore. Quella di Gesù, invece, entra nel profondo di noi stessi e vi rimane anche se ci troviamo a vivere in mezzo a discordie, violenze, sofferenze.

 

2/5  MER  V° T.P. [I]

(m: S. Atanasio, vesc. e dott., † 373)

At 15,1-6; Sal 121; Gv 15,1-8

Chi rimane in me e io in lui, porta molto frutto  Gv 15,5

Talvolta può sembrarci più fruttuoso agire indipendentemente o addirittura in disaccordo con la parola di Gesù; ci giustifichiamo pensando che anche molti non credenti fanno tanto del bene. I frutti, però, li sa giudicare solo il Signore. E se lui ci ha portato come esempio la legge indiscutibile della natura, secondo la quale un tralcio da solo non può portare frutto, crediamo anche alla sua legge che afferma che solo rimanendo uniti a lui possiamo portare i frutti che il Padre sa e desidera.

 

3/5  GIO  Ss. FILIPPO e GIACOMO, App. [P]

1Cor 15,1-8; Sal 18; Gv 14,6-14

Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me  Gv 14,6

Il Padre non fa nulla senza di te, che sei il Figlio amato. Tu, Gesù, non fai nulla se non per il Padre, per realizzare la sua benedizione su di noi. Davanti a questo amore, che vi fa uno - tu nel Padre, il Padre in te - noi adoriamo, ringraziamo, accogliamo la vostra stessa vita.
Ss. Apostoli Filippo e Giacomo, affidiamo oggi alla vostra potente intercessione la testimonianza e la santità della Chiesa.

 

4/5  VEN  V° T.P. [I]

At 15,22-31; Sal 56; Gv 15,12-17

Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri  Gv 15,17

Gesù, tu ci dai un comando, non solo un consiglio. Tu usi questa parola forte, perché sai che questa è la via della vera pace per noi. È la via della comunione con te, che hai amato così tanto da sconfiggere la morte. È la via sulla quale sperimentiamo la tua salvezza e ne diventiamo strumenti.
Grazie, Gesù, di questo comando che tu stesso realizzi in noi: sei tu, infatti, che ami attraverso di noi.

 

5/5  SAB  V° T.P. [I]

At 16,1-10; Sal 99; Gv 15,18-21

Vieni in Macedonia e aiutaci  At 16,9

Proviamo una santa invidia per la Chiesa nascente, che Gesù risorto accompagnava, intervenendo talora anche in maniera miracolosa (Il versetto di oggi, ad esempio, riporta le parole di un Macedone apparso in visione a Paolo). Potremo, invece, imitare i primi discepoli nella loro ferma fede in Gesù, vivo in mezzo a loro, e nel loro impegno per portare ai fratelli la Buona Notizia. Vedremo allora anche noi la mano del Signore che ci guida e ci protegge.

 

6/5  DOM  VI° T.P. Anno B [II]

At 10,25-26.34-35.44-48; Sal 97; 1Gv 4,7-10; Gv 15,9-17

Voi siete miei amici, se fate ciò che vi comando  Gv 15,14

Grazie, Gesù: la tua Parola dà pace al nostro spirito! Talvolta ci chiediamo: “Ma io amo Gesù?”. Tu ci conosci e ci rassicuri: non quando avvertiamo qualche bel sentimento ti senti amato da noi, ma quando cerchiamo di vivere la tua Parola. Il tuo Spirito ci dà coraggio per qualche atto d’amore che ci costa fatica, altre volte ci ricorda che abbiamo un Papà che ci ama; sempre ci tiene uniti alla tua Chiesa.

 

7/5  LUN  VI° T.P. [II]

At 16,11-15; Sal 149; Gv 15,26 - 16,4

Il Signore le aprì il cuore per aderire alle parole di Paolo  At 16,14

Da queste parole appare chiaro che il frutto della fatica degli apostoli, e di chi oggi ne porta il carisma, è dono del Signore. Egli guarda e risponde alla fiducia, alla preghiera, all’offerta di ogni membro della Chiesa. Anch’io, anche tu, dunque, sei partecipe e responsabile dell’annuncio della Parola che dà vita, proprio come i sacerdoti e i missionari.

 

8/5  MAR  VI° T.P. [II]

At 16,22-34; Sal 137; Gv 16,5-11

Che cosa devo fare per essere salvato?  At 16,30

È una domanda importante; e la risposta è semplice: accogliere quanto il Signore Gesù ha fatto proprio per salvarci. Nessuno può salvarsi con la propria irreprensibilità, perché nessuno è senza peccato. Gesù, il solo senza peccato, ha donato se stesso per annullare il nostro peccato, distruggere la morte e farci partecipi della risurrezione, della sua vita divina, eterna, piena.

 

9/5  MER  VI° T.P. [II]

At 17,15.22 - 18,1; Sal 148; Gv 16,12-15

Colui che, senza conoscerlo, voi adorate, io ve lo annuncio  At 17,23

Nessuno di noi, esegeti compresi, leggendo questo episodio della predicazione di Paolo nell’Areopago di Atene può tacciare Paolo di superbia, di non tolleranza, di fanatismo… Purtroppo ai nostri giorni annunciare Gesù e il vero volto di Dio, che egli ha fatto conoscere, attira spesso accuse di questo genere. Anche molti cristiani sono falsamente rispettosi: il vero rispetto esclude non l’annuncio, ma la costrizione. Annuncio e rispetto sono aspetti dell’amore, che Gesù ha comandato di far giungere ad ogni uomo.

 

10/5  GIO  VI° T.P. [II]

At 18,1-8; Sal 97; Gv 16,16-20

Io me ne vado al Padre  Gv 16,17

Gesù, vedi ormai vicino il tuo ritorno al Padre; ne sei contento. Nella tua vita su questa terra ti sei lasciato guidare, momento per momento, dallo Spirito Santo. Stavi in ascolto di lui, con semplicità e con vigilanza, e hai fatto dei tuoi giorni un dono al Padre. Grazie che ora vuoi vivere in noi questa tua offerta, perché possiamo conoscere la tua gioia!

 

11/5  VEN  VI° T.P. [II]  Preparazione alla Pentecoste

At 18,9-18; Sal 46; Gv 16,20-23

Non avere paura; continua a parlare e non tacere  At 18,9

Sono le parole che Paolo si è sentito rivolgere da Gesù, una notte, in visione. La Chiesa nascente era guidata, come una bambina dalla sua mamma, in modo anche miracoloso, dallo Spirito Santo. Ora egli guida ancora la Chiesa; in essa ci parla in modo chiaro, sereno, attraverso i Pastori, nei quali egli è presente.

 

12/5  SAB  VI° T.P. [II]

(mf: Ss. Nereo e Achilleo, mart., † sec. III; S. Pancrazio, mart., † 304)

At 18,23-28; Sal 46; Gv 16,23-28

Chiedete e otterrete  Gv 16,24

La preghiera di lode e di ringraziamento, come pure lo stare in silenziosa contemplazione e amoroso ascolto davanti al Signore, rallegra il suo cuore di Padre. Anche chiedere con umiltà, con fiduciosa insistenza, è segno di amore: segno che non abbiamo altri che lui su cui poter contare, segno che ci preme quello che a lui preme. Ed è lo Spirito Santo, soprattutto, che a lui preme donarci.

 

13/5  DOM  ASCENSIONE del SIGNORE Anno B [P]

At 1,1-11; Sal 46; Ef 4,1-13; Mc 16,15-20

Il Signore Gesù… fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio  Mc 16,19

Gesù, tu sei il Signore; tu sei Dio, uguale al Padre. È questo il messaggio che l’evento meraviglioso di oggi ci comunica. Possiamo adorarti come nostro Dio, Gesù! Possiamo affidarci alla tua Parola; possiamo vivere sereni e donare serenità, perché tu, che ci ami, regni sempre e ovunque, regni in eterno! Lode a te, Signore Gesù!

 

14/5  LUN  S. MATTIA, Ap. [P]

At 1,15-17.20-26; Sal 112; Gv 15,9-17

Come il Padre ha amato me, anch’io ho amato voi  Gv 15,9

Come Gesù riceve tutto l’amore del Padre e lo dona a noi, così anche noi riceviamo l’amore di Gesù e, insieme ad esso, il compito di comunicarlo. Essere suoi discepoli vuol dire partecipare al suo amore; viverlo nella concretezza delle tante e svariate relazioni quotidiane, nelle responsabilità, negli incarichi sociali ed ecclesiali.
Oggi celebriamo S. Mattia, scelto dal Signore Gesù e aggiunto agli undici apostoli; una scelta che è stata amore per tutta la Chiesa.

 

15/5  MAR  VII° T.P. [III]

At 20,17-27; Sal 67; Gv 17,1-11

Ho servito il Signore con tutta umiltà  At 20,19

Vieni, Spirito Santo, donaci quell’umiltà che è la caratteristica del vero amore per Gesù! Insegnaci a dirgli, lungo tutta la giornata: “Non quello che penso io, ma quello che vuoi tu! Sì, perché tu vedi più avanti di me, perché tu ami più di me! Alleluia!”

 

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16/5  MER  VII° T.P. [III]

(Proprio dioc. TN: m: S. Giovanni Nepomuceno, sac. e mart., † 1383)

At 20,28-38; Sal 67; Gv 17,11-19

In mezzo a voi sorgeranno alcuni a parlare di cose perverse  At 20,30

La comunità cristiana cammina in questo mondo, dove agisce anche il maligno. Ed egli è sempre in agguato per attirare fuori strada chi vive superficialmente l’unità con la comunità e lascia spazio a ambizioni carrieristiche. Non c’è da spaventarsi né da lasciarsi disorientare da possibili scandali; dobbiamo, invece, essere vigilanti e confidare sulla preghiera di Gesù, che ha chiesto al Padre di custodire i suoi dal maligno.

 

17/5  GIO  VII° T.P. [III]

At 22,30; 23,6-11; Sal 15; Gv 17,20-26

Io in loro e tu in me, perché siano perfetti nell’unità  Gv 17,23

Siamo nella novena di Pentecoste e la Chiesa ci offre la meravigliosa preghiera di Gesù prima del suo patire e morire per noi. Egli chiede di poter inabitare nei suoi, perché essi possano essere uniti e così dargli testimonianza; una testimonianza che sarà vita per il mondo, perché lo porterà a credere in lui. Inabitazione di Gesù in noi, unità della Chiesa, testimonianza: tutto opera dello Spirito Santo! Vieni, dolce Ospite dell’anima! Ti aspettiamo! Alleluia!

 

18/5  VEN  VII° T.P. [III]

(mf: S. Giovanni I, Papa e mart., † 526)

At 25,13-21; Sal 102; Gv 21,15-19

Detto questo aggiunse: ”Seguimi” Gv 21,19

È a Pietro, scelto ad essere il primo tra gli apostoli, loro sostegno e guida, che Gesù rivolge questo invito – comando. Ed è giusto ritenere che lo voglia rivolgere anche a ciascuno dei suoi discepoli: i loro compiti possono essere diversi, piccoli o grandi ai nostri occhi umani. Per Gesù, però, conta solo l’amore per lui che vi impieghiamo, il nostro renderli strumento della sequela a lui. Vieni, Spirito Santo, Amore per Gesù!

 

19/5  SAB  VII° T.P. [III]

At 28,16-20.30-31; Sal 10; Gv 21,20-25

Paolo accoglieva tutti quelli che venivano da lui  At 28,30

È la vigilia di Pentecoste: noi, Chiesa di Gesù, siamo in preghiera, attendiamo il Dono del nostro Signore morto e risorto per noi. Ci viene offerto l’esempio di un fratello colmo di Spirito Santo: Paolo. Egli, in catene, fa della sua situazione un’occasione per amare, per amare davvero: annuncia Gesù! Spirito Santo, vieni ancora e sempre più su di noi! Alleluia!

 

20/5  DOM  PENTECOSTE Anno B [P]

At 2,1-11; Sal 103; Gal 5,16-25; Gv 15,26-27; 16,12-15

Tutto quello che il Padre possiede è mio  Gv 16,15

Che cosa possiede il Padre? Egli è Dio, non può possedere nulla di ciò che noi potremmo intendere come possesso! Egli possiede il suo Spirito d’amore, e dallo stesso Spirito è posseduto! E il Figlio come il Padre. Ed essi lo riversano sugli uomini che a loro si uniscono con obbedienza amorosa. Alleluia!

 

///////// Dopo 20/05 //////////

 

 

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21/5  LUN VII° T.O. [III]

(mf: Ss. Cristoforo Magallanes, sac. e Compagni, mart., † 1927)

Gc 3,13-18; Sal 18; Mc 9,14-29

La sapienza che viene dall’alto è pura, pacifica, mite, arrendevole  Gc 3,17

Quando mi arrabbio per imporre le mie buone idee, è segno che tanto buone non sono. Le idee davvero sapienti sono quelle che nella comunità sanno custodire la cosa più importante: l’unità. Da questa viene ogni vero bene per tutti.

 

22/5  MAR  VII° T.O. [III]

(mf: S. Rita da Cascia, relig., † 1447)

Gc 4,1-10; Sal 54; Mc 9,30-37

Non sapete che l’amore per il mondo è nemico di Dio?  Gc 4,4

Col Battesimo ci siamo uniti a Gesù; siamo membra di una famiglia cristiana e della nostra Chiesa parrocchiale… Eppure “il mondo”, il nemico di Dio, esercita ancora la sua influenza su di noi; ci spinge all’invidia e alla gelosia, a cercare il dominio sugli altri, a sfruttarli per il nostro benessere… Ma non ci scoraggiamo; uniti a Gesù, siamo pronti a combattere, anche soffrendo, tenendo fisso lo sguardo su di lui che ha già vinto per noi, sulla croce.

 

23/5  MER VII° T.O. [III]

Gc 4,13-17; Sal 48; Mc 9,38-40

Se il Signore vorrà, vivremo e faremo questo o quello  Gc 4,15

Questa Parola mi ricorda l’espressione di uno dei miei Santi preferiti, che dice pressappoco così: “Com’è bella la vita di un uomo che cerca in ogni cosa la volontà del Padre e si abbandona a lui. Allora tutto, tutto, è dolce, perché tutto è di Dio”.

 

24/5  GIO VII° T.O. [III]

Gc 5,1-6; Sal 48; Mc 9,41-50

Ognuno sarà salato con il fuoco  Mc 9,49

Questa frase e il fuoco della Geènna nominato prima, come anche qualche altra frase biblica, ci ha dato l’immagine dell’inferno, come di un fuoco che continua a bruciare; certo la perenne lontananza da Dio sarà una situazione davvero terribile! Il Signore, però, continua a far di tutto per evitarcela. Permette che qualche piccolo fuoco ci scotti già fin d’ora: una malattia che ci porta a riflettere, una difficoltà in famiglia che cambia i nostri programmi, un fatto doloroso che ci fa accorgere di essere su una brutta strada… Tutto è misericordia del Padre per noi!

 

25/5  VEN  VII° T.O. [III]

(mf: S. Beda Venerabile, vesc. e dott., † 735; S. Gregorio VII, Papa, † 1085; S. Maria Maddalena de’ Pazzi, verg., † 1607)

Gc 5,9-12; Sal 102; Mc 10,1-12;

Beati quelli che sono stati pazienti  Gc 5,11

Nelle sofferenze, sia in quelle provenienti dalle nostre debolezze e infermità, sia in quelle che ci mettono sulle spalle i fratelli, peccatori come noi, non ci lamentiamo, ma scorgiamo la mano del Padre che ci vuole vicini al suo cuore: in questo modo siamo beati, viviamo un po’ la vita di Gesù, diventiamo recipienti sempre più capaci dello Spirito Santo.

 

26/5  SAB  VII° T.O. [III]

(m: S. Filippo Neri, sac., † 1595)

Gc 5,13-20; Sal 140; Mc 10,13-16

La preghiera fatta con fede salverà il malato  Gc 5,15

S. Giacomo continua spiegando in cosa consiste la salvezza del malato: “Il Signore lo solleverà e, se ha commesso peccati, gli saranno perdonati”. Tante volte sono rimasto sorpreso nel vedere ammalati sereni, fiduciosi e abbandonati al Signore. Non di rado questa fede, che genera appunto pace, diviene fonte anche di guarigione.

 

27/5  DOM  SS. TRINITA' Anno B [P]

Dt 4,32-34.39-40; Sal 32; Rm 8,14-17;
Mt 28,16-20

Andate e fate discepoli tutti i popoli  Mt 28,19

Celebriamo oggi il mistero più grande del nostro Dio: Egli è Amore, è comunione del Padre col Figlio nello Spirito Santo. E oggi Gesù ci ripete il suo mandato. Grazie, Gesù, perché sei morto e risorto, sei salito al Padre e hai donato il tuo Spirito, affinché la tua Chiesa porti ad ogni uomo la gioia di conoscere il Padre, di essere suo figlio, membro amato di una meravigliosa Famiglia!

 

28/5  LUN  VIII° T.O. [IV]

(Proprio dioc. TN: mf: B. Maria Serafina del Sacro Cuore, † 1911)

1Pt 1,3-9; Sal 110; Mc 10, 17-27

Dalla potenza di Dio siete custoditi mediante la fede  1Pt 1,5

Stiamo vivendo tempi difficili; i genitori, per esempio, guardando i loro figli, si sentono impotenti di fronte ai seri pericoli che incombono. Il Padre, però, c’è ancora, e non ha cessato di amarci. Egli ci chiede solo la fede: credere in lui, che è riconoscere il posto che gli spetta nel nostro cuore; dargli fiducia, obbedendo alla sua Parola, non ai nostri sentimenti o a filosofie estranee a lui.

 

29/5  MAR  VIII° T.O. [IV]

1Pt 1,10-16; Sal 97; Mc 10,28-31

A Trento: Ss. SISINIO, MARTIRIO e ALESSANDRO, Martiri, † 397, patroni della diocesi [P]

Ap 7,9-17 opp. 2Cor 2,14 – 3,3; Sal 125; Gv 12,24-26

Se invece muore, produce molto frutto  Gv 12,24

Cari Fratelli Sisinio, Martirio e Alessandro, oggi noi, Chiesa di Trento, vi vogliamo ringraziare: avete lasciato il vostro bel Paese, le vostre care comunità e avete irrorato la nostra Terra con il sudore delle vostre fatiche e col sangue del vostro martirio. Ora pregate per noi, nati dal vostro sacrificio, perché possiamo partecipare del vostro stesso amore per Gesù.

 

30/5  MER  VIII° T.O. [IV]

1Pt 1,18-25; Sal 147; Mc 10,32-45

Amatevi intensamente, di vero cuore  1Pt 1,22

Gesù, con quell’amore che ti ha portato in croce per me, mi hai dato la vita: quella vita che non muore, quella vita che conosce l’amore, e quindi la pace e la gioia. Poi tu mi hai dato, e continui a mettere sul mio cammino, veri fratelli: essi, come me, sono nati dal tuo cuore, dalla tua Parola. M’incoraggi ad accoglierli, ad amarli e a lasciarmi amare da loro: sono la mia vera famiglia. Grazie, Gesù!

 

31/5  GIO  VISITAZIONE della B.V. MARIA [P]

Sof 3,14-17 opp. Rm 12,9-16; salmo: Is 12,2-6; Lc 1,39-56

Il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore  Lc 1,47

Quando torno per qualche giorno al mio paese, non manco di far vista ad un’amica, meglio, a una sorella, con la quale ho condiviso i primi passi del mio cammino dietro a Gesù. E in questi brevi incontri non manca mai un momento di lode al Signore, che ci accompagna, che è fedele e buono con noi. È il momento più bello, di maggior comunione.

Maria, Maestra di amore e di preghiera, canta alleluia e prega per noi!

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