ME
NU

CALENDARIO / Calendario Cinquepani IT

calendario cinquepani agosto 2013
agosto 2013

2013 Anno C

1/8 GIO XVII° T.O. [I]
(m: S. Alfonso M. de’ Liguori, vesc. e dott., † 1787)
Es 40,16-21.34-38; Sal 83; Mt 13,47-53
Raccolgono i pesci buoni nei canestri e buttano via i cattivi Mt 13,48
I pescatori osservati da Gesù fanno così. E Gesù trasforma in parabola il lavoro dei pescatori. Alla fine, quando tutti saremo arrivati, gli angeli presenteranno a Dio soltanto quelli di noi che saranno “buoni”, cioè chi somiglierà al Figlio di Dio nell’amore!

2/8 VEN XVII° T.O. [I]
(mf: S. Eusebio di Vercelli, vesc., † 372; S. Pietro G. Eymard, sac., † 1868)
Lv 23,1.4-11.15-16.27.34-37; Sal 80; Mt 13,54-58
Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria Mt 13,57
Gesù stesso cita questo proverbio. Chi era vissuto con lui in una vita normale non riusciva a riconoscere la sua provenienza divina. Ciò avviene ancora, semplicemente perché noi siamo frettolosi nei nostri rapporti. Giudichiamo, critichiamo, valutiamo tutti con superficialità. Non siamo, così, attenti a ciò che Dio ci vuol comunicare anche attraverso chi ci sta vicino.

3/8 SAB XVII° T.O. [I]
Lv 25,1.8-17; Sal 66; Mt 14,1-12
Nessuno di voi opprima il suo prossimo Lv 25,17
Un comando deciso. È Dio che ha creato ogni uomo, e perciò lo vuole proteggere. Chi ama Dio trova molti modi per amare tutti; chi è egoista, in molti modi fa soffrire il suo prossimo.

4/8 DOM XVIII° T.O. Anno C [II]
Qo 1,2; 2,21-23; Sal 89; Col 3,1-5.9-11;
Lc 12,13-21
Quello che hai preparato, di chi sarà? Lc 12,20
La riflessione su quello che stiamo facendo è sempre utile per non correre il rischio di faticare invano. Gesù oggi vuole dirci che fatichiamo invano quando pensiamo ad arricchire e non a essere strumento dell’amore di Dio. Se amassimo davvero Dio, i nostri occhi vedrebbero molte povertà dove investire i nostri beni. Diverremmo ricchi nel regno dei cieli, ricchi della ricchezza del Padre!

5/8 LUN XVIII° T.O. [II]
(mf: Dedic. Basilica di S. Maria Maggiore)
Nm 11,4-15; Sal 80; Mt 14,13-21
Sentì compassione per loro e guarì i loro malati Mt 14,14
Gesù sente compassione per quelli che, pur di ascoltarlo, si prendono tempo e si sobbarcano la fatica di seguirlo lontano da casa. La sua compassione diventa guarigione per i malati e sazietà per gli affamati. Oggi vogliamo partecipare anche noi alla compassione di Gesù: chissà in quanti modi si svilupperà!

6/8 MAR TRASFIGURAZIONE del SIGNORE [P]
Dn 7,9-10.13-14 opp. 2Pt 1,16-19; Sal 96; Lc 9,28-36
Questi è il figlio mio, l’eletto; ascoltatelo! Lc 9,35
Gesù è salito sul monte a pregare: la sua preghiera è un forte desiderio di essere unito al Padre per realizzare il suo amore per gli uomini! Questo desiderio è la preghiera maggiormente gradita a Dio. I discepoli devono saperlo, perciò il Padre stesso rivela loro chi è Gesù e comanda loro di porsi in ascolto di lui per conoscere la sua volontà.

7/8 MER XVIII° T.O. [II]
(mf: Ss. Sisto II, papa, e Compagni, martiri, † 258; S. Gaetano, sac., † 1547)
Nm 13,1-3.25 - 14,1.26-30.34-35; Sal 105; Mt 15,21-28
Signore, aiutami! Mt 15,25
Quante volte anch’io grido così a Gesù! Ed egli ode la mia preghiera, anche se mi fa attendere, anche se sembra che egli gradisca l’offerta della mia sofferenza più che ciò che gli chiedo.
Tu sai, Gesù, che cos’è meglio per me e in che modo io posso contribuire al tuo Regno. Fa’ come desideri. La tua volontà si compia!

8/8 GIO XVIII° T.O. [II]
(m: S. Domenico, sac., † 1221)
Nm 20,1-13; Sal 94; Mt 16,13-23
Ma voi, chi dite che io sia? Mt 16,15
Gesù e i discepoli si trovano nei pressi di una nuova città fondata presso le sorgenti del Giordano, dove sorgono pure vari templi pagani. Là il fiume che fa memoria della fedeltà di Dio disseta la gente che adora i demoni. Qui i discepoli devono dire se vogliono essere come tutti o se sono disposti a distinguersi.
Quando dici chi è Gesù per te, ti metti al di fuori di molti ambienti, ma diventi sorgente di vita per chi la cerca nella verità.

9/8 VEN S. TERESA BENEDETTA della CROCE (Edith Stein, † 1942), verg. e mart., Patrona d’Europa [P]
Os 2,16b.17b.21-22; Sal 44; Mt 25,1-13
Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l’ora Mt 25,13
Questo comando di Gesù riassume la vita di S. Teresa Benedetta e indica la strada per i cristiani d’Europa, di cui ella è proclamata patrona. Vegliare… è una parola che dice: renditi conto di dove sei, del significato di ciò che fai, delle conseguenze delle parole che ascolti. Chi dorme non s’accorge né del bene né del male che gli capita. Chi veglia invece sa distinguere.
S. Teresa Benedetta s’è accorta che la salvezza viene solo da Gesù, perciò ha superato l’ebraismo per volgersi a lui. L’Europa, per non sparire, ha bisogno di persone sveglie.

10/8 SAB S. LORENZO, diacono e mart., † 258 [P]
2Cor 9,6-10; Sal 111; Gv 12,24-26
Chi ama la propria vita, la perde Gv 12,25
San Lorenzo ha saputo offrirsi per il bene dei poveri, per essere in questo modo testimone di Gesù. Nel momento della persecuzione ha continuato ad amare il suo Signore, benché cosciente che ciò gli sarebbe costato la vita. I poveri hanno continuato ad amarlo, e lo amano ancora: la sua vita è presente a Dio, che lo premia per l’eternità.

11/8 DOM XIX° T.O. Anno C [III]
Sap 18,6-9; Sal 32; Eb 11,1-2.8-19;
Lc 12,32-48
Anche voi tenetevi pronti Lc 12,40
La nostra vita porta con sé sempre molte incognite. La principale riguarda il momento finale, momento dell’incontro con colui che ci ha affidato la vita stessa e il compito di usarla per amare. In quel momento starò ancora amando? Avrò nel cuore Gesù? Farò tutto come per lui e per lui soltanto?

12/8 LUN XIX° T.O. [III]
(mf: S. Giovanna Fr. De Chantal, relig., † 1641)
Dt 10,12-22; Sal 147; Mt 17,22-27
Amate dunque il forestiero Dt 10,19
Da sempre Dio ha voluto abituare il suo popolo a vivere amando, e amando tutti. I comandi più importanti sono quelli che dimentichiamo più facilmente, purtroppo, ma ci sono. Amare non vuol dire donarsi solo a quelle persone cui ci sentiamo maggiormente legati, ma a tutti, anche a chi conosciamo meno, a chi è più difficile da capire. A tutti annunciamo che Dio è amore, non con le parole, bensì con i fatti. I fatti non hanno bisogno di interpreti!

13/8 MAR XIX° T.O. [III]
(mf: Ss. Ponziano, papa, e Ippolito, sac., martiri, † 235)
Dt 31,1-8; salmo: Dt 32,3-4.7-9.12; Mt 18,1-5.10.12-14
Il Signore tuo Dio cammina con te; non ti lascerà e non ti abbandonerà Dt 31,6
Il Signore cammina con me! Proprio come camminava con Adamo prima del suo peccato. Come faccio a vederlo? Non lo vedo, ma lo so. Lo so perché Gesù è l’Emmanuele, il Dio con noi, il Dio che cammina con noi come uno di noi. Non sono mai solo: Dio cammina con me. Nella liturgia più volte ci viene detto: Il Signore sia con voi. E ciò avviene!

14/8 MER XIX° T.O. [III]
(m: S. Massimiliano M. Kolbe, sac. e mart., † 1941)
Dt 34,1-12; Sal 65; Mt 18,15-20
Dove sono due o tre riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro Mt 18,20
Gesù, la tua promessa è grande! Tu sei presente con tutto il tuo amore e con l’autorità di Dio là dove noi ci riuniamo nel tuo nome. Voglio anch’io contribuire ad offrirti un luogo dove tu possa essere presente: sarò unito ai miei fratelli, anche a costo di rinnegare i miei gusti, le mie vedute e le mie idee. Io posso rinunciarvi, perché nulla e nessuno è più importante della tua presenza nella famiglia, nella comunità, nella parrocchia.

15/8 GIO ASSUNZIONE della B.V. MARIA [P]
Ap 11,19;12,1-6.10; Sal 44; 1Cor 15,20-27; Lc 1,39-56
Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente Lc 1,49
Lodiamo e benediciamo Dio per le sue opere. Tutte sono belle e grandi, ma soprattutto quelle che trasformano la nostra vita e la rendono strumento del suo amore. Maria è cosciente di essere stata scelta da Dio per collaborare alla salvezza degli uomini e quindi benedice Dio a gran voce. E noi oggi lo benediciamo insieme a lei perché le ha dato di partecipare alla esaltazione del Figlio suo: anch’ella è accolta nei cieli in tutta la sua umanità.

16/8 VEN XIX° T.O. [III]
(mf: S. Stefano di Ungheria, † 1038)
Gs 24,1-13; Sal 135; Mt 19,3-12
L’uomo non divida ciò che Dio ha congiunto Mt 19,6
Gesù sta considerando la vita dei coniugi. Essi devono pensare soltanto a stare uniti, mai alla possibilità di dividersi. Questa possibilità distruggerebbe l’opera dell’amore di Dio. Per questo l’adulterio è peccato gravissimo: ritiene amore ciò che invece è la distruzione dell’amore, chiama amore l’infedeltà. L’amore, che viene da Dio, è caratterizzato dalla fedeltà.

17/8 SAB XIX° T.O. [III]
Gs 24,14-29; Sal 15; Mt 19,13-15
Sceglietevi oggi chi servire Gs 24,15
Aver deciso una volta di essere cristiano non basta. Questa scelta va rinnovata ad ogni svolta della vita. Le tentazioni sono sempre in agguato e, spesso, ci portano a seguire i moti del nostro egoismo dimenticando il Signore. Servire il Signore ci porta a rinnegare noi stessi per essere aperti a passi nuovi, secondo il suo amore.

Dopo il 31 agosto trovi il foglietto per la richiesta del calendario 2014. Ci fai un favore a richiederlo subito, grazie!

18/8 DOM XX° T.O. Anno C [IV]
Ger 38,4-6.8-10; Sal 39; Eb 12,1-4;
Lc 12,49-53
Sono venuto a gettare fuoco sulla terra Lc 12,49
Gesù usa un’immagine ardita e a noi poco simpatica. Il fuoco, per la Bibbia, è immagine applicata al giudizio di Dio. Gesù, quindi, è venuto perché questo giudizio si compia. Di fronte a lui, infatti, le persone si dividono: c’è chi lo accoglie con gioia e c’è chi lo rifiuta e si scaglia con violenza contro quelli che lo amano. Per questo egli aggiunge che lui non porta pace, ma divisione. Così avviene il giudizio: chi rifiuta Gesù non può essere accolto nel regno di Dio, dove lui è il Re!

19/8 LUN XX° T.O. [IV]
(mf: S. Giovanni Eudes, sac., † 1680)
Gdc 2,11-19; Sal 105; Mt 19,16-22
Se vuoi entrare nella vita, osserva i comandamenti Mt 19,17
All’uomo che vorrebbe entrare nella vita eterna Gesù propone anzitutto di osservare i comandamenti; a lui poi farà la proposta di seguirlo. Osservare i comandamenti è il primo passo da compiere per camminare con Gesù. Spesso incontro dei cristiani che nemmeno conoscono i comandamenti, non sanno quali sono. Per questo sono disorientati e ancora lontani da Gesù.

20/8 MAR XX° T.O. [IV]
(m: S. Bernardo, abate e dott., † 1153)
Gdc 6,11-24; Sal 84; Mt 19,23-30
Difficilmente un ricco entrerà nel regno dei cieli Mt 19,23
La ricchezza porta facilmente alla autosufficienza, al pensiero di come investirla e amministrarla: così essa può diventare il centro della vita, togliendo questo posto a colui che ne è degno, il Signore Gesù. Egli oggi ci avverte di questo pericolo.
Grazie, Gesù! Desidero lasciare ciò che mi impedisce di stare con te.

21/8 MER XX° T.O. [IV]
(m: S. Pio X, papa, † 1914)
Gdc 9,6-15; Sal 20; Mt 20,1-16
Gli ultimi saranno primi e i primi, ultimi Mt 20,16
Per il Signore sono primi coloro che, come bambini, si lasciano amare da lui e gli sono riconoscenti; ultimi invece, nel suo regno, diventano coloro che, pur servendolo da sempre, non assumono i suoi sentimenti, sono invidiosi e nutrono qualche pretesa verso di lui e qualche risentimento verso il prossimo.

22/8 GIO XX° T.O. [IV]
(m: B. V. Maria Regina)
Gdc 11,29-39; Sal 39; Mt 22,1-14
Molti sono chiamati, ma pochi eletti Mt 22,14
Dio, che è amore, vuole invitare tutti a godere della sua gioia per il proprio Figlio Gesù, che si offre come sposo delle nostre anime. Per vari motivi, però, pochi sanno accogliere il suo prezioso invito.
Spirito Santo, apri il mio cuore a rispondere sempre: eccomi!

23/8 VEN XX° T.O. [IV]
(mf: S. Rosa da Lima, verg., † 1617)
Rut 1,1.3- 6.14-16.22; Sal 145; Mt 22,34-40
Maestro, nella Legge, qual è il grande comandamento? Mt 22,36
Gesù è sempre pronto a rispondere alle nostre domande, anche quando non sono poste con retta intenzione. Egli dice che Dio ci chiede anzitutto di amarlo con tutto il nostro essere e amare il prossimo come noi stessi. Gesù, aiutaci a seguire il tuo esempio di vita!

24/8 SAB S. BARTOLOMEO, Ap. [P]
Ap 21,9-14; Sal 144; Gv 1,45-51
Da Nazaret può venire qualcosa di buono?… Vieni e vedi Gv 1,46
San Bartolomeo aveva un cuore semplice, sincero, ma un po’ influenzato dalla logica umana. A contatto con Gesù, però, egli intuisce la novità della sua persona, il suo amore divinom e lo riconosce: “Tu sei il Figlio di Dio…”!
Crea anche in me, Signore, un cuore puro!

25/8 DOM XXI° T.O. Anno C [I]
Is 66,18-21; Sal 116; Eb 12,5-7.11-13;
Lc 13,22-30
Signore, aprici! Ma egli risponderà: “Non so di dove siete” Lc 13,25
Entrare nella vita di Gesù, unica porta di accesso alla conoscenza e al cuore del vero Dio, Padre, non è alla portata dei soli sforzi umani. Gesù stesso ci dice: “Nessuno viene a me se il Padre non lo attira” e la Sacra Scrittura afferma: “Dio fa grazia agli umili”.
Manda, o Padre, il tuo Spirito di umiltà sull’umanità!

26/8 LUN XXI° T.O. [I]
1Ts 1,2-5.8-10; Sal 149; Mt 23,13-22
Guai a voi, guide cieche Mt 23,16
Se non amiamo Gesù e tuttavia vogliamo fare da guida ad altri, egli rivolgerà anche a noi queste parole dure.
Gesù, tienici stretti a te, unico maestro, affinché rimaniamo nel tuo amore, fedeli alla tua Parola, e possiamo così essere un vero aiuto per chi ci porrai accanto!

27/8 MAR XXI° T.O. [I]
(m: S. Monica, † 387)
1Ts 2,1-8; Sal 138; Mt 23,23-26
Abbiamo trovato nel nostro Dio il coraggio di annunciarvi il Vangelo 1Ts 2,2
In certe situazioni difficili, quando siamo oppressi, afflitti e stanchi, solo nel nostro Dio, Padre del Signore Gesù, possiamo trovare forza e coraggio. Continueremo così a vivere nel suo amore e saremo luce e gioia per quanti ci circondano, sulla scia dei Santi.

28/8 MER XXI° T.O. [I]
(m: S. Agostino, vesc. e dott., † 430)
1Ts 2,9-13; Sal 138; Mt 23,27-32
Lavorando notte e giorno… vi abbiamo annunciato il Vangelo 1Ts 2,9
Come essere giorno e notte testimoni di Gesù risorto? Di certo contemplandolo nei vangeli, incontrandolo nella preghiera, amandolo nei fratelli.
Spirito Santo, guidaci e sostienici in questa missione!
Sant’Agostino, prega per noi!

29/8 GIO Martirio di S. Giovanni Battista (m) [P]
Ger 1,17-19; Sal 70; Mc 6,17-29
Alzati e di’ loro tutto ciò che ti ordinerò Ger 1,17
Lo Spirito Santo ci aiuta sempre a compiere la volontà di Dio, anche quando ci costa ostilità o persecuzione, come è stato per san Giovanni Battista e per il profeta Geremia.
Gesù, intercedi per me, perché sia sempre docile allo Spirito Santo!

30/8 VEN XXI° T.O. [I]
1Ts 4,1-8; Sal 96; Mt 25,1-13
Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l’ora Mt 25,13
Cosa significa vegliare? Non possiamo andare a dormire mai? No, vegliare significa essere attenti a capire ciò che sta succedendo. Vuol dire non essere superficiali, ma saper cogliere la presenza dell’amore del Padre e i suoi inviti ad amare i fratelli. E ancora, tener presente che stiamo attendendo il Signore che viene, per lasciarci amare da lui e per offrirgli tutto quello che facciamo.

31/8 SAB XXI° T.O. [I]
1Ts 4,9-11; Sal 97; Mt 25,14-30
Avete imparato da Dio ad amarvi gli uni gli altri 1Ts 4,9
Com’è bella questa osservazione di San Paolo! Quei cristiani hanno avuto come maestro Dio stesso, Dio Padre, Figlio e Spirito Santo. Come il Padre ama il Figlio e come il Figlio ubbidisce al Padre e come lo Spirito loda Padre e Figlio, così i credenti si ascoltano, si donano fiducia gli uni gli altri, si stimano. Essi rivelano così la bellezza di Dio!

In primo piano