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CALENDARIO / Calendario Cinquepani IT

01 apr 2016
2016_C_04 APRILE

2016 C 04APRILE

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1/4 VENERDI’ di PASQUA [P]

At 4,1-12; Sal 117; Gv 21,1-14

In nessun altro c’è salvezza At 4,12

In Gesù abbiamo il perdono dei nostri peccati, la luce vera per la vita, la vera sapienza nelle sue parole e nel suo esempio, ogni grazia per vivere da figli di Dio. Grazie, Gesù, che ci sei e sei per sempre! Grazie per il dono di credere in te!

2/4 SABATO di PASQUA [P]

At 4,13-21; Sal 117; Mc 16,9-15

Tutti glorificavano Dio per l’accaduto   At 4,21

Cos’era accaduto? Pietro, entrando nel Tempio, d’accordo con Giovanni, ha voluto fare “l’elemosina” della guarigione ad uno storpio seduto davanti alla porta “Bella”: gli ha ordinato di alzarsi nel Nome di Gesù Cristo. Ed ora questi sta lì con loro, davanti al Sinedrio, glorificando Dio assieme a tutto il popolo. Alleluia!

3/4 DOM “della Divina Misericordia” II° T.P. Anno C [II]

At 5,12-16; Sal 117; Ap 1,9-11.12-13.17.19; Gv 20,19-31

Stette in mezzo e disse: ”Pace a voi”!   Gv 20,26

Otto giorni dopo la Risurrezione Gesù appare di nuovo ai suoi. È presente anche Tommaso. Anche a Tommaso vuole donare la sua pace, offrire tutto il suo amore, nonostante l’orgoglio che gli aveva impedito di credere e di gioire con gli altri. Grazie, Gesù, della tua misericordia verso Tommaso e verso di noi, per la nostra lentezza a credere alla testimonianza degli Apostoli.

4/4 LUN   ANNUNCIAZIONE del SIGNORE [P]

Is 7,10-14; Sal 39; Eb 10,4-10; Lc 1,26-38

Il Signore è con te Lc 1,28

L’angelo si rivolge con queste parole a Maria SS.ma per manifestarle che Dio si è ricordato delle promesse fatte al suo popolo, e chiede a lei di essere disponibile per realizzarle, come aveva chiesto a Mosè, a Gedeone, a Davide e a molti altri. La benedizione: ”Il Signore sia con voi”, viene rivolta anche a noi durante la S. Messa. Il sacerdote ci ricorda e ci conferma che Gesù è con noi, per renderci capaci di essergli fedeli nella missione che ci affida in famiglia, in parrocchia e nella società.

5/4 MAR II° T.P. [II]

(mf: S. Vincenzo Ferrer, sac., † 1419)

At 4,32-37; Sal 92; Gv 3,7-15

Tutti godevano di grande favore At 4,33

Quanti amano il Signore Gesù obbedendogli con amore, sono fonte di pace e di amore reciproco; per questo sono apprezzati dagli umili e dai retti di cuore. O Spirito Santo, rendi noi cristiani un cuor solo e un’anima sola a gloria di Dio!

6/4 MER   II° T.P. [II]

At 5,17-26; Sal 33; Gv 3,16-21

Andate e proclamate al popolo tutte queste parole di vita At 5,20

Sono le parole dell’angelo venuto a liberare gli Apostoli dalla prigione. Egli li esorta a tornare nel Tempio a proclamare, nel Nome di Gesù, la conversione e il perdono dei peccati. La loro predicazione darà vita vera a coloro che li ascolteranno!

7/4 GIO II° T.P. [II]

(m: S. G.B. De La Salle, sac., † 1719)

At 5,27-33; Sal 33; Gv 3,31-36

Di questi fatti siamo testimoni noi e lo Spirito Santo At 5,32

Chi ama Gesù non teme il giudizio degli uomini, gli dà testimonianza senza rispetto umano, senza paura, sostenuto dallo Spirito Santo, che continuamente riceve da lui.
Gesù, desidero amarti sempre di più, voglio ubbidire a te!

8/4   VEN II° T.P. [II]

At 5,34-42; Sal 26; Gv 6,1-15

Non cessavano di insegnare e di annunciare che Gesù è il Cristo At 5,42

Gli Apostoli, riempiti di Spirito Santo, nel Tempio e a casa, non smettevano di insegnare al popolo che Gesù è il Cristo. Lo facevano confrontando le Scritture con la vita di Gesù. Per la sua nascita potevano citare il Salmo secondo: ”Tu sei mio figlio, io oggi ti ho generato”; per la Passione, Isaia 53: ”Come Agnello condotto al macello, come pecora muta di fronte ai suoi tosatori”; per la sua Risurrezione, il Salmo 16: ”…nè lascerai che il tuo santo veda la corruzione”.

9/4 SAB II° T.P. [II]

At 6,1-7; Sal 32; Gv 6,16-21

Dopo aver pregato, imposero loro le mani   At 6,6

Coloro che sono scelti, nella Chiesa, per compiere una missione, anche oggi godono della preghiera della comunità che li manda e della benedizione e imposizione delle mani del Vescovo. Padre buono, manda ancora presbiteri e diaconi santi per la tua messe!

 

10/4 DOM   III° T.P. Anno C [III]

At 5,27-32.40-41; Sal 29; Ap 5,11-14; Gv 21,1-19

Sapevano bene che era il Signore Gv 21,12

Da vari segni gli Apostoli hanno potuto riconoscere Gesù Risorto. Lo sconosciuto dalla riva li aveva chiamati “Figlioli” e aveva detto loro di gettare la rete dalla parte destra: è infatti con “il braccio destro” che Dio agisce. Infine la sua parola lo ha manifestato: la rete si è riempita di pesci. Giovanni si è dimostrato il più attento a riconoscere i segni della presenza di Gesù Risorto. Grazie, Gesù, di coloro che ci aiutano a riconoscerti.

 

11/4 LUN III° T.P. [III]

(m: S. Stanislao, vesc. e mart., † 1079)

At 6,8-15; Sal 118; Gv 6,22-29

Stefano, pieno di grazia e di potenza, faceva grandi prodigi e segni tra il popolo At 6,8

Stefano, uno dei primi diaconi, ama Gesù con tutto il cuore: così è da lui colmato di Spirito Santo grazie al quale opera miracoli, come il suo Signore.
Dona anche a noi, Gesù, di amarti e così darti buona testimonianza!

12/4 MAR III° T.P. [III]

At 7,51 - 8,1; Sal 30; Gv 6,30-35

Vide la gloria di Dio e Gesù che stava alla destra di Dio At 7,55

Gesù si rivela a coloro che lo amano. Stefano è uno di questi; per la sua fedeltà a Gesù, mentre veniva ucciso, ha contemplato il suo volto nella gloria.
O Spirito Santo, aiutami ad ubbidire a Gesù ogni giorno, con amore!

13/4 MER III° T.P. [III]

(mf: S. Martino I, papa e mart., † 655)

At 8,1-8; Sal 65; Gv 6,35-40

Molti paralitici e storpi furono guariti   At 8,7

Gesù l’aveva promesso: ”Chi crede in me farà le opere che io compio”. La parola di oggi ce lo testimonia; ciò avviene anche ai nostri giorni, sia in senso spirituale sia, a volte, anche materiale.
Donaci, Gesù, una fede viva in te e donaci il tuo amore per tutti gli uomini!

14/4 GIO III° T.P. [III]

At 8,26-40; Sal 65; Gv 6,44-51

Filippo, prendendo la parola, annunciò a lui Gesù At 8,35

Filippo, mosso dallo Spirito Santo, incontra un funzionario della Regina di Etiopia. Sentendolo leggere il profeta Isaia alla pagina che parla del “Servo di Jahvè”, gli chiede se capisce ciò che sta leggendo. Partendo da quel versetto, gli spiega che è Gesù “la pecora condotta al macello che non ha aperto bocca”, alla quale è stata tolta la vita, ma di cui ora non si può contare la posterità.
Grazie, Gesù, di tutti coloro che spiegano le Scritture e ci aiutano a credere che tu sei il Figlio di Dio!

15/4 VEN III° T.P. [III]

At 9,1-20; Sal 116; Gv 6,52-59

Io gli mostrerò quanto dovrà soffrire per il mio nome At 9,16

Nell’amare Gesù talvolta incontriamo anche la sofferenza; infatti, per fare la sua volontà, bisogna lasciare la propria, si può venire disprezzati e perseguitati da chi non lo ama; è necessario attraversare anche molte tribolazioni per entrare nel suo regno. Vieni, Spirito Santo, a guidarci e sostenerci!

16/4 SAB III° T.P. [III]

At 9,31-42; Sal 115; Gv 6,60-69

Molti credettero nel Signore At 9,42

Questa parola mi fa ricordare un segno che avevo chiesto a Gesù come conferma della sua chiamata. Se lui mi avesse fatto vedere delle persone che vivevano per lui, abbandonate completamente alla sua Provvidenza, avrei lasciato tutto per seguirlo. Lo ringrazio tanto di avermi dato questo segno! Grazie, Gesù, dei miracoli con cui mostri, a chi ti ama, che tu sei il Signore!

17/4 DOM IV° T.P. Anno C [IV]

At 13,14.43-52; Sal 99; Ap 7,9.14-17;
Gv 10,27-30

Le mie pecore ascoltano la mia voce   Gv 10,27

Grazie, Gesù: io sono tua “pecora”, perché tu mi hai acquistato a prezzo del tuo sangue, affinché io sia tuo per sempre. Fa’ che ti ascolti con amore, per la tua gloria e per il bene dei fratelli! La tua voce e la tua parola siano la mia vita.

18/4 LUN IV° T.P. [IV]

At 11,1-18; Sal 41-42; Gv 10, 1-10

Anche ai pagani Dio ha concesso che si convertano At 11,18

I pagani” di cui si parla sono il centurione Cornelio e la sua famiglia. Dio, attraverso il suo angelo, ha invitato Cornelio a mandare a cercare Pietro. Questi, poco prima dell’arrivo dei messi di Cornelio, aveva avuto una visione che lo preparava e lo esortava a seguirli. Grazie, Spirito Santo, di come disponi le cose e gli avvenimenti di coloro che cercano di conoscere e amare il Signore! Grazie, che attraverso l’annuncio della morte e risurrezione di Gesù, tu apri i cuori alla fede e al suo amore!

19/4 MAR IV° T.P. [IV]

At 11,19-26; Sal 86; Gv 10,22-30

Io e il Padre siamo una cosa sola Gv 10,30

Grazie, Signore Gesù, che ti riveli a noi come l’unigenito Figlio di Dio, pienamente unito al Padre. Le tue opere, contemplate nei vangeli, ce lo confermano. Donaci fede e amore, affinché tutti siano aiutati a credere in te!

20/4 MER IV° T.P. [IV]

At 12,24 - 13,5; Sal 66; Gv 12,44-50

Non sono venuto per condannare il mondo Gv 12,47

Grazie, Signore Gesù, di essere venuto nel mondo per donarci salvezza. Nessuno di coloro che ti accolgono, ti obbediscono e sperano in te, sarà deluso! In te avremo pace vera e la gioia che desideriamo.

21/4 GIO IV° T.P. [IV]

(mf: S. Anselmo, vesc. e dott., † 1109)

At 13,13-25; Sal 88; Gv 13,16-20

Dio inviò, come Salvatore per Israele, Gesù At 13,23

Queste parole di S. Paolo fanno parte della sua professione di fede davanti agli Ebrei di Antiochia di Pisidia (oggi in Turchia). Egli riassume la storia della salvezza, dalla liberazione del popolo di Israele dall’Egitto fino a Gesù, di cui afferma che Dio lo ha risuscitato dai morti. S. Paolo lo indica come il Messia promesso.
Grazie, Gesù Risorto, di aver salvato anche me dalla schiavitù del “dio” denaro, che mi rendeva superficiale nell’ascoltare la tua parola e nell’amare il mio prossimo, e di avermi concesso di collaborare con te!

22/4 VEN IV° T.P. [IV]

At 13,26-33; Sal 2; Gv 14,1-6

Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me Gv 14,6

Gesù, tu sei l’unica persona che ci può far conoscere il Padre del cielo, e sei l’unico che sai guidarci fino ad incontrarlo, per vivere per sempre con lui. Mi affido a te.

23/4 SAB IV° T.P. [IV]

(mf: S. Giorgio, mart., † 303 ca; S. Adalberto, vesc. e mart., † 997)

At 13,44-52; Sal 97; Gv 14,7-14

Io ti ho posto per essere luce delle genti   At 13,47

Sono le parole del Libro di Isaia che Paolo e Barnaba sentono rivolte a loro stessi. Lui vuole rendere anche noi strumento della sua salvezza per molti altri. Cosa potremo o dovremo fare? Ce lo dice Gesù stesso nel vangelo: credere in lui, affidarci a lui, impegnare il nostro tempo per lui!

24/4 DOM V° T.P. Anno C [I]

At 14,21-27; Sal 144; Ap 21,1-5; Gv 13,31-33.34-35

Come io ho amato voi, così amatevi anche voi Gv 13,34

Questo comandamento nuovo lo ha dato Gesù, durante l’ultima Cena, vedendo vicina la sua glorificazione sulla croce. Egli indica ai suoi discepoli, che formano la comunità messianica, di imitarlo nell’amore. Così vivranno da fratelli, per amore suo, considereranno gli altri superiori a se stessi, cercheranno di esercitarsi nell’obbedienza reciproca e si prodigheranno per l’utile altrui, piuttosto che per il proprio. Grazie, Gesù!

 

25/4 LUN S. MARCO, Ev. [P]

1Pt 5,5-14; Sal 88; Mc 16,15-20

Dio resiste ai superbi, ma dà grazia agli umili 1Pt 5,5

Nella storia della salvezza, in quella dell’umanità intera e nella nostra personale, sempre si realizza questa parola. In Gesù, nella sua madre Maria, come nei suoi Santi, splende l’umiltà vera, quella che desidero pure io. Vieni, Spirito Santo, tu che hai ispirato S. Marco!

 

26/4 MAR   V° T.P. [I]

At 14,19-28; Sal 144; Gv 14,27-31

Vado e tornerò da voi Gv 14,28

Credo, Gesù, che dalla terra tu sei tornato al Padre, alla sua destra; ho fede pure che tu sei ancora presente fra noi, credenti in te, e credo che tornerai visibilmente alla fine del mondo. Donaci di amarti con tutto il cuore!

 

27/4 MER V° T.P. [I]

At 15,1-6; Sal 121; Gv 15,1-8

Senza di me non potete far nulla Gv 15,5

Senza di te, Gesù… proprio nulla! Quando non ci sei tu, metto in mostra me stesso, e i miei fratelli cosa vedono e cosa percepiscono? Solo vanità e orgoglio! Senza di te, le mie buone opere sono “panno immondo”, direbbe Isaia. Con te, invece, sono avvolto dallo Spirito Santo e porto il suo amore, benché povero, benché incapace e debole o malato.

 

28/4 GIO V° T.P. [I]

(mf: S. Luigi Maria de Montfort, sac., † 1716; S. Pietro Chanel, sac. e mart., † 1841; S. Gianna Beretta Molla, † 1962)

At 15,7-21; Sal 95; Gv 15,9-11

Rimanete nel mio amore Gv 15,9

Gesù ci ha donato tutto l’amore ricevuto dal Padre suo, tutta la sua sapienza, e ci esorta a custodirli nel cuore, vivendo la sua parola. Gesù, donaci la forza del tuo Spirito!

 

29/4 VEN S. CATERINA da SIENA, († 1380), Patrona d’Italia e d’Europa [P]

1Gv 1,5 - 2,2; Sal 102; Mt 11,25-30

Se diciamo di essere senza peccato, inganniamo noi stessi 1Gv 1,8

S. Giovanni parla del Padre, che è luce. Quanti, grazie a Gesù, lo conoscono, sono essi pure nella luce, non più nelle tenebre del peccato, lontani da Dio. Anche se camminiamo dietro a Gesù, però, possiamo cadere, perciò chi dice di essere senza peccato, inganna se stesso. I Santi hanno riconosciuto il proprio peccato e chiesto perdono. Chiediamo a S. Caterina di ottenere da Gesù il dono dell’umiltà, per noi, per pentirci dei nostri peccati, e per i popoli d’Europa, perché riconoscano il grande peccato in cui stanno soffocando, e si convertano.

 

30/4 SAB V° T.P. [I]

(mf: S. Pio V, papa, † 1572; Proprio dioc. TN: m: S. Massenza)

At 16,1-10; Sal 99; Gv 15,18-21

Vieni in Macedonia e aiutaci At 16,9

A coloro che lo amano e servono, il Signore può parlare anche con una visione, per indicare la sua volontà, come avvenne a S. Paolo. Normalmente, però, egli ci parla tramite la sua Chiesa. Saremo pronti ad ubbidirgli?

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