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Sette esorcismi

Sette esorcismi 

 

Il combattimento:
l'uomo deve difendersi dal "leone ruggente che va in giro cercando chi divorare" (1Pt 5,8)! 
[foto: teatro di Mileto]

Il primo esorcismo è la tua preghiera. Quando preghi dicendo: Padre nostro che sei nei cieli... stai già uscendo da te stesso per immergerti nel cuore del Padre: là il maligno non viene con te. E quando dici “liberaci dal male” (traduzione letterale: Strappaci dal Maligno) stai già pregando una vera invocazione di liberazione per te e per tutta la Chiesa: impegna del tutto la tua fede.

Secondo esorcismo sono le tue mortificazioni, le rinunce ad accontentare le voglie, a reagire con rabbia o con pretesa agli errori degli altri.

Terzo esorcismo: una prolungata ora di adorazione davanti al Tabernacolo, privilegiando il silenzio. Alla fine ti ritroverai sollevato e più forte nel vivere la fede della Chiesa.

Quarto esorcismo: vedi con realismo il tuo peccato e comincia subito a chiedere perdono. Quindi passa dal confessore per mettere alla luce tutto senza lasciar nulla nella tenebra, dove il nemico ha la sua sede. E questo fallo con una certa regolarità, anche una volta al mese, o più: se non lo fai, non lamentarti di nulla!  (Anche se tu fossi nella condizione di non poterti accostare ai sacramenti, fa' ugualmente la confessione dei peccati: il confessore ti darà almeno una benedizione). Vedi pure se possiedi qualcosa (ricchezze, proprietà, case...) su cui il maligno possa vantar diritti perchè te le ha procurate lui o con la violenza o con l'inganno e menzogna o con la magia o con qualche altro grave peccato: te ne libererai.

Quinto esorcismo: chiedi ad un sacerdote una benedizione, e ricevila con fede. La tua umiltà non sarà gradita al nemico.
Chiedi anche un consiglio: al diavolo non piace la tua obbedienza; piuttosto che ubbidire con te, ti abbandona.

Sesto esorcismo: un atto di amore, con delicatezza, a chi ritieni inferiore a te. Satana non può partecipare ai tuoi atti di umiltà.

Settimo: se occorre, se non sei ancora libero di amare Gesù, chiedi la preghiera di liberazione all’esorcista.

  

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