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Lettera amici da Tavodo - giugno 2021

Lettera agli amici - giugno 2021


da Tavodo

Carissimo/a, amato/a da Gesù,

eccoci a condividere quanto il Signore ci ha dato di vivere in questi ultimi mesi e ringraziarlo insieme.

Dall'inizio dell’Avvento ci ha guidato la Parola del Ritiro con cui l'abbiamo iniziato: Siate sempre lieti, pregate ininterrottamente, in ogni cosa rendete grazie! (Ts 5,16-24). L'Avvento, tempo di particolare intimità con Gesù, quest'anno, come pensiamo anche per te, lo è stato in maniera particolare: pregate ininterrottamente: non dire su continuamente, ma ininterrottamente tendere ad essere un cuor solo con l'Amore del Padre. Abbiamo visto alcuni documentari per conoscere un po' la vita e la spiritualità di varie Comunità di Vita Contemplativa presenti in Italia: realtà silenziose e nascoste, ricche di Spirito Santo che ci hanno arricchito e rallegrato!

Pochi giorni prima di Natale sono tornate le sorelle da Konya. Hanno fatto la loro quarantena all'eremo: dopo questi giorni, hanno ringraziato il Signore per essersi sentite da lui amate attraverso la premura dei fratelli, che le hanno servite con gioia, dando loro di riposare e di vivere gli Esercizi Spirituali personali, che quest'anno non avevano ancora vissuto.

Le celebrazioni di Natale, come sempre, sono state un grande dono del Signore: bella, pur nella sobrietà, la partecipazione i più coraggiosi sono stati i bambini, accorsi numerosi e gioiosi per la loro benedizione all'Epifania!

Solo poche persone hanno avuto la grazia di trascorrere questi giorni nella nostra Casa; anche per la Veglia di Fine Anno eravamo quasi soli in cappella a ringraziare il Signore. Per tutti questi mesi, però, è stata nostra gioia e nostro impegno rendere partecipi altri di qualche momento di preghiera: S. Messa, Vespri. Lo abbiamo fatto, e ancora lo stiamo facendo, attraverso i mezzi datici dal Signore: Facebook e WhatsApp. Don Vigilio, inoltre, ha continuato a mettere a disposizione, attraverso questi e altri simili mezzi, le sue omelie settimanali, le meditazioni mensili dell'Esperienza di Vita per questo appuntamento abbiamo sempre qualche ospite - e anche un pensiero giornaliero: prima sulla Celebrazione Eucaristica da quei pensieri è nato il piccolo volume: Beati gli invitati -, quindi sul Credo e infine, come sta continuando ora, piccoli e gioiosi consigli ed esperienze spirituali, messi sulla bocca di immaginari monaci e monache del nostro tempo. Sta continuando anche il servizio per le Gocce di Spirito; ringraziando il Signore, la registrazione può realizzarla in casa, mentre continua ad andare a Trento, quasi settimanalmente, per il ministero di consolazione. Anche altri servizi lo portano fuori casa e varie persone vengono qui per un colloquio.

In questi mesi abbiamo avuto la gioia di preparare un'intera famigliola albanese al S. Battesimo: per la celebrazione, svoltasi a Stenico, parrocchia dove vivono, è venuto il P. Vescovo Lauro.

Noi avevamo avuto in gennaio la sua visita, in occasione dell'annuale rinnovo degli “Impegni”: così chiamiamo la nostra risposta alla chiamata di Gesù a seguirlo nella Fraternità, risposta che rinnoviamo ogni anno. Ci eravamo preparati con vari incontri, rileggendo l'opuscoletto “Imparò l'obbedienza”, sostando insieme ad adorare Gesù nell'Eucarestia. Nel ritiro conclusivo abbiamo meditato su due paginette di Riuniti riguardanti la preghiera e il silenzio. Sia al ritiro che alla celebrazione col Padre Vescovo hanno potuto essere presenti, via WhatsApp, la nostra Famiglia e i nostri Commensali.

Il 2 febbraio abbiamo seguito l'ordinazione dell'Arcivescovo a Izmir, P. Martin, Pastore anche di Konya: egli avrebbe desiderato la presenza di don Vigilio, ma, vista la situazione, non ci era sembrato di poter partecipare. In compenso, via streaming, tutti abbiamo potuto partecipare alla celebrazione, momento di preghiera e di comunione veramente bello, ricco di Spirito Santo!

Pochi giorni dopo, con il Ritiro del Mercoledì delle Ceneri, siamo entrati insieme nel Santo Tempo di Quaresima. La Parola del ritiro, che ci avrebbe accompagnato fino alla Pasqua, era: “... dalla potenza di Dio siete custoditi mediante la fede...”, con l'intero tratto 1Pt 1,1-6: invito alla gioia, nella piena confidenza nel Signore.

Poco dopo le sorelle sono ripartite per il servizio a Konya, ma erano spesso con noi, attraverso WhatsApp e Facebook, per momenti di preghiera e per altri incontri comunitari.

Durante una giornata di silenzio, nel mese di marzo, Lidia è caduta e si è fratturata una clavicola, rimanendo così nell'immobilità per varie settimane. Così lei, sempre generosa nel servizio, si è vista a sua volta servita dall'amore dei fratelli, di una nostra Commensale, di altre care persone che l'Amore del Padre ci ha offerto. Grazie a queste, anche Maria è stata molto aiutata nel suo servizio in guardaroba e in qualche difficoltà che la sua bella età comporta.

Anche noi, ringraziando il Signore, abbiamo avuto la gioia di essere strumenti del suo amore verso alcuni suoi figli sofferenti, in ricerca di conforto e luce: abbiamo cercato di aiutarli, prima di tutto col silenzio e la preghiera e con la Parola. E il Padre ha continuato a nutrirci, come solo lui sa fare: siano benedette i cuori e le mani che ne hanno ospitato lo Spirito.

Abbiamo mandato quasi settimanalmente Gino dalla mamma, per dare una boccata di respiro alla sorella, che vive la preziosa missione di starle accanto giorno e notte.

Siamo fedeli al giorno di silenzio settimanale e ai ritiri del primo sabato del mese. Siamo ancora tutti 'bagnati' dalla Grazia del Ritiro di Pentecoste: lo Spirito Santo ci ha riuniti, virtualmente e corporalmente, numerosi e gioiosi. Abbiamo gustato una semplice, ma profonda lettura meditata dei tre testi della S. Messa del Giorno; i fratelli poi ci hanno guidato in una bella Veglia in chiesa. Già la sera di Pentecoste don Vigilio è partito per il suo “rifugio”, non per riposare, questa volta, ma per prepararsi all'annuncio dei prossimi Esercizi Spirituali. Grazie che lo ricordi anche tu, perché Gesù gli doni tutto ciò di cui ha bisogno per servire la sua Chiesa.

Tutti confidiamo nella tua preghiera e ti ringraziamo della comunione santa: è occasione di ripetere insieme, col salmo: Com'è bello, come dà gioia che i fratelli vivano insieme! Là il Signore dona la benedizione e la vita per sempre! Davvero, è di questa vita che tutti hanno bisogno, è questo dono che, anche insieme a te, desideriamo contribuire ad offrire a questo mondo povero e sofferente.

Con stima e affetto nel Signore

 I fratelli e le sorelle della "Fraternitïtà Gesù Risorto" 

da Konya