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Lettera amici da Tavodo - giugno 2020

Lettera agli amici - giugno 2020


da Tavodo

Carissimo/a, amato/a da Gesù,

questa volta la nostra “visita epistolare” ti giunge in un tempo molto particolare; ogni tempo, però, anche il più oscuro, è adatto alla lode del Signore, e ogni tempo riceve da lui luce e calore. “Benedirò il Signore in ogni tempo”: cantiamo con il salmo. Grazie, allora, che preghi con noi!

Lode a te, Signore Gesù, che ancora ci hai visitato nel Santo Natale! Ci hai donato di condividere i doni della tua Parola e della tua stessa Vita con le persone che tu ci hai mandato: hanno partecipato con noi alle vivificanti celebrazioni in Parrocchia, alle preghiere e ai momenti di comunione della Fraternità. Tra questi hanno trovato posto, come di consueto, la Veglia di Fine Anno, che ha messo al centro la contemplazione del Presepio, la vivace e partecipata Benedizione dei Bambini, il Ringraziamento al Padre per la vita, per noi tutti preziosa, di don Vigilio.

Lode a te, Spirito Santo, per averci guidato e istruito nel periodo di preparazione al rinnovo annuale del nostro donarci al Signore Gesù nella Chiesa. Hai dato luce a don Vigilio per gli insegnamenti e per il ritiro, ci hai donato tre giorni di ristoro in montagna, ci hai raccolti tutti, Famiglia e Commensali e ci hai donato la presenza e la parola del Padre Vescovo Lauro per la celebrazione finale.

Benedizione a te, Padre buono, perché ci hai concesso alcuni bei momenti di Chiesa: gli incontri di formazione offerti ai fedeli di tutte le Giudicarie, e a don Vigilio di partecipare alla settimana di comunione-aggiornamento dei sacerdoti della Diocesi.

Grazie, Signore Gesù, unico Missionario, che ci hai concesso ancora di mandare due sorelle in Turchia: appena in tempo, prima che venissero chiusi voli e frontiere. Proprio la vigilia di questa partenza ci ha visitato il Padre Vescovo Luigi, donandoci la gioia di una bella celebrazione eucaristica e, poi, di stare insieme a mensa, in fraternità.

Padre buono, grazie anche per il tuo aiuto nella Pandemia... Ma tu vedi tutto nella luce, nella luce dell'amore. Grazie perché in questo tempo di prova difficile per molti abbiamo potuto unire la nostra preghiera a quella della Diocesi e della Chiesa tutta, guidati con sapienza e amore dal Padre Vescovo Lauro e da Papa Francesco: ci siamo sentiti un cuor solo e un'anima sola, soffrendo insieme, come fratelli, con speranza. Grazie perché, chiusi entro le mura della nostra Casa, ci hai aiutati a vivere da figli tuoi e fratelli di Gesù e tra di noi: più presenti e vivi ai momenti di preghiera comune, più attenti a svolgere i servizi quotidiani alla tua presenza, sorpresi e confortati nello scoprire tanto amore, certo il tuo amore, attorno a noi: ce lo “dicevano”, silenziose, le borse di Provvidenza che spesso trovavamo alla porta...

Grazie, ancora, per averci fatto trovare modi nuovi per sentirci in comunione nella Chiesa, aiutandoci nella preghiera: pareva un miracolo sentire tutti, nello stesso momento, la Parola sicura e affettuosa del Padre Vescovo, un miracolo anche celebrare la S. Messa con la partecipazione delle nostre sorelle a Konya e di vari altri amici, tutti nelle loro case, tutti con la sofferenza nel cuore! Sii benedetto, Signore, che trovi sempre nuove vie per tenerci uniti, per visitarci, per consolarci!

Abbiamo il coraggio di dirti grazie, Padre buono, anche perché questa Pandemia ha portato in cielo prima il caro Fabrizio, nipote di Lidia, e poco dopo suo papà Luigi; è stato difficile scorgere anche qui il tuo amore, ma lo Spirito Santo ci è venuto in aiuto: ora anche Lidia sa ringraziarti!

Per una cosa ancora vogliamo ringraziarti, Gesù, Buon Pastore: in questi mesi hai dato occasione e tempo a don Vigilio di mettere a frutto i tuoi doni: ogni giorno ha scritto e inviato, coi nuovi sistemi, una fresca e vivace paginetta sulla Parola, e qualche volta, richiesto da qualcuno, anche una riflessione o chiarimento per dare serenità a chi era turbato da voci discordanti – puoi trovare ancora tutto nel nostro sito, se desideri. Una pagina, quella che ci ha guidato nel Ritiro del Venerdì Santo, vorremmo donarla anche a te, come parte di questa Lettera agli Amici; noi vi abbiamo trovato luce per la nostra vita: lode e benedizione a te, Spirito Santo!

Infine, grazie a te, Gesù, per la Pasqua: l'abbiamo vissuta in maniera più raccolta, più attenta al tuo Spirito; due pensieri, offerti a noi da don Vigilio: «Già ora siamo risorti con te, quando amiamo il fratello, come scrive Giovanni: Da questo sappiamo di essere passati dalla morte alla vita, perché amiamo il fratello; quanto alla risurrezione futura, la lasciamo nelle mani e nel cuore tuo, Gesù». Nel silenzio del Sabato Santo, che potremo ripetere ogni sabato, e addirittura ogni sera, «ci lasciamo visitare nel profondo dei nostri “inferi” da te, Gesù: accogliamo il tuo Respiro da figlio, per risorgere sempre di nuovo, con te: avremo un vestito nuovo, di umiltà e di grazia, apriremo gli occhi sorridendo e vedendo attorno a noi fratelli amati dal nostro Padre, fratelli che ci amano e accolgono il nostro povero amore».

Ti affidiamo a Gesù e alla sua Parola! Ora, se vuoi leggi la pagina sull'Icona della cappella! Ciao!

 I fratelli e le sorelle della "Fraternitïtà Gesù Risorto" 

da Konya