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Lettera amici da Tavodo - dicembre 2019

Lettera agli amici - dicembre 2019


da Tavodo

Cari amici ci siamo lasciati in attesa dello Spirito Santo.
Il ritiro di tre giorni in preparazione alla Pentecoste è stato molto intenso e partecipato. D. Vigilio ci ha aiutati a riflettere sulle Epiclesi-invocazioni dello Spirito Santo nella Liturgia. In particolare la veglia del sabato sera è stato un momento molto forte con la presenza non solo degli ospiti che riempivano la nostra casa, ma anche di parecchie persone delle parrocchie vicine: per questo l’abbiamo celebrata in chiesa, perché la cappella non era sufficiente. Sono stati giorni impegnativi nei quali abbiamo visto quanto lo Spirito Santo sa aiutare ciascuno ad essere suo strumento.

È poi giunto il tempo del nostro annuale ritiro-riposo comunitario. Il 21 giugno sono arrivate le sorelle da Konya e il 23 siamo partiti per la montagna.

Maria, che temeva questo trasferimento, è invece stata bene e ha potuto fare belle passeggiate con l’aiuto dei fratelli. In queste due settimane abbiamo vissuto una fraternità più intensa riflettendo e confrontandoci su qualche aspetto della vita comunitaria; abbiamo anche approfittato per recarci a pregare in due santuari mariani. Abbiamo pure cercato di fare tesoro per primi delle meditazioni degli Esercizi spirituali offerteci giornalmente da d. Vigilio.

Il 14 luglio in casa è iniziato il primo dei 6 corsi di Esercizi sul capitolo 6 e inizio del 7 di Matteo a continuazione dell’anno scorso. Don Vigilio ci ha aiutati a osservare lo sguardo amoroso del Padre su di noi e a fissare il nostro su di lui. Ringraziamo Gesù che lo ha sostenuto in questo impegno non indifferente verso i tanti partecipanti. Quasi tutti i corsi sono stati al massimo della capienza della casa e hanno visto un po’ tutte le fasce di età, dagli anziani ai bambini, e tutti gli stati di vita, singoli, famiglie, religiosi. Non possiamo che ringraziare per quanto il Signore ha operato in tante persone e in tanti modi.

Serena è ritornata con Lidia a Konya, mentre Isabella è rimasta a Tavodo. Questo anche per la gioia di sua mamma, che ogni fine settimana veniva per pregare e lavorare con noi.

La solennità dell’Assunta, a cui è dedicata la Casa di preghiera, e a cui è legato l’inizio della Fraternità, l’abbiamo vissuta nella riconoscenza per l’amore sapiente e fedele del Signore che ci ha guidato lungo gli anni e ci guida tuttora.

In occasione del 25° anno della nostra presenza a Konya è stato preparato un pellegrinaggio in Turchia nella seconda metà di settembre: impegno notevole, che, per la trentina di amici che vi hanno partecipato, è stato un momento di grazia, oltre che di comunione con le nostre sorelle.

  1. Vigilio, che aveva guidato il gruppo, si è poi fermato a Konya ancora una settimana, tornando poi con Lidia. Pure Isabella era partita col pellegrinaggio fermandosi poi a Konya.

A fine settembre è arrivato il nostro nuovo parroco: dalla missione in Brasile alla missione nella sua diocesi di Trento. La sua venuta era stata preparata, a cominciare da luglio, dalla preghiera di adorazione eucaristica mensile nelle varie chiese vicine.

In ottobre sono ripresi gli appuntamenti del ritiro del primo sabato sulla seconda lettura della Liturgia domenicale e pure dell’Esperienza di Vita la terza domenica. In questo incontro continuiamo il percorso dei Dieci Comandamenti, iniziato l’anno scorso. Abbiamo ripreso il cammino da “Onora il padre e la madre”, ascoltando l’approfondimento da d. Vigilio e poi condividendo le nostre esperienze nel viverlo.

A fine ottobre abbiamo partecipato al tradizionale incontro annuale di alcune fraternità con cui siamo in particolare comunione, ascoltandoci, raccontandoci e incoraggiandoci così a vicenda. (Quest’anno si è svolto presso la Fraternità di San Valentino di Ala)

Nonostante i tanti colloqui che riempiono ogni momento della sua giornata, d. Vigilio è riuscito a realizzare una semplice, ma profonda presentazione-riflessione audio-video sui dipinti della cappella e sulle sue varie icone.

In novembre ha predicato un corso di esercizi alle monache Sacramentine di Seregno, prenotato già due anni fa e dove era già stato altre volte.

Continua pure il servizio di registrazione del programma di TelepaceTrento “Gocce di Spirito”, a sostegno del quale spesso riceve incoraggiamenti. Anche noi ci nutriamo di questa goccia giornaliera durante la colazione, come integratore del goccio di caffè!

Ringraziamo Gesù per le innumerevoli persone che ha chiamato, accolto e beneficato in questa Casa in questo tempo. Fra queste ricordiamo in novembre i due giorni di quindici Cursillisti dalla diocesi di Treviso.

Siamo riconoscenti agli ospiti e a tutti coloro che in questi mesi ci hanno aiutato in vari modi: dal guardaroba a qualche commissione da sbrigare, dalle pulizie in casa a qualche lavoro di manutenzione. Non ultimo l’aiuto per l’assistenza a Lidia per l’operazione di cataratta in ottobre.

Cari amici nel Signore, grazie della vostra comunione! Insieme ci prepariamo a celebrare e ad accogliere sempre di più Gesù, Re e Signore della nostra vita!

 I fratelli e le sorelle della "Fraternitïtà Gesù Risorto" 

da Konya