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Preparazione alla Confessione

mosaico in S. Sofia - Istanbul

Preparazione alla Confessione!

Certamente tu vuoi fare le cose seriamente...

Nel Nome del Padre…  

Siamo qui davanti a te, o Padre; sappiamo che Tu ci ami e ci conosci, ci hai chiamato alla vita, e ci conduci per mano.

Non siamo stati fedeli alla tua amicizia, ti abbiamo voltato le spalle, seguendo il cammino di Adamo e di Caino.

Ti ringraziamo, però, perché dopo il peccato ci dai la possibilità di pentirci, e ci concedi ancora il tuo Santo Spirito.

Ce lo doni in questo incontro col tuo Figlio Gesù attraverso il ministro della tua Chiesa.

 

Ascoltiamo con attenzione la tua Parola:

 

Dal Vangelo secondo Marco      Mc 12,28b-34 

In quel tempo, si avvicinò a Gesù uno degli scribi e gli domandò: «Qual è il primo di tutti i comandamenti?». 

Gesù rispose: «Il primo è: "Ascolta, Israele! Il Signore nostro Dio è l'unico Signore; amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza". Il secondo è questo: "Amerai il tuo prossimo come te stesso". Non c'è altro comandamento più grande di questi». 

Lo scriba gli disse: «Hai detto bene, Maestro, e secondo verità, che Egli è unico e non vi è altri all'infuori di lui; amarlo con tutto il cuore, con tutta l'intelligenza e con tutta la forza e amare il prossimo come se stesso vale più di tutti gli olocausti e i sacrifici». 

Vedendo che egli aveva risposto saggiamente, Gesù gli disse: «Non sei lontano dal regno di Dio». E nessuno aveva più il coraggio di interrogarlo.

Parola del Signore 

 

Le Dieci Parole ci aiutano a vivere i due comandamenti che Gesù dichiara essere i più grandi.

Pensa alla mamma che manda il bambino a comprare il pane. Importante è che torni col pane, ma lei gli dice: "Attento a non perdere tempo, sii prudente quando attraversi la strada, non perdere i soldi, non attardarti a guardare le vetrine, non fermarti a giocare con i tuoi compagni, non comprare altre cose, bada che non ti imbroglino, attento che i cani randagi non ti mangino il pane, torna subito".
Così per noi importante è: "Amerai...", ma con le Dieci Paarole ci vengono dati consigli dettagliati per il percorso...


    1. Non avrai altro Dio all’infuori di me. Niente deve occupare nel mio cuore il posto di Dio Padre e di Gesù. Nulla deve disturbare la loro presenza in me, né indovini né maghi né gioco né vizi, nemmeno credenze di altre religioni o opinioni diverse dalla fede della Chiesa, 

    Tu sei l’unico Dio, che mi ami sempre: invece di rispondere al tuo amore, ho amato cose che passano e illudono, le ho messe al tuo posto, come se fossero più importanti di te e tu non fossi in grado di riempire il mio cuore. Ti prego: Perdonami, o Dio, nostro Padre!

     

    1. Non nominare il nome di Dio invano”. Dio mi ama: quando lo nomino lo faccio sempre con amore?! Con amore pronuncio anche il nome del prossimo, amato dal Padre come sua immagine?

    Il tuo nome è santo e il tuo amore per noi perfetto: mi sono lamentato di te e ho giudicato il tuo modo di agire. Ho in tal modo bestemmiato te, Padre! Ti prego: Perdonami, o Dio, nostro Padre!

     

    1. Ricordati di santificare le feste”. Il giorno del Signore è santo; lo si può vedere da come lo trascorro? In esso testimonio la sua presenza nel mondo?

    Mi hai donato un giorno perché goda la tua presenza e le tue opere, la risurrezione del tuo Figlio e la comunione con i fratelli, ma io ho adoperato quel Giorno santo per isolarmi nel divertimento o per continuare il lavoro. Perdonami, o Dio, nostro Padre!

     

    1. Onora il padre a la madre”. I genitori sono lo strumento di cui Dio si è servito per darmi la vita: riconoscente a lui vivo in modo che i miei comportamenti li onorino! Vedo le attenzioni date al coniuge o ai figli come perdita di tempo, invece che servizio alla bontà di Dio per loro?
    2. Non uccidere“. Non farò nessun passo su quella strada che termina con l’eliminare qualcuno dal mio cuore: non invidia né odio, non offese né violenze, perché tutti gli uomini sono amati dal Padre: sono sua immagine

    Mi hai messo a fianco persone che mi amano e persone da amare. Mi sono dimenticato che esse sono tua immagine e le ho ignorate, se non addirittura danneggiate con parole o opere. Ti prego: Perdonami, o Dio, nostro Padre!

    1. Non commettere atti impuri”. Il mio corpo e quello di ogni altro è fatto per ospitare lo Spirito Santo di Dio! Ne tengo conto? Vivo in modo puro la mia sessualità? Vivo con fedeltà il dono del Matrimonio? Oppure dono il mio affetto o il mio corpo a chi non è ancora, o non può essere benedetto dal Padre per diventare una cosa sola con me?

    Mi hai donato un corpo perché con esso ami te e gli uomini: io invece ne ho fatto uno strumento di piacere. Ti prego: Perdonami, o Dio, nostro Padre!

     

    1. Non rubare”. Anche le cose e le ricchezze sono destinate ad essere strumento dell’amore a Dio e al prossimo. Lascio che il denaro o le cose (macchine o tecnologie…) diventino più importanti delle persone?

    Mi hai messo a disposizione tante cose belle e buone. Mi sono attaccato ad esse, le ho messe al tuo posto, guardate e stimate più dei tuoi figli. Ti prego: Perdonami, o Dio, nostro Padre!

     

    1. Non dire falsa testimonianza”. Il mio parlare fa vedere che io sono figlio di Dio? Le mie parole creano comunione con gli altri? Creano divisione nel mio intimo? Parlo con violenza e senza amore? Con pretesa o con stizza?

    Mi hai donato la lingua per pronunciare la verità della tua Parola e della tua lode: io l’ho usata per insulsaggini e futilità, cose che non aiutano nessuno e ingannano i fratelli. Ti prego: Perdonami, o Dio, nostro Padre!

     

    1. Non desiderare la donna d’altri”.
    2. Non desiderare la roba d’altri”. I desideri sono il luogo dove nascono i pensieri e i gesti e le omissioni. I miei desideri sono puri e santi? Vengono dall’amore di Gesù e mi portano ad amarlo al di sopra di tutto? Mi lascio trascinare da ogni tipo di desiderio senza discernere o valutare con la sapienza del Padre?

    Mi hai donato un cuore per desiderare te, vero tesoro: io ho desiderato invece ciò che mi allontana da te. Ti prego: Perdonami, o Dio, nostro Padre!

          

E ora, con le parole di Cristo Gesù nostro Signore, ci rivolgiamo a Dio, nostro Padre, perché rimetta i nostri peccati e ci liberi da ogni male. 

Padre nostro 

Confesso a Dio onnipotente e a voi fratelli
che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni
per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa,
e supplico la beata sempre vergine Maria,
gli angeli, i santi e voi fratelli
di pregare per me il Signore Dio nostro.

Sac.: Guarda con bontà, o Signore, i tuoi figli che si riconoscono peccatori, e fa’ che, liberati da ogni colpa, per il ministero della tua Chiesa, rendano grazie al tuo amore misericordioso. Per Cristo nostro Signore.      Amen

Sac. :Dio, Padre di misericordia, che ha riconciliato a sé il mondo nella morte e risurrezione del suo Figlio, e ha effuso lo Spirito Santo per la remissione dei peccati, ti conceda, mediante il ministero della Chiesa, il perdono e la pace. Amen.

Dopo che hai detto umilmente i tuoi peccati al sacerdote e ti sei proposto di rimediare, lui ti dice:

Sac Io ti assolvo dai tuoi peccati nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

 

Ringrazia, rispondendo al sacerdote:

Sac.: Lodiamo il Signore perché è buono.

Risp.: Eterna è la sua misericordia.

 

Ringraziamento

Ti ringraziamo, Signore Gesù, perché continui a passare vicino ai peccatori, cerchi di incontrarli con il tuo sguardo, proponi loro un cambiamento della vita che da tristi li rende sereni e gioiosi! 

Ti ringraziamo, perché hai perdonato anche me, e perché ancora posso venire a te con fiducia e con apertura di cuore per ricevere perdono e pace! 

Ritorno alle mie occupazioni con un cuore nuovo, impegnandomi ad amare il Padre e i fratelli, in modo che la mia vita faccia far bella figura a te, Gesù, che mi ha perdonato!   Amen