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Che cosa pensi dei Testimoni di Geova?

Che cosa pensi dei Testimoni di Geova?

intervista a don Vigilio Covi

 

“ La verità vi farà liberi ”!

 

I Testimoni di Geova continuano a trovare cristiani che aderiscono alla loro associazione e assumono il modo di pensare e ragionare diffuso dal Comitato degli Scrittori della Società Torre di Guardia.

Molte persone, anche colte, non hanno chiarezza al riguardo e continuano a considerare questa Società come una religione.

Quelli che si sono separati, liberamente o forzatamente - dalla Congregazione dei Testimoni di Geova - hanno preso coraggio in questi ultimi anni per rivelare, in varie pubblicazioni, quale imbroglio e dittatura sia nascosta dietro l’impenetrabile segretezza dell’Organizzazione.

Chi pensa ad una Multinazionale, che per diffondere i prodotti (libri...) si serve del senso religioso innato nell'uomo?

Chi pensa a difendere i cittadini dal plagio e dallo sfruttamento?

 

Anche il Comune (comunista) di Roma è caduto in un grosso abbaglio quando ha regalato alla Società Torre di Guardia il terreno per costruirvi l'Auditorium! O l'abbaglio era invece calcolo, come succede in Brasile, ove sono favorite tutte le "religioni" che non s’impegnano né socialmente né politicamente, e che quindi non daranno grattacapi al potere costituito, perché nemmeno si presenteranno alle urne, nel caso ci fossero elezioni libere; è scoraggiata e impedita invece l'azione della Chiesa Cattolica che si prende a cuore la vita dell'uomo.

 

Offro queste pagine, frutto di un'intervista che mi è stata fatta per una radio locale, che ha suscitato molto scalpore tra i Testimoni di Geova perché si sono sentiti toccati sul vivo.

 

Non voglio male ai Testimoni d Geova, anzi, proprio per amore della loro libertà spirituale, voglio mostrare anche a loro - se leggeranno - un aspetto della loro realtà che essi stessi non vedono! Possano scrollarsi di dosso il giogo della Società Torre di Guardia, che non è il "giogo leggero" del Signore Gesù Cristo! Per amore loro oso e oserò essere chiaro!

don Vigilio Covi

 

 

Ha mai incontrato i T.d.G.? Che Impressione ne ha ricevuto?

 

Ho incontrato più volte T.d.G. Queste le impressioni: le prime volte, vedendoli girare per le case o sentendoli i parlare della Bibbia, ne avevo grande ammirazione, mi pareva che il loro zelo fosse frutto di fede, di una fede forte e di un grande amore per Dio. Ma molti dei loro atteggiamenti mi lasciavano del dubbi e la mia ammirazione via via cedeva il campo ad interrogativi profondi e abbastanza seri. Per es. vista l'invadenza e l'incapacità di rispettare il lavoro e la fatica delle persone che accostano, l'incapacità di comprendere le occupazioni normali (bisogna, infatti, fermare ogni attività, anche urgente, per starli ad ascoltare) mi chiedevo: Come mai persone che si dicono annunciatori di Dio hanno un atteggiamento così poco rispettoso dell'uomo? ”.

Ma un altro interrogativo mi poneva il loro modo di presentarsi: Perché sono tanto desiderosi di vendere libri od opuscoli? Perché non vanno mai in giro senza libri od opuscoli? Perché non ascoltano il tuo colloquio, non rispondono alle tue domande, ma cambiano discorso? ”. E poi ancora, non riuscivo a capire come mai incominciano tutti la conversazione con gli stessi argomenti, addirittura con le stesse parole, con le stesse frasi. Che abbiano imparato a memoria quel che devono dire? E poi: “ Come mai vanno sempre a due a due? ”.

Se li interrogavo sulla loro conversione a T.d.G. mi accorgevo che ricorrevano alla menzogna. Guardando anche le loro riviste “Svegliatevi” o “Torre di -Guardia” sono rimasto colpito al vedere come ogni buon T.d.G. è raffigurato o con un libro in mano, mentre studia, o con libri in mano mentre li sta vendendo. Poi, un altro interrogativo: come mai alcune delle loro dottrine sono così stravaganti? Essi dicono di desumere dalla Bibbia, ma in realtà non hanno alcun aggancio col testo biblico.

 

Perché i brani della Bibbia che leggono sono sempre quelli?

 

Così, con tutti questi miei interrogativi la prima buona impressione che ne avevo avuto mi si è affievolita sempre più. Ora non sono più capace di ammirarli, anche perché ho letto qualche loro libro, di quelli che non vendono a nessuno. Mi pare d'aver capito che quella dei T.d.G. non è una religione.

Alle loro spalle c'è qualcuno che sa incanalare e sfruttare per i propri scopi il desiderio di fede autentica insito nel cuore dell'uomo.

 

 

Non capisco perché ci sono tante religioni. Non c'è un Dio solo? 0, se le religioni sono dei modi di adorare Dio, l'una non vale l'altra?

 

Questa opinione è abbastanza diffusa: ci sono tante religioni, l'una vale l'altra. Ma, è proprio vero? C'è un Dio solo, questo è vero, però gli uomini lo conoscono in modi cosi diversi da contrastare sugli elementi addirittura più importanti. Le religioni sono dei modi, scoperti dall'uomo, di onorare Dio e l'uomo onora Dio a seconda di come lo conosce. Ma chi può conoscerlo bene veramente? Noi cristiani sappiamo che non saremo mai capaci di conoscere Dio con la nostra mente, se non in modo molto limitato e imperfetto perché siamo egoisti e peccatori e la nostra mente è accecata dall'egoismo dell'orgoglio.

Noi vogliamo conoscere Dio solamente come Gesù Cristo di Nazaret ce l'ha manifestato.

Abbiamo garanzie sufficienti per credere che Gesù può manifestarcelo, e che Egli ha prove sufficienti per dirci chi è Dio, per farcelo conoscere in modo corrispondente alla realtà. lo credo perciò al Dio di Gesù Cristo, non a quello che propongono le Società Torre di Guardia. Queste Società del resto hanno già cambiato cinque volte verità fondamentali nel loro modi di far conoscere Dio. I dirigenti delle “ Società Torre di Guardia di Bibbia e Trattati ”, che hanno sede a New York e in Pennsylvania, (Società dalle quali dipendono i T.d.G. di tutto il mondo) diffondono una loro conoscenza di Dio, e cercano di adattarla sempre più alla ragione dell'uomo e la spacciano come rivelazione contenuta nella Bibbia, ma sono soltanto delle scoperte stravaganti, che nella Bibbia hanno fondamento solo apparente.

 

 

Perché i T.d.G. affermano che la Trinità è un'invenzione diabolica?

 

Si, i T.d.G. affermano che Dio - Trinità (la conoscenza che abbiamo di Dio come comunione di tre Persone uguali e distinte) è un'invenzione diabolica che ha origine nel paganesimo di Babilonia.

Noi conosciamo Dio come comunione di persone, Padre, Figlio e Spirito Santo. Lo conosciamo così dal Vangelo, dalla testimonianza di Gesù e dagli scritti degli Apostoli. I T.d.G. dicono addirittura che la nostra fede è un'idolatria, e che questa nostra conoscenza di Dio ha un'origine pagana e diabolica. Essi vedono Dio come unica persona, non come una comunione d’amore di tre persone. Questa convinzione di vedere Dio come unica persona dà origine a moltissime conseguenze che non possono andare d'accordo con le frequenti affermazioni che fa Gesù e che sono riportate nel Vangelo.

Quali sono queste conseguenze? Se Dio è unica persona, non lo possiamo più chiamare Padre, perché la parola “padre” richiama l'esistenza in Dio stesso del Figlio; da qui ha origine anche la loro insistenza nel chiamare Dio con un nome diverso: Geova.

Se Dio è unica persona, il Figlio, Gesù, non può essere Dio. I T.d.G. quindi tentano di dimostrare, cambiando addirittura qualche frase del Vangelo, che Gesù è un uomo creato, forse il migliore degli uomini, ma non Dio. Se Gesù non è Dio, Maria non è Madre di Dio: di qui tutta la loro avversione verso la venerazione che noi abbiamo alla Santa Vergine e agli altri santi.

 

 

Ma è proprio così importante conoscere Dio come Trinità?

 

Oh, non è solo importante, ma essenziale. Molti dicono: “Che siano due o tre, o quattro, per me è lo stesso”; si tratta però soltanto ignoranza e superficialità. Se Dio fosse un'unica persona, prima della creazione del mondo non avrebbe avuto nessun interlocutore. Chi avrebbe potuto amare? Nessuno, perché nessuno esisteva. Ma, allora Dio non poteva essere amore. Noi invece sappiamo chiaramente dalla testimonianza di Gesù, dagli Apostoli, che "Dio è amore". E, del resto, se Dio non fosse amore, noi potremmo farne senza. Se Dio è amore, come può esserlo se non ama? Ora, se noi vedessimo come i T.d.G. che Dio è unica persona, che non è relazione d'amore, comunione d'amore di più persone, vedremmo un Dio che, se vuole amare, deve per forza creare qualcuno da amare.

Questo “ per forza ” significa costrizione per lui, vuol affermare che è costretto a creare. Ma se è costretto a creare l'uomo, o qualche creatura da amare non è più libero. Se Dio non è libero, che Dio è? Le sue creature sarebbero un “ dio ” per lui. Invece, dato che Egli si è manifestato attraverso il suo figlio, Gesù, noi lo conosciamo come comunione di persone, e possiamo comprendere come Dio sia amore da sempre. Dall'eternità e per l'eternità il Padre ama il Figlio, ancora prima della creazione del mondo; il Figlio ama il Padre, lo Spirito dell'amore forte che c'è tra il Padre e il Figlio dà gloria all'uno e all'altro. Dio è una comunione d’amore. Del resto Gesù non parla mai di Geova, ma parla di Padre e del Padre suo e parla di sé come di Figlio che è nel Padre, che compie le opere del Padre, che vive insieme coi Padre; Gesù parla dello Spirito Santo come di un Essere vivente e sussistente, che conforta, che testimonia, che glorifica, che compie in noi, e nella Chiesa, e nel mondo l'opera di Dio, che sostiene e assiste i suoi discepoli ecc.

Inoltre, se Dio fosse unica persona, sarebbe mostruosamente egoista, dovrebbe temere l'uomo che l'offende e lo abbandona. Dovrebbe fare il dittatore e non potrebbe mai esserci modello d’umiltà, d’amore, di pazienza, di generosità. Difatti, i T.d.G. pensando Dio così, diventano dittatori. Coloro tra essi che dubitano delle loro dottrine sono allontanati subito, non ricevono più il loro saluto.

Si sono costruiti un'organizzazione con sorveglianti ad ogni passo; basterebbe leggere i libri che recentemente hanno scritto alcuni di loro, che si sono ritirati dalla Società.

 

 

 

(PALMIERI, AVETA, Testimoni di Geova. Essere o non essere, Ed.Dehoniane, Napoli,1981)

(PETER HEDLEY, Perché hanno lasciato i Testimoni di Geova, ed. Crociate del libro Cristiano, Firenze-USA). (W. SCHNELL, Trent'anni schiavo della Torre di Guardia, Ed. Centro Biblico Napoli)

  

 

Perché I T.d.G. sono, o sembrano, così poco misericordiosi con quelli che non li ascoltano?

 

Il motivo è ancora quello cui accennavo prima. Chi conosce Dio come unica persona si forma un'idea di sé o del proprio gruppo con immagini e impulsi di costrizione, che si manifestano in dominio, in espulsione, proselitismo violento, In mancanza di misericordia. Tutto il mondo per loro è malvagio, “ questo malvagio sistema di cose” lo chiamano, tutto fa paura. É chiaro, il mondo, uomini compresi, fa paura ad un Dio che è stato costretto a crearlo. Così un papà ha istintivamente un atteggiamento di rifiuto per un figlio che non ha voluto liberamente e che è costretto ad accettare accanto a sé. Così il mondo è visto tutto malvagio e se questo Dio può, se ne ha l'occasione, lo distrugge: è l'unico modo con cui può manifestare la propria superiorità sulle creature disobbedienti.

La fine del mondo, la distruzione completa dell'uomo, anima e corpo, gli darà possibilità, finalmente, di dar origine ad un mondo nuovo, come piace a Lui, dopo l'esperienza negativa della prima creazione. Un dio così costantemente in contraddizione con se stesso non corrisponde alla vera conoscenza di Dio, neanche quella dell'Antico Testamento, che è solo un avvio per la conoscenza più completa del Nuovo Testamento.

 

 

Perché non ne vogliono sapere del Papa? E, so possono scriverne male lo fanno volentieri?

 

I T.d.G. ritengono la Chiesa cattolica in adorazione di un dio pagano, e quindi diabolica, idolatra e pagana: non possono amare il suo principale rappresentante, anzi, lo ritengono incarnazione di satana. Non solo il Papa, io stesso sono considerato così, e anche tu, se sei cristiano, sei considerato così da loro. Non te lo dicono finché possono avere speranza di conquistarti al loro lavoro. Poi, non solo tu, ma anche tutti i santi, compresi i più grandi, san Francesco, sant'Antonio ecc. non sono da loro considerati nemmeno cristiani. Devi sapere che, dall'anno della morte dell'apostolo san Giovanni, cioè pressappoco dall'anno 100 fino al 1919, secondo loro non c'è stato un vero cristiano. É un'assurdità di superbia e d’ignoranza veramente grande.

 

 

Nonostante questo, almeno potrò pregare con loro?

 

SI, se te lo permettessero. Ti invitano alla loro riunione, però quella è “ l'assemblea pubblica ”, in cui non si fanno preghiere. A quella riunione c'è un oratore preparato appositamente per parlare alla presenza di estranei.

I T.d.G. non accettano che si preghi con loro. Io l'ho chiesto, ma essi hanno rifiutato decisamente. É evidente: tu credi che Dio sia Padre e per te e per loro, ed essi pensano che tu Invece sei in adorazione diabolica. Non si metteranno mai a pregare con te, non vogliono correre il rischio di lasciarti pensare che il loro dio sia il tuo.

 

 

Come mai chiamano Dio col nome di Geova? Dove si trova questo nome? É vero che Dio si chiama così?

 

I T.d.G. chiamano Dio "Geova" per un errore grammaticale nel leggere la parola "IHWH", con cui Dio si è rivolto a Mosè nel deserto.

Conoscere il Nome di Dio non significa sapere con quali sillabe pronunciarlo, ma avere con Lui un rapporto così personale da lasciarsi trasformare la vita.

I cristiani chiamano Dio "Padre" insieme con Gesù, e cosi rinascono la propria dipendenza da Lui.

 

 

Però si comportano molto bene: tra loro non ci amo grossi scandali.

 

É vero, si comportano molto bene: non bestemmiano, non si ubriacano, non danno scandalo, non fumano, almeno quelli che bussano alla tua porta, perché i T.d.G. che lo hanno fatto sono stati cacciati e dissociati. Se uno dì loro si comporta male, ha una sola possibilità: uscire dalla congregazione. Dopo un anno potrà eventualmente chiedere di essere riassociato e il Comitato di sorveglianza lo sorveglierà per un altro anno prima di pronunciarsi.

L'integrità morale che essi proclamano a più riprese è la loro forza di persuasione, perché nel mondo, corrotto anche oggi come sempre, tutti cercano gente immune dal peccato ed essi si presentano così: finalmente c'è gente pura a questo mondo! É una forza di persuasione che però, almeno ai miei occhi, è molto debole: ti puoi fidare di uomini che si proclamano puri? Fino a quando lo saranno? Del resto essi stessi hanno escluso il loro fondatore, Russel, definendo il periodo della sua opera, dal 1874 al 1916, come un periodo di oscura preparazione, di graduale risveglio. Il suo successore poi, che è stato il capo dal 1917 fino al 1942, ha fama di essere morto in seguito a uso di alcool e di droga.

 

 

Ha parlato di sorvegliante: com'è strutturata la loro organizzazione?

 

Ho parlato di sorvegliante: certo la loro organizzazione è veramente un'organizzazione perfetta. Ogni comunità, o congregazione, come la chiamano, ha il Sorvegliante di congregazione, o Servitore di congregazione, che presiede ed ha la sorveglianza generale della congregazione. Accanto a lui l'assistente servitore di congregazione; questi è incaricato di compilare i rapporti del servizio dell'intera congregazione e li spedisce alla Società non più tardi del cinque del mese seguente, sorveglia i programmatori, cioè quelli che vanno di porta in porta. Il servitore degli studi biblici, è incaricato di interessarsi in maniera particolare di promuovere l'attività delle visite ulteriori, cioè di andare a trovare gente che già ha aperto la porta, e di organizzare gli Studi Biblici. Il Comitato della congregazione è formato da queste tre persone ed ha funzione giudiziaria, il compito di esprimersi in merito alle dissociazioni e alle riassociazioni. Il Servitore delle riviste del territorio provvede le copie delle riviste “Torre di guardia” e “Svegliatevi” e le fornisce ai vari proclamatori e distribuisce al singoli la zona in cui devono andare a bussare alle porte. Il Servitore della letteratura procura i libri, gli opuscoli e le bibbie e i trattati da usare mentre si gira per le case. Il Servitore contabile riceve il denaro dai profanatori, tiene accurata contabilità e dopo ogni adunanza svuota la cassetta che c'è nella Sala del Regno: la scatola delle contribuzioni. Fa eventuali depositi in banca ed è incaricato di spedire il denaro delle riviste alla Società.

Il Servitore dello studio di Torre di Guardia, ha l'incarico di “aiutare tutti nella congregazione a trarre pieno beneficio da questo provvedimento spirituale che Geova ha preso per il suo popolo”. Il Servitore della Scuola di ministero teocratico si interessa di migliorare le capacità di parlare e di insegnare di tutti. Riceve programmi per guidare questa scuola e cura la biblioteca nella Sala del Regno.

Il Servitore di studio del libro di congregazione conduce studi su un libro apposito che essi ogni anno acquistano dalla Società; ha pure l'incarico di far visita ai proclamatori per congratularsi con loro o per incoraggiarli se non lavorano bene.

Infine ci sono gli Oratori pubblici: sono qualificati per pronunciare discorsi durante adunanze pubbliche.

Questi sono i servizi che ogni congregazione ha in se stessa.

A Brooklyn ha sede il Corpo Direttivo, il quale è diviso in sei comitati (dal 1975, prima l'organizzazione era un po' diversa). Leggiamo direttamente dal loro annuario del '77, a pag. 258: “Il comitato del presidente, che si compone del presidente attuale, del presidente precedente e di quello prossimo, quello che sarà presidente l'anno seguente. Questo comitato del presidente deve esaminare i rapporti di emergenze, disastri o campagne di persecuzioni o cose urgenti che influiscono sui T.d.G.”.

Gli altri sono: il comitato degli scrittori, il comitato dell'insegnamento, il comitato editoriale, il comitato personale, il comitato delle filiali. Tutti questi comitati hanno il compito di sovrintendere e sorvegliare strettamente i campi loro affidati.

 

Vanno con molto zelo di porta In porta anche re ricevono offese e rifiuti. Io li ammiro per questo: non avrei il coraggio di fare altrettanto.

 

Anch'io li ammiravo: credevo un atto di fede e di amore il loro girare così di casa in casa.

 

Tu dunque non li ammiri per questo zelo?

 

Da quando ho letto il loro libro “Qualificati per essere ministri” e il “Manuale per la scuola di ministero teocratico” non li ammiro più. Piuttosto li considero sfruttati dalla Società Torre di Guardia di Bibbie e trattati di Pennsylvania e dall'altra Società identica di New York.

Sono due società, complessivamente con meno di 500 azionisti, che stampano libri e opuscoli in tutte le lingue del mondo. Quelli che aderiscono alle dottrine, sono usati esclusivamente come propagandisti e venditori ambulanti di libri e di carta stampata. Apri qualsiasi numero di “Torre di Guardia”: ogni buon T.d.G. è raffigurato con libri in mano.

Uno che si impegnasse come pioniere regolare o temporaneo è obbligato, per avere una minima ricompensa che gli permetta di sopravvivere, a 100 ore al mese di lavoro di campo, cioè in un mese per 100 ore deve andare in giro di porta, in porta, deve vendere almeno 100 riviste, deve fare altre 35 visite ulteriori, cioè deve trovare 35 porte aperte e ritornarvi, deve fare sette studi biblici In settimana - ogni studio biblico dura un'ora, ma dove trovare una famiglia da cui andare per farlo - e se in un mese non compie il suo dovere, deve ricuperare il mese successivo.

Se uno fa bene questo lavoro è promosso e può divenire pioniere speciale: allora può andare In territori vergini, dove non ci sono mai stati T.d.G. Avrà l'obbligo di 150 ore- di lavoro mensili, di vendere 150 riviste, di compiere 50 visite ulteriori e di tenere dieci studi biblici settimanali. Potrà godere di due settimane di vacanza all'anno e tre dopo 20 anni ininterrotti di servizio.

Non mi sento perciò più di ammirare questo zelo, poiché so che sono soggetti ad una dittatura cosi forte, proveniente dalla Società che ha sede in America e che in America va il denaro che essi raccolgono.

 

 

Cosa c'entra l'America?

 

Il tutto è iniziato proprio in America, in Pennsylvania nel 1874, quando un diciottenne, Russel, avventista, che attendeva il ritorno di Cristo visibile insieme con gli avventisti di allora, non è stato capace di subire la sconfitta, la delusione di vedere che Cristo non era ritornato. Tutti gli altri avventati a questa grossa delusione hanno ammesso lo sbaglio, lui non ha voluto ammettere lo sbaglio, si è separato da loro e, sostenendo che Cristo era già ritornato in maniera invisibile, in quell'anno, ha fondato un proprio circolo di studi biblici.

 

Qualche anno dopo, insieme con un amico, Barbour, da cui poi si è separato, ha fondato una casa editrice: aveva 150.000 $ a disposizione ereditati dai suoi genitori commercianti, e ha cominciato con questa casa editrice a stampare le sue scoperte, a stampare libri. In quel periodo in America molta gente aveva sete di novità e Russel ha trovato subito chi acquistava e chi leggeva i suoi libri. Così è stato incoraggiato a continuare. Sono sorti parecchi gruppi di ricerca biblica con I suoi libri. Egli si faceva chiamare pastore della verità pura e andava a trovarli. Ha cominciato a scoprire che nella Bibbia ci sono profezie, tipo la profezia della macchina per mungere, o dell'invenzione del fiammiferi, o dell'invenzione della macchina per cucire le scarpe A causa di profezie di questo tipo ha dovuto sostenere vari processi e un processo l'ha dovuto sostenere anche per adulterio. L'ha perduto, così che ha dovuto divorziare. Aveva previsto la fine del mondi nel 1914, ma la grossa delusione che ha avuto non l'ha fermato ed ha spostato la data al 1918. Due anni prima, nel 1916, il 31 ottobre, è morto in treno mentre si recava a vendere sementi miracolose.

Il suo avvocato difensore ha fatto di tutto per essere Incontrastato successore ed ha eliminato alcuni avversari. Si chiamava John Franklyn Rutheford. Nel '17 perciò è succeduto a Russel e non volendo rimaner secondo, ha cominciato a cambiare le dottrine, a stampare nuovi libri con dottrine diverse. Parecchi azionisti della società hanno perciò ritirato le loro azioni, così che la società è andata in fallimento e Rutheford ha dovuto vendere I palazzi di Brooklyn e ritirarsi in Pennsylvania. Due anni dopo soltanto, nel '19, ha potuto rifarsi ed ha riacquistato I palazzi.

Rutheford ha previsto anche lui una specie di fine del mondo, per lo meno il ritorno dei patriarchi Abramo, Isacco, Giacobbe, e per loro ha voluto preparare delle ville nella città di San Diego in California, con macchina fuori serie.

Non so come abbia superato la delusione al vedere che nel '25 nessuno dei tre patriarchi è ritornato per occupare le ville. Nel '31 ha cambiato il nome degli aderenti alla società, che si chiamavano “studenti della Bibbia”. Li ha chiamati Testimoni di Geova. Nel '42 è morto, e parecchi dei suoi fratelli hanno diffuso la notizia che la sua morte era stata causata dall'alcool e dalla droga.

Dal 1975 i T.d.G. non vogliono avere più un solo nome che li rappresenti, per evitare i guai procurati dai primi due. ti dirigente è affiancato da un comitato, i cui rappresentanti si succedono ogni 10 gennaio. Il successore di Rutherford, Knorr (1942-1976), ha dato molto impulso alle scuole di lingua e di grammatica, di lettura, di preparazione dei discorsi, scuole per saper affrontare bene le discussioni. Anche lui un paio di volte ha cambiato le dottrine, prima di essere affiancato dai vari comitati nel 1975, comitati di cui ho accennato prima.

 

 

Come mai conoscono così bene la Bibbia?

 

Affermiamo che sembra che conoscano bene la Bibbia, ma purtroppo per loro, la Bibbia è una riserva di frasi, di citazioni, per dedurre le cose più stravaganti. Ciò che permette loro di suscitare confusione o interrogativi tra i cristiani è la scarsa preparazione di questi ultimi, ma sarebbe sufficiente una preparazione biblica anche minima per accorgersi di come i T.d.G. strumentalizzano la Bibbia, citando soltanto qualche versetto, senza tener conto del contesto in cui si trova, commettendo grossolani errori. Sembra che essi, invece che dipendere onestamente da ciò che dice la Bibbia, la usino a loro comodo, per sostenere le loro idee e le loro scoperte.

Potrei citarvi un brano di una pagina del “Manuale per la scuola di ministero teocratico”. A pag. 128, insegnano cosi: “La lettura del versetto, anche se fatta con enfasi di solito non basta per conseguire il vostro scopo. Ogni tanto, è vero, la Scrittura stessa può servire come applicazione dell'idea che intendete esprimere nel vostro argomento”.

 

Da ciò si capisce benissimo come la loro attenzione non sia di ubbidire a quello che dice la Scrittura, ma di adoperare la Bibbia per convincere dei loro argomenti, delle loro idee.

 

La loro Bibbia è uguale alla nostra?

 

No! Non è la Bibbia tramandataci dalla Chiesa primitiva! É una traduzione curata nei particolari in modo tale da poter soste. nere le loro menzogne.

Ex Testimoni di Geova (cfr. Exodus, Merano 1984) dichiarano che per la loro traduzione della Bibbia è stato chiesto l'aiuto di un famoso spiritista, J. Greber!

Interpunzioni cambiate, maiuscole e minuscole variate a piacere, aggiunte di articoli e parole sono accuratamente scelte per negare la divinità di Gesù, l'esistenza personale dello Spirito Santo, l'immortalità dell'anima, l'esistenza dell'inferno, ecc.

 

 

La fine del mondo: ne parlano spesso. Perché?

 

Ci tengono molto alla fine del mondo, essendo il momento in cui Dio, come lo conoscono, può manifestare la sua superiorità. E poi questo argomento della fine del mondo può far presa sulle persone che avvicinano, perché è qualche cosa che spaventa, che attira l'attenzione. Sono coscienti - almeno spero - di essere In disubbidienza al Vangelo, nel quale Gesù assicura che nessuno sa e saprà quando sarà la fine del mondo. E sanno anche che il famoso numero 1000, non è da intendersi in maniera aritmetica; però fa comodo avere qualche stravaganza, qualcuno acquisterà gli scritti per leggerli. É un modo per farsi interrogare, per trattenere l'attenzione, per parlare ancora e convincere su altri punti ben più Importanti, un modo di far vedere che ne sanno più del preti, che di queste cose non parlano. Un sistema per vendere. Hanno cominciato coi prevedere la fine del mondo nel 1914, poi nel '18, nel '25, poi ancora altre volte, ultimamente nel '75. Adesso non so quando la prevedano, mi pare nel '96.

 

 

Perché quando uno di loro muore in un ospedale, lo seppelliscono nella città dove si trova l'ospedale e non lo riportano a cosa?

 

Alla Società non conviene che i suoi membri spendano Inutilmente, perciò hanno questa dottrina, che quando uno muore è morta anche la sua anima, non esiste più nulla. Perché portarlo al paese? Non hanno nessun culto, nessun ricordo dei morti, perché tutto è morto, tutto è precipitato nello “strozzamento eterno”.

 

 

Non parlano di risurrezione e mondo nuovo?

 

Sì, parlano di mondo nuovo, parlano di risurrezione, che avverrà però così: quando ci sarà la fine del mondo - come abbiamo visto prima del 2000 - noi che non siamo membri della società Torre di Guardia, noi che non siamo T.d.G., resteremo morti, dispersi nel nulla, la nostra morte è lo stroncamento eterno. Essi invece, I T.d.G., saranno creati di nuovo, risorgeranno - dicono - su un mondo nuovo, un mondo fatto di terra, come questo, su cui siamo adesso, però nuovo, perché non avrà più correnti d'aria fredda; gli uomini, in carne ed ossa, troveranno il cibo sugli alberi senza fatica, e andranno tutti d'accordo.

 

 

Dicono che solo 144.000 si salvano.

 

Ah sì, 144.000. Quelli che vivranno sul mondo nuovo dovranno ubbidire alla Classe Regnante, e la classe regnante sono i 144.000 salvati. Solo questi 144.000 saranno in paradiso, e avranno appunto il compito dal paradiso di governare i T.d.G. risorti e viventi sul mondo nuovo.

Nuovo fino a un certo punto, se i risorti devono ancora essere governati. E alcuni di questi 144.000 sono ancora vivi, e sono gli attuali dirigenti. Allora voi capite, e i T.d.G. capiscono, che è un privilegio ubbidire in tutto, non dubitare per nulla dei loro dirigenti già fin da adesso, in questo mondo malvagio, perché saranno gli stessi a cui avranno la gioia di ubbidire dopo, sul mondo nuovo. La dittatura è assicurata anche da questa dottrina.

E questa è l'unica dottrina che sono riusciti ad Inventare di sana pianta, ed è la più stravagante di tutte, che non trova riscontro in nessun brano della Bibbia, come ogni cristiano, anche il più ignorante, può immaginarsi.

Le altre loro dottrine sono la distruzione di quelle che sostengono invece la nostra vita, la nostra fede e speranza di cristiani.

 

 

Perché non accettano le trasfusioni di sangue?

 

La trasfusione di sangue non l'accettano perché prendono alla lettera dei comandi, che il popolo di Israele aveva ricevuto a suo tempo, di non bere il sangue degli animali. Il sangue era ritenuto la vita: unico proprietario della vita è Dio. Bere il sangue significava sottrarre a Dio ciò che gli appartiene.

 

Per i T.d.G. bere il sangue o farne la trasfusione per vena ha il medesimo significato. Sarebbe una disubbidienza anche alla norma data dagli Apostoli nel Concilio di Gerusalemme, come è riferito dal libro degli Atti, una norma che riguardava l'accoglienza dei pagani nella Chiesa: “Si ordini loro di astenersi dal sangue”. Il divieto della legge ebraica era cosi grave che i giudei diventati cristiani non se la sentivano di dispensarne neanche i pagani che diventavano cristiani, e allora gli Apostoli a Gerusalemme hanno voluto con questo provvedimento facilitare la comunione di vita e di mensa tra giudei e pagani convertiti. Però san Paolo ha poi scritto così ai Colossesi:

“Tutto ciò che è stato creato è buono e nulla è da scartarsi quando lo si prende con rendimento di grazie”. Questo dice san Paolo. Che significato può avere donare il sangue o ricevere il sangue donato? Donare il sangue è dare parte della propria vita per la vita del fratelli: la mia vita è di Dio come quella del fratello in pericolo di morte, che Dio ama tanto quanto me. Il cristiano è lieto di poter contribuire all'opera di Dio che dà la vita. É dare la propria vita, la propria energia, il proprio sangue, anche il lavoro spossante che talvolta compiamo, per amore dei fratelli. É anche questo un modo di dare il sangue.

Quanto a non accettare la trasfusione di sangue, è una norma controversa anche tra ì T.d.G. stessi, tanto che accettano tranquillamente invece l'uso dei sieri, che è parte di sangue; per esempio il siero antivipera o altri sono estratti dal sangue: questi li accettano senza discussione.

 

 

Dio come può vedere I T.d.G.?

 

Se nel loro cuore c'è misericordia, Dio li può riconoscere come Suoi, perché Egli “è ricco di misericordia!”.

Se nel loro cuore c'è odio o risentimento anche solo verso una persona (es. verso il papa) Dio non li può considerare come Suoi figli!

Se - coscientemente - non riconoscono in Gesù il Figlio del Padre, degno di onore e di adorazione come il Padre, Dio non può riconoscere in loro persone obbedienti!

Se - coscientemente - accettano i cambiamenti apportati dalla Società Torre di Guardia ai Vangeli, ricadrà su di loro la maledizione riservata a chi manipola la Parola di Dio (Apoc. 22,18-19). Fino a che continuano, tacitamente, ad accusare Gesù di bestemmia perché si è fatto uguale al Padre (vedi Gv 10, 33) il Padre non li potrà riconoscere come figli Suoi!

 

 

Quanti sono oggi nel mondo i T.d.G.?

 

Ho i dati del 1981: i proclamatori erano nel mondo 2.247.486, in Italia 87.854.

 

Ancora una domanda: come agire quando abbiamo a che fare con loro?

 

É una domanda abbastanza difficile; non ti conviene discutere perché non accettano nulla di quello che tu dici. Solo se tu vuoi lasciarti convincere da loro puoi accettare una discussione. Essi, anche se avessero qualche dubbio, non te lo manifesterebbero: sono in due e si controllano reciprocamente. Se vuoi difendere la tua fede, puoi fare, per es. come il pastore difende le pecore dal lupo: le difende coi bastone; non ti dico di adoperare il bastone con loro, ma una certa decisione sì.

Tu sai adesso che tipo di interessi hanno, che tipo di Interesse ha la Società Torre di Guardia e sai che non centra per niente con l'adorazione di Dio, perciò puoi tranquillamente rifiutare ogni discorso, con bontà, con delicatezza se vuoi, ma con molta fermezza e decisione. E poi, se vuoi proprio trattarli con molta carità, invitali, visto che ci tengono ad annunciare il regno di Dio, invitali a pregare con te e a pregare prima di tutto, prima di Iniziare una discussione. Ecco, se ne andranno senza che tu li debba scacciare da casa tua.

In ogni modo non accettare nessuna stampa da loro. Se tu accetti un libretto o un opuscolo ti segnano sul loro foglietto come uno da cui si può tornare, ed allora torneranno, perché hanno lo scopo di tirarti dalla loro parte per vendere. Se tu acquisti qualche cosa fai il loro gioco e li aiuti a rimanere in quel territorio, li aiuti a trovare lo spazio dove possono poi ritornare in seguito. Quindi il mio consiglio, se non vuoi fare i loro interessi, o l'interesse della loro Società, è di non accettare mai nessuna stampa, nulla, nemmeno per bruciarla. Piuttosto procurati tu qualche cosa di buono e di bello da offrire loro con generosità, con delicatezza.

 

***

 

Nei paesi in cui c'è molta preghiera i T.d.G. non attecchiranno, non troveranno pane per i loro denti. Solo dove è scomparsa la preghiera ed il fervore di vita cristiana e di amore reciproco, possono riuscire a trarre qualcuno al loro scopo.

Nei paesi - nelle parrocchie - in cui si prega molto, se essi sono presenti, si sentiranno come pesci fuor d'acqua, e se ne andranno

 

APPENDICE

 

Alcuni punti in cui i T.d.G. modificano sostanzialmente la Bibbia

(A sinistra la traduzione della Bibbia, a destra la traduzione dei T.d.G.)

 

per non ammettere la divinità di Gesù

Gv 1,1 il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio 14, 10 io sono nel Padre

Tt 2, 13 del grande Dio e Salvatore Gesù Cristo

Col 2, 9 è in Cristo che abita corporalmente tutta la pienezza della divinità

Mt 27, 63 dopo tre giorni risorgerò

28, 6 è risorto

28, 9 lo adorarono

La Parola era con il Dio, la Parola era dio io sono unito al Padre del grande Dio e del Salvatore Gesù Cristo

in lui dimora corporalmente tutta la pienezza della qualità divina

dopo tre giorni sarò destato

è stato destato 

 

gli resero omaggio

 

per non accettare l'Eucaristia, Corpo di Cristo

Mt 26, 26 questo è il mio Corpo questo significa il mio Corpo

26, 28 questo è il mio Sangue questo significa il mio Sangue

 

per non accettare che l'anima sia immortale

 

Lc 23, 43 in verità ti dico: oggi sarai con me in Paradiso

veramente ti dico oggi: sarai con me in Paradiso

 

per non accettare la Maternità divina di Maria

(da notare come la parola «Signore» - «Kyrios» - è cambiata con «Geova» tranne che nel 3° caso!)

 

Lc 1,38 eccomi, sono la serva del Signore

1,28 Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te

1,43 a che debbo che la madre del mio Signore venga da me? ecco, la schiava di Geova!

Buongiorno, altamente favorita, Geova è con te

-Come mai ho dunque questo privilegio, che la madre del mio Signore venga a me?

 

sepolcro = tomba commemorativa mondo = sistema di cose