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CALENDARIO / Calendario Cinquepani IT

01 set 2016
2016_C_09SETTEMBRE

2016_C_09SETTEMBRE

 

1/9 GIO XXII° T.O. [II]

1Cor 3,18-23; Sal 23; Lc 5,1-11

Voi siete di Cristo e Cristo è di Dio   1Cor 3,23

Iniziamo questo mese con una parola rivelatrice. Siamo di Cristo, sua proprietà, suoi amici. E per questo apparteniamo a Dio. Nessuno appartiene a Dio se non è stretto a Cristo Gesù, se non è unito a lui. Si illude chi ritiene di essere di Dio ignorando Gesù e quindi anche ignorando la sua Chiesa.
Signore Gesù, mi aggrappo a te, capo della Chiesa. E la mano di Dio mi afferra senza lasciarmi più.

 

2/9 VEN XXII° T.O. [II]

1Cor 4,1-5; Sal 36; Lc 5,33-39

Il mio giudice è il Signore! 1Cor 4,4

E San Paolo dice pure: “Io neppure giudico me stesso”, perché l’unico che vede tutto e vede bene è il Signore. Gesù è stato mandato proprio per questo dal Padre, per essere il giudice misericordioso di tutti, dei buoni e dei cattivi, dei vivi e dei morti. Sapendolo, cerco di vivere come piace a lui!

 

3/9 SAB XXII° T.O. [II]

(m: S. Gregorio Magno, papa e dott., † 604)

1Cor 4,6-15; Sal 144; Lc 6,1-5

Sono io che vi ho generato in Cristo   1Cor 4,15

La nostra fede, e quindi la nostra vita cristiana, ha avuto origine dalla parola o dall’esempio di qualcuno cui saremo sempre debitori. Saremo attenti a non rinnegare quella fede, vigilando su tutte le proposte che altri ci fanno. Terremo sempre come termine di paragone il Credo, detto anche Simbolo della fede. Le credenze che si allontanano da esso sono inganno, benché a prima vista attraenti.

 

4/9 DOM XXIII° T.O. Anno C [III]

Sap 9,13-18; Sal 89; Fm 9-10.12-17; Lc 14,25-33

Colui che non porta la propria croce non può essere mio discepolo Lc 14,27

Hai sentito dire da qualcuno che Dio non può volere che la nostra felicità, e che quindi devi allontanarti dalle situazioni che ti fanno soffrire? Questa non è la voce di Gesù: egli parla di una croce anche per me e per te. Noi seguiamo Gesù crocifisso, senza vergognarci e senza lamentarci. Chi ti propone una vita senza croce non parla con sapienza, è il tentatore!

 

5/9 LUN XXIII° T.O. [III]

1Cor 5,1-8; Sal 5; Lc 6,6-11

Togliete il lievito vecchio, per essere pasta nuova 1Cor 5,7

L’apostolo adopera questa immagine per esortarci alla conversione. Lievito vecchio è ciò che propone il mondo nemico di Dio, immerso nell’impurità, dedito ai vizi sensuali fino all’inverosimile. Con la grazia di Gesù cerchiamo di vivere nella purità, eliminando dal parlare e dallo sguardo ogni cosa oscena.

 

6/9 MAR XXIII° T.O. [III]

1Cor 6,1-11; Sal 149; Lc 6,12-19

Siete stati lavati, siete stati santificati nel nome del Signore Gesù 1Cor 6,11

Eravamo immorali e depravati, calunniatori e avari, eravamo dediti al vizio e ad ogni sorta di litigiosità. La grazia del battesimo ci ha lavato e ci ha liberato e guarito da queste forme di malattia: e com’è bello ora vivere con Gesù e con la sua sapienza e la sua luce!

 

7/9 MER XXIII° T.O. [III]

1Cor 7,25-31; Sal 44; Lc 6,20-26

Passa la figura di questo mondo! 1Cor 7,31

San Paolo ci vuole proprio santi! Per questo ci propone di dominare i nostri desideri, di orientarli alle cose che durano per l’eternità. Le cose di questo mondo durano poco, perciò non vale la pena prendersela tanto. Egli fa eco a Gesù, che proclama beati i poveri. 

 

 

8/9 GIO NATIVITA' B. V. MARIA [P]

Mi 5,1-4a opp. Rm 8,28-30; Sal 12; Mt 1,1-16.18-23

Ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù Mt 1,21

Celebriamo la natività di Maria perché ella è la madre di Gesù. È sempre lui al centro della nostra attenzione. Oggi ringraziamo il Padre per aver preparato colei che ce lo presenta: Dio si è servito di lei per donarcelo. L’angelo lo rivela anche a Giuseppe, consegnandogli il nome del bambino, nome che rivela l’intenzione di Dio di salvare gli uomini. La nascita di Maria è un mistero che fa parte della nostra salvezza!

 

9/9 VEN XXIII° T.O. [III]

(mf: S. Pietro Claver, sac., † 1654)

1Cor 9,16-19.22-27; Sal 83; Lc 6,39-42

Tutto io faccio per il Vangelo 1Cor 9,23

San Paolo si fa servo di tutti per annunciare il Vangelo, cioè la buona notizia che Dio ci ama, e che il suo amore ci raggiunge tramite Gesù! Chi è conquistato da Gesù, non riesce a fare altro che vivere per lui e farlo conoscere, proprio come ha fatto l’apostolo. Prova anche tu oggi a fare qualcosa per il Vangelo!

 

10/9 SAB XXIII° T.O. [III]

1Cor 10,14-22; Sal 115; Lc 6,43-49

Tutti partecipiamo all’unico pane 1Cor 10,17

Proprio per questo ci teniamo lontani da ogni forma di idolatria. Idolatria è dare a qualche cosa, anche bella e buona, più importanza che alla nostra fedeltà a Gesù. Se guardi bene, devi anche tu riconoscere di essere succube di molti idoli. Ti arrabbi per qualcosa? Quel qualcosa è un idolo. E se ti lamenti, è perché un idolo sostituisce Dio nel tuo cuore.

 

11/9 DOM XXIV° T.O. Anno C [IV]

Es 32,7-11.13-14; Sal 50; 1Tm 1,12-17; Lc 15,1-32

Si avvicinavano a Gesù tutti i peccatori per ascoltarlo Lc 15,1

Proprio così, per ascoltarlo! Non si avvicinano per chiedere, per pretendere, per curiosare. Nel mentre si avvicinano a lui per ascoltarlo, non sono più peccatori: chi ascolta Gesù infatti inizia la sua conversione. Per questo Egli è contento: vede la gioia del Padre! Dio infatti gode, e con lui gli angeli, quando un peccatore ritorna a ricevere e a condividere il suo amore.

 

12/9 LUN XXIV° T.O. [IV]

(mf: Ss.mo Nome di Maria)

1Cor 11,17-26; Sal 39; Lc 7,1-10

Questo è il mio corpo, che è per voi   1Cor 11,24

Il sacerdote pronuncia questa parola di Gesù alla consacrazione del pane. È un mistero che non riusciamo a comprendere, però lo Spirito Santo ce lo fa vivere. È un mistero che, nonostante la nostra povertà, porta molto frutto nella vita della Chiesa, nella nostra vita e nella società intera!

 

13/9 MAR XXIV° T.O. [IV]

(m: S. Giovanni Crisostomo, vesc. e dott., † 407)

1Cor 12,12-14.27-31; Sal 99; Lc 7,11-17

Siamo stati battezzati mediante un solo spirito in un solo corpo 1Cor 12,13

Anche il Battesimo, come l’Eucaristia, è un mistero dell’amore del Padre. Grazie ad esso veniamo uniti a Gesù in modo così profondo da diventare un solo corpo con lui, un’unica realtà. Nessuno può disgiungere il corpo dal capo, nessuno può pensare la Chiesa senza Gesù e Gesù senza la Chiesa. Siamo tutti diversi, ognuno con differenti capacità, ma tutti a servizio dell’amore di Dio.

 

14/9 MER ESALTAZIONE della S. CROCE [P]

Nm 21,4-9; Sal 77; Fil 2,6-11; Gv 3,13-17

Bisogna che sia innalzato il Figlio dell’uomo Gv 3,14

Oggi facciamo festa perché la croce su cui è morto Gesù è stata ritrovata. Non è gran cosa, ma noi ne approfittiamo per meditare sul valore della sua offerta, per lasciarci avvolgere ancora dal suo amore.
Abbi pietà di noi, Signore Gesù, e salvaci! Ti adoriamo e ti seguiamo donando la nostra vita al Padre insieme a te!

 

15/9 GIO B. V. Maria Addolorata (m) [P]

Eb 5,7-9; Sal 30; Gv 19,25-27 opp. Lc 2,33-35

Anche a te una spada trafiggerà l’anima   Lc 2,35

Maria è rimasta ai piedi della croce senza vergognarsi del suo Figlio e senza abbandonarlo. La sua sofferenza inaugura quella della Chiesa, che condivide in ogni epoca e luogo la passione di Gesù. Quanti cristiani soffrono per riuscire a vivere la Parola del Signore! Quanto disprezzo cade su di loro, quante tentazioni e quante persecuzioni! Maria le conosce, le condivide e le consola.

 

16/9 VEN XXIV° T.O. [IV]

(m: Ss. Cornelio, papa, † 253 e Cipriano, vesc., martiri, † 258)

1Cor 15,12-20; Sal 16; Lc 8,1-3

Cristo è risorto dai morti 1Cor 15,20

È la certezza sulla quale si basa la nostra fede. Noi crediamo che Gesù è risorto dai morti, e grazie a questa fede sappiamo che Dio ci ama, che siamo suoi figli, che egli ci salverà, perché lo abbiamo amato. Se non fosse vero, tutto crollerebbe, non sarebbe vero nemmeno che Dio è amore! Chi non crede che Gesù è risorto, infatti, non annuncia l’amore di Dio!

 

17/9 SAB XXIV° T.O. [IV]

(mf: S. Roberto Bellarmino, vesc. e dott., † 1621)

1Cor 15,35-37.42-49; Sal 55; Lc 8,4-15

Mentre seminava, una parte cadde lungo la strada Lc 8,5

Domanda possibile: quel seminatore è distratto? Perché fa cadere la sua preziosa semente sui sassi e sulla strada e tra le spine? Risposta attendibile: perché tu sia attento a te stesso. Puoi essere infatti superficiale e distratto e preoccupato d’altro, anche quando ti parla Gesù!

 

18/9 DOM XXV° T.O. Anno C [I]

Am 8,4-7; Sal 112; 1Tm 2,1-8; Lc 16,1-13

Non potete servire Dio e la ricchezza   Lc 16,13

Questa Parola è preziosa, benché possa risuonare come una bella bastonata a molti che pur si dicono cristiani. Ecco perché ci sono tante discordie e immoralità e tanta menzogna anche tra chi frequenta la chiesa. Ecco perché tra chi aspira a cariche politiche si nota così poco spirito di servizio! Ecco perché le chiese si svuotano, e nemmeno la domenica si riempiono!

 

19/9 LUN XXV° T.O. [I]

(mf: S. Gennaro, vesc. e mart., † sec. IV)

Pr 3,27-34; Sal 14; Lc 8,16-18

Agli umili concede la sua benevolenza   Pr 3,34

Gesù è mite e umile di cuore: per questo egli risulta gradito a tutti. E Maria è umile serva del Signore, e per questo è proclamata beata da tutte le generazioni. Quando sono umile, non solo Dio mi accoglie, ma anche gli uomini si avvicinano a me. E anche la tua presenza mi risulta gradita quando la tua voce e il tuo portamento è umile.

 

20/9 MAR XXV° T.O. [I]

(m: S. Andrea Kim, sac. e Comp., martiri, † 1839-1866;
Proprio dioc. TN: mf: B. Adelpreto, vesc., † 1172)

Pr 21,1-6.10-13; Sal 118; Lc 8,19-21

Agli occhi dell’uomo ogni sua via sembra diritta Pr 21,2

Noi uomini difficilmente dubitiamo di noi stessi. Anche stamattina un uomo mi confessava di essere senza sbagli e di non aver mai commesso errori. Non ci dobbiamo fidare dei nostri occhi, perché “chi scruta i cuori è il Signore”, continua a dirci la Parola di Dio.

 

21/9 MER S. MATTEO, Ap. ed Ev. [P]

Ef 4,1-7.11-13; Sal 18; Mt 9,9-13

Io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori Mt 9,13

Proprio San Matteo ci offre la Parola di Gesù che ci consola. Egli era uno dei pubblicani, ritenuti pubblici peccatori, e perciò disprezzati. Gesù è qui per loro, è medico e medicina. Non abbatterti mai, quindi, ma ricorri sempre a lui. E non rinunciare a convertirti, perché egli di questo si rallegra!

 

22/9 GIO XXV° T.O. [I]

Qo 1,2-11; Sal 89; Lc 9,7-9

Vanità delle vanità: tutto è vanità   Qo 1,2

Che bella parola! Ora siamo capaci di dire che è vera, ma tra un paio d’ore ci arrabbieremo proprio per una vanità, per un nonnulla! Il vangelo oggi ci parla di Erode: a cosa gli è servita la sua ricchezza, la sua fama, i suoi onori? 

 

23/9 VEN XXV° T.O. [I]

(m: S. Pio da Pietrelcina, religioso, † 1968)

Qo 3,1-11; Sal 143; Lc 9,18-22

Ma voi chi dite che io sia? Lc 9,20

Ogni volta che udiamo questa domanda rimaniamo muti, come gli apostoli. Gesù spera che la mia risposta sia diversa da quella di tutti gli altri. O mi farò influenzare dalle opinioni di chi dice la sua, senza ascoltare la voce di Dio? Allora soltanto Pietro rispose, pur senza comprendere il significato vero delle sue pur vere parole.

 

24/9 SAB XXV° T.O. [I]

Qo 11,9 - 12,8; Sal 89; Lc 9,43-45

Ricordati del tuo creatore nei giorni della tua giovinezza Qo 12,1

Il Qoèlet vede con simpatia l’allegria dei giovani e li invita ad allontanare la malinconia dal cuore e il dolore dalle ossa. Ma raccomanda anche al giovane di non abbandonare il santo timor di Dio. Se nel suo cuore non c’è il cosiddetto “timor di Dio”, come puoi fidarti di lui? Io mi meraviglio quando un ragazzo o una ragazza fa progetti di vita con chi non si esercita nel timor di Dio! Ma… nemmeno per provare!

 

25/9 DOM XXVI° T.O. Anno C [II]

Am 6,1.4-7; Sal 145; 1Tm 6,11-16; Lc 16,19-31

Ricordati che, nella vita, tu hai ricevuto i tuoi beni e Lazzaro i suoi mali Lc 16,25

Gesù mette in bocca ad Abramo questa massima. Se ti godi la vita ora, senza un po’ di misericordia per i poveri, non attenderti il paradiso. Presso Dio non c’è posto per chi ha chiuso occhi e mani al misero. Lo possono capire tutti che vicino a colui che ha portato la croce non può stare chi l’ha sempre rifiutata.

 

26/9 LUN XXVI° T.O. [II]

(mf: Ss. Cosma e Damiano, martiri, sec. IV)

Gb 1,6-22; Sal 16; Lc 9,46-50

Chi non è contro di voi, è per voi Lc 9,50

Secondo Gesù questo è un buon motivo per vedere con simpatia quelli che amano Gesù, anche se non si sono ancora avvicinati alla Chiesa. Noi non dobbiamo scoraggiare nessuno dall’amarlo, benché la sua adesione a lui sia imperfetta. Prima di portare frutti ogni albero deve crescere!

 

27/9 MAR XXVI° T.O. [II]

(m: S. Vincenzo de’ Paoli, sac., † 1660)

Gb 3,1-3.11-17.20-23; Sal 87; Lc 9,51-56

Perché dare la luce ad un infelice?   Gb 3,20

Giobbe si sfoga con Dio. Non è bestemmia, è l’interrogativo di chi soffre e cerca il significato della propria sofferenza. Quante volte udiamo questa domanda, e quante volte non sappiamo rispondere! La risposta c’è: è Gesù che va verso Gerusalemme. Oggi lo vediamo deciso ad avviarsi verso il luogo dove offrirà la vita, e così, con la sua croce, risponderà anche alla nostra domanda.

 

28/9 MER XXVI° T.O. [II]

(mf: S. Venceslao, mart., † 935; Ss. Lorenzo Ruiz e Comp., martiri, † 1633-1637)

Gb 9,1-12.14-16; Sal 87; Lc 9,57-62

Come può un uomo aver ragione davanti a Dio? Gb 9,2

È ancora Giobbe a porre questa domanda, che dovrebbe far tacere chi si permette di criticare Dio o di lamentarsi di lui. Anche se Dio non ci spiega il perché di ciò che succede, anche se non ci spiega il perché dei suoi comandamenti, non per questo noi siamo più sapienti di lui. E nemmeno siamo capaci di amare più di lui. “Se uno volesse disputare con lui, non sarebbe in grado di rispondere una volta su mille”!

 

29/9 GIO Ss. MICHELE, GABRIELE e RAFFAELE, Arcangeli [P]

Dn 7,9-10.13-14 opp. Ap 12,7-12; Sal 137; Gv 1,47-51

Vedrete gli angeli di Dio salire e scendere sopra il Figlio dell’uomo Gv 1,51

Dall’inizio alla fine la Bibbia racconta di angeli che ci servono rivelandoci la bontà di Dio e guidandoci a compiere la sua buona volontà. Il loro servizio si perfeziona quando viene Gesù, il Figlio del Dio vivente. È lui l’amore del Padre per gli uomini: a lui essi devono attirare il nostro sguardo e la nostra adesione. Salgono e scendono su di lui!

 

30/9 VEN XXVI° T.O. [II]

(m: S. Girolamo, sac. e dott., † 420)

Gb 38,1.12-21; 40,3-5; Sal 138; Lc 10,13-16

Chi ascolta voi ascolta me Lc 10,16

Gesù non usa la sua umiltà per nasconderci la verità. È lui la Parola del Padre e lui ha effuso il suo Spirito sugli apostoli, perché continuino il suo insegnamento. Egli si fida dello Spirito Santo, e perciò anche dei suoi apostoli. Mi fiderò anch’io di chi continua la loro missione.

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