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CALENDARIO / Calendario Cinquepani IT

01 nov 2016
2016_C_11NOVEMBRE

2016_C_11NOVEMBRE

 

1/11 MAR TUTTI I SANTI [P]

Ap 7,2-4.9-14; Sal 23; 1Gv 3,1-3; Mt 5,1-12

Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio Mt 5,9

Operatore di pace è chi si adopera perché tutti gli uomini possano accogliere Gesù, la vera pace. Chi agisce così è davvero figlio di Dio, perché ne condivide la vita, l’amore.
Santi tutti del Signore, grazie perché la vostra opera di pace, attraverso la vostra intercessione, continua, fino al Giorno del Signore!

 

2/11 MER COMMEMORAZIONE di tutti i FEDELI DEFUNTI [P]

Messa 1: Gb 19,1.23-27; Sal 26; Rm 5,5-11; Gv 6,37-40

Messa 2: Is 25,6.7-9; Sal 24; Rm 8,14-23; Mt 25,31-46

Messa 3: Sap 3,1-9; Sal 41; Ap 21,1-5.6-7; Mt 5,1-12

Colui che viene a me non lo caccerò fuori   Gv 6,37

Con la fiducia che questa tua parola ci dona, Gesù, oggi portiamo a te i nostri fratelli defunti. Grazie della tua potenza infinita nell’amare: il Padre te l’ha data, sulla Croce! Alla tua croce voglio unire anche la mia di oggi: la mia preghiera ti sarà più preziosa!

 

3/11 GIO XXXI° T.O. [III]

(mf: S. Martino de Porres, relig., † 1639)

Fil 3,3-8; Sal 104; Lc 15,1-10

Ci vantiamo in Cristo Gesù Fil 3,3

S. Paolo è chiaro nel dire che vantarsi, e quindi considerare come merito, l’aver sempre frequentato la chiesa, il fare ogni tanto elemosina e volontariato, il non aver mai ucciso nessuno… è da stolti. Noi, come cristiani, sappiamo che Gesù ha dato la sua vita per tutta l’umanità: il nostro vanto, la nostra fiducia quindi, dovrebbe essere tutta e solo nel suo amore e ogni nostra opera buona un grazie a lui.

 

4/11 VEN XXXI° T.O. [III]

(m: S. Carlo Borromeo, vesc., † 1584)

Fil 3,17 - 4,1; Sal 121; Lc 16,1-8

Rimanete in questo modo saldi nel Signore, carissimi! Fil 4,1

La tentazione di lasciarsi trascinare dalla mentalità del mondo e dalle attrattive, pur passeggere, che ci offre, è sempre forte. S. Paolo ci invita a guardare agli esempi di coerenza al vangelo; non solo ai Santi “ufficiali”, ma anche ai tanti coraggiosi testimoni di oggi, per esempio, i saldi medici obiettori, le coppie che si preparano seriamente a formare una famiglia secondo la sapienza di Dio, chi nella società difende la vita… e tanti altri.

 

5/11 SAB XXXI° T.O. [III]

Fil 4,10-19; Sal 111; Lc 16,9-15

Tutto posso in colui che mi dà la forza   Fil 4,13

L’Apostolo sta ringraziando i cristiani di Filippi, che lo hanno assistito materialmente. Riconosce, però, che il suo primo e vero sostegno è sempre Gesù. Ed è proprio per questo che il suo cuore può essere sempre libero, umile, lieto, fiducioso.

 

 

6/11 DOM XXXII° T.O. Anno C [IV]

2Mac 7,1-2.9-14; Sal 16; 2Ts 2,16-3,5; Lc 20,27-38

Il Signore guidi i vostri cuori all’amore di Dio 2Ts 3,5

Siamo ancora in clima di preghiera per i fedeli defunti. La lettura dall’Antico Testamento e Gesù nel Vangelo ci parlano di risurrezione. S. Paolo, in piena sintonia, prega per noi, affinché siamo guidati, nel nostro cammino su questa terra, “all’amore di Dio”. Vivendo nell’amore di Dio, infatti, siamo già nella risurrezione, in comunione con il Signore e con i nostri fratelli, vivi e defunti.

 

7/11 LUN XXXII° T.O. [IV]

(Proprio dioc. TN: m: S. Prosdocimo, vesc., † sec. II)

Tt 1,1-9; Sal 23; Lc 17,1-6

Grazia e pace da Dio Padre e da Cristo Gesù, nostro salvatore Tt 1,4

Così S. Paolo saluta Tito, cui si sente legato intimamente nel Signore. Anche noi, che siamo discepoli di Gesù, incontrandoci, potremo scambiarci non solo un saluto che esprime l’affetto umano, pur prezioso, ma che comunichi pure i doni del nostro Padre Celeste: la pace, l’amore, la gioia, la forza.

 

8/11 MAR XXXII° T.O. [IV]

Tt 2,1-8.11-14; Sal 36; Lc 17,7-10

Egli ha dato se stesso per noi Tt 2,14

Grazie, Signore Gesù, del tuo amore! Voglio camminare oggi nella gioia: tu mi riempi il cuore e mi fai coraggioso e forte nell’amare i fratelli!

 

9/11 MER DEDICAZIONE della BASILICA LATERANENSE [P]

Ez 47,1-2.8-9.12 opp. Cor 3,9c-11.16-17; Sal 45; Gv 2,13-22

Lo zelo per la tua casa mi divorerà   Gv 2,17

Il tempio di Gerusalemme, coi suoi traffici di denaro e di animali, non era ormai più luogo di rivelazione e di adorazione del Padre. Gesù, venuto proprio per rivelarne il volto, non poteva non soffrirne, non intervenire.
Saremo attenti che le nostre chiese e le Comunità che in esse si raccolgono siano sempre strumenti efficaci per la conoscenza del Signore e del suo amore! Sarà questo anche il modo più vero per festeggiarle!

 

10/11 GIO XXXII° T.O. [IV]

(m: S. Leone Magno, papa e dott., † 461)

Fm 7-20; Sal 145; Lc 17,20-25

La tua carità è stata per me motivo di grande gioia e consolazione Fm 7

Il Padre desidera che ci doniamo gli uni gli altri lo stesso suo amore. Ed è proprio perché viene dal cuore del Padre che l’amore dei fratelli “è motivo di grande gioia e consolazione”!

 

11/11 VEN XXXII° T.O. [IV]

(m: S. Martino di Tours, vesc., † 397)

2Gv 1.3-9; Sal 118; Lc 17,26-37

Camminate nell’amore 2Gv 1,6

È ciò per cui siamo stati creati, è ciò in cui troviamo gioia, pienezza, è ciò che rallegra il cuore del Padre! E cosa sia amare, nelle situazioni concrete di ogni giorno, lo vediamo guardando a Gesù: egli ci ha amato offrendo se stesso, facendoci conoscere il Padre, la sua fedeltà, la sua misericordia, la sua santità.

 

12/11 SAB XXXII° T.O. [IV]

(m: S. Giosafat, vesc. e mart., † 1623)

3Gv 5-8; Sal 111; Lc 18,1-8

Dobbiamo accogliere tali persone per diventare collaboratori della verità 3Gv 8

Sono ormai rare le occasioni in cui le nostre Comunità possono accogliere un missionario, parlare con lui della sua situazione e di quella della «sua» gente e offrirgli il nostro aiuto concreto… Possiamo, però, aiutare ugualmente i nostri missionari, aderendo alle iniziative della nostra parrocchia o Chiesa diocesana: è un modo vero e sicuro di esercitare la carità, perché è contribuire a dare vita eterna ai nostri fratelli.

 

13/11 DOM XXXIII° T.O. Anno C [I]

Ml 3,19-20(ebr. 4,1-2); Sal 97; 2Ts 3,7-12; Lc 21,5-19

Nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto Lc 21,18

Gesù aveva detto anche: “Chi avrà perduto la propria vita per causa mia, la troverà”. Quando offro a Gesù la mia vita (per suo amore non rispondo a un’offesa; lascio perdere un mio diritto, pur di conservare la pace; perdono in silenzio a chi non s’è neppure accorto di avermi fatto soffrire…), allora Gesù stesso mi fa entrare di più nella sua vita, nel suo amore, e in lui ritrovo tutto, e centuplicato!

 

14/11 LUN XXXIII° T.O. [I]

Ap 1,1-4; 2,1-5; Sal 1; Lc 18,35-43

Beati coloro che custodiscono le cose scritte in questa profezia Ap 1,3

S. Giovanni ha ricevuto dal Signore il compito di trasmettere alle Comunità dell’Asia Minore la sua parola: parola di incoraggiamento, ma anche di correzione. Noi siamo grati al Signore che ancora ci parla, nella sua Chiesa, e vogliamo mettere ogni impegno a custodire e vivere le sue parole, che portano alla vita.
Maria Santissima, Madre che ascolti e custodisci la Parola, prega per noi!

 

15/11 MAR XXXIII° T.O. [I]

(mf: S. Alberto Magno, vesc. e dott., † 1280)

Ap 3,1-6.14-22; Sal 14; Lc 19,1-10

Tutti quelli che amo, li rimprovero e li educo Ap 3,19

Dirò dunque grazie a ognuno di quelli cui il Signore affida il compito di correggermi. Per amore del suo Regno, tenendo presente il suo amore, saprò vincere il mio egoismo.

 

16/11 MER XXXIII° T.O. [I]

(mf: S. Margherita di Scozia, † 1093; S. Geltrude, verg., † 1302)

Ap 4,1-11; Sal 150; Lc 19,11-28

A chi ha, sarà dato; invece a chi non ha, sarà tolto Lc 19,26

Faremo dunque attenzione: coltiveremo nel cuore fiducia e amore per Gesù, in ogni compito che ci ha affidato; egli, così, si sentirà accolto e verrà ancora a chiederci qualche servizio per il suo Regno. La comunione col nostro Signore crescerà ancora, e così la gioia!

 

17/11 GIO XXXIII° T.O. [I]

(m: S. Elisabetta d’Ungheria, relig., † 1231)

Ap 5,1-10; Sal 149; Lc 19,41-44

Chi è degno di aprire il libro e scioglierne i sigilli? Ap 5,2

Chi può aprire i sigilli del tesoro d’amore e di misericordia del cuore del Padre? Chi può farci giungere la sua tenerezza e la sua salvezza? Tu solo, Gesù, che come Agnello ti sei lasciato immolare! Il tuo sangue ha sciolto tutti gli ostacoli innalzati dal nemico tra noi e le braccia del Padre. Grazie, Gesù!

 

18/11 VEN XXXIII° T.O. [I]

Ap 10,8-11; Sal 118; Lc 19,45-48

A Trento: Dedicazione della Basilica Cattedrale [P]

1Re 8,22-23 opp. 1Pt 2,4-9; Sal 83; Lc 19,1-10

Devi profetizzare ancora su molti popoli Ap 10,11

Giovanni, il discepolo amato dal Signore, simbolo di ogni discepolo che conosce l’amore di Gesù, ha annunciato la Parola con costanza tra molte tribolazioni. Facciamo anche noi, con gioia, la nostra piccola parte, in quel pezzetto di mondo in cui il Padre ci pone: con l’esempio o con la parola siamo una piccola luce tra le le tenebre, pronti anche a soffrire con Gesù!

 

19/11 SAB XXXIII° T.O. [I]

Ap 11,4-12; Sal 143; Lc 20,27-40

Dio non è dei morti, ma dei viventi   Lc 20,38

Il nostro Dio si era fatto chiamare da Mosè “Dio di Abramo, Dio di Isacco, Dio di Giacobbe”. Rispondendo ai sadducei, gruppo aristocratico che non credeva alla risurrezione, Gesù spiega che Dio non è Dio dei morti: ai suoi occhi i Patriarchi sono vivi per sempre.
Grazie, Gesù, della tua parola sicura: su di essa fondo le scelte della mia vita! Cerco sempre di tenermi unito a te, Figlio che vive nel cuore del Padre nell’eternità!

 

20/11 DOM XXXIV° T.O. N.S. GESU' CRISTO, RE DELL'UNIVERSO Anno C [P]

2Sam 5,1-3; Sal 121; Col 1,12-20; Lc 23,35-43

Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno Lc 23,42

Gesù, oggi celebriamo la tua regalità universale. E la Chiesa ti pone innanzi ai nostri occhi sulla croce… Ed è proprio così: sulla croce tu sei Re, Re che vuole e può aprire le porte del suo Regno a tutti i poveri che con fiducia gli chiedono: “Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo Regno!”. Ti adoro e ti ringrazio, Signore Gesù!

 

21/11 LUN XXXIV° T.O. [II]

(m: Presentazione della B. V. Maria)

Ap 14,1-3.4-5; Sal 23; Lc 21,1-4

Vide anche una vedova povera, che vi gettava due monetine Lc 21,2

Grazie, Gesù, per il tuo sguardo! Arrivo sempre ultimo, il mio lavoro non riesce quasi mai bene, sono sempre in fondo alla lista… E per di più me ne rattristo! Ma so che tu mi vuoi bene, che guardi il mio cuore: in esso voglio tenere sempre viva la fiducia in te; sono sicuro che ne sarai contento!
E grazie di aver trovato il cuore della nostra Mamma, il più bello, il più umile, il più degno di essere tua Dimora!

 

22/11 MAR XXXIV° T.O. [II]

(m: S. Cecilia, verg. e mart., † 250 ca)

Ap 14,14-19; Sal 95; Lc 21,5-11

Badate di non lasciarvi ingannare Lc 21,8

Se sapremo porre tutta la nostra attenzione a vivere con Gesù, momento per momento, nessuno potrà ingannarci o spaventarci: lui è al di sopra di tutti, è il Signore! Baderemo soltanto che il nostro stare con lui diventi sempre più vero e concreto, fondato sulla sua Parola viva, quale ci viene offerta nella Chiesa.

 

23/11 MER XXXIV° T.O. [II]

(mf: S. Clemente I, papa e mart., † 101; S. Colombano, abate, † 615)

Ap 15,1-4; Sal 97; Lc 21,12-19

Grandi e mirabili sono le tue opere, Signore Ap 15,3

È il canto dei nostri Fratelli che sulla terra hanno amato il Signore ed ora sono davanti a lui: lo lodano con tutto il cuore, perché riconoscono che la loro salvezza e beatitudine è opera sua. Anche noi, che speriamo di unirci un giorno al loro canto, lo iniziamo fin d’ora: lungo tutto quest’anno, infatti, abbiamo gustato molte volte la salvezza del Signore!

 

24/11 GIO XXXIV° T.O. [II]

(m: Ss. Andrea Dung-Lac, sac. e Compagni, martiri vietnamiti, 16°-18° sec.)

Ap 18,1-2.21-23; 19,1-3.9; Sal 99;
Lc 21,20-28

Veri e giusti sono i suoi giudizi Ap 19,2

Gli occhi del Signore vedono tutto, vedono in fondo al cuore: se c’è qualche peccato non gli resta nascosto! Ma il cuore del Signore è più amante di quello di una mamma, la sua mano più forte di quella di un papà: se gli chiedo perdono, lui può tutto rinnovare!

 

25/11 VEN XXXIV° T.O. [II]

(mf: S. Caterina di Alessandria, verg. e mart., † sec. III-IV)

Ap 20,1-4.11 - 21,2; Sal 83; Lc 21,29-33

Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno Lc 21,33

E ogni nostra ubbidienza, anche la più piccola e la più nascosta, alla parola di Gesù avrà la sua ricompensa già qui sulla terra, e poi in cielo.
Grazie, Gesù, che dai alla nostra vita un valore di eternità!

 

26/11 SAB XXXIV° T.O. [II]

Ap 22,1-7; Sal 94; Lc 21,34-36

Vegliate in ogni momento Lc 21,36

Quando il mio cuore è attento a te, Gesù, alla tua presenza, alla tua volontà, allora sono sveglio, sono presente.
Vieni, Spirito Santo, tieni i miei occhi aperti su Gesù: tutto mi parli di lui e mi orienti a lui, perché, fuori di lui, tutto è vanità e inganno!

 

27/11 DOM I° T.A. Anno A [I]

Is 2,1-5; Sal 121; Rm 13,11-14; Mt 24,37-44

Anche voi tenetevi pronti Mt 24,44

Attenderemo ancora ai nostri impegni, Signore Gesù, ma con un cuore nuovo: un cuore che ama te, sopra tutto e sopra tutti! Un cuore che si sente straniero su questa terra, e che ti aspetta… Per risvegliare la mia attesa, prendo un impegno, piccolo, ma concreto: in questo tempo di Avvento mi alzerò dieci minuti prima del solito, per stare solo con te e sussurrarti: vieni, Gesù, mio salvatore! Vieni, Gesù, mia speranza; vieni, Gesù,…

 

28/11 LUN I° T.A. [I]

Is 4,2-6; Sal 121; Mt 8,5-11

Di’ soltanto una parola e il mio servo sarà guarito Mt 8,8

Gesù ha ammirato la fede umile di questo militare pagano: egli si sentiva indegno della visita di Gesù e credeva all’onnipotenza della sua Parola. Impariamo da lui: in questo Avvento aspettiamo, desideriamo, invochiamo la venuta di Gesù; diamo fiducia, con umiltà, alle sue parole; ci ritroveremo “guariti”: più capaci di amare, di servire, di gioire!

 

29/11 MAR I° T.A. [I]

Is 11,1-10; Sal 71; Lc 10,21-24

Giudicherà con giustizia i miseri Is 11,4

Colui che verrà sarà ricolmo di Spirito Santo: egli non si lascerà ingannare dalle apparenze; grandi e piccoli, potenti e miseri, ricchi e poveri risplenderanno ai suoi occhi solo per l’amore del Padre presente in loro. Cercheremo, dunque, ciò che è gradito al nostro Giudice e lo aspetteremo con fiducia: non ci deluderà!

 

30/11 MER S. ANDREA, Ap. [P]

Rm 10,9-18; Sal 18; Mt 4,18-22

Chiunque invocherà il nome del Signore sarà salvato Rm 10,13

Ero triste, perché mi ero comportata senza amore verso una sorella; le ho chiesto perdono, ma la tristezza non se ne andava: ero umiliata e oppressa. Con qualche lacrima, mi sono rivolta a Gesù, solo chiamandolo per nome… Poco dopo sono arrivate la pace e la gioia nel cuore: lui mi aveva salvata, ancora una volta!
Grazie, S. Andrea, che hai dedicato tutta la tua vita ad annunciare Gesù, Buona Notizia per tutti i poveri della terra!

 

 

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