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CALENDARIO / Calendario Cinquepani IT

01 ago 2019
2019 C AGOSTO

 

1/8  GIO  XVII° T.O. [I]

(m: S. Alfonso M. de’ Liguori, vesc. e dott., † 1787)

Es 40,16-21.34-38; Sal 83; Mt 13,47-53

La gloria del Signore riempiva la Dimora  Es 40,35

La nube, segno della presenza del Signore, della sua “gloria”, accompagnava il Popolo nel deserto. Meravigliosa, benedetta presenza: illuminava il cammino, proteggeva dai nemici, riempiva la Dimora, che il Signore stesso aveva voluto. La nube è ancora segno dello Spirito Santo, che guida, difende, riempie la nuova dimora di Dio tra gli uomini, la Chiesa.

 

2/8  VEN  XVII° T.O. [I]

(mf: S. Eusebio di Vercelli, vesc., † 372; S. Pietro G. Eymard, sac., † 1868)

Lv 23,1.4-11.15-16.27.34-37; Sal 80; Mt 13,54-58

A causa della loro incredulità, non fece molti prodigi  Mt 13,58

Proprio là, dove era cresciuto, Gesù s’imbatte in questa “incredulità”: l’averlo visto crescere fra loro, proprio come uno di loro, era per la sua gente un ostacolo ad accoglierlo come Figlio di Dio. Quando qualcuno, accogliendo Gesù, diviene portatore dello Spirito Santo, i suoi fanno fatica ad accoglierlo in questa sua novità di vita. Gesù li comprende, e si offre anche per loro.

 

3/8  SAB  XVII° T.O. [I]

Lv 25,1.8-17; Sal 66; Mt 14,1-12

Io sono il Signore, vostro Dio  Lv 25,17

Il Signore, parlando al Popolo attraverso Mosè, conclude così la raccomandazione di usare sempre benevolenza verso il fratello; la conclude ricordandogli che è lui il Signore, colui cui anch’egli è debitore di tutto. Gesù chiamerà la Chiesa a un amore ancora più grande, quello che ama i nemici, e ne farà il segno dell’appartenenza a lui e la via per averlo nel cuore.

 

4/8  DOM  XVIII° T.O. Anno C [II]

Qo 1,2; 2,21-23; Sal 89; Col 3,1-5.9-11; Lc 12,13-21

La sua vita non dipende da ciò che egli possiede  Lc 12,15

Gesù sta rispondendo a un tale che gli aveva chiesto di convincere suo fratello a dividere con lui l’eredità. Narrandogli una significativa parabola Gesù gli dà una risposta che supera le sue aspettative, una risposta che illumina anche noi. La nostra realizzazione non dipende dai beni di questo mondo, ma dal rapporto che viviamo col Padre celeste: quando anche le ricchezze servono al suo amore, cessano di essere una catena per il nostro cuore.

 

5/8  LUN  XVIII° T.O. [II]

(mf: Dedic. Basilica di S. Maria Maggiore)

Nm 11,4-15; Sal 80; Mt 14,13-21

Fammi morire piuttosto, se ho trovato grazia ai tuoi occhi  Nm 11,15

Mosè apre il cuore al suo Signore: il compito che gli ha affidato gli appare un peso troppo grande, e chiede di esserne sollevato con la morte. Più volte anch’io, di fronte a una mia debolezza che mi faceva molto soffrire, ho aperto il cuore a Gesù e gli ho chiesto che venisse a prendermi. Gesù mi ha sempre ascoltato: non mi ha tolto né la vita né la mia debolezza, è venuto a viverla insieme a me.

 

6/8  MAR  TRASFIGURAZIONE del SIGNORE [P]

Dn 7,9-10.13-14; Sal 96; 2Pt 1,16-19; Lc 9,28-36

Maestro, è bello per noi essere qui  Lc 9,33

Gesù li aveva invitati a un momento prolungato di preghiera: certo, il più bello, l’incontro suo col Padre. E i tre discepoli non avrebbero voluto più andarsene… Anch’io, ancora giovane, sono stata invitata da un sacerdote a un incontro settimanale di preghiera: leggevamo le letture della domenica seguente, rimanevamo un po’ in silenzio, poi ringraziavamo il Signore. Vi ho trovato sempre una grande gioia.

 

7/8  MER  XVIII° T.O. [II]

(mf: Ss. Sisto II, papa e Compagni, martiri, † 258; S. Gaetano, sac., † 1547)

Nm 13,1-3.25 - 14,1.26-30.34-35; Sal 105; Mt 15,21-28

Si prostrò davanti a lui, dicendo: “Signore, aiutami!”  Mt 15,25

Gesù, ti contempliamo nell’episodio della tua vita che leggiamo oggi: tu sei libero dagli uomini e dalle loro reazioni; operi in obbedienza al Padre, sicuro che solo lui ama veramente. Vedi la donna che soffre per l’infermità della figlia e che si prostra davanti a te con umiltà, e vedi la sua vera fede in te: le puoi rispondere con il tuo amore divino, che libera e salva.

 

8/8  GIO  XVIII° T.O. [II]

(m: S. Domenico, sac., † 1221)

Nm 20,1-13; Sal 94; Mt 16, 13-23

Non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini  Mt 16,23

Non vorremmo che Gesù debba rivolgere anche a noi quello che ha detto a Pietro, quel giorno… Quando vedremo una croce pesante posarsi sulle spalle di un fratello, lo aiuteremo a guardare con amore al Padre. Gli ricorderemo che egli lo vuole collaboratore prezioso nel suo Regno, unito più profondamente a Gesù, che ci ha salvato proprio sulla croce.

 

9/8  VEN  S. TERESA BENEDETTA della CROCE, (Edith Stein, † 1942), verg. e mart., Patrona d’Europa [P]

Os 2,16b.17b.21-22; Sal 44; Mt 25,1-13

Ti farò mia sposa nella fedeltà e tu conoscerai il Signore  Os 2,22

La vergine e martire S. Teresa Benedetta della Croce ci ricorda il disegno del nostro Creatore e Padre: egli ha pensato di rendere ciascuno di noi, nella sua Chiesa, l’oggetto di tutto il suo amore: vuole donarsi a noi, come lo sposo si dona alla sposa. Conoscere il Signore e accogliere i doni meravigliosi del suo amore è vita vera, sia ora che in cielo, nella pienezza.

 

10/8  SAB  S. LORENZO, diacono e martire, († 258) [P]

2Cor 9,6-10; Sal 111; Gv 12,24-26

Dio ama chi dona con gioia  2Cor9,7

Se non c’è gioia nel dare, non c’è nemmeno amore. Se si dà un aiuto senza gioia, cioè non di cuore, è umiliare l’altro; se malvolentieri si dà ascolto o tempo, l’altro non si sente accolto. Dio ama chi fa sperimentare all’altro il Suo amore paterno, la sua tenerezza, il suo calore, il suo abbraccio. San Lorenzo, servitore dei piccoli amati dal Padre, intercedi, perché la Chiesa – e in essa anch’io, prima di tutti - indossi “il grembiule” con gioia.

 

11/8  DOM  XIX° T.O. Anno C [III]

Sap 18,6-9; Sal 32; Eb 11,1-2.8-19; Lc 12,32-48

A chi fu affidato molto, sarà richiesto molto di più  Lc 12,48

Cosa mi affida il Signore? Di certo ogni persona che incontrerò: dal mio coniuge ai miei figli, dai parrocchiani al vicino che so ammalato, dal collega a chi attende accanto a me il metrò, dai miei amici al cliente in negozio… Ognuno di loro è prezioso ai suoi occhi e per ciascuno mi affida una parte del suo amore da distribuire. Anch’io sono affidato a qualcuno: ringrazio e prego per la loro responsabilità d’amore.

 

12/8  LUN  XIX° T.O. [III]

(mf: S. Giovanna Fr. de Chantal, relig., † 1641)

Dt 10,12-22; Sal 147; Mt 17,22-27

Temi il Signore, tuo Dio, servilo, restagli fedele  Dt 10,20

Il Deuteronomio, da cui è tratto il versetto di oggi, è uno dei primi cinque libri della Bibbia, che formano il Pentateuco. Contiene molte indicazioni date a Mosè per il Popolo nel deserto: infatti, il Signore voleva educarlo a vivere con lui. Sfogliamo la Sacra Scrittura, leggiamo questa bella pagina: verremo incoraggiati a un rapporto sereno col Signore.

 

13/8  MAR  XIX° T.O. [III]

(mf: Ss. Ponziano, papa, e Ippolito, sac., martiri, † 235)

Dt 31,1-8; salmo: Dt 32,3-4.7-9.12; Mt 18,1-5.10.12-14

Siate forti, fatevi animo  Dt 31,6

Mosè, che sta portando a compimento il compito affidatogli dal Signore, con queste parole rincuora gli animi. Interessante il suo passare improvviso dal voi al tu: “… fatevi animo perché il Signore, tuo Dio, cammina con te; non ti lascerà e non ti abbandonerà”. Il Popolo nel deserto è profezia della Chiesa, la Sposa che il Figlio di Dio guida e accompagna, che mai abbandona.

 

14/8  MER  XIX° T.O. [III]

(m: S. Massimiliano M. Kolbe, sac. e mart., † 1941)

Dt 34,1-12; Sal 65; Mt 18,15-20

Dove sono due o tre riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro  Mt 18,20

Là dove ci sei tu, Gesù, c’è tutto: c’è il Padre, che diffonde il suo amore, la sua vita. Cercherò anch’io di essere ‘strumento’ della tua presenza: starò unito alla tua Chiesa, che celebra i tuoi Misteri; chiederò la sua benedizione sulle mie scelte più importanti e anche su quelle piccole, quotidiane. La benedizione del Signore vuole avvolgere tutta la vita per farne… una benedizione!

 

15/8  GIO  ASSUNZIONE della B.V. MARIA [P]

Ap 11,19;12,1-6.10; Sal 44; 1Cor 15,20-27; Lc 1,39-56

Il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore  Lc 1,47

Oggi, Maria, celebriamo la tua gioia. Gesù ti sta già offrendo quel dono che farà a tutti noi che crediamo in lui, il dono per il quale egli ha dato tutto sé stesso, sulla croce: egli ti accoglie, in anima e corpo, nella vita eterna, in Dio. Tu ora esulti per questa salvezza, e ci aspetti tutti, come una mamma attende i suoi figli. Maria Santissima, Assunta in cielo, canta alleluia e prega per noi!

 

16/8  VEN  XIX° T.O. [III]

(mf: S. Stefano di Ungheria, † 1038)

Gs 24,1-13; Sal 135; Mt 19,3-12

Chiunque ripudia la propria moglie, commette adulterio  Mt 19,9

Noi cristiani vediamo il marito o la moglie come un grande dono di Dio, il dono che rallegra la nostra vita, il dono che ci permette di amare, impegnando tutto il nostro essere, ed essere amati. Tutti i pensieri e i sentimenti devono essere occupati da questo amore. Altrimenti si fa torto a Dio.

 

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17/8  SAB  XIX° T.O. [III]

Gs 24,14-29; Sal 15; Mt 19,13-15

Temete il Signore e servitelo con integrità e fedeltà  Gs 24,14

A questo invito di Giosuè il popolo risponde con decisione: “Lontano da noi abbandonare il Signore per servire altri dei”! Questa volontà decisa gli viene dal ricordare ciò che il Signore aveva compiuto per guidarlo, liberarlo e custodirlo. Quando questo verrà dimenticato, e succederà tante volte, ci saranno i tradimenti.
Grazie, Padre, della tua fedeltà e del tuo amore che attende anche me, sempre di nuovo.

 

18/8  DOM  XX° T.O. Anno C [IV]

Ger 38,4-6.8-10; Sal 39; Eb 12,1-4; Lc 12,49-53

Pensate che io sia venuto a portare pace sulla terra?  Lc 12,51

Gesù, io penso che sì, tu hai portato nel mondo la pace. Non, però, la pace, la tranquillità di chi dice sempre e a chiunque, cominciando da se stesso: “Va bene, fa’ pure in pace quello che pensi!”. Tu mi dai una pace diversa: la sento nascere in me e attorno a me quando accolgo l’amore del Padre, anche a costo di morire al mio egoismo, anche a costo di allontanarmi da quelli che uccidono l’Amore.

 

19/8  LUN  XX° T.O. [IV]

(mf: S. Giovanni Eudes, sac., † 1680)

Gdc 2,11-19; Sal 105; Mt 19,16-22

Maestro, che cosa devo fare di buono per avere la vita eterna?  Mt 19,16

All’uomo che gli ha posto questa domanda Gesù indica l’osservanza dei comandamenti dati dal Signore come il primo passo per entrare, già su questa terra, nella vita. Gli mostra poi anche un ulteriore passo: lasciare tutto e seguire lui. Grazie, Spirito Santo, che fai ancora questo dono alla Chiesa, che chiami anche oggi qualcuno dei suoi figli a seguire Gesù!

 

20/8  MAR  XX° T.O. [IV]

(m: S. Bernardo, abate e dott., † 1153)

Gdc 6,11-24; Sal 84; Mt 19,23-30

A Dio tutto è possibile  Mt 19,26

Certo, a Dio tutto è possibile. Però, se non fa qualcosa che noi desideriamo, non è per farci un dispetto, ma è perché ci ama. Tutto può, fuorché non amare. È amore anche il suo rispettare la nostra libertà ed attendere il momento nel quale noi lo lasciamo entrare nella nostra vita. Allora egli saprà fare meraviglie, saprà liberarci da legami e condizionamenti e renderci davvero tutti suoi, nella gioia.

 

21/8  MER  XX° T.O. [IV]

(m: S. Pio X, papa, † 1914)

Gdc 9,6-15; Sal 20; Mt 20,1-16

Andate anche voi nella vigna, quello che è giusto ve lo darò  Mt 20,4

Padre, oggi tu chiami anche tutti noi a lavorare nella tua vigna. Veniamo con gioia: ogni impegno e servizio di questa giornata – la scuola? Qualche lunga ora di solitudine? L’attesa in una stanza di ospedale?… - noi l’offriamo a te, per la venuta del tuo regno e della tua salvezza! Tu ci tratti con giustizia di Padre: ci doni tutto te stesso, tutto il tuo amore!

 

22/8  GIO  XX° T.O. [IV]

(m: B.V. Maria Regina)

Gdc 11,29-39; Sal 39; Mt 22,1-14

Molti sono chiamati, ma pochi eletti  Mt 22,14

Dalla parabola raccontata da Gesù capiamo chiaramente che non è il Signore a volere che gli eletti siano pochi. Egli infatti chiama tutti, “cattivi e buoni”, e dona persino l’abito nuziale per renderli degni di partecipare alla sua gioia. E’ l’indifferenza dei chiamati, il loro interesse per altre cose e l’orgoglio di non lasciarsi rivestire del suo perdono che li esclude. Oggi a chi darò importanza: al Signore che mi ama oppure ai miei affari?

 

23/8  VEN  XX° T.O. [IV]

(mf: S. Rosa da Lima, verg., † 1617)

Rut 1,1.3-6.14-16.22; Sal 145; Mt 22,34-40

Nella Legge, qual è il grande comandamento?  Mt 22,36

È la domanda con cui i nemici di Gesù volevano farlo cadere in un tranello. Gesù, però, risponde loro con serenità e sicurezza: “Amerai…”. Questa è la volontà del Padre per ogni uomo, in ogni situazione. Vieni, Spirito Santo, rendi la nostra vita amore, dono al Padre per i nostri fratelli.

 

24/8  SAB  S. BARTOLOMEO, Ap. [P]

Ap 21,9-14; Sal 144; Gv 1,45-51

Ecco davvero un israelita in cui non c'è falsità  Gv 1,47

L’ipocrisia, la doppia faccia, la differenza fra dentro e fuori, la falsità è ciò che Gesù ha trovato e combattuto in molti del suo popolo. Non in Natanaele, però, e ne gioisce. Infatti Natanaele attende davvero il salvatore promesso da secoli e lo accoglie così come si manifesta: nella semplicità di Gesù di Nazaret riconosce il Figlio di Dio, il re d’Israele.

 

25/8  DOM  XXI° T.O. Anno C [I]

Is 66,18-21; Sal 116; Eb 12,5-7.11-13; Lc 13,22-30

Signore, sono pochi quelli che si salvano?  Lc 13,23

Gesù, tu non rispondi con numeri, appagando vuote curiosità. A te preme la nostra salvezza. Dici anche a me, oggi: non perderti dietro a cianfrusaglie, che t’ingannano. Cammina con impegno verso la tua meta, verso la gioia eterna che il Padre e io ti abbiamo preparato. Sforzati di pregare, di confidare in me, di restarmi vicino, di esser docile allo Spirito Santo, poi lascia fare a me, vivi con gioia e speranza.

 

26/8  LUN  XXI° T.O. [I]

1Ts 1,1-5.8-10; Sal 149; Mt 23,13-22

Fratelli amati da Dio, che siete stati scelti da lui  1Ts 1,4

Paolo, Silvano e Timoteo benedicono il Signore: vedono infatti il suo amore presente ed operante nella vita di coloro che avevano accolto da loro l’annuncio del Vangelo. Anche oggi Gesù si fa precedere dalla parola e dall’opera dei suoi discepoli: chi accoglie con umiltà il loro annuncio, conoscerà lui, il suo amore, la sua salvezza.

 

27/8  MAR  XXI° T.O. [I]

(m: S. Monica, † 387)

1Ts 2,1-8; Sal 138; Mt 23,23-26

Abbiamo trovato nel nostro Dio il coraggio di annunciarvi il vangelo  1Ts 2,2

Prima di un incontro o di un servizio utile al tuo Regno, spesso viene una prova, un’umiliazione, una sofferenza. Vedo, allora, che la gioia, il coraggio e la forza che trovo nel portare il Vangelo e l’amore del Padre, mi viene solo da te, Gesù. E le lacrime brillano di gioia, scoprendoti sempre nascosto nel mio cuore.

 

28/8  MER  XXI° T.O. [I]

(m: S. Agostino, vesc. e dott., † 430)

1Ts 2,9-13; Sal 138; Mt 23,27-32

Vi abbiamo incoraggiato e scongiurato di comportarvi in maniera degna di Dio  1Ts 2,12

Grazie, Signore Gesù, per tutti i genitori, gli educatori, i Pastori della tua Chiesa, che incoraggiano, e quasi supplicano i figli di vivere una vita gradita al Signore, una vita che sarà piena e durerà per sempre. Rendi la loro parola piena di Spirito Santo, così forte da vincere le seduzioni del Nemico.

 

29/8  GIO  Martirio di S. Giovanni Battista (m) [P]

Ger 1,17-19; Sal 70; Mc 6,17-29

I discepoli di Giovanni… ne presero il cadavere e lo deposero in un sepolcro  Mc 6,29

S. Giovanni Battista, Amico dello Sposo! Sei stato suo precursore non solo con le tue parole sante e infuocate, ma anche con la vita e con la tua morte. Come Gesù sei morto nell’umiliazione e nella sofferenza più oscura; anche il tuo corpo santo, come quello di Gesù, è stato raccolto da braccia pietose e amorose. S. Giovanni, insegnaci a morire come Gesù per risorgere con lui!

 

30/8  VEN  XXI° T.O. [I]

1Ts 4,1-8; Sal 96; Mt 25,1-13

Dio non ci ha chiamati all'impurità, ma alla santificazione  1Ts 4,7

Il mondo vuole abituare tutti, anche i piccoli, a vedere e udire azioni o atteggiamenti che noi cristiani chiamiamo impuri. Sono immagini o azioni che attirano curiosità morbose. Perché noi le chiamiamo impure? Esse non ci aiutano ad amarci gli uni gli altri con rispetto e tenerezza, anzi, ci fanno vedere il nostro e l’altrui corpo come strumenti di piacere. Fanno sparire la gioia dal cuore. Dio non le può benedire.

 

31/8  SAB  XXI° T.O. [I]

1Ts 4,9-11; Sal 97; Mt 25,14-30

Signore, mi hai consegnato due talenti; ecco, ne ho guadagnati altri due  Mt 25,22

È un’esperienza che fin d’ora ci è dato di vivere. Quando, infatti, accogliamo dal Padre un qualunque compito e, senza paura né risparmio di fatica, proprio come dei figli amati, lo portiamo a compimento, consegnandogli tutto nelle mani, gustiamo il suo riposo e la gioia della sua presenza.

 

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