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CALENDARIO / Calendario Cinquepani IT

01 giu 2019
2019 B GIUGNO

1/6  SAB  VI° T.P. [II] Preparazione alla Pentecoste

(m: S. Giustino, mart., † 165 ca)

At 18,23-28; Sal 46; Gv 16,23-28

Il Padre stesso infatti vi ama, perché voi avete amato me  Gv 16,27

I discepoli di Gesù, stando con lui, accogliendo la sua Parola, erano graditi e amati dal Padre, Signore del cielo e della terra. La loro vita era nelle sue mani, al sicuro. Così noi, accogliendo, attraverso la sua Chiesa, Gesù stesso, la sua Parola e i suoi doni di grazia, camminiamo sicuri verso il Padre e fin d’ora ne gustiamo l’amore.

 

2/6  DOM  ASCENSIONE del SIGNORE Anno C [P]

At 1,1-11; Sal 46; Eb 9,24-28; 10,19-23; Lc 24,46-53

Voi restate in città  Lc 24,49

Mentre ascende al cielo, Gesù invita i suoi a rimanere in città, finché non abbia inviato su di loro, dal Padre, lo Spirito Santo. Questi li renderà suoi testimoni davanti a tutti i popoli. La novena di Pentecoste è proprio un tempo per rimanere “in città”: tempo di più intensa preghiera. Ci riserveremo sempre dei tempi così: la preghiera, infatti, attira a noi il “Paraclito”, colui che è chiamato vicino per aiutarci in ogni necessità.

 

3/6  LUN  VII° T.P. [III]

(m: Ss. Carlo Lwanga e Compagni, martiri, † 1886)

At 19,1-8; Sal 67; Gv 16,29-33

Si misero a parlare in lingue e a profetare  At 19,6

È accaduto a Efeso, ai dodici uomini su cui Paolo ha imposto le mani. Su di loro era sceso lo Spirito Santo, e i segni ne erano chiari, visibili a tutti. Noi andiamo, col ricordo, al momento della nostra Confermazione, ma anche a qualche momento particolare – una confessione, una benedizione – in cui Gesù, attraverso un suo apostolo, ha posato la sua mano su di noi, rinnovandoci il dono del suo Santo Spirito. I segni vi sono sempre stati: soprattutto nuova forza di amare e servire.

 

4/6  MAR  VII° T.P. [III]

At 20,17-27; Sal 67; Gv 17,1-11

Lo Spirito Santo mi attesta che mi attendono catene e tribolazioni  At 20,23

S. Paolo, a Mileto, nell’attuale Turchia, sta salutando gli anziani di Efeso: ha completato la sua missione, sta partendo per Gerusalemme, dove – lo sente nello Spirito - lo attendono “catene e tribolazioni”. Nel Vangelo oggi leggeremo la preghiera che Gesù, prima di morire e risorgere, rivolge al Padre. Anche noi abbracceremo con gioia la nostra croce quotidiana, sapendo la sua preziosità agli occhi del Signore. E diremo con fiducia: “Vieni, Spirito Santo!”. Alleluia!

 

5/6  MER  VII° T.P. [III]

(m: S. Bonifacio, vesc. e mart., † 754

At 20,28-38; Sal 67; Gv 17,11-19

Si è più beati nel dare che nel ricevere  At 20,35

Finché non ti conoscevo, Gesù, pensavo solo a me stessa; non avrei saputo spendere un minuto se non per racimolare qualche briciolo di falsa gioia. Quando sei entrato nel mio cuore – benedetto quel giorno! – ho conosciuto la gioia di donare, di mettere a disposizione quel poco che avevo. Grazie per il tuo amore, Gesù, che ci fa sperimentare anche questa beatitudine!

 

6/6  GIO  VII° T.P. [III]

(mf: S. Norberto, vesc., † 1134)

At 22,30; 23,6-11; Sal 15; Gv 17,20-26

La gloria che tu hai dato a me, io l'ho data a loro  Gv 17,22

La gloria, che il Padre ha dato al Figlio Gesù, non può essere che la sua stessa vita, che è amore: è lo Spirito Santo. E Gesù lo dà a noi: grazie a lui noi, discepoli di Gesù, siamo una cosa sola, a somiglianza del nostro Dio, siamo sua presenza nel mondo. Questa è la gloria cui possiamo aspirare, perché è gloria del nostro Signore, è vita per il mondo. Vieni, Spirito Santo! Alleluia!

 

7/6  VEN  VII° T.P. [III]

At 25,13-21; Sal 102; Gv 21,15-19

Signore, tu conosci tutto; tu sai che ti voglio bene  Gv 21,17

Voler bene a Gesù! Non è piccola cosa, non è una sdolcinatura… È ciò che Gesù stesso ha desiderato dall’apostolo da lui scelto per essere sostegno, guida e strumento di unità per tutti gli altri. È ciò che rende a lui gradito ogni suo discepolo, anche il più piccolo e sconosciuto; che ne sostiene e rende feconda e preziosa la vita e il sacrificio. Vieni ancora, Spirito Santo! E a me dona solo di voler bene a Gesù! Alleluia!

 

8/6  SAB  VII° T.P. [III]

At 28,16-20.30-31; Sal 10; Gv 21,20-25

Paolo accoglieva tutti quelli che venivano da lui, annunciando il regno di Dio  At 16,30-31

Paolo è a Roma, in attesa di venir giudicato dal tribunale di Cesare. Gli è concesso di abitare per conto proprio, sotto la sorveglianza di una guardia. Egli, però, ha qualcosa di più importante della sua vita a cui pensare… Gli assomiglia tanto un mio fratello di comunità: ricoverato spesso in ospedale, non perdeva occasione per annunciare anche là l’amore del Padre, la salvezza di Gesù! Vieni ancora, Spirito di testimonianza e di gioia!

 

9/6  DOM  PENTECOSTE Anno C [P]

At 2,1-11; Sal 103; Rm 8,8-17; Gv 14,15-16.23-26

Egli vi darà un altro Paraclito perché rimanga con voi per sempre  Gv 14,16

Gesù, tu hai promesso che il Padre ci darà un Consolatore e Difensore, che sia presente quando tu non sarai più visibile ai nostri occhi. E noi oggi godiamo davvero la sua azione. Egli ci aiuta a confidare nel Padre e a ubbidire a te con gioia e prontezza. Lo Spirito Santo è venuto! Grazie, Padre, e grazie a te, Gesù!

 

10/6  LUN  X° T.O. [II]

2Cor 1,1-7; Sal 33; Mt 5,1-12

Come siete partecipi delle sofferenze, così lo siete anche della consolazione  2Cor 1,7

Anch’io, benché ancora tanto imperfetta nella sequela di Gesù, faccio quotidianamente questa esperienza. Quando accolgo come dal Padre una croce, che può essere un’incomprensione o un’umiliazione, poco dopo sperimento la gioia di un incontro ricco di comunione nello Spirito Santo, di un conforto nell’ascoltare la Parola di Gesù, di un’occasione per annunciare la sua salvezza. Grazie, Signore Gesù!

 

11/6  MAR  S. Barnaba, Ap. (m) [P]

At 11,21b-26;13,1-3; Sal 97; Mt 10,7-13

Esortava tutti a restare, con cuore risoluto, fedeli al Signore  At 11,23

S. Barnaba, visitando i cristiani della Chiesa nascente di Antiochia, chiedevi loro, con l’autorità degli apostoli, di “restare, con cuore risoluto, fedeli al Signore”. Così saremo anche noi risoluti nella fedeltà a Gesù; risoluti nel proporre l’annuncio di Gesù, che rende liberi e lieti, risoluti nel consegnare la nostra vita al Padre, per portare molto frutto. Grazie, fratello santo, che dal cielo continui a ‘lavorare’ per la gioia degli uomini!

 

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12/6  MER  X° T.O. [II]

2Cor 3,4-11; Sal 98; Mt 5,17-19

La lettera uccide, lo Spirito dà vita  2Cor 3,6

S. Paolo c’invita oggi a non fare mai di una parola, di un precetto o di un’indicazione, un assoluto. La nostra attenzione, infatti, va rivolta continuamente a Colui che, per il nostro bene, ha donato la Parola, i precetti, le indicazioni. Egli è il nostro Papà che, anche oggi, nel suo amore, vuole guidarci attraverso il suo Spirito. Questo è sempre presente nella Chiesa, è sempre vivo in colui che sta in rapporto di fiducia con Gesù.

 

13/6  GIO  X° T.O. [II]

(m: S. Antonio di Padova, sac. e dott., † 1231)

2Cor 3,15 - 4,1.3-6; Sal 84; Mt 5,20-26

Chiunque si adira con il proprio fratello dovrà essere sottoposto a giudizio  Mt 5,22

Ormai avevo vent’anni quando ho potuto chiedere a un sacerdote cosa avrei potuto fare per piacere a Gesù. Mi ha risposto: “Prima di tutto aiuta la tua mamma nelle sue piccole faccende”. Ho provato grande gioia! Fino allora, infatti, mi ero persa e affaticata dietro scrupoli inutili e piccolezze. Ora, finalmente, veniva a me, umile ma forte, la luce di Gesù: la luce dell’amore per il Padre e per il fratello. E con essa, veniva a me la gioia! Grazie, Gesù!

 

14/6  VEN  X° T.O. [II]

2Cor 4,7-15; Sal 115; Mt 5,27-32

Chiunque sposa una ripudiata, commette adulterio  Mt 5,32

Noi stiamo assistendo oggi, impotenti, alla rottura di matrimoni iniziati con la benedizione di Dio. E vediamo quanta sofferenza nasce per i coniugi interessati, e soprattutto per i figli, che spesso rimangono rovinati per tutta la vita, non potendo godere della pace necessaria alla loro crescita serena. La sapienza di Dio è davvero lungimirante. Gesù ce la propone, senza paura di chiamare le cose come stanno agli occhi di Dio.

 

15/6  SAB  X° T.O. [II]

2Cor 5,14-21; Sal 102; Mt 5,33-37

Vi supplichiamo in nome di Cristo: lasciatevi riconciliare con Dio  2Cor 5,20

Nell’apostolo, come in ogni vero pastore della Chiesa, pulsa il cuore stesso di Gesù. Con l’umiltà accorata del vero amore, dice a chi è ancora lontano dall’abbraccio del Padre: lasciati toccare da Gesù, lasciati raggiungere dal suo sangue che purifica e salva, dalla sua parola che illumina, dal suo amore che riempie di pace e di gioia! Accogli Gesù, ti troverai nel cuore stesso del Padre!

 

16/6  DOM  SS. TRINITA' Anno C [P]

Pr 8,22-31; Sal 8; Rm 5,1-5; Gv 16,12-15

Tutto quello che il Padre possiede è mio  Gv 16,15

Cosa vediamo, guardando al nostro Dio, se non l’amore e la gioia che viene dal dono reciproco di sé, della propria bontà e beatitudine?
Grazie, Gesù, di essere venuto sulla terra per illuminarci il volto del Padre; grazie, ancora, perché col tuo sacrificio ci hai fatto entrare in lui, ci hai colmati d’amore, di Spirito Santo.

 

17/6  LUN  XI° T.O. [III]

2Cor 6,1-10; Sal 97; Mt 5,38-42

Da parte nostra non diamo motivo di scandalo  2Cor 6,3

Paolo descrive come si presenta un ministro del Signore, e, perché no, ciascuno di noi, che amiamo Gesù, e vogliamo essere, in questo mondo, suoi. Vinciamo la pigrizia: sul Nuovo Testamento cerchiamo la seconda lettera ai Corinzi e leggiamo il brano di oggi: faremo nostra almeno una delle belle qualità dipinte dall’apostolo, impareremo qualcosa della vera sapienza, quella che ci fa vivere secondo il cuore del Padre e ci fa ‘esperti’ nell’amare.

 

18/6  MAR  XI° T.O. [III]

2Cor 8,1-9; Sal 145; Mt 5,43-48

Pregate per quelli che vi perseguitano  Mt 5,44

Voglio farlo subito, Gesù! Non c’è, oggi, chi mi perseguita a causa del mio credere in te. C’è, però, qualcuno che mi rende difficile il vivere la tua Parola, il rimanere sempre nella pace e nell’abbandono al Padre, nella gioia e nell’amore. E c’è sempre chi perseguita la Chiesa. Non lo giudico, non lo accuso; forse è strumento tuo per avvicinarmi di più a te: lo metto nel tuo cuore, con amore.

 

19/6  MER  XI° T.O. [III]

(mf: S. Romualdo, abate, † 1027)

2Cor 9,6-11; Sal 111; Mt 6,1-6.16-18

Dio ama chi dona con gioia  2Cor 9,7

Quando vogliamo fare qualche cosa per il Signore, lo facciamo come un ringraziamento per il suo amore, perciò lo facciamo con gioia. Il nostro contributo al bisogno dei fratelli vicini o lontani, anche se piccolo, rallegrerà anche il suo cuore.

 

20/6  GIO  XI° T.O. [III]

2Cor 11,1-11; Sal 110; Mt 6,7-15

Il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno  Mt 6,8

Abbiamo fatto visita a un monastero di Clarisse: avevano deciso, per somigliare di più alla loro Madre Chiara, di non far uso di denaro. Iniziata in primavera la loro esperienza, per qualche giorno si sono nutrite dei germogli del giardino, ma ben presto è cominciata ad arrivare da paesi vicini e lontani tanta provvidenza da poter riempire dei furgoni per condividerla coi poveri del Signore.

 

21/6  VEN  XI° T.O. [III]

(m: S. Luigi Gonzaga, relig., † 1591)

2Cor 11,18.21-30; Sal 33; Mt 6,19-23

Se è necessario vantarsi, mi vanterò della mia debolezza  2Cor 11,30

Paolo, come egli stesso ha appena affermato, avrebbe di che potersi vantare: è Ebreo, come chi lo sta ascoltando; per il Vangelo che sta annunciando ha molto sofferto e faticato… Egli, però, si vanta solo della sua debolezza: sì, perché quando questa l’affidiamo a Gesù, Gesù stesso si sente attirato da noi. E là dove c’è Gesù, c’è la vita e la salvezza!

 

22/6  SAB  XI° T.O. [III]

(mf: S. Paolino da Nola, vesc., † 431; Ss. Giovanni Fisher, vesc., e Tommaso Moro, martiri, † 1535)

2Cor 12,1-10; Sal 33; Mt 6,24-34

A ciascun giorno basta la sua pena  Mt 6,34

Possiamo proprio dire che il nostro Dio è più buono, più premuroso del più buono, del più premuroso dei papà! Mi sono accorta che, quando devo pensare al cibo o al vestito, o a qualche situazione difficile per me o per qualcun altro, lui pensa con me, e prima di me interviene. Sto imparando, pian piano, con gioia, a non preoccuparmi, a fidarmi del suo amore.

 

23/6  DOM  SS. CORPO e SANGUE di CRISTO Anno C [P]

Gen 14,18-20; Sal 109; 1Cor 11,23-26; Lc 9,11-17

Egli prese i cinque pani e i due pesci, alzò gli occhi al cielo, recitò su di essi la benedizione  Lc 9,16

Anch’io farò così, Gesù: cercherò che la mia vita sia un servizio al tuo Regno. Poi non cercherò chissà dove, chissà che cosa: godrò di ciò che il Padre mi mette a disposizione nella mia situazione; e su questo chiederò la sua benedizione. Grazie perché un giorno tu hai offerto al Padre per me il tuo stesso Corpo e il tuo Sangue come offerta che continua ad alimentare il tuo amore in me.

 

24/6  LUN  NATIVITA' di S. GIOVANNI BATTISTA [P]

Is 49,1-6; Sal 138; At 13,22-26; Lc 1,57-66.80

Giovanni è il suo nome  Lc 1,63

Il padre e la madre di Giovanni sono risoluti e unanimi in una decisione inconsueta: il nome del loro bambino non sarà, come prevede la consuetudine, quello di un parente; sarà un nome nuovo, portatore di speranza; un nome dato da Dio: non ‘Zaccaria’, che significa “Dio ricorda”, ma ‘Giovanni’, cioè “Dio ama”. Il suo nome sarà annuncio della notizia più buona che si possa pensare!
S. Giovanni Battista, Amico dello Sposo, canta e prega per noi!

 

25/6  MAR  XII° T.O. [IV]

Gen 12,1-9; Sal 32; Mt 7, 6.12-14

Entrate per la porta stretta  Mt 7,13

Al mattino mettevo la sveglia un po’ prima, per avere tempo per la preghiera. Vedevo ancora tutto buio fuori, e la mia sorella che dormiva tranquilla nel letto accanto al mio… Facevo fatica ad alzarmi, ma Gesù sapeva ricompensarmi: mi dava gioia e forza, e mi guidava lungo tutta la giornata.

 

26/6  MER  XII° T.O. [IV]

Gen 15,1-12.17-18; Sal 104; Mt 7,15-20

A Trento solennità: S. VIGILIO v. e m., † 400, patrono della diocesi [P]

Ez 34,11-16; Sal 39; Ef 2,11-22; Gv 10,11-16

Ho altre pecore che non sono di questo ovile; anche queste io devo condurre  Gv 10,16

Oggi noi, Chiesa di Trento, celebriamo con gioia la Festa del nostro Patrono S. Vigilio; lo celebriamo come Pastore e Martire. Accogli, S. Vigilio, l’umile preghiera dei tuoi figli! Ottieni loro dal Signore Gesù quello Spirito che ti ha spinto a cercare e raggiungere con amore chi ancora non conosceva la gioia della salvezza, l’amore del Padre.

 

27/6  GIO  XII° T.O. [IV]

(mf: S. Cirillo di Alessandria, vesc. e dott., † 444)

Gen 16,1-12.15-16; Sal 105; Mt 7,21-29

Chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, sarà simile a un uomo saggio  Mt 7,24

 

Avevo appena ricevuto una risposta dura da un fratello; e dovevo vivergli accanto, lavorare con lui per il regno di Dio… Mentre il mio amor proprio si faceva sentire, anche lo Spirito Santo mi ha donato una Parola: “Se voi non perdonerete… neanche il Padre vostro perdonerà le vostre colpe”. Con un po’ di fatica ho cominciato a parlare con naturalezza a quel fratello; poi, pian piano, è venuta tra noi una grande gioia.

 

28/6  VEN SACRATISSIMO CUORE di GESU' [P]

Ez 34,11-16; Sal 22; Rm 5,5-11; Lc 15,3-7

Mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi  Rm 5,8

I musulmani mi chiedono spesso: “Perché voi portate e amate la croce? Non è essa un segno di estrema umiliazione, addirittura una vergogna?” Mi ascoltano e mi guardano in silenzio, mentre nella loro lingua cerco di esprimermi così: “Per me, per ogni cristiano, la croce sta a dire: Ecco, c’è Qualcuno che ti ha amato, e ti ama così tanto”.

 

29/6  SAB  Ss. PIETRO e PAOLO App. [P]

At 12,1-11; Sal 33; 2Tm 4,6-8.17-18; Mt 16,13-19

Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa  Mt 16,18

Il tuo amore, Gesù, ha creato una meraviglia: la tua Chiesa. Ogni uomo in essa può trovare sempre la tua Parola, il tuo perdono, il tuo Pane, la protezione dal Maligno e la guida. Tu ti servi di uomini in cui, per potenza di Spirito Santo, grazie alla fede in te, tu vivi e operi.
Santi Pietro e Paolo, Principi degli Apostoli, cantate alleluia e pregate sempre per noi!

 

30/6  DOM  XIII° T.O. Anno C [I]

1Re 19,16.19-21; Sal 15; Gal 5,1.13-18; Lc 9,51-62

Gesù prese la ferma decisione di mettersi in cammino verso Gerusalemme  Lc 9,51

In questo tuo Giorno, Signore Gesù, riuniti come tua Chiesa, ti preghiamo: donaci “ferma decisione” nel seguirti, nell’abbracciare la nostra croce, nel camminare con te “verso Gerusalemme”, luogo della tua offerta al Padre. Il tuo esempio, come pure quello dei Profeti, degli Apostoli, dei Martiri e di tanti nostri Pastori e Fratelli, ci sostiene e c’incoraggia, ci dà certezza che non saremo delusi: a Gerusalemme tu hai vinto la morte!

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