Legittima difesa (a scuola)

Legittima difesa

Vigilate!

Non ho mai visto una squadra di calcio composta di soli attaccanti! Ci vogliono dei buoni difensori ed è sempre necessario anche il portiere. Oggi mi metto nei panni di un difensore, o addirittura del portiere!

 I sentieri del passato sono i più sicuri, anche se poco praticati. Se poi aiutano ad obbedire ai comandamenti di Dio, meglio: non ne dubito.

A proposito della sessualità: anch’essa ha bisogno di qualche regola, di essere dotata del dominio di sè. Altrimenti che succederebbe e che succederà? Quante violenze si profilerebbero all’orizzonte, fisiche, psicologiche, sociali, spirituali! E non è solo un pericolo futuro, è già la realtà per molti giovani, adulti, anziani.

Perché, a scuola materna ed elementare, insegnare ai bambini a masturbarsi? Che bisogno c’è di insegnare ai ragazzi ad avere rapporti sessuali? E anche quelli anali e orali? Che toccasana sono questi insegnamenti? Quale il vantaggio per i bambini e i ragazzi e per la società?

Abbiamo sempre imparato e insegnato a dominarci: era sbagliato?

Se questi insegnamenti, che pare siano già nei programmi scolastici, venissero iniziati nelle scuole materne, elementari, medie e superiori, come si dovrebbero comportare i genitori che non condividono? Qualora questi insegnamenti venissero fatti sperimentare ai figli senza l’esplicito consenso dei genitori, potrebbero denunciare i “maestri” di violenza sessuale e di pedofilia scolastica? Potrebbero i dirigenti scolastici e gli insegnanti di ogni grado fare obiezione di coscienza? Potrebbero i genitori comportarsi come già si comportano riguardo all’ora di religione, cioè avvalersi di un insegnamento alternativo? Altrimenti, potrebbero trattenere i figli a casa, se ritenessero che per loro imparare a masturbarsi l’un l’altro non apporti vantaggi, bensì sia dannoso per la loro vita, per l’apprendimento delle materie scolastiche, per i rapporti reciproci con compagni e compagne, per la vita in famiglia, e – a lungo andare – per tutta la società?

Fino a che punto la legittima difesa?