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NU

Energie o Dio Padre?

Energia vitale e creatrice

Universo? Creazione? Natura? Ragione? 
Energie?
Dio? Pregare? Peccato? Perdono?
Salvatore?

???

Dov'è la verità e dove la gioia e la vita?

***

Il cristiano professa il Credo della Chiesa cattolica. E lo fa senza aggiungere ‘secondo me’ o secondo ‘opinioni’ di uomini famosi.

La Chiesa cattolica non crede in un dio qualsiasi, in un essere indifferenziato, muto sordo e cieco. Ma professa: “Credo in un solo Dio Padre onnipotente”, cioè affido la mia vita a quel Dio che Gesù Cristo ci ha fatto conoscere con la parola, con i segni prodigiosi, e soprattutto dalla sua croce, quando ha pregato: “Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito” (Lc 23,46) e “Padre, perdona loro” (Lc 23,34).

Dicendo “Padre” dico che la mia vita viene e dipende da lui, e verso di lui è diretta, e perciò voglio rimanere rivolto a lui, per ascoltare “colui che egli ha mandato”, per imparare, per affidarmi a lui…

Oggi attorno a noi vengono ritenute vere delle credenze diverse, alcune provenienti dal lontano Oriente, altre da fantasie dei secoli passati: non conoscono un Dio che parla e ascolta, ma ritengono che ‘tutto’ sia Dio. L’universo intero puoi chiamarlo Dio. Tanto che, se preghi, ti dicono: «Per pregare ascolta il pulsare dell’Universo», «mettiti in contatto con la madre Terra», con la Natura. Essa è un «tutto» di «energia vitale e creatrice». L’«energia» proveniente dal «Tutto», scoppiato col big-bang, si solidifica nella materia, che quindi è divina.

Se Dio è l’Universo o l’Energia solidificata nella materia, anche tu sei Dio. È per questo che ti insegnano che tutto ciò che pensi e ciò che fai è bene, ben fatto e ben ideato, dato che tu sei dio (Se però ascolti la Chiesa, per loro non è più bene quel che pensi e fai!). Di conseguenza non si parla mai di tentazioni e nemmeno di peccato, perché in ogni caso non fai nulla di male, e perché non esiste nessuno con cui tu ti debba relazionare al di fuori di te stesso. Non dovrai render conto a nessuno di ciò che fai e dici, essendo tu stesso scintilla della divinità.

Non avrai bisogno più assolutamente di Salvatore e di salvezza: da cosa? Da chi? Non parlerai di Redentore, e quindi nemmeno di chiedere perdono, di confessare colpe, che non esistono, né tantomeno di sacrificio “per la remissione dei peccati” (cf. Lc,24,47; Mt 26,28 ).

Stando così le cose, non parlerai più né di paradiso né di inferno, che non possono esistere se non nella fantasia di persone ignoranti: e, dato che ci siamo, comincerai a pensare di Gesù, che invece ne ha parlato, come di uno rimasto un po’ da istruire. Ad Abramo infatti egli mette in bocca parole sull’eternità dell’inferno (Lc 16,26), e dalla croce al ladrone parla di paradiso insieme a lui (Lc 23,43); dirai perciò: «Ma siamo matti? Gesù deve ancora venire a scuola da noi»!

Quindi, grazie alle ‘energie’, vangelo e credo si sfaldano e franano. Lo Spirito Santo non te lo comunicano e non te lo possono far conoscere. Non avrebbe alcuna consistenza se non come un fluido che esce da noi.

Se queste cose le predicasse un prete o un frate, ci possiamo chiedere: come mai fanno il prete? Se fossero onesti dovrebbero piantar lì di esserlo. O vogliono, restando nella Chiesa, sgretolarla dall’interno? Perché celebrano la Messa, cambiandone l’essenza, se essa non è mistero di salvezza? Predicano il contrario di ciò che celebrano? Trasformano la celebrazione in occasione per predicare le proprie opinioni? e per ingannare, plagiando chi, inesperto, li ascoltano?

Quando ti fanno pronunciare le promesse battesimali, non ti chiedono di rinunciare a Satana: con coerenza dicono che non può esistere! Infatti, se Dio non esistesse come essere personale che ti parla e ti ascolta e ti chiama, ti difende e ti consola, non avrebbe senso l’esistenza del diavolo che ti impedisce l’ascolto di Dio e la comunione con lui. Invece è davvero ‘diavolo’ colui che ti predica che Dio è inutile. Anche se lo fa con intelligenza, con dolcezza e mitezza, “vestito da agnello”!

Non diranno mai “Confesso a Dio onnipotente… i miei peccati”: per essi sono parole senza significato.

Se parlano dei miracoli di Gesù, te ne parlano per dirti che non sono reali. Ti dicono che Gesù non può aver fatto miracoli. Se Gesù non avesse fatto miracoli, avrebbe potuto dire: “Quelle stesse opere che io sto facendo, testimoniano di me che il Padre mi ha mandato”  (Gv 5,36; 10, 25. 32. 37. 38; 14 ,10 .11; 14,24)? Ma questo non è molto importante, perché, se non credono alle Scritture, “non saranno persuasi neanche se uno risorgesse dai morti” (Lc 16,31). E infatti nemmeno della croce e della risurrezione di Gesù Cristo ti parlano. Quella sarebbe inutile sofferenza e questa non sarebbe secondo ragione e non sarebbe supportata da prove ‘scientifiche’; inutile che S.Paolo si vanti della croce del Signore nostro Gesù Cristo (Gal 6,14).

Quando consacrano il pane eucaristico dicono: «Si trasformi per noi, che lo crediamo, nel corpo e sangue…»: solo per noi che lo crediamo, fin che lo crediamo. Corrisponde ad affermare che non è vero che quel pane “è” “il corpo di Cristo” (1Cor 11,29)! Fingono di consacrarlo?

Non so cosa ti dicono di Maria, Madre di Dio. Ah no! Non la nominano mai, sarebbe pericoloso per le loro certezze.

 

Approfondire il Credo, il simbolo della fede, è necessario, ma solo in comunione con la Chiesa. Frequenterò persone sicure, che non dicano ‘secondo me’ o ‘secondo il tal teologo famoso’. Non abbandonerò Gesù Cristo venuto nella carne, veramente morto e veramente risorto per la salvezza dai nostri peccati. “Chi rimane in me e io in lui porta molto frutto!” (Gv 15,5).

« L'uomo vede l'apparenza, 
ma il Signore vede il cuore ».       1Sam 16,7

***

Il Signore guarda il cuore:

non gode quando tu hai ragione,

non gode per le tue opinioni,

ma quando sei umile e obbediente. 

*

Quando sei obbediente con umiltà

il diavolo

non riesce a trovarti, e nemmeno ti vuole!

  

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