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CALENDARIO / Calendario Cinquepani IT

calendario cinquepani marzo 2013
marzo 2013

2013 ANNO C MARZO

1/3 VEN II° T.Q. [II]
(Proprio dioc. TN: comm: B. Giovanna Maria Bonomo, verg., † 1670)
Gen 37,3-4.12-13a.17b-28; Sal 104; Mt 21,33-43.45-46
Avranno rispetto per mio figlio! Mt 21,37
Padre buono, quando hai mandato il tuo Figlio nel mondo non potevi pensare a quanto odio e rifiuto si sarebbero abbattuti su di lui, il Diletto! Eppure, anche dalla più oscura delle tenebre, tu hai saputo far sorgere la luce.
Vinci sempre anche nel mio cuore con la luce del tuo amore, Padre!

2/3 SAB II° T.Q. [II]
Mi 7,14-15.18-20; Sal 102; Lc 15,1-3.11-32
Si alzò e tornò da suo padre Lc 15,20
La conversione a cui sono chiamato in questo tempo di Quaresima è proprio questo: ritornare da mio Padre. Non ritornare forzatamente da un padrone per continuare a fargli da servo, un padrone che mi punirà, ma ritornare da un padre; da un padre che non mi obbliga ad amarlo, che mi ha lasciato voltargli le spalle e che continua ad attendermi a braccia aperte per perdonarmi e riaccogliermi come un figlio.

3/3 DOM III° T.Q. Anno C [III]
Es 3,1-8.13-15; Sal 102; 1Cor 10,1-6.10-12; Lc 13,1-9 (opp. le letture dell’Anno A)
Se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo Lc 13,3
Quante disgrazie, calamità naturali, guerre, anche oggi come allora! Esse ti danno occasione di ripetere la tua raccomandazione, Gesù: la morte raggiungerà sempre l’uomo come una disgrazia, se egli non avrà accolto te; solo tu la puoi trasformare in un momento di grazia: quello dell’abbraccio filiale col Padre, che ci ama e ci attende!

4/3 LUN III° T.Q. [III]
(comm: S. Casimiro, † 1484)
2Re 5,1-15; Sal 41-42; Lc 4,24-30
Bàgnati e sarai purificato 2Re 5,13
Naaman non voleva ubbidire al comando così semplice del profeta Eliseo: gli sembrava che un’azione così ordinaria, come il bagnarsi nell’acqua di un fiume, non avrebbe potuto guarirlo dalla lebbra. Dopo qualche resistenza, però, ubbidì: fu proprio la sua ubbidienza a rendere salvifiche quell’azione e quell’acqua. L’ubbidienza al Signore!

5/3 MAR III° T.Q. [III]
Dn 3,25.34-43; Sal 24; Mt 18,21-35
Non c’è delusione per coloro che confidano in te Dn 3,40
Noi, che abbiamo accolto Gesù e crediamo che Dio è Papà, non ci perdiamo d’animo quando ricadiamo nei nostri peccati, ma sappiamo continuare a confidare nella sua misericordia. Grati per questo dono, oggi staremo davanti al Padre col desiderio che qualcuno ancora, ricevendo da Gesù la vera luce, lo possa chiamare Padre trovando così, finalmente, vita e pace.

6/3 MER III° T.Q. [III]
Dt 4,1.5-9; Sal 147; Mt 5,17-19
Non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento Mt 5,17
Il Padre del Signore nostro Gesù Cristo, il Dio in cui crediamo, non è un Dio che fa e disfa a suo piacimento. Altrimenti, come potremmo fidarci di lui? È un Dio che sin dall’inizio ha progettato un cammino per farsi conoscere e per ridonarci la comunione che Adamo aveva rovinato. Un cammino a piccoli passi, secondo le forze dell’uomo peccatore; un cammino pieno di pazienza da parte sua, un cammino che Gesù ha portato a compimento.

7/3 GIO III° T.Q. [III]
(comm: Ss. Perpetua e Felicita, martiri, † 202/203)
Ger 7,23-28; Sal 94; Lc 11,14-23
Ascoltate la mia voce Ger 7,23
Grazie, Padre, perché tu, che ci hai creato per amore, sei fedele e ci guidi nel cammino! In questo tempo di quaresima vogliamo dare più spazio a te, alla tua voce, alle tue indicazioni che ci fanno maturare, dando gioia alla nostra vita; per questo vogliamo tagliare con qualche attività superflua…

8/3 VEN III° T.Q. [III]
(comm: S. Giovanni di Dio, religioso, † 1550)
Os 14,2-10; Sal 80; Mc 12,28b-34
Amerai il tuo prossimo come te stesso Mc 12,31
Amare il prossimo come me stesso non vuol dire: amo me e nella stessa misura amo anche lui. Oggi, venerdì, guardo a Gesù in croce e vedo che Gesù mi ha amato più di se stesso, ha preferito me a lui. Sangue di Gesù, scendi su di me e donami la capacità di amare il mio prossimo come tu ami me! Darò quindi a lui la precedenza.

9/3 SAB III° T.Q. [III]
(comm: S. Francesca Romana, religiosa, † 1440)
Os 6,1-6; Sal 50; Lc 18,9-14
Affrettiamoci a conoscere il Signore Os 6,3
Come posso oggi ubbidire a questa tua parola, Signore? Purtroppo sono tanto ignorante, anche in materia di fede… Proverò a vivere concretamente una tua parola, anche una sola: “Siate misericordiosi”! Potrò così conoscerti dal di dentro, perché avrò vissuto la tua stessa vita!

10/3 DOM IV° T.Q. Anno C [IV]
Gs 5,9.10-12; Sal 33; 2Cor 5,17-21;
Lc 15,1-3.11-32 (opp. le letture dell’Anno A)
Figlio, tu sei sempre con me e tutto ciò che è mio è tuo Lc 15,31
Padre, rendimi oggi attento al tuo amore e riconoscente! Mi accorgo infatti che, quando faccio della tua misericordia e della tua presenza nella mia vita il mio tesoro, so accogliere i miei fratelli, godo nel coprire i loro sbagli e nell’offrire loro la mia mano; mano debole e vuota che la tua fortifica e riempie.

11/3 LUN IV° T.Q. [IV]
Is 65,17-21; Sal 29; Gv 4,43-54
Va’, tuo figlio vive Gv 4,50
Questa risposta di Gesù è stata una parola di grande consolazione per quel padre che aveva il figlio morente. Essa però ha anche impegnato e messo alla prova totalmente la sua fede. Se quell’uomo non avesse creduto e non si fosse incamminato verso casa, chissà se quel figlio sarebbe guarito…
Grazie, Signore, per questo esempio di fede che la liturgia di oggi mi offre.

12/3 MAR IV° T.Q. [IV]
Ez 47,1-9.12; Sal 45; Gv 5,1-3.5-16
Chi è l’uomo che ti ha detto: “Prendi e cammina”? Gv 5,12
I Giudei fanno questa domanda al malato guarito alla piscina di Betzaetà. Tralasciano però un particolare importante: quell’uomo, cioè Gesù, non aveva detto solo “prendi e cammina”, cioè, porta via la tua barella, azione vietata in giorno di sabato; prima di tutto aveva detto “Alzati”, cioè risorgi dalla tua situazione. Un uomo che può donare vita nuova non va condannato, ma seguito.
Gesù, sei tu l’unico uomo che ha vinto la morte, perché sei vero uomo e vero Dio.

13/3 MER IV° T.Q. [IV]
Is 49,8-15; Sal 144; Gv 5,17-30
Io invece non ti dimenticherò mai Is 49,15
È una lettera d’amore per ciascuno di noi che ascoltiamo; ciascuno saprà come custodirla! Viene dal Padre e da Gesù, nostro Salvatore: possiamo credere, possiamo godere, adorare, ringraziare!

14/3 GIO IV° T.Q. [IV]
Es 32,7-14; Sal 105; Gv 5,31-47
Voi non volete venire a me per avere vita Gv 5,40
Grazie, Gesù: una volta hai detto anche a me queste parole! Era il tempo in cui cominciavi a far sentire la tua presenza viva nella mia vita. Fino ad allora non ti conoscevo se non solo di nome: era un tempo di lotta fra le cattive abitudini di prima e le nuove sante ispirazioni che avvertivo in me. Grazie per questa tua parola che lo Spirito Santo in quel momento mi ha fatto ricordare e che ha vinto la tentazione di allontanarmi di nuovo da te.

15/3 VEN IV° T.Q. [IV]
Sap 2,1.12-22; Sal 33; Gv 7,1-2.10.25-30
Tendiamo insidie al giusto, che per noi è d’incomodo Sap 2,12
Spirito Santo, metti nel cuore di ogni cristiano un grande amore per Gesù, la gioia di essere suo, il coraggio di vivere la sua parola; così, quando incontrerà il rifiuto da parte di chi è schiavo del peccato, potrà, col suo perdono, donargli l’amore stesso del Padre!

16/3 SAB IV° T.O. [IV]
Ger 11,18-20; Sal 7; Gv 7,40-53
Mai un uomo ha parlato così! Gv 7,46
È l’espressione uscita dalla bocca delle guardie che avrebbero dovuto arrestare Gesù. Esse non conoscevano le Scritture; probabilmente, dato il loro lavoro, non erano avvezze a lunghe preghiere, eppure la voce e le parole di Gesù le hanno conquistate…
La tua parola, Gesù, pronunciata dalla tua Chiesa nello Spirito Santo, ha colmato anche il mio cuore!

17/3 DOM V° T.Q. Anno C [I]
Is 43,16-21; Sal 125; Fil 3,8-14; Gv 8,1-11
(opp. le letture dell’Anno A)
Chi di voi è senza peccato, getti per primo la pietra contro di lei Gv 8,7
Con queste semplici parole Gesù ha salvato e scribi e farisei da cattivi spiriti di accusa e di odio, e la donna peccatrice dalla lapidazione.
Quante volte, Gesù, con la semplice sapienza d’amore infusa da te in un tuo ministro o in un fratello, hai portato salvezza nella mia vita, luce e libertà al mio cuore, alla mia casa… E a me non è costato che un atto di fede e di umiltà. Grazie, Signore Gesù!

18/3 LUN V° T.Q. [I]
(comm: S. Cirillo di Gerusalemme, vesc. e dott., † 386)
Dn 13,1-9.15-17.19-30.33-62; Sal 22; Gv 8,12-20
Io sono la luce del mondo Gv 8,12
Cosa sarebbe il mondo, cosa sarebbero le persone che amiamo, le opere in cui ci affatichiamo, le sofferenze che incontriamo, se la luce della tua parola, la luce dell’amore del Padre, non si posasse su ogni cosa per darle un significato, un valore eterno!
Ti ho accolto, Gesù, e con gioia rinnovo il mio aderire a te.

19/3 MAR S. GIUSEPPE, Sposo della B.V. MARIA [P]
2Sam 7,4-5.12-14.16; Sal 88; Rm 4,13.16-18.22; Mt 1,16.18-21.24
Non temere di prendere con te Maria, tua sposa Mt 1,20
S. Giuseppe, il momento della tua vita ricordato nel vangelo di oggi è un dono che tu fai a tutti noi! Quello che tu hai vissuto, infatti, ci assicura che, se cerchiamo la volontà del Signore con umiltà e amore, non rimarremo delusi; la nostra tenebra lascerà presto il posto alla luce dell’amore, perché il tuo e nostro Dio è Papà.
S. Giuseppe, benedici nel nome di Gesù tutti i nostri papà!

20/3 MER V° T.Q. [I]
Dn 3,14-20.46-50.91-92.95; Dn 3,52-56; Gv 8,31-42
La mia parola non trova accoglienza in voi Gv 8,37
Grazie, Gesù, per la tua Parola che mi sprona, che mi fa fermare a riflettere, che getta luce sulla mia situazione, che mi corregge.
Grazie per questa tua parola di oggi che m’incoraggia a farti più spazio, a rimanerti fedele, a perseverare nell’ascolto e nella fiducia in te.

21/3 GIO V° T.Q. [I]
Gen 17,3-9; Sal 104; Gv 8,51-59
Io sono Gv 8,58
“Io sono”: è il nome con cui Dio si era fatto conoscere al popolo d’Israele quando aveva deciso di liberarlo dall’Egitto.
Ora Gesù apertamente attribuisce a sé questo nome: egli, infatti, da sempre ha deciso di offrirsi per liberare l’umanità dal dominio del peccato e della morte. Fra poco lo contempleremo sulla croce e poi vincitore sulla morte: Gesù è davvero il Dio che salva!
Ti adoro, Signore Gesù, mio salvatore!

22/3 VEN V° T.Q. [I]
Ger 20,10-13; Sal 17; Gv 10,31-42
A te ho affidato la mia causa Ger 20,12
Gesù, tu sei per noi l’esempio più bello di fiducia nel Padre: hai saputo affidarti a lui con amore anche nella morte; e non sei rimasto deluso! Anch’io ho visto l’amore del Padre operare per me «piccoli miracoli». La tua parola, Gesù, la tua vita è luce, è roccia: ci fa vivere, ci aiuta a morire!

23/3 SAB V° T.Q. [I]
(comm: S. Turibio de Mongrovejo, vesc., † 1606)
Ez 37,21-28; Ger 31,10-13; Gv 11,45-56
In mezzo a loro sarà la mia dimora Ez 37,27
È la vivificante promessa che la Parola di Dio ci fa alla vigilia della Settimana Santa.
Grazie, Signore Gesù, perché hai sofferto e sei morto in croce affinché, col Padre e lo Spirito Santo, tu possa ancora porre la tua dimora in mezzo a noi, e noi possiamo vivere e testimoniare al mondo la tua santità e la tua pace!

24/3 DOMENICA delle PALME Anno C [P]
Lc 19,28-40; Is 50,4-7; Sal 21; Fil 2,6-11; Lc 22,14 - 23,56
Pregate, per non entrare in tentazione Lc 22,40
Signore Gesù, tu hai perseverato nella preghiera, nel rivolgerti al Padre con fiducia, perfino quando ciò ti costava una dura lotta: il tuo sudore diventava gocce di sangue. Il Padre ti ha ascoltato, ti ha reso vittorioso anche nella prova più grande. I tuoi discepoli, invece, pur avvertiti da te, non ti hanno preso sul serio, non hanno saputo pregare quella notte.
Per il tuo esempio e per la tua grazia questa Settimana Santa possa essere una continua vera preghiera!

25/3 LUNEDI' SANTO [II]
Is 42,1-7; Sal 26; Gv 12,1-11
Lasciala fare Gv 12,7
Gesù interviene a difendere Maria, sorella di Lazzaro, il cui atto d’amore a lui era stato criticato da Giuda Iscariota.
Gesù sta per versare il suo sangue in remissione dei peccati di tutta l’umanità: non è forse degno di quel profumo prezioso versato sui suoi piedi, che fra poco saranno trafitti dai chiodi? Solo chi non ama Gesù può criticare un atto d’amore per lui, qualunque esso sia.

26/3 MARTEDI' SANTO [II]
Is 49,1-6; Sal 70; Gv 13,21-33.36-38
Giuda, preso il boccone, subito uscì. Ed era notte Gv 13,30
“Ed era notte”: era, infatti, l’ora delle tenebre, l’ora in cui Gesù si lasciava consegnare, attraverso Giuda, nelle mani degli uomini. Gesù lascerà prevalere su di sè i disegni malvagi degli uomini dominati dal principe di questo mondo, si lascerà addirittura “inghiottire” dalle tenebre della morte, ma, grazie al suo amore, proprio da quell’oscurità risorgerà vittorioso.

27/3 MERCOLEDI' SANTO [II]
Is 50,4-9; Sal 68; Mt 26,14-25
Il Signore Dio mi assiste Is 50,9
Quante volte, Signore Gesù, ti sei affidato al Padre nella tua vita terrena! E, avvicinandosi l’“Ora”, il tuo affidarti si faceva sempre più profondo, sempre più sofferto. Grazie, Gesù! Neppure noi possiamo lasciar spegnere nel nostro cuore l’anelito fiducioso verso te e verso il Padre, perché su questa terra siamo sempre nella prova.

28/3 GIOVEDI' SANTO [P]
Es 12,1-8.11-14; Sal 115; 1Cor 11,23-26;
Gv 13,1-15 (Messa “in Cena Domini”)
Li amò fino alla fine Gv 13,1
Gesù, tu mi ami “fino alla fine”! Mi ami tutti i giorni della mia vita, e per l’eternità; mi ami fino a dare tutto te stesso per me, come sulla croce, come nel Pane spezzato. Il tuo amore mi rinnovi oggi, prendendo dimora in me: il mio cuore possa conoscere la tua fedeltà, la tua dedizione, la tua umiltà, per la gioia tua e dei fratelli che mi hai donato.
Grazie, Signore Gesù!

29/3 VENERDI' SANTO [P]
Is 52,13 - 53,12; Sal 30; Eb 4,14-16; 5,7-9;
Gv 18,1 - 19,42
Gesù si fece innanzi e disse loro: “Chi cercate?” Gv 18,4
Toccava a me, Gesù, toccava a ciascuno di noi pagare al Nemico il prezzo del nostro riscatto: ma non l’avremmo potuto fare mai. Grazie, che ti sei fatto avanti tu!
Mio Amore e mio Salvatore, in croce per il mio peccato: ti adoro, ti ringrazio, ti amo!

30/3 SABATO SANTO [P]
Dal potere delle tenebre libera la mia anima (Antifona Ora Nona)
Gesù mio, Signore dell’universo, che rimani nel sepolcro, in silenzio: ti adoro, ti ringrazio, ti amo! Sosto vicino a te: tu non hai bisogno delle mie preghiere; sono io che da te, morto, ricevo libertà da ogni potere delle tenebre e vita nuova. Dal tuo sepolcro si diffonde il profumo più bello: quello dello Sposo che è morto amando, donando la vita, per riceverla, nuova, dal Padre per tutti noi, tua Sposa!

31/3 PASQUA di RISURREZIONE Anno C [P]
At 10,34.37-43; Sal 117; Col 3,1-4 opp. 1Cor 5,6-8; Gv 20,1-9 opp. Lc 24,1-12
(Alla messa vespertina Lc 24,13-35)
Perché cercate tra i morti colui che è vivo? Lc 24,5
A questa domanda rivolta dall’angelo alle donne non occorre rispondere. Nessuno cerca una persona viva nei sepolcri.
Vogliamo cercare Gesù là dove la vita non viene mai meno, nel cuore del Padre. Là saremo anche noi e non smetteremo di cantare il nostro: “Alleluia”!

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