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CALENDARIO / Calendario Cinquepani IT

01 lug 2022
LUGLIO 2022

2022

1/7 VEN XIII° T.O. [I]

(Proprio dioc. TN: m: B. Antonio Rosmini, † 1855)

Am 8,4-6.9-12; Sal 118; Mt 9,9-13

Ascoltate questo, voi che calpestate il povero Am 8,4

Al tempo del profeta Amos succedeva anche questo… Non è detto che i ricchi di denaro siano ricchi anche di amore e di compassione. Nemmeno quelli che si ritengono a posto con Dio sono sempre ricchi di compassione. Se n’è accorto Gesù, quando cercava di far gustare a tutti l’amore del Padre. Matteo l’ha imparato subito, fin dal primo giorno della sua chiamata.

2/7 SAB XIII° T.O. [I]

Am 9,11-15; Sal 84; Mt 9,14-17

Muterò le sorti del mio popolo Israele Am 9,14

Il profeta Amos finalmente annuncia il cambiamento. Dopo il castigo e la conversione del popolo, arriva l’esaudimento della preghiera. Questo è annunciato nel vangelo: farisei e discepoli di Giovanni digiunano per ottenere la venuta del Messia, il Salvatore: eccolo, è arrivato! I discepoli di Gesù, infatti, non digiunano più.

3/7 DOM XIV° T.O. Anno C [II]

Is 66,10-14; Sal 65; Gal 6,14-18; Lc 10,1-12.17-20

Guarite i malati che vi si trovano Lc 10,9

Gesù finalmente manda i suoi ad esercitarsi nella missione che continueranno lungo i secoli. E questo è uno dei compiti loro affidati: guarire i malati. Saranno attenti ai più fragili, per completare l’opera del Padre nelle singole persone: queste, se godono di buona salute, possono più facilmente servire i fratelli. Essi hanno cominciato, e con gioia noi continuiamo.

4/7 LUN XIV° T.O. [II]

(mf: S. Elisabetta di Portogallo, † 1336)

Os 2,16-18.21-22; Sal 144; Mt 9,18-26

Ecco, la condurrò nel deserto e parlerò al suo cuore Os 2,16

Il profeta narra le varie fasi dell’amore di Dio per il suo popolo. Lo tratta come lo sposo cerca di amare la sposa tentata dal falso amore dell’amante. “Io la sedurrò” dice, e poi “la condurrò nel deserto e parlerò al suo cuore”: gli farà godere la confidenza intima, perché conosca l’amore vero.
Per questo anche noi cerchiamo momenti di silenzio per godere la confidenza del nostro Dio.

5/7 MAR XIV° T.O. [II]

(mf: S. Antonio Maria Zaccaria, sac., † 1539)

Os 8,4-7.11-13; Sal 113B; Mt 9,32-38

Quel muto cominciò a parlare Mt 9,33

Come può Gesù far parlare il muto? Scaccia da lui il demonio che gli teneva chiusa la bocca, anzi, il cuore. Nessun demonio vuole la comunione tra di noi, perché questa è la situazione in cui il Padre agisce. Cacciato il demonio, il cuore dell’uomo può amare e lasciarsi amare.

6/7 MER XIV° T.O. [II]

(mf: S. Maria Goretti, verg. e mart., † 1902)

Os 10,1-3.7-8.12; Sal 104; Mt 10,1-7

È tempo di cercare il Signore Os 10,12

Gli uomini cercano sempre consolazione e aiuto dagli altri, anche da quelli che seguono idoli e idolatrie. Che aiuto ne avranno? Il profeta vuole risparmiare illusioni e delusioni al popolo: è ora di mettersi a cercare chi non delude! L’unico è il Signore.

7/7 GIO XIV° T.O. [II]

Os 11,1-4.8-9; Sal 79; Mt 10,7-15

Sono il Santo in mezzo a te Os 11,9

Dio continua a farsi conoscere al suo popolo come colui che lo ama, colui di cui il popolo può fidarsi ciecamente e colui al quale può affidarsi senza timore. Questo è ciò che faranno anche i discepoli di Gesù quando incontreranno gli uomini dovranno avere parole di pace, e sentimenti del tutto disinteressati.

8/7 VEN XIV° T.O. [II]

Os 14,2-10; Sal 50; Mt 10,16-23

Siate dunque prudenti come i serpenti Mt 10,16

Gesù continua a istruire i suoi. Quando saranno in mezzo alla gente, senza di lui, saranno come “agnelli in mezzo a lupi”. Nel mondo c’è violenza ed egoismo, devono ricordarlo. Essi non si comporteranno allo stesso modo. Saranno prudenti, per evitare che il disprezzo e l’inimicizia blocchino subito il loro annuncio, ma non eviteranno di mostrare la loro gioia per attrarre gli animi al Signore.

9/7 SAB XIV° T.O. [II]

(mf: Ss. Agostino Zhao Rong e comp., martiri cinesi, † 1648-1930; Proprio dioc. TN: m: S. Paolina Visintainer, verg., † 1942)

Is 6,1-8; Sal 92; Mt 10,24-33

Quello che io vi dico nelle tenebre voi ditelo nella luce Mt 10,27

Noi ascoltiamo Gesù nel segreto del cuore e nel silenzio della nostra chiesa o della nostra stanza. Ma quanto egli ci fa comprendere non è riservato a noi, è per tutti. È una ricchezza per ogni uomo, il dono più bello che possiamo presentare a quelli che amiamo e sono da lui amati.

10/7 DOM XV° T.O. Anno C [III]

Dt 30,10-14; Sal 18; Col 1,15-20; Lc 10,25-37

Ciò che spenderai in più, te lo pagherò al mio ritorno Lc 10,35

Che meraviglia la parabola del buon samaritano! Ci rivela la bellezza del cuore di Gesù, e ci invita a diventare come lui. Il samaritano non delega a nessun altro il suo amore. “Penso io a tutto”, dice, “mi occupo fino alla fine dell’uomo sofferente che Dio mi ha fatto incontrare”.

11/7 LUN S. BENEDETTO, († 547), Patrono d’Europa [P]

Pr 2,1-9; Sal 33; Mt 19,27-29

Il Signore dà la sapienza Pr 2,6

Questa parola ci aiuta a pensare al santo, nostro patrono, Benedetto, di cui celebriamo la festa. Perché lo veneriamo? Egli ha cercato la Parola di Dio e ha ricevuto sapienza, una sapienza che lo ha reso benedizione per molti popoli. Anch’egli, come gli apostoli, ha lasciato tutto per seguire il Signore, e da lui ha ricevuto la grazia di aiutare le moltitudini.

12/7 MAR XV° T.O. [III]

(Proprio dioc. TN: m: Ss. Ermagora vesc. e Fortunato diac., martiri)

Is 7,1-9; Sal 47; Mt 11,20-24

Se non crederete, non resterete saldi Is 7,9

Il profeta vuole rassicurare il re Acaz della presenza di Dio, che può vincere i nemici che stanno tramando contro la pace. Deve però ammonirlo, perché il re confida nella forza dei soldati e non ha fede. Preferisce cercare alleati tra gli altri re. Per godere l’assistenza di Dio, bisogna affidarsi solo a lui e ubbidirgli.

13/7 MER XV° T.O. [III]

(mf: S. Enrico, † 1024)

Is 10,5-7.13-16; Sal 93; Mt 11,25-27

Hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti Mt 11,25

È il modo di fare del Padre, che Gesù ammira. I sapienti e i dotti si vantano e si ritengono grandi di fronte agli altri: non c’è posto, in loro, per la sapienza di Dio, che è pura, mite, umile. La possono ricevere, invece, i piccoli e i semplici, che non hanno resistenze nel cuore. Tra essi ci sei tu? Certamente che sì! Spero di esserci anch’io…

14/7 GIO XV° T.O. [III]

(mf: S. Camillo de Lellis, sac., † 1614)

Is 26,7-9.12.16-19; Sal 101; Mt 11,28-30

A te hanno gridato nella prova Is 26,16

Sono i giusti che pensano a te, o Padre, quando sono nella sofferenza. La sofferenza non abbandona mai i tuoi poveri, perché la povertà li fa faticare e non li difende dai soprusi di chi si sente superiore.
Grazie che hai mandato Gesù, a cui posso andare per essere fortificato e rinfrancato.

15/7 VEN XV° T.O. [III]

(m: S. Bonaventura, vesc. e dott., † 1274)

Is 38,1-6.21-22.7-8; salmo: Is 38,10.12.16; Mt 12,1-8

Il Figlio dell’uomo è signore del sabato Mt 12,8

Gesù sa di essere mandato dal Padre per rivelarci il suo amore e donarcelo. È lui che completa l’amore che Dio ha già espresso donandoci i suoi precetti. La norma del sabato era un atto d’amore, per aiutare gli uomini ad attendere il Messia. Ora che questo è arrivato, la norma è lui; è lui che vogliamo ascoltare e cui vogliamo obbedire, per poter gioire ed esultare.

16/7 SAB XV° T.O. [III]

(mf: B.V. Maria del Monte Carmelo)

Mi 2,1-5; Sal 9B; Mt 12,14-21

Nel suo nome spereranno le nazioni Mt 12,21

Termina così la lunga citazione di Isaia che Matteo propone al nostro ascolto per aiutarci a comprendere chi è Gesù. È il servo di Dio, amato da lui, portatore del suo Spirito agli uomini. Per questo operava prodigi e parlava con mitezza, e per questo era osteggiato da chi aveva interessi materiali e faceva finta di amare Dio.

17/7 DOM XVI° T.O. Anno C [IV]

Gen 18,1-10; Sal 14; Col 1,24-28; Lc 10,38-42

Seduta ai piedi del Signore, ascoltava Lc 10,39

Hai già capito: è Maria, la sorella di Marta. Ella ama Gesù nel modo giusto: prima di tutto lo ascolta e attende da lui le indicazioni per il suo agire. Il primo passo dell’amore è ascoltare, il secondo è mettere in pratica. Chi fa viceversa ama se stesso.

18/7 LUN XVI° T.O. [IV]

Mi 6,1-4.6-8; Sal 49; Mt 12,38-42

… amare la bontà, camminare umilmente con il tuo Dio Mi 6,8

Questo è il consiglio che il profeta dà al popolo, che vuol piacere al Signore e godere la sua alleanza. Questo è ciò che Gesù stesso vive e insegna, è ciò che si aspetta da ciascuno. Con l’amore e l’umiltà ci lascia capire che viene da Dio. Non abbiamo bisogno di altre garanzie. Gli umili capiscono e si convertono, come i pagani di Ninive ascoltando Giona, anche se questo non era tanto umile e nemmeno misericordioso.

19/7 MAR XVI° T.O. [IV]

Mi 7,14-15.18-20; Sal 84; Mt 12,46-50

Tu getterai in fondo al mare tutti i nostri peccati Mi 7,19

Un Dio migliore del nostro non c’è, ci dice Michea. Infatti nessun Dio getta in fondo al mare i peccati dei suoi adoratori, anzi, tutti gli dei sono pronti a castigare. Solo il nostro Dio conosce l’amore per i suoi, anche se deboli e incapaci di imitarlo. Per questo facciamo di tutto per ascoltarlo e ubbidirgli, come ci esorta oggi Gesù.

20/7 MER XVI° T.O. [IV]

(mf: S. Apollinare, vesc. e mart., II sec.)

Ger 1,1.4-10; Sal 70; Mt 13,1-9

Salì sulla barca mentre la folla stava sulla spiaggia Mt 13,2

Gesù sa custodirsi e si preoccupa che la gente possa udire, tutti allo stesso modo. Eccolo sulla barca, così nessuno corre a toccarlo. E le sue parole piovono su tutti, come la manna e le quaglie nel deserto, dove Mosè guidava il popolo. Le parole di Gesù sono nutrimento, sono dono del cielo!

21/7 GIO XVI° T.O. [IV]

(mf: S. Lorenzo da Brindisi, sac. e dott., † 1619)

Ger 2,1-3.7-8.12-13; Sal 35; Mt 13,10-17

A colui che ha, verrà dato e sarà nell’abbondanza Mt 13,12

Gesù risponde ai discepoli che non capiscono perché Gesù parli con parabole. Con le parabole tutti capiscono qualcosa, ma solo chi lo ama riesce a comprendere che lui parla di se stesso, si fa conoscere, e così rivela anche il Padre.

22/7 VEN S. MARIA MADDALENA [P]

Ct 3,1-4 opp. 2Cor 5,14-17; Sal 62; Gv 20,1-2.11-18

Va’ dai miei fratelli e di’ loro: ”Salgo al Padre mio e Padre vostro” Gv 20,17

Gesù parla a Maria di Magdala, che si sta asciugando le lacrime. Non la incontra per farle piacere, ma per darle una missione. Dovrà andare dai discepoli con un messaggio, pur se essi la riterranno una che vaneggia. Il messaggio di Gesù è stupendo, è il Vangelo sintetizzato. Il Padre di Gesù è il nostro, e Gesù, da ora, sarà uno con lui. Per questo è risorto.

23/7 SAB S. BRIGIDA, († 1373), Patrona d’Europa [P]

Gal 2,19-20; Sal 33; Gv 15,1-8

Non vivo più io, ma Cristo vive in me Gal 2,20

Festeggiamo la santa patrona dei popoli europei. Ha vissuto una vita tutta immersa nell’amore di Gesù, per questo è di esempio non solo ai singoli, ma anche a popoli interi. Non esiste vita sociale più bella e più gioiosa di quella che in ogni momento fa riferimento al Figlio di Dio.

24/7 DOM XVII° T.O. Anno C [I]

Gen 18,20-32; Sal 137; Col 2,12-14; Lc 11,1-13

Signore, insegnaci a pregare Lc 11,1

I discepoli si sono accorti che Gesù pregava in modo insolito. Anzitutto prolungava la preghiera, e la condiva di silenzio. Si aspettavano che insegnasse anche a loro, ma lui si aspettava che glielo chiedessero. Ora i due desideri si incontrano. “Dite: Padre nostro…”. Chi prega deve avere nel cuore la certezza di essere figlio, di essere già amato…, altrimenti farà come i pagani che non conoscono Dio.

25/7 LUN S. GIACOMO, Ap. [P]

2Cor 4,7-15; Sal 125; Mt 20,20-28

Anche noi crediamo e perciò parliamo 2Cor 4,13

San Giacomo è il primo apostolo che dà testimonianza a Gesù col martirio. Ha creduto e ha parlato. Che cosa avrà detto? Certamente ha parlato di Gesù, benché l’Erode di turno non gradisse. Giacomo non amava il politicamente corretto, ma la verità, perché di essa hanno bisogno i poveri: e la verità è Gesù!

26/7 MAR XVII° T.O. [I]

(m: Ss. Gioacchino e Anna, genitori della B.V. Maria)

Ger 14,17-22; Sal 78; Mt 13,36-43

Chi ha orecchi ascolti Mt 13,43

Così Gesù termina il racconto di una parabola. Tra il grano era spuntata la zizzania, benché il seminatore non l’avesse seminata. Ascolta! Che significa? Fa’ attenzione che nel tuo cuore, nella tua famiglia, tra i tuoi figli, nella tua parrocchia, e ovunque, non ci sia un altro seminatore che vuole il tuo male e il male della famiglia e della parrocchia. Vigilanza, quindi continua a pregare!

27/7 MER XVII° T.O. [I]

Ger 15,10.16-21; Sal 58; Mt 13,44-46

La tua parola fu la gioia e la letizia del mio cuore Ger 15,16

Geremia ringrazia Dio per la sua Parola, che gli ha riempito il cuore di gioia. Tutto attorno trovava motivi di preoccupazione e di tristezza, ma la Parola di Dio ripaga. È per questo che l’uomo è come uno che cerca un tesoro o una perla preziosa, come dice Gesù. Di fronte a quel tesoro e a quella perla tutto il resto perde valore. Hai capito? È Gesù, Parola di Dio, la perla e il tesoro: tutto quel che hai deve servire ad acquistarlo.

28/7 GIO XVII° T.O. [I]

Ger 18,1-6; Sal 145; Mt 13,47-53

Ogni scriba... estrae dal suo tesoro cose nuove e cose antiche Mt 13,52

Geremia impara dal vasaio e Gesù dai pescatori. Il vasaio fa quel che vuole con la sua creta e i pescatori sanno distinguere i pesci pescati. Grazie alla Parola che Dio mi dona, io so valutare quel che è bene e quel che è male nelle mie azioni e nelle parole del mondo.

29/7 VEN S. MARTA (m) [P]

1Gv 4,7-16; Sal 33; Gv 11,19-27 opp. Lc 10,38-42

Io credo che tu sei il Cristo, il Figlio di Dio Gv 11,27

Marta sta rispondendo a Gesù, che le ha chiesto se crede che lui è “risurrezione e vita”. Le parole con cui risponde, ella stessa non le comprende ancora del tutto, ma sono proprio quelle vere, che danno vita: “Tu sei il Cristo, il Figlio di Dio”. Le ripetiamo, e le ripetiamo ancora. Queste parole costruiscono in noi vita vera e spirituale.

30/7 SAB XVII° T.O. [I]

(mf: S. Pietro Crisologo, vesc. e dott., † 450)

Ger 26,11-16.24; Sal 68; Mt 14,1-12

Il Signore mi ha veramente inviato a voi Ger 26,15

Geremia parla ai capi che lo vorrebbero morto. Egli dice: uccidetemi pure, ma sappiate che, se sono qui, è perché ubbidisco a Dio. Il vangelo ci racconta che Giovanni Battista è stato ucciso davvero, proprio come avverrà a Gesù. Non ci preoccupiamo di cosa faranno i potenti, ma di compiere sempre la volontà del Padre.

31/7 DOM XVIII° T.O. Anno C [II]

Qo 1,2; 2,21-23; Sal 89; Col 3,1-5.9-11; Lc 12,13-21

Tenetevi lontani da ogni cupidigia Lc 12,15

Quanti sono preoccupati per la propria eredità! Quel fratello, di cui parla il vangelo, non è l’ultimo. Chi ascolta la parabola crede di essere comunque nel giusto, e forse non vorrebbe nemmeno averla sentita. Depositi? Risparmi? A che serviranno? A renderci stolti o ad arricchire presso Dio?

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