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CALENDARIO / Calendario Cinquepani IT

01 feb 2014
FEBBRAIO 2014

2014 FEBBRAIO

1/2 SAB III° T.O. [III]
2Sam 12,1-7.10-17; Sal 50; Mc 4,35-41
Ho peccato contro il Signore! 2Sam 12,13
Il re Davide, aiutato dal profeta Natan, ha riconosciuto d’aver gravemente peccato e ha chiesto perdono con umiltà.
Voglio essere riconoscente a quelli che il Signore mi manda per correggermi; voglio imparare a non disperare mai, bensì a saper sempre confidare nella misericordia del Padre.

2/2 DOM PRESENTAZIONE del SIGNORE [P]
Ml 3,1-4; Sal 23; Eb 2,14-18; Lc 2,22-40
I miei occhi hanno visto la tua salvezza Lc 2,30
Gesù, oggi ti celebriamo presentato al tempio: è il tuo incontro con il tuo popolo! Grazie di poter far parte anch’io del tuo nuovo popolo, la Chiesa: in essa godo del dono della tua salvezza, in essa mi offro con gioia a pregare, servire, soffrire, annunciare, perché qualcuno ancora possa accoglierti, Gesù salvatore!

3/2 LUN IV° T.O. [IV]
(mf: S. Biagio, vesc. e mart., † sec. IV; S. Angario, vesc., † 865; Proprio dioc. TN: m: B. Stefano Bellesini, sac., † 1840)
2Sam 15,13-14.30; 16,5-13; Sal 3; Mc 5,1-20
Che vuoi da me, Gesù, Figlio del Dio Altissimo? Mc 5,7
È proprio la voce del demonio che parla così; non solo tramite l’indemoniato geraseno, talvolta anche in me: quando sono tentata di escludere Gesù da certe mie scelte perché so che egli non le può approvare.
Lo Spirito Santo invece mi sussurra: “Gesù non vuole nulla da te, egli ha dato tutto se stesso per te, egli vuole solo il tuo bene, vuole che tu non ti perda. Lasciati amare, lasciati guidare da Gesù, ascoltalo…”

4/2 MAR IV° T.O. [IV]
2Sam 18,9-10.14.24-25.30-19,4; Sal 85; Mc 5,21-43
Chi ha toccato le mie vesti? Mc 5,30
Che dono grande e misterioso la fiducia in Gesù! È un dono che ci viene messo nel cuore dal Padre, è dono dello Spirito Santo! Quando hai fiducia in lui, Gesù… non può resistere! E si espande da lui su di noi il suo amore, la sua salvezza!

5/2 MER IV° T.O. [IV]
(m: S. Agata, verg. e mart., † 250 ca)
2Sam 24,2.9-17; Sal 31; Mc 6,1-6
Ti prego, Signore, togli la colpa del tuo servo 2Sam 24,10
Tutti, purtroppo, facciamo l’esperienza del peccato, dell’allontanarci, cioè, dal cuore del Padre. Impariamo dal santo re Davide: egli, pur scelto ed amato da Dio, pur avendo, a sua volta, un cuore da innamorato verso il Signore, peccò pesantemente, e più volte; riconobbe però, con umiltà la sua colpa, si volse al Signore con fiducia… e fu ancor più amato da lui!

6/2 GIO IV° T.O. [IV]
(m: Ss. Paolo Miki e Compagni, martiri, † 1597)
1Re 2,1-4.10-12; 1Cr 29,10-12; Mc 6,7-13
Sii forte e mostrati uomo 1 Re 2,2
Sono parole che Davide rivolge al figlio Salomone, prima di morire. Subito aggiunge che ciò si realizzerà attraverso il suo tenersi unito al Signore, osservandone i comandamenti.
Gesù, grazie che, dalla destra del Padre, dove tu vivi per sempre, continui a donarmi il tuo Santo Spirito, il tuo Dono: egli m’insegna ad essere figlio, sempre, secondo il tuo cuore.

7/2 VEN IV° T.O. [IV]
Sir 47,2-11(2-13); Sal 17; Mc 6,14-29
Non ti è lecito tenere con te la moglie di tuo fratello Mc 6,18
San Giovanni Battista, nella sua sicurezza, è più tenero di Gesù. Gesù infatti direbbe: non ti è lecito guardare la moglie di tuo fratello per desiderarla, ma nemmeno la moglie del tuo amico nè quella del tuo collega. E, se sei sposato, ti dice: non guardare nessun’altra donna, se non quella che Dio ha benedetto per te e ti ha consegnato perché tu le doni la tua vita! Se uno esce dalla benedizione ricevuta, che cosa gli resta?

8/2 SAB IV° T.O. [IV]
(mf: S. Girolamo Emiliani, † 1537; S. Giuseppina Bakhita, verg., † 1947)
1Re 3,4-13; Sal 118; Mc 6,30-34
Venite in disparte Mc 6,31
“Venite in disparte, voi soli”: è l’invito che Gesù ha fatto allora agli apostoli, affaticati dalla missione da cui erano tornati e dalle folle che accorrevano a lui. È l’invito che di tanto in tanto Gesù fa anche a noi: quando ci vede stanchi e zoppicanti nel seguirlo, oppure quando, trovandoci sempre tanto presi dal fare e dallo strafare, non riesce a trovare il momento per dirci qualcosa di importante. “Venite in disparte”!

9/2 DOM V° T.O. Anno A [I]
Is 58,7-10; Sal 111; 1Cor 2,1-5; Mt 5,13-16
Risplenda la vostra luce davanti agli uomini Mt 5,16
Signore Gesù, da quando ti abbiamo accolto, la tua luce ha cominciato a risplendere anche in noi; il tuo amore al Padre e agli uomini ha cominciato a vivere anche nei nostri cuori, a muovere i nostri passi, le nostre mani, i nostri pensieri. Tu vuoi che questa luce rischiari altri uomini: anch’essi possano conoscere il Padre, ricevere il suo amore e dargli così gloria!
Grazie, Gesù, perché siamo tuoi!

10/2 LUN V° T.O. [I]
(m: S. Scolastica, verg., † 542 ca)
1Re 8,1-7.9-13; Sal 131; Mc 6,53-56
Quanti lo toccavano venivano salvati Mc 6,56
Grazie, Gesù, di aver donato anche a me questa esperienza! Davanti a un tuo ministro ti ho confidato una mia malattia interiore… Tu mi hai dato una guarigione ben più profonda di quella che mi attendevo: mi hai fatto sentire viva la presenza del Padre; il suo amore ha colmato il mio cuore!

11/2 MAR V° T.O. [I]
(mf: B. V. MARIA Immacolata di Lourdes - 1858)
1Re 8,22-23.27-30; Sal 83; Mc 7,1-13
Ascolta e perdona 1Re 8,30
È la preghiera fiduciosa che Salomone rivolge a Dio nel tempio appena terminato di costruire: tempio che era il segno della presenza di Dio in mezzo al suo popolo.
Oggi ricordiamo le apparizioni di Maria Immacolata a Lourdes. Anche quel luogo è stato donato dal Signore come segno del suo amore per l’umanità peccatrice e sofferente, umanità bisognosa di perdono e guarigione.
“Signore, ascolta e perdona”: quante preghiere ascoltate ed esaudite in quel luogo benedetto!

12/2 MER V° T.O. [I]
1Re 10,1-10; Sal 36; Mc 7,14-23
Ascoltatemi tutti e comprendete bene! Mc 7,14
Era davvero importante quanto stavi per spiegare alla folla! Dio è Papà, è Amore. Non possono essere delle osservanze alimentari o altre pratiche esteriori a renderci graditi a lui; egli guarda al nostro cuore: lo desidera puro, tutto suo, solo amore!

13/2 GIO V° T.O. [I]
1Re 11,4-13; Sal 105; Mc 7,24-30
Lascia prima che si sazino i figli Mc 7,27
Quella donna ha accolto il disegno del Padre con fiducia! Esso prevedeva tempi e modi a lei sconosciuti, prevedeva anche una sua attesa, un suo sacrificio… Ella ha saputo credere che in quel disegno c’era solo amore, un amore più grande della sua comprensione. Non è stata delusa!

14/2 VEN Ss. CIRILLO, († 859) e METODIO, († 885), Patroni d’Europa [P]
At 13,46-49; Sal 116; Lc 10,1-9
La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Lc 10,2
Gesù, desideri che qualcuno ti aiuti ad annunciare l’amore del Padre! Prendi anche me: sono povero, non ho titoli particolari, ma tu mi sarai vicino, sarai dentro di me, e mi aiuterai! Anche i tuoi Santi mi accompagneranno!

15/2 SAB V° T.O. [I]
1Re 12,26-32; 13,33-34; Sal 105; Mc 8,1-10
Sento compassione per la folla Mc 8,2
Gesù da tre giorni nutriva quella folla con la sua Parola che consolava, dava speranza, trasmetteva l’amore del Padre; ora egli desidera nutrire anche il loro corpo: la sua compassione vede l’uomo nella sua totalità. Al loro ascolto fiducioso e perseverante vuole rispondere con un segno che tocchi anche la loro corporeità. Egli stesso ha assunto un corpo per farci toccare con mano e vedere con gli occhi quell’amore divino che egli ha incarnato.

16/2 DOM VI° T.O. Anno A [II]
Sir 15,15-20(16-21); Sal 118; 1Cor 2,6-10; Mt 5,17-37
Chiunque sposa una ripudiata, commette adulterio Mt 5,32
Gesù direbbe ancora così, nonostante tutti siano abituati a vedere mariti e mogli cambiare la loro posizione. Il disegno di Dio non può essere cambiato senza grave danno. Ciò che Dio ha congiunto l’uomo non ha autorità di separare e dividere. Se lo fa, lacera le anime e provoca grandi danni a se stesso, agli altri, soprattutto ai piccoli, che rimangono segnati per tutta la vita. Non è potere del marito permettere alla moglie di andarsene, nè viceversa. Nessuno può permettere a nessuno di disfare ciò che Dio ha fatto.

17/2 LUN VI° T.O. [II]
(mf: Ss. Sette Fondatori dei Servi di Maria)
Gc 1,1-11; Sal 118; Mc 8,11-13
La vostra fede, messa alla prova, produce pazienza Gc 1,3
Questa parola mi aiuta a comprendere il consiglio che ho ricevuto da un fratello: “Quando sei nella prova, nella difficoltà, ringrazia il Signore!”. Vedendo che abbiamo fiducia in lui, il Signore ci donerà i frutti dello Spirito Santo, ci farà partecipi della sua stessa vita d’amore!

18/2 MAR VI° T.O. [II]
Gc 1,12-18; Sal 93; Mc 8,14-21
Beato l’uomo che resiste alla tentazione Gc 1,12
Beato l’uomo che resiste alla tentazione, perché non si pentirà mai di averlo fatto, di aver cercato con tutte le sue forze di ubbidire al Signore. Anzi, gusterà ben presto la gioia di essergli stato fedele e la comunione ancor più profonda con lui.
Vieni, Spirito Santo, e aiutami nei momenti difficili ad essere obbediente a Gesù.

19/2 MER VI° T.O. [II]
Gc 1,19-27; Sal 14; Mc 8,22-26
Prese il cieco per mano e lo condusse fuori dal villaggio Mc 8,23
Gesù, tu mi prendi per mano, così, come sono, e mi conduci “fuori”, solo, con te…: penso al momento di preghiera personale quotidiana, all’incontro con te nella santa confessione, alle scintille di luce con cui, inaspettato, giungi nel mio cuore oppresso dalla tribolazione.
Gesù, mio Pastore buono, anch’io ti voglio bene, anch’io sto volentieri da solo con te!

20/2 GIO VI° T.O. [II]
Gc 2,1-9; Sal 33; Mc 8,27-33
Ma voi, chi dite che io sia? Mc 8,29
Lo chiedi anche a me, oggi, Gesù! So che non ti accontenterai di una risposta fatta di belle parole! Tu guarderai alle piccole grandi azioni della mia giornata: da esse capirai come e quanto ti ho accolto!
Aiutami ancora, Signore Gesù!

21/2 VEN VI° T.O. [II]
(mf: S. Pier Damiani, vesc. e dott., † 1072)
Gc 2,14-24.26; Sal 111; Mc 8,34-9,1
La fede senza le opere è morta Gc 2,26
Anche noi facciamo esperienza che la nostra fede, il nostro vivere abbandonati e fiduciosi nel Padre, si esprime, si rafforza, porta frutto e dà gioia attraverso i nostri piccoli atti di carità: mentre siamo rivolti al Padre, lui ci riversa nel cuore la sua vita, che è solo amore!

22/2 SAB CATTEDRA di S.PIETRO, Ap. [P]
1Pt 5,1-4; Sal 22; Mt 16,13-19
A te darò le chiavi del regno dei cieli Mt 16,19
Le chiavi del tuo Regno, Signore Gesù, le chiavi del Regno dei cieli, le hai date a Pietro, a un uomo come noi: nella sua persona tu ti fai presente per guidarci, illuminarci, perdonarci!
Grazie, Gesù, che ti fai così vicino a noi!

23/2 DOM VII° T.O. Anno A [III]
Lv 19,1-2.17-18; Sal 102; 1Cor 3, 16-23; Mt 5,38-48
Amate i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori Mt 5,44
Dio è colui che ama gli uomini nonostante le loro piccole e grandi malvagità. Egli li vuole salvare e perciò li ama, perché solo l’amore riesce a cambiare il cuore nel profondo. Noi siamo suoi figli: lo imitiamo riversando amore su coloro che ci odiano o ci perseguitano. In tal modo rendiamo visibile a tutti che siamo suoi figli!

24/2 LUN VII° T.O. [III]
Gc 3,13-18; Sal 18; Mc 9,14-29
Tutto è possibile per chi crede Mc 9,23
Anche noi possiamo testimoniare la verità di questa parola di Gesù: ponendo la nostra fiducia in lui, quante volte, in piccole e in grandi difficoltà, abbiamo sperimentato il suo aiuto!
Lungo questa giornata, Gesù, vogliamo offrirti un cuore riconoscente e sempre fiducioso!

25/2 MAR VII° T.O. [III]
Gc 4,1-10; Sal 54; Mc 9,30-37
Dio resiste ai superbi Gc 4,6
L’uomo superbo è l’uomo più infelice! Egli ritiene di poter fare tutto con le sole sue forze, e così chiude la porta al Signore! Questi non può elargirgli il suo dono, il suo amore!
Preghiamo dunque col salmo: Anche dall’orgoglio salva il tuo servo, perché su di me non abbia potere!

26/2 MER VII° T.O. [III]
Gc 4,13-17; Sal 48; Mc 9,38-40
Chi non è contro di noi è per noi Mc 9,40
Ti ringrazio per questa parola, Signore Gesù! Vivendo gran parte dell’anno in un Paese a maggioranza musulmana, mi trovo spesso a ricevere, come tuo discepolo, segni di benevolenza da persone che non fanno parte della tua Chiesa: so che tu li sai valorizzare! Tu solo, infatti, vedi il cuore e conosci la vera situazione di ogni uomo.

27/2 GIO VII° T.O. [III]
Gc 5,1-6; Sal 48; Mc 9,41-50
Abbiate sale in voi stessi e siate in pace gli uni con gli altri Mc 9,50
Se abbiamo in noi il sale, il sapore, cioè la sapienza del Padre, allora potremo anche essere operatori di pace. Se il nostro vivere è guidato dalla sua sapienza, allora manifesterà sempre il suo amore, la sua benevolenza e il suo perdono anche quando la logica di questo mondo ci spingerebbe a tagliare i ponti con qualcuno. La sapienza del vangelo conserva la pace attorno e soprattutto dentro di noi!

28/2 VEN VII° T.O. [III]
Gc 5,9-12; Sal 102; Mc 10,1-12;
L’uomo non divida quello che Dio ha congiunto Mc 10,9
Questa frase esce dalla bocca di Gesù: egli si riferisce all’unione tra marito e moglie. Com’è bello pensare che gli sposi sono stati uniti da Dio! Anche se essi si sono scelti seguendo l’impulso dei loro sentimenti di amore, da quando hanno celebrato il matrimonio devono considerarsi uniti dal Padre, che poi li vuole difendere da ogni seminatore di zizzania. Quando gli sposi pensano l’uno all’altro, Dio stesso è tra loro!

 

 

Copertina:
GESÙ FA RIVIVERE LAZZARO

(icona scritta da Studio iconogr. S.Giovanni Battista)

Siamo vicino a Gerusalemme, i cui palazzi si intravedono a distanza. Gesù si era allontanato da quella città, avendo compreso che i suoi capi lo volevano uccidere (Gv 10,39-40): non era però ancora la sua Ora. Egli è ritornato, perché in questa città deve offrire se stesso. L’occasione gli viene data dal pianto delle sorelle Marta e Maria, che hanno sepolto il loro fratello Lazzaro (Gv 11).
Qui esse sono prostrate davanti a lui: esprimono la sofferenza per la morte che, privandole del fratello le ha private della sicurezza economica e sociale, ma manifestano pure la speranza riposta nel Maestro e Signore, che aveva amato il loro fratello. Dal loro cuore e dalle loro labbra sgorga la fede vera e santa: “Io credo che tu sei il Cristo, il Figlio di Dio, colui che viene nel mondo”.
Gli astanti ubbidiscono all’ordine di Gesù e tolgono la pietra che esclude il defunto dalla comunione dei viventi. Il morto, ubbidiente al grido di Gesù: “Vieni fuori!”, appare in mezzo a loro. Ora il Signore dà agli uomini l’ordine di sciogliere Lazzaro dalle bende: «Liberatelo e lasciatelo andare». Chi ubbidisce a Gesù, anche se morto, escluso dal ricevere e dal donare amore, diventa capace di gestire la propria libertà, le proprie azioni, la propria vita.
Sono io il morto che, incontrando Gesù e prendendo sul serio la sua Parola, comincio a vivere, a disporre di una libertà prima mai sperimentata, a ricevere e donare amore tanto da diventare “beato”!

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