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CALENDARIO / Calendario Cinquepani IT

Calendario cinque pani - dicembre 2011
dicembre 2011

2011

1/12 GIO I° T.A. [I]

Is 26,1-6; Sal 117; Mt 7,21.24-27

Confidate nel Signore sempre Is 26,4

Ecco la via della vita vera e serena. Senza la confidenza in Dio non c’è che angustia e ansia, senso di solitudine e di impotenza, che si trasforma facilmente in malattia. Confidenza! Fiducia! Dio è mio Padre, è nostro Padre! Perché temere? Egli sa meglio di me e vuole più di me il mio e il nostro bene: cerco di ubbidirgli e me ne sto in pace, sicuro che egli guida gli avvenimenti nel modo migliore.

2/12 VEN I° T.A. [I]

Is 29,17-24; Sal 26; Mt 9,27-31

Avvenga per voi secondo la vostra fede Mt 9,29

Erano ciechi, ma la loro fede in Gesù li ha guariti: ora vedono, vedono il volto del Signore e godono per la sua parola.

Possa vedere anch’io la luce del tuo volto, Gesù, per camminare con te e aiutare altri, ancora ciechi, ad avvicinarsi alla tua luce. Tutti i giorni trovo persone cieche, che devono incontrarti: solo così cesseranno di essere tristi, angustiate, capaci di diffondere solo scontentezza!

3/12 SAB I° T.A. [I] (m: S. Francesco Saverio, sac., † 1552)

Is 30,19-21.23-26; Sal 146; Mt 9,35 – 10,1.6-8

Gratuitamente avete avuto, gratuitamente date Mt 10,8

Questa è una parola divina: “gratuitamente”! Solo Dio è capace di dare e amare “gratuitamente”. Se lo faccio anch’io, compio un’opera divina. Ho bisogno della sua forza, della sua grazia, della libertà dal mio egoismo. Terrò il mio sguardo su Gesù, così da imparare, da non avere altro esempio che lui: non pretenderò nulla da nessuno, perché il mio Dio sa amare solo “gratuitamente”!

4/12 DOM II° T.A. Anno B [II] (Proprio dioc. TN: m: S. Giovanni Nepomuceno de Tschiderer, vesc., † 1860; mf: S. Giovanni Damasceno, sac. e dott., † sec. VIII)

Is 40,1-5.9-11; Sal 84; 2Pt 3,8-14; Mc 1,1-8

Preparate la via del Signore Mc 1,3

Preparare… Per preparare è necessario sapere chi viene, chi è colui per cui si lavora. Se ami la persona che viene, non ti costa fatica preparare, anzi, cerchi di fare più bello che puoi, più luminoso che sai.

Viene il Signore, colui che dona la pace al mondo e la gioia ai cuori, perché li libera dal male del loro peccato. Prepara, continua a preparare, vivi già ora per lui!

5/12 LUN II° T.A. [II]

Is 35,1-10; Sal 84; Lc 5,17-26

Dite agli smarriti di cuore: coraggio, non temete Is 35,4

Grazie, Padre, di questa parola che oggi ci rivolgi.

Tu non vuoi che abbiamo paura, perché ci sei tu accanto a noi: sopra di noi ci sei tu che ci attendi e ci raggiungi attraverso Gesù, tuo Figlio.

Anch’io posso donare incoraggiamento e fiducia a chi non vede altro che buio.

6/12 MAR II° T.A. [II] (mf: S. Nicola, vesc., † 350)

Is 40,1-11; Sal 95; Mt 18,12-14

Alza la tua voce con forza Is 40,9

La voce da alzare è quella che vuol dare consolazione e speranza, che annuncia la bontà di Dio e la sua decisione di salvezza. Questa è la voce che non può essere timida. Quando pronunci l’amore di Dio e parli della sua tenerezza stai proclamando la buona notizia, il vangelo: puoi usare tutta l’aria dei tuoi polmoni!

7/12 MER II° T.A. [II] (m: S. Ambrogio, vesc. e dott., † 397)

Is 40,25-31; Sal 102; Mt 11,28-30

Io vi darò ristoro Mt 11,28

Gesù invita tutti quelli che sono affaticati e oppressi. Non ha paura di incontrarli, benché qualcuno di loro se la sia presa anche con lui. L’oppressione e la fatica che schiaccia l’uomo è, infatti, quella del peccato proprio o altrui.

Gesù ci promette riposo e nuova vita.

8/12 GIO [II] IMMACOLATA CONCEZIONE B.V. MARIA [P]

Gn 3,9-15.20; Sal 97; Ef 1,3-6.11-12;

Lc 1,26-38

Ecco la serva del Signore Lc 1,38

Grande festa oggi per te, Maria! Dio ti ha scelta per essere sua, e tu hai accolto con generosità la sua volontà. Tu non gli hai mai detto di no, non gli hai fatto attendere il tuo sì, non hai dubitato di lui.

Sei tutta santa, infatti la macchia del peccato non ha imbrattato il tuo vestito.

Ti ringraziamo e ti diciamo: prega per noi!

9/12 VEN II° T.A. [II]

Is 48,17-19; Sal 1; Mt 11,16-19

Ti guido per la strada su cui devi andare Is 48,17

Qualcuno sospetta forse che il Signore ci voglia ingannare? Certamente no!

Perché allora non gli obbediamo? Perché non lo ascoltiamo? Perché non ci lasciamo guidare da lui? Noi siamo ciechi, lui solo ci vede e ci prende per mano.

Voglio fidarmi di lui.

10/12 SAB II° T.A. [II]

Sir 48,1-4.9-11; Sal 79; Mt 17,10-13

Verrà Elia e ristabilirà ogni cosa Mt 17,11

Gesù sta parlando di Giovanni, che vive lo stesso ministero di Elia. Questi aveva aiutato il popolo a tornare alla fede in Dio abbandonando gli idoli, così il Battista aiuta il popolo a convertirsi, ad abbandonare la condotta egoistica per obbedire ai comandamenti ed essere così pronto ad accogliere Gesù.

11/12 DOM III° T.A. Anno B [III]

Is 61,1-2.10-11; cantico: Lc 1,46-50.53-54; 1Ts 5,16-24; Gv 1,6-8.19-28

Rendete diritta la via del Signore Gv 1,23

Giovanni, costretto a parlare di sè, dice semplicemente qual è il suo compito: preparare i cuori ad accogliere Gesù, il Messia.

La prima preparazione è come quella che il contadino fa nel campo prima di seminare: toglie i sassi e le erbacce. Togliamo dal cuore i peccati e i vizi che ci fanno peccare, e il Signore non sarà impedito nel suo venire.

12/12 LUN III° T.A. [III]

Nm 24,2-7.15-17; Sal 24; Mt 21,23-27

Con quale autorità fai queste cose? Mt 21,23

I capi non sono capaci di vedere che ciò che Gesù fa è proprio quello che Dio vuole. I loro interessi materiali e il loro orgoglio li acceca.

Voglio pregare e guardare Gesù con umiltà: vedrò che ogni sua opera e ogni sua parola è amore, è tenerezza di Dio per me e per tutti.

13/12 MAR III° T.A. [III] (m: S. Lucia, verg. e mart., † 404 ca)

Sof 3,1-2.9-13; Sal33; Mt 21,28-32

Non ha confidato nel Signore Sof 3,2

Dio, con le parole del profeta Sofonia, sta rimproverando la città che non ha fiducia in lui e non gli ubbidisce. Egli si trova costretto a realizzare con altri i suoi disegni di amore e di salvezza!

14/12 MER III° T.A. [III] (m: S. Giovanni della Croce, sac. e dott., † 1591)

Is 45,6-8.18.21-25; Sal 84; Lc 7,19-23

Andate e riferite a Giovanni ciò che avete visto e udito Lc 7,22

Grazie, Signore Gesù: tu ci fai vedere le opere del tuo amore, amore potente e divino. Sono le opere che già i profeti hanno annunziato, e perciò crediamo che tu sei di Dio, che tu sei Dio con noi, che nessun altro, nè in passato nè in futuro, è stato e sarà superiore a te.

15/12 GIO III° T.A. [III]

Is 54,1-10; Sal 29; Lc 7,24-30

Davanti a te egli preparerà la tua via Lc 7,27

Gesù sta parlando di Giovanni Battista. Questi è stato mandato da Dio, e perciò è importante per tutti, e Gesù ne tiene conto: non può e non vuole ignorarlo.

Anche noi siamo attenti a ciò che Dio fa per prepararci ad accogliere le sue chiamate. Le persone che ci conducono a lui sono un grande dono.

16/12 VEN III° T.A. [III]

Is 56,1-3.6-8; Sal 66; Gv 5,33-36

Egli ha dato testimonianza alla verità Gv 5,33

Gesù, la tua vita è una grande luce che illumina la realtà visibile e quella invisibile. Tu ci fai conoscere il Dio invisibile e ci riveli il significato di ogni cosa e di ogni avvenimento. Con te conosciamo la verità perché tu sei la verità.

Vieni, vieni nel mio cuore e nella mia mente, vieni nella nostra famiglia e nel nostro popolo: senza di te siamo in balia di opinioni e sentimenti che, con parvenza di serietà, ci ingannano e disorientano.

17/12 SAB Inizio NOVENA di NATALE [P]

Gn 49,2.8-10; Sal 71; Mt 1,1-17

Ascoltate Israele, vostro padre Gn 49,2

I figli devono ascoltare il proprio padre: essi hanno il compito di continuarne la missione. Giacobbe ne è consapevole e perciò rivolge la sua parola profetica ai dodici figli. Noi ascoltiamo Gesù, perché da lui abbiamo ricevuto vita ed è la sua missione che continuiamo a rendere efficace nel mondo.

18/12 DOM IV° T.A. Anno B [IV]

2Sam 7,1-5.8-12.14-16; Sal 88; Rm 16,25-27; Lc 1,26-38

Rallegrati, piena di grazia, il Signore è con te Lc 1,28

Anch’io mi unisco all’angelo per dirti “Rallegrati, Maria”: tu hai ricevuto la pienezza del dono di Dio per gli uomini, l’hai ricevuto per portarlo in te e donarlo a noi. La tua gioia diventa mia gioia, perché il dono che ricevi tu non lo tieni per te, ma lo porgi anche a me. Gioisci ed esulta: la tua gioia si riversi su noi tutti mentre accogliamo Gesù!

19/12 LUN Ferie Avvento prima del Natale [P]

Gdc 13,2-7.24-25; Sal 70; Lc 1,5-25

Erano giusti davanti a Dio Lc 1,6

Questo è detto dei genitori di Giovanni Battista. “Erano giusti”, eppure Dio non ha esaudito la loro preghiera, se non dopo molti anni. Ciò non significa che egli non li abbia ascoltati, che non li abbia amati, che non abbia gradito la loro vita.

Non pensare mai che Dio non ti ascolti: egli attende il momento migliore per realizzare la tua preghiera.

20/12 MAR Ferie Avvento prima del Natale [P]

Is 7,10-14; Sal 23; Lc 1,26-38

Nulla è impossibile a Dio Lc 1,37

Maria a queste parole si è abbandonata alla volontà del Padre, benché le risultasse impossibile da comprendere. Quando prego devo ricordare questa verità, così pregherò con vera fede, senza dubitare che Dio possa realizzare quanto gli chiedo, anche quando mi sembrasse una richiesta impossibile.

21/12 MER Ferie Avvento prima del Natale [P] (mf: Comm. di S. Pietro Canisio, sac. e dott. † 1597)

Ct 2,8-14 opp.: Sof 3,14-18; Sal 32; Lc 1,39-45

A che devo che la madre del mio Signore venga a me? Lc 1,43

Elisabetta, la madre di Giovanni Battista, si meraviglia dell’arrivo di Maria a casa sua.

Maria le dà tanta gioia, perché porta in sè nientemeno che il Figlio di Dio. Anch’io ho gioia quando incontro qualcuno che in sè porta Gesù, lo ama e gli ubbidisce.

22/12 GIO Ferie Avvento prima del Natale [P]

1Sam 1,24-28; salmo: 1Sam 2,1.4-8; Lc 1,46-55

Ha guardato l’umiltà della sua serva Lc 1,48

Avvicinandoci al Natale di Gesù volgiamo lo sguardo a sua madre, che lo attende e ce lo offrirà.

La bellezza della madre è la sua umiltà, una bellezza ammirata da Dio stesso, una bellezza che poi il Figlio farà propria, tanto che potrà dire: “Imparate da me che sono umile”.

Vorrei anch’io essere “bello” di questa bellezza!

23/12 VEN Ferie Avvento prima del Natale [P] (mf: Comm. di S. Giovanni da Kety, sac. † 1473)

Ml 3,1-4.23-24; Sal 24; Lc 1,57-66

Giovanni è il suo nome Lc 1,63

Il nome del bambino è già deciso. Quel nome, e la vita di chi lo porterà, rivelerà il volto di Dio.

Il significato di Giovanni è: “Dio è amore”, e infatti l’amore di Dio risplenderà nelle parole e nelle opere del Battista: egli aiuterà il popolo a convertirsi e ad accogliere Gesù, la pienezza dell’amore del Padre.

24/12 SAB Vigilia di Natale [P]

2Sam 7,1-5.8-12.14.16; Sal 88; Lc 1,67-79

Benedetto il Signore… ha visitato e redento il suo popolo Lc 1,68

Ti vogliamo benedire, o Padre, perché tu, per noi, che meritiamo castighi e condanna, hai disposto salvezza e vita nuova. Ci concedi di contemplare il tuo volto benevolo e sorridente, e domani lo vedremo. Con gioia attendiamo e ci prepariamo: confesserò i peccati, affinché non mi impediscano di godere del sorriso di Gesù bambino!

25/12 DOM NATALE del SIGNORE [P]

M della notte: Is 9,1-6; Sal 95; Tt 2,11-14; Lc 2,1-14

Messa del giorno: Is 52,7-10; Sal 97; Ebr 1,1-6; Gv 1,1-18

È nato per voi un Salvatore Lc 2,11

Il Salvatore, colui che può vincere la nostra tristezza e liberarci da ciò che la fa sorgere in noi, è qui, è tra noi. Io lo voglio incontrare, lo voglio accogliere, lo voglio portare in casa mia e nella mia parentela. Egli distoglierà il nostro pensiero dai nostri problemi e dalle nostre soluzioni illusorie e fisserà la nostra attenzione su di lui. Egli è la nostra gioia!

26/12 LUN S. STEFANO, Primo Martire [P]

At 6,8-10; 7,54-60; Sal 30; Mt 10,17-22

Sarete odiati da tutti a causa del mio nome Mt 10,22

Abbiamo appena celebrato la gioia della venuta di Gesù nel mondo, e subito vediamo come questo mondo lo rifiuta. L’odio del mondo contro Gesù si riversa su chi lo ama, come egli ha detto.

Oggi guardiamo a Stefano, il primo di quella moltitudine che nei secoli ha testimoniato col sangue l’amore a Gesù, Verbo eterno del Padre.

27/12 MAR S. GIOVANNI, ap. ed ev. [P]

1Gv 1,1-4; Sal 96; Gv 20,2-8

Vide e credette Gv 20,8

L’evangelista Giovanni ci ha dato un esempio di prontezza nella fede. Quando ha visto le bende nel sepolcro ha subito pensato alla parola detta da Gesù, che il terzo giorno sarebbe risorto. Così egli è testimone della risurrezione del Signore. Il suo esempio ci fa essere attenti a tutto ciò che vediamo, perché là può nascondersi e manifestarsi un dono di Dio.

28/12 MER Ss. INNOCENTI Martiri [P]

1Gv 1,5 - 2,2; Sal 123; Mt 2,13-18

Prese il bambino e sua madre e si rifugiò in Egitto Mt 2,14

Erode ha paura di essere rovesciato dal trono da cui può continuare a opprimere il popolo.

I bambini fatti uccidere da lui testimoniano la presenza del Messia nel mondo: per questo la loro morte è preziosa ed essi sono da noi venerati come testimoni. Giuseppe, ubbidiente all’angelo di Dio, si allontana per rifugiarsi in Egitto con Maria e Gesù: là non li raggiungerà la mano del potente. La promessa di Dio è la nostra sicurezza.

29/12 GIO V° giorno dell’Ottava [P]

1Gv 2,3-11; Sal 95; Lc 2,22-35

Lo accolse tra le sue braccia Lc 2,28

Gesù sulle braccia di un uomo! Quale benedizione per quell’uomo che può trattenere il Figlio di Dio! Lo invidiamo di santa invidia, ma lo possiamo imitare, anzi, possiamo di più: noi possiamo trattenere Gesù nel cuore e diventare un tutt’uno con lui vivendo la sua obbedienza al Padre. Per farlo cercherò oggi di pregare per uno dei miei nemici.

30/12 VEN S. FAMIGLIA di GESÙ, MARIA e GIUSEPPE Anno B [P]

Gn 15,1-6;21,1-3; Sal 104; Eb 11,8.11-12.17-19; Lc 2,22-40

La grazia di Dio era su di lui Lc 22,40

Com’è bella la famiglia di Maria e Giuseppe! In essa è sempre vivo il ricordo di Dio, in essa si vive della volontà di Dio e tutti sono attenti alla presenza di colui che ci ha plasmati e ci attende. Gesù cresce in questo clima di fede e di amore, di abbandono alle mani del Padre e di desiderio di piacergli.

31/12 SAB VII° giorno dell’Ottava [P] (mf: Comm. di S. Silvestro I, papa, † 335)

1Gv 2,18-21; Sal 95; Gv 1,1-18

Da Dio sono stati generati Gv 1,13

Chi ha accolto Gesù è stato generato da Dio! Giovanni ci dona questa certezza che ci fa essere contenti e sereni, certezza che ci dona anche un senso di responsabilità profonda: se proveniamo da Dio, il Dio che è amore misericordioso e fedele, esercitiamo anche noi misericordia e amore fedele! Ricevendo e donando misericordia e fedeltà concludiamo l’anno e iniziamo quello nuovo.

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