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CALENDARIO / Calendario Cinquepani IT

01 mag 2017
2017 A MAGGIO

2017 A MAGGIO

1/5  LUN  III° T.P. [III]

(mf: S. Giuseppe Lavoratore)

At 6,8-15; Sal 118; Gv 6,22-29

Questa è l’opera di Dio: che crediate in colui che egli ha mandato  Gv 6,29

Per dare gioia al Padre, accolgo il suo Dono, Gesù, come guida della mia vita. Seguendo Gesù, cioè dandogli fiducia e ubbidendogli, mi troverò a compiere sempre e solo ciò che il Padre desidera. Questo non diventerà per me motivo di orgoglio o di pretesa nei suoi confronti, perché so che il mio saper affidarmi e credere a lui è suscitato e sostenuto dal suo Spirito, è cioè ancora opera sua.

 

2/5  MAR  III° T.P. [III]

(m: S. Atanasio, vesc. e dott., † 373)

At 7,51 - 8,1; Sal 30; Gv 6,30-35

Il Padre vi dà il pane dal cielo  Gv 6,32

Nel deserto Gesù aveva vinto il tentatore ricordando la Scrittura: “Non di solo pane, vive l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio”. Il pane vero, che nutre, è proprio quello che Dio, il Padre ci dà: è la sua Parola, è Gesù, Verbo-Parola eterna uscita dal suo cuore, che ci comunica tutto il suo amore e ci dona vita piena.

 

3/5  MER  Ss. FILIPPO e GIACOMO, App. [P]

1Cor 15,1-8; Sal 18; Gv 14,6-14

Io sono nel Padre e il Padre è in me  Gv 14,11

Gesù sta spiegando agli apostoli – gliene aveva dato occasione la domanda di Filippo, che oggi ricordiamo, insieme a Giacomo – il mistero meraviglioso della sua unità col Padre. “Io sono nel Padre e il Padre è in me”.
Gesù, col cuore più che con la mente, un po’ almeno ti comprendiamo! Anche in noi infatti vive il desiderio di essere un tutt’uno con te, che ci ami. Portiamo realmente in noi l’immagine di Dio, del nostro Dio, che è amore!

 

4/5  GIO  III° T.P. [III]

At 8,26-40; Sal 65; Gv 6,44-51

Io sono il pane vivo  Gv 6,51

Grazie, Padre buono, per il tuo infinito amore per noi! Le nostre disobbedienze a te ci hanno portato alla morte, ma tu hai trovato il modo per ridarci la vita, quella vera, che non muore, che ama sempre: ci hai dato il tuo Figlio Gesù come Pane! Lui in noi, noi con lui in te, Padre buono: siamo vivi per sempre, di vita piena! Alleluia!

 

5/5  VEN  III° T.P. [III]

At 9,1-20; Sal 116; Gv 6,52-59

Io sono Gesù, che tu perseguiti  At 9,5

Quanto è prezioso un discepolo di Gesù, se Gesù stesso si immedesima in lui, anzi è presente in lui. Gesù è vivo e operante attraverso i suoi discepoli, attraverso la sua Chiesa. E S. Paolo, dopo aver capito che Gesù era davvero il Messia che anche lui attendeva e che era davvero risorto, come i suoi discepoli annunciavano, è diventato una colonna della Chiesa e uno strumento prezioso per raggiungere tutti i popoli. Anch’io, Gesù, voglio amarti nei tuoi e miei fratelli.

 

6/5  SAB  III° T.P. [III]

At 9,31-42; Sal 115; Gv 6,60-69

Tu hai parole di vita eterna!  Gv 6,68

Gesù è disposto a rimanere solo, solo col Padre! La numerosa folla che lo seguiva, al sentire il suo insegnamento riguardo al dono del suo Corpo e del suo Sangue, rimane sgomenta e se ne va… Pietro, a nome dei discepoli, anche a nome mio e a nome tuo, esprime la decisione di rimanere con Gesù. Forse neanche lui aveva capito tutto, ma aveva sperimentato la vita vera che sgorgava dalle sue parole.

 

7/5  DOM  IV° T.P. Anno A [IV]

At 2,14.36-41; Sal 22; 1Pt 2,20-25; Gv 10,1-10

Io sono la porta delle pecore  Gv 10,7

Gesù, tu sei umile, sei tutto orientato alla gloria del Padre, quella gloria che è il suo amore, la sua tenerezza verso di noi. Tu ti presenti come “la porta”: un passaggio, l’unico, per entrare nel cuore del Padre, per godere, cioè, la vita, la pienezza della gioia.
Grazie, Gesù, per ogni tua parola, per ogni tuo dono di grazia nella Chiesa!

 

8/5  LUN  IV° T.P. [IV]

At 11,1-18; Sal 41-42; Gv 10,11-18

Io sono il buon pastore  Gv 10,11

Dio vuole essere Papà, vuole essere guida al riposo e alla sazietà eterna per ogni uomo che ha creato. Grazie, Gesù, di avercelo detto; grazie d’aver realizzato il sogno del Padre con la tua offerta. Alleluia!

 

9/5  MAR  IV° T.P. [IV]

At 11,19-26; Sal 86; Gv 10,22-30

La mano del Signore era con loro  At 11,21

Come i primi cristiani, di cui in questo tempo di Pasqua stiamo leggendo la testimonianza, siamo dispersi in tanti luoghi, là dove la mano di Gesù, bendicendoci, ci ha mandato: in una stanza di ospedale o di una casa di riposo, in un’aula scolastica, in una fabbrica, in una cucina… Ovunque la mano del Signore è ancora con noi: ci sostiene, ci protegge, ci guida. E noi, insieme con lui, possiamo costruire una particella di quel suo regno che è “amore, gioia, pace nello Spirito Santo” e che suscita e diffonde vita vera.

 

10/5  MER  IV° T.P. [IV]

At 12,24-13,5; Sal 66; Gv 12,44-50

Non sono venuto per condannare il mondo, ma per salvare il mondo  Gv 12,47

Ti adoro, Signore Gesù: sei venuto non a condannare, ma a salvare il mondo… E a quale prezzo! In quel mondo ci sono anch’io, quel mondo è anche dentro di me e mi vuol distogliere dal credere alla tua parola, dalla consapevolezza dell’immenso amore tu nutri per me.
Spirito Santo, aiutami a lasciarmi amare da Gesù, a lasciarmi illuminare e guidare nella via della vita piena!

 

11/5  GIO  IV° T.P. [IV]

At 13,13-25; Sal 88; Gv 13,16-20

Dio inviò, come salvatore per Israele, Gesù  At 13,23

Ieri abbiamo ascoltato Gesù che diceva: “Non sono venuto per condannare, ma per salvare il mondo”. Oggi ascoltiamo Paolo annunciare la grande misericordia di Dio lungo tutta la storia d’Israele, che culmina con l’invio di Gesù come salvatore. Davvero Dio, il Padre di Gesù nostro Signore, è Amore eterno e fedele e desidera udire da me: “Tu sei mio padre, mio Dio e roccia della mia salvezza”.

 

12/5  VEN  IV° T.P. [IV]

(mf: Ss. Nereo e Achilleo, mart., † sec. III; S. Pancrazio, mart., † 304)

At 13,26-33; Sal 2; Gv 14,1-6

Non sia turbato il vostro cuore  Gv 14,1

Viviamo nell’attesa di Gesù, quell’attesa iniziata dalla prima, piccola Chiesa, che, mentre guardava il suo Signore salire al cielo, ha creduto alla parola dell’angelo: “… ritornerà…”. Nel nostro cuore è viva la parola di Gesù: “Non sia turbato il vostro cuore”; con la nostra serenità gli diciamo il nostro amore, la nostra fiducia: egli, dalla sua gloria, pensa ancora e pensa sempre a noi. Grazie, Gesù!

 

13/5  SAB  IV° T.P. [IV]

(mf: B. V. Maria di Fatima - 1917)

At 13,44-52; Sal 97; Gv 14,7-14

I discepoli erano pieni di gioia e di Spirito Santo  At 13,52

Si parla, qui, della Chiesa nascente: pur in mezzo alle persecuzioni, era piena di gioia e di Spirito Santo. È la stessa gioia, è lo stesso Spirito Santo, che riempie anche il nostro cuore, quando riusciamo a vivere anche una sola delle parole di Gesù: per suo amore ho ricambiato uno sgarbo con un sorriso, per suo amore ho avuto pazienza con la mia sorellina, che non capiva il compito di matematica, per suo amore… E Gesù non manca mai di ricambiare il nostro amore, perché lo gradisce più di ogni altro dono!

 

14/5  DOM  V° T.P. Anno A [I]

At 6,1-7; Sal 32; 1Pt 2,4-9; Gv 14,1-12

Credete a me  Gv 14,11

Gesù invita i suoi, oggi anche noi, anche me, a credere che lui è nel Padre e che il Padre è in lui; a credere, cioè, che Gesù è Dio, è il Signore degno di guidare la mia vita. “Se non altro – aggiunge Gesù – credetelo per le opere stesse”. Sì, Gesù ha dimostrato autorità sulla natura, sulle malattie, sui demoni; ma soprattutto ha dimostrato ‘un amore da Dio’, che più grande era impossibile. Sì, Gesù, io credo in te, mi affido a te, perché il tuo amore ha vinto il mio peccato, il mio nemico, la mia morte. Tu hai dato tutto te stesso per me.

 

15/5  LUN  V° T.P. [I]

At 14,5-18; Sal 113; Gv 14,21-26

Io lo amerò e mi manifesterò a lui  Gv 14,21

Talvolta Gesù ci chiede un piccolo o grande segno del nostro amore: vuole aver bisogno di noi, ci rende importanti per la sua opera, per il suo regno. Non tarda, poi, a ricompensarci, facendoci dono di conoscerlo di più, di entrare di più nel suo cuore.

 

16/5  MAR  V° T.P. [I]

(Proprio dioc. TN: m: S. Giovanni Nepomuceno, sac. e mart., † 1383)

At 14,19-28; Sal 144; Gv 14,27-31

Li affidarono al Signore, nel quale avevano creduto  At 14,23

Gli apostoli, dopo aver annunciato Gesù, affidano a lui stesso la loro opera. Possiamo imparare da loro: compiuto un servizio affidatoci dal Signore, mettiamo la nostra fatica nelle sue mani, con serenità: egli saprà renderla feconda, coi tempi e nei modi che egli solo conosce.

 

17/5  MER  V° T.P. [I]

At 15,1-6; Sal 121; Gv 15,1-8

Rimanete in me e io in voi  Gv 15,4

Senza saperlo, una persona stava prendendo una cosa che mi premeva molto… Proprio quella mattina avevo letto: “Date a chi vi domanda”. Facevo fatica, un po’ mi sono difesa, poi ho cercato di farmi violenza, di tenermi unita a Gesù, di morire con lui… Non ci sono riuscita subito, ma anche per quel poco di “santa fatica” ringrazio Gesù.

 

18/5  GIO  V° T.P. [I]

(mf: S. Giovanni I, Papa e mart., † 526)

At 15,7-21; Sal 95; Gv 15,9-11

Rimanete nel mio amore  Gv 15,9

Gesù conosce il suo discepolo, conosce te, conosce me… Sa che il suo amore è ‘il luogo’ dove possiamo stare bene, crescere, dar frutto, essere contenti.
Sarai tu, Gesù, oggi, il nostro respiro, il nostro desiderio, il movente e il fine di ogni nostra piccola o grande azione!

 

19/5  VEN  V° T.P. [I]

At 15,22-31; Sal 56; Gv 15,12-17

Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi  Gv 15,16

Tu mi hai scelto, Gesù: vuol dire che mi hai guardato e mi hai amato. Non ne trovo i motivi: sono piccolo e insignificante, povero e peccatore… Ma all’amore non si comanda, esso ha le sue radici nel cuore del Padre. Ringrazio, riposo, mi dono a te!

 

20/5  SAB  V° T.P. [I]

(mf: S. Bernardino da Siena, sac., † 1444)

At 16,1-10; Sal 99; Gv 15,18-21

Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me  Gv 15,18

Il nemico di Gesù, colui che lo ha straziato nel corpo e nell’anima, odia anche noi, amici di Gesù. A volte usa come suoi strumenti persone che gli obbediscono, a volte opera egli stesso, tentandoci nel profondo del nostro spirito. Come Gesù, possiamo trasformare tutto questo male in strumento di benedizione e di salvezza, offrendo tutto al Padre, mettendo tutto nelle sue mani. Alleluia!

21/5  DOM  VI° T.P. Anno A [II]

At 8,5-8.14-17; Sal 65; 1Pt 3,15-18; Gv 14,15-21

Se mi amate, osserverete i miei comandamenti  Gv 14,15

Gesù, ti confesso il mio timore di non saperti amare… Non sento più la gioia, come quando ti avevo appena conosciuto, faccio fatica a vivere il tuo “comandamento”, spesso non vi riesco… Ma non desisto, continuo a venire da te, a chiederti aiuto e perdono, a ringraziarti… So che anche la pace del mio cuore è un tuo comandamento! Grazie, Gesù!

 

22/5  LUN  VI° T.P. [II]

(mf: S. Rita da Cascia, relig., † 1447)

At 16,11-15; Sal 149; Gv 15,26 - 16,4

Il Signore le aprì il cuore per aderire alle parole di Paolo  At 16,14

Questa parola ci incoraggia a essere generosi e perseveranti nel nostro compito di preghiera. L’accogliere Gesù, infatti, è prima di tutto un dono del Padre. Con la preghiera gli permettiamo di agire nel nostro cuore.

 

23/5  MAR  VI° T.P. [II]

At 16,22-34; Sal 137; Gv 16,5-11

Credi nel Signore Gesù e sarai salvato  At 16,31

Succede forse anche a te di svegliarti al mattino senza un briciolo di fiducia né di gioia, senza forza per affrontare i tuoi impegni… Preghiamo, dedichiamo la prima parte della giornata al Signore Gesù: riceveremo forza per vivere con lui e per lui il nuovo giorno!

 

24/5  MER  VI° T.P. [II]

At 17,15.22 - 18,1; Sal 148; Gv 16,12-15

Tutto quello che il Padre possiede è mio  Gv 16,15

Gesù, tu vivi con me la stessa comunione che vivi col Padre. È mia la tua misericordia, è mia la tua sapienza, è mia la tua umiltà… È mio il tuo cuore! Con la preghiera, con l’aiuto dei fratelli, accogliendo i doni che mi offri nella tua Chiesa, custodirò tutti questi beni: sono il mio tesoro!

 

25/5  GIO  VI° T.P. [II]

(mf: S. Beda Venerabile, vesc. e dott., † 735; S. Gregorio VII, Papa, † 1085; S. Maria Maddalena de’ Pazzi, verg., † 1607)

At 18,1-8; Sal 97; Gv 16,16-20

Molti dei Corinzi, ascoltando Paolo, credevano  At 18,8

Attraverso la parola di Paolo, che conosceva e amava Gesù, molti giungevano a credere, e così a gustare una vita nuova, la vera vita. Anche oggi chi ama Gesù e lo porta nel cuore, può parlare di lui a chi è ancora nelle tenebre di questo mondo: Gesù gli dà la forza di farlo risorgere, di fargli gustare la gioia e l’amore.

 

26/5  VEN  VI° T.P. [II]

(m: S. Filippo Neri, sac., † 1595) Preparazione alla Pentecoste

At 18,9-18; Sal 46; Gv 16,20-23

Non avere paura; continua a parlare… io sono con te  At 18,9

Paolo, il grande Apostolo delle Genti, è “piccolo” nel cuore: lo dice anche il suo nome! Ha bisogno di Gesù, ha bisogno che lui gli si faccia vicino, lo consoli, lo rassicuri, lo rafforzi…
Gesù, tutti noi, tuoi discepoli, siamo i tuoi “piccoli”; rassicuraci, sostienici, perché possiamo parlare di te: tutti ne hanno bisogno!

 

27/5  SAB  VI° T.P. [II]

(mf: S. Agostino di Canterbury, vesc., † 604)

At 18,23-28; Sal 46; Gv 16,23-28

Chiedete e otterrete  Gv 16,24

Gesù, noi, tua Chiesa, stiamo proprio ubbidendo a questo tuo invito: stiamo chiedendo al Padre e a te la venuta dello Spirito Santo. È il frutto del tuo sacrificio, è l’amore stesso del Padre in noi, che ci consola, che ci riempie di gioia. Vieni, Spirito Santo!

 

28/5  DOM  ASCENSIONE del SIGNORE Anno A [P]

At 1,1-11; Sal 46; Ef 1,17-23; Mt 28,16-20

Io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo  Mt 28,20

Proprio mentre scompari dalla nostra vista, Gesù, ci rivolgi questa parola, parola che ci dà forza e gioia per vivere come tuoi veri discepoli. Sì, perché oggi riprendi il tuo posto alla destra del Padre, nei cieli! Questa espressione è un modo per dire che tu sei partecipe di tutto il suo potere, puoi cioè di donarci il suo amore in ogni momento, in ogni situazione della nostra vita! Ti contemplo e ti adoro, Gesù, mio Signore! Alleluia!

 

29/5  LUN  VII° T.P. [III]

At 19,1-8; Sal 67; Gv 16,29-33

A Trento: Ss. SISINIO, MARTIRIO e ALESSANDRO, Martiri, † 397, patroni della diocesi [P]

Ap 7,9-17 opp. 2Cor 2, 2,14 – 3,3; Sal 125; Gv 12,24-26

Se invece muore, produce molto frutto  Gv 12,24

Parlavi di te stesso, Gesù! Il tuo morire avrebbe portato la vita a tutti noi!
Santi Sisinio, Martirio e Alessandro, che, come Gesù, avete dato la vostra vita, l’avete nascosta come un seme proprio nella nostra Terra, aiutateci ancora a essere veri discepoli di Gesù, pronti a morire per risorgere con lui!

 

Dopo il 31 agosto trovi il foglietto per la richiesta del calendario 2018. Se lo desideri, non attendere. Se lo richiedi già ora ci fai un favore! Grazie!

 

30/5  MAR  VII° T.P. [III]

At 20,17-27; Sal 67; Gv 17,1-11

Ho manifestato il tuo nome agli uomini  Gv 17,6

Gesù, tu hai finalmente mostrato agli uomini Dio! Lo hai mostrato nel tuo sguardo, nelle tue mani potenti nell’amare, nelle tue parole, nel tuo vivere e nel tuo morire con noi e per noi! Grazie, Gesù! Non abbiamo più paura di Dio, non lo sentiamo più lontano! Non abbiamo più paura né di vivere né di morire! Alleluia!

 

31/5  MER  VISITAZIONE della B.V. MARIA [P]

Sof 3,14-17 opp. Rm 12,9-16; salmo: Is 12,2-6; Lc 1,39-56

Benedite coloro che vi perseguitano  Rm 12,14

Oggi contempliamo Maria Santissima che, col piccolo Gesù in seno, affronta un viaggio faticoso. L’anziana cugina Elisabetta, tanto vicina a lei per la fede nel Signore, ha bisogno di aiuto. Leggiamo il brano di Paolo proposto per questa Festa: impareremo ad amare, impareremo ad accogliere nel cuore l’amore stesso di Dio, il suo Spirito, e daremo gioia alla nostra Mamma!

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